CRONOLOGIA Della vita e delle opere del Manzoni |
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1785 Nasce a Milano da Giulia Beccaria ed è riconosciuto
dal padre legale conte Pietro Manzoni.
1791 E' iscritto per gli studi al collegio dei padri Somaschi di
Merate.
1792 La madre Giulia si separa legalmente dal marito.
1795 La madre si trasferisce a Parigi col suo compagno Carlo
Imbonati.
1796 Il piccolo Alessandro è trasferito presso il collegio di
Lugano.
1798 Manzoni è trasferito nel collegio dei Barnabiti a Milano.
1801 Esce dal collegio e compone Il Trionfo della
libertà e l'Autoritratto.
1802 Pubblica il sonetto A F.Lomonaco e
scrive altre poesie.
1803 Scrive l'idillio Adda e i quattro Sermoni.
1805 Muore Carlo Imbonati e Manzoni raggiunge la madre a Parigi.
Compone In morte di Carlo Imbonati.
1806-1807 Viaggia molto ed è erede universale del conte Pietro
Manzoni.
1808 Sposa a Milano Enrichetta Blondel con rito calvinista.
Nasce la prima figlia.
1809 Compone Urania e A Parteneide.
1810 Il matrimonio è celebrato di nuovo con rito cattolico.
Manzoni si converte al cattolicesimo e torna in Italia.
1812 Comincia gli Inni Sacri
scrivendo La Resurrezione.
1813 Scrive Il nome di Maria e Il
Natale.
1815 Scrive le odi, Aprile 1814 e Il
Proclama di Rimini. Scrive La Passione
ed è sconvolto dagli avvenimenti politici di quest'anno, tanto
da cadere in una crisi di nervi.
1816 Inizia a scrivere la tragedia Il
Conte di Carmagnola.
1819 Pubblica le Osservazioni
sulla morale cattolica e termina la tragedia. Si
reca per qualche mese a Parigi.
1820 Torna a Milano e scrive Adelchi.
1821 Continuando a lavorare all'Adelchi
scrive le Odi, Marzo
1821 e Cinque Maggio e inizia la
stesura di Fermo e Lucia.
1822 Termina la Pentecoste e Adelchi.
1823 Scrive la Lettre a
M.Chauvet e la Lettera
sul Romanticismo. Termina Fermo e Lucia ed
inizia a riscriverlo.
1827 Manzoni pubblica la prima edizione dei Promessi Sposi. Si reca
poi a Firenze per studiare il dialetto fiorentino.
1829 Scrive la Lettera a Cousin.
1833 Muore la moglie Enrichetta.
1840 Pubblica la seconda edizione dei Promessi Sposi,
che viene pubblicata a dispense. Nello stesso modo compare la Storia della colonna infame.
1848 Viene eletto al parlamento piemontese, ma rifiuta
l'incarico.
1850 Scrive il dialogo Dell'Invenzione.
1860 Viene nominato senatore del regno.
1868 Scrive la relazione Dell'unità
della lingua italiana al ministro Broglio.
1873 Muore a Milano.