OSSERVAZIONI SULLA MORALE CATTOLICA |
Manzoni scrisse le Osservazioni per
confutare delle critiche mosse al cattolicesimo italiano dal Sismondi, il quale,
nella sua "Storia delle repubbliche italiane",
sosteneva che gli italiani erano coerenti con il cattolicesimo
solo nelle pratiche rituali, ma non nella vita quotidiana.
Aggiungeva il ginevrino che la corruzione e la decadenza del
Medioevo era stata originata soprattutto dal potere assoluto e
conservatore del papato.
La confutazione del Manzoni, preparata in una sua prima parte nel
1819 e poi completata nel 1855, venne ispirata da un suggerimento
del p.Tosi, confessore dello scrittore.
Nella prima parte dell'opera Manzoni tende a dimostrare che la
decadenza medioevale è solo apparentemente originata dalle
istituzioni religiose e che si deve, invece, alla superficiale ed
errata interpretazione data dalle autorità politiche ai principi
cattolici.
Il cattolicesimo ispirato al Vangelo non può che agire nella
storia che come forza positiva, sono le passioni umane che lo
travisano e ne invalidano la forza morale.
Le Osservazioni sono dense di meditazioni
profonde e sentite sulla fede, ma non si riferiscono
esplicitamente alla posizione della Chiesa nell'ambito della
storia politica, e non hanno quindi un vero valore di
confutazione rispetto allo scritto del Sismondi.