CAPITOLO XVIII
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Il 13 novembre, giunge al podestà di Lecco una comunicazione che gli ordina di far ricercare Lorenzo Tramaglino e di perquisire la sua casa.
I compaesani di Renzo non sono affatto convinti della metamorfosi del loro amico in un pericoloso sobillatore e pensano ad una macchinazione di
Don Rodrigo per screditare il suo rivale.
Anche
Padre Cristoforo è corrucciato, al sentire tante infamie sul conto di Renzo.
Don Rodrigo, invece, vede la fortuna volgere dalla sua parte.
Attilio, conclusisi i tumulti, parte per Milano, per incontrare il Conte zio, mentre il Griso, di ritorno da Monza, rivela di aver scoperto il nascondiglio di Lucia.
Don Rodrigo è ancora incerto sulla tattica da seguire. Potrebbe ricorrere ad una certa via rischiosa, ma non si convince finchè non viene a sapere che
Agnese è tornata al paesello, e che Lucia è rimasta sola al convento.

Già durante la permanenza della madre a Monza, Lucia era venuta a sapere dalla fattoressa i fatti dei tumulti milanesi e, fra le altre cose, anche il nome di Renzo, accompagnato dal suo alone di dicerie e di menzogne.
Lucia ne è tanto vivamente colpita che, pallida, è restata completamente inerte ed incapace di reagire.
Le è però di conforto la notizia, inviatale da Padre Cristoforo, che Renzo si è salvato.
Agnese, di ritorno al paese, ha la brutta sorpresa di scoprire che padre Cristoforo, del quale da un po' non ha notizie, è stato trasferito a predicare a Rimini.

Al convento di Monza, i rapporti di Lucia con Gertrude sono improntati alla ingenuità ed alla gratitudine da parte della giovane contadina ed alla maliziosa curiosità da parte della nobile monaca, ciononostante si crea fra le due, pur tanto differenti, un legame affettivo.
Il
conte Attilio intanto è riuscito, intervenendo a Milano presso il potente Conte zio, a travisare completamente la storia di Renzo e Lucia, facendo credere all'illustre parente che padre Cristoforo, ex omicida ed ora cappuccino, ma geloso protettore di una contadina che deve andar sposa ad un Lorenzo Tramaglino ricercato dalla giustizia, si sia messo a prendere di petto per solo puntiglio Don Rodrigo, con il gusto di screditare lui ed i suoi parenti.
Il
Conte zio cade nella trappola dell'insinuante ed abile Attilio, cosicchè il padre cappuccino viene allontanato dal convento di Pescarenico.

Viene presentato al podestà di Lecco il bando di cattura di Renzo
Padre Cristoforo viene a sapere del bando
Soddisfazione di Don Rodrigo
Partenza del conte Attilio per Milano e ritorno del Griso da Monza
Don Rodrigo vorrebbe abbandonare l'impresa ma teme di perdere prestigio
Lucia viene a sapere del coinvolgimento di Renzo nei fatti di Milano
Giunge al convento un messaggio da Padre Cristoforo
Rapporti fra Gertrude e Lucia
Agnese risolve di tornare da Monza al paese
Agnese incontra a Pescarenico frà Galdino
Il conte Attilio a Milano - Ritratto del conte zio
Attilio espone il suo resoconto dei fatti al conte zio

La trama in dettaglio