CAPITOLO XX
selezione di brani dal testo

L'Innominato, al quale Don Rodrigo si è deciso a chiedere aiuto per far rapire Lucia, domina dal suo castello tutti i potenti del ducato e sembra essere superiore a qualunque rimorso e a qualunque legge.
Il suo castello è arroccato sulla cima di un poggio tra i dirupi, avvicinabile soltanto da un lato. Ai piedi del poggio, allo sbocco di una valle dal paesaggio monotono e triste, si trova una taverna detta "Malanotte". Qui giungono
il Griso e Don Rodrigo e depongono le armi, perchè non è ammesso proseguire oltre armati. I due, saliti al castello, appaiono al cospetto del signore.
L'
Innominato è descritto in pochi tratti.
Alto, bruno, calvo, con un lampeggiare sinistro negli occhi, ha circa sessant'anni.
Don Rodrigo gli espone il suo problema, esagerandolo a bella posta.
L'Innominato acconsente subito ad aiutarlo, specie perchè nella faccenda è coinvolto
Padre Cristoforo, da lui detestato. Sembra qui di capire che agli occhi dell'Innominato padre Cristoforo è un degno rivale e che, se Lucia ha meritato la sua protezione, egli può a ragione perseguitarla.
La ragione di tanta speditezza nella risposta da parte del feroce signore dipende dal fatto che egli è amico di Egidio, l'amante di
Gertrude.
La via per giungere a Lucia è dunque palese.
Ma l'Innominato, rimasto solo, è quasi indispettito di aver dato a Don Rodrigo la sua parola. Si sente colto da una forma di disgusto per le scelleratezze compiute e comincia ad avvertire l'inquietudine legata all'idea del giudizio divino.
Infastidito dalla sua stessa debolezza, chiama il
Nibbio e lo invia a Monza, per portare la notizia ad Egidio. La risposta non si fa attendere: l'impresa è di non troppo impegno e necessita solo una carrozza con alcuni bravi.
Gertrude, posta dinanzi alla necessità di sacrificare Lucia, pur riluttante deve obbedire, travolta dalle colpe precedenti.

Nel giorno e nell'ora convenuta fa chiamare Lucia e le accenna ad una misteriosa missione che solo lei può compiere, un favore importante che le chiede. Lucia, pur titubante, obbedisce e si avvia sola fuori del convento per cadere nella trappola.
L'Innominato, intanto, aspetta angosciato e, quando vede sopraggiungere la carrozza che gli conduce la prigioniera, avverte già il peso di quel nuovo evento, che assume le proporzioni di un incubo. Vorrebbe ordinare al Nibbio di portarla subito a
Don Rodrigo, ma qualcosa lo trattiene.
Fa chiamare una
vecchia donna nata e vissuta al castello e le comanda di occuparsi della ragazza senza lasciarle capire dove si trovi.

Le ordina, alla fine, di trovare le parole per fare coraggio a Lucia.

Descrizione del castello dell'Innominato
Don Rodrigo al castello dell'Innominato
Descrizione dell'Innominato
Stanchezza dell'Innominato nel fare il male. Suo dissidio interiore
Reazioni di Gertrude alla richiesta di sacrificare Lucia
Attuazione del piano del rapimento
Il Nibbio in carrozza con Lucia
Inquietudine dell'Innominato
La vecchia donna

La trama in dettaglio