Quando parlo con persone affermando di essere un giocatore di MUD, il pi∙ delle volte vengo guardato con occhi pieni di curiositα. Molti si chiedono cosa sia un MUD e perchΘ mai si senta l'esigenza di giocare con un gioco testuale, quando l'ambiente videoludico Φ strapopolato di videogames che si possono giocare in rete.
Io rispondo sempre nello stesso modo: Φ la stessa differenza che c'Φ tra il parlare al telefono o in videoconferenza e chattare. In realtα sono molte pi∙ le persone che utilizzano IRC per parlare che altri strumenti a disposizione del WEB.
Il MUD Φ un gioco di ruolo completamente gratuito a disposizione dei naviganti. Il MUD italiano per eccellenza Φ Clessidra. Giochiamo, combattiamo, andiamo in taverna per fare quattro chiacchiere, spettegoliamo su altri giocatori, esploriamo zone nuove, ci sposiamo sul MUD, scegliamo i vestiti da metterci, odiamo, amiamo e facciamo tutto ci≥ che Φ possibile fare in un mondo virtuale.

Nei link qui a sinistra trovate tutte le informazioni basilari per iniziare a giocare. Se poi il gioco vi piace vi consiglio di scaricare il manuale che approfondisce molti aspetti del gioco e elargisce consigli sia su come sviluppare uno nuovo personaggio che su quale abilitα scegliere per un futuro radioso su Clessidra.

In queste pagine verranno spiegati i rudimenti di Clessidra, in modo che leggendo le pagine possiate iniziare a giocare avendo un minimo di manuale on line sotto gli occhi. Inoltre sotto la storia di Thor'Vas, che Φ uno dei tanti possibili sfondi della storia di un Personaggio su Clessidra. Buon divertimento!

 

Tratto da "La storia di Thor'Vas" dagli annali di Clessidra

Kildor era un nano templare. La sua vita era cambiata molti anni addietro, quando l'apparizione del Dio Kernall lo aveva sottratto dal lavoro nelle miniere delle montagne rosa per affidargli una missione di vitale importanza per il popolo nanico.
Aveva allora poco pi∙ di sedici anni, e mai avrebbe immaginato di ci≥ che la sua vita gli avrebbe riservato. Esperto sia nelle tecniche di combattimento dei guerrieri che nella preghiera e' un devoto del Dio Kernall, con compagni di viaggio uno gnomo ed un umano (il sottoscritto).

Lo gnomo aveva un nome quasi impronunciabile: Grto'safflik.
Raccontava in giro che il giorno in cui era nato il padre, mentre scriveva il nome sulla sua fronte (la forma del battesimo gnomica), era un poco ubriaco e quindi mise delle lettere a caso. Ma non credo cio' sia vero. Si sa che gli gnomi sono dei burloni che scherzano sempre. Ed Φ impossibile discernere dalla loro bocca ci≥ che Φ vero da ci≥ che non lo Φ. Grto era il mio compagno di viaggio preferito: esperto nella potente magia dei maghi e grande ladro, univa queste due capacitα pi∙ nell'esplorazione che nel combattimento. Il suo equipaggiamento era talmente strano e buffo che, ammetto, pi∙ di una volta ho pensato fosse totalmente inutile. Il suo Dio era Joker, una delle massime divinitα del nostro mondo. Personalmente non ho mai incontrato questo Dio, se non nei sogni, ma so che il suo potente sgardo Φ capace di piegare al suo volere qualsiasi essere, anche il pi∙ potente. Si racconta di lui che con un gesto stermin≥ un'intera orda di demoni, capeggiati da Dnosrak, un Dio malvagio poi sottomesso e relegato nella dimensione astrale. Ora ogni ricordo di lui Φ perso nei meandri del tempo...

Io sono l'ultimo componente di questo gruppo stranamente assortito. Il mio nome Φ Torh'Vas, della dinastia Vas. Purtroppo la caduta della mia casata ha fatto si che l'unico modo per riconquistare le mie terre ed il mio potere fosse quello di acquisire fama ed esperienza in giro per il mondo, per poi aspirare ad una richiesta di risarcimento direttamente al mio Dio, Slartibartfast Dio del tempo.
Non s≥ se riuscir≥ nel mio intento, e neanche conosco cosa mi riserverα il futuro. Ma il mio passato Φ noto e sono qui per narrarlo a voi...

Tutto inizio quando il mio girovagare di vagabondo fanciullo mi port≥ nella capitale del mondo di Clessidra. Ero l∞ solo per racimolare qualche moneta che mi permettesse di affittare un cavallo per raggiungere la lontana Ugarit. Ma la fortuna fu, in tal circostanza, clemente con me.
Incontrai in quel frangente Kildor, che si stava preparando per una spedizione punitiva contro il Signore dei Troll. Io non ne conoscevo nemmeno l'esistenza, ma Kildor conosceva bene la zona in cui risiedeva e mi promise, in cambio del mio aiuto, di ricambiare con un prezioso scudo di ottone che avremmo recuperato durante la nostra missione. La paura mi attanagli≥... conoscevo racconti terribili sui troll e sapevo che la loro forza, seconda solo a quella dei giganti, poteva porre fine alla mia esistenza in pochi istanti. D'altronde se volevo di nuovo aspirare al titolo di Signore dei Vas dovevo rischiare...

Fu in quel frangente che inizia i miei studi presso il maestro degli psionici della capitale...