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1996-04-08
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358 lines
STATI UNITI D' AMERICA
Notizie generali
Confederazione di stati, confinante a Nord col Canada, a Est e a Sud con
l'atlantico, a Sud col Messico, a Ovest col Pacifico; superficie kmq 9.372.614;
ab. 249.632.892. La capitale Φ Washington. La lingua ufficiale Φ l' inglese. La
religione pi∙ diffusa Φ quella protestante, seguita dal cattolicesimo, da una
forte minoranza ebrea, ma a causa della varietα di popolazione sono
ugualmente varie le credenze praticate. L'unitα monetaria Φ il dollaro USA. Gli
Stati Uniti sono una repubblica presidenziale, confederazione di 50 stati e un
distretto federale.
Altri territori con cui sono stati instaurati legami particolari sono: Portorico,
Guam le isole Samoa, le isole Vergini, le Marianne, le Marshall, le Caroline,
Palau e altre isole dell' Oceano Pacifico (Wake, Howland, Baker, Jarvis
ecc...).
Orografia: Le due coste degli USA, sia quella atlantica che quella pacifica,
non sono molto frastagliate, nella costa atlantica, ove si aprono le baie di
Boston, di New York (con Long Island), Delaware, Chesapeake, Albermarle e
Long, si protende la lunga penisola della Florida, con l'ampio golfo del
Messico; nella costa del Pacifico, alta sul mare, dove sono la baia di San
Francisco e di Long Beach, si protende, parallela alla costa, la lunga e stretta
penisola di California (Bassa California, con la baia di Sebastian Vizcaino),
che chiude il lungo Golfo di California (con le isole Angel de la Guardia e
Tiburon). Morfologicamente gli Stati Uniti presentano dei grandi complessi
strutturali; da Est a Ovest si possono distinguere il sistema appalacchiano, le
Pianure Centrali, la fascia delle Montagne Rocciose, alternate ad altipiani e le
catene costiere. Questa grande varietα di elementi porta come conseguenza
anche una notevole varietα di caratteri climatici e vegetativi. Il sistema degli
Appalacchi Φ costituito da una serie di rilievi di origine paleozoica, con la punta
pi∙ alta nel monte Mitchell (2037 m.) e nelle Blue Ridge Mountains. Questi
rilievi sono attraversati da valli fluviali longitudinali, la maggiore delle quali Φ
detta Great Valley. Tra i monti e la fascia costiera si stende Piedmont, una
fascia pedemontana che scende a gradini verso Est, solcata da fiumi con
numerose cascate, la Falls line. La zona delle Grandi Pianure Φ costituita a
Nord da sedimenti rocciosi che ricoprono lo zoccolo canadese, di origine
quaternaria, ricca di sedimentazioni glaciali, con laghi morenici e vaste
spianate. A Sud di trova una vasta pianura costiera, percorsa da corsi
d'acqua, che si trasforma in zona acquitrinosa ricca di lagune man mano che
ci si avvicina al mare; a Ovest si sale fino alle Montagne Rocciose, a Est una
serie di altipiani ricchi d'acqua. La fascia montuosa costituisce un sistema
derivante da molteplici corrugamenti, con un'intensa attivitα vulcanica, di cui si
riscontra traccia nei geyser del Parco di Yellowstone; essa non raggiunge
cime molto elevate, partendo in Alaska con i Monti delle Cascate
(M.Raimei,m. 4390), che proseguono verso Sud, biforcandosi nelle Catene
della Costa (M.Shasta, m.4393, continuati nei monti della Bassa California), e
nella Sierra Nevada (col M. Whitney, m. 4418). A Est della Sierra Nevada si
estende il vasto bacino montuoso detto Grande Bacino, ancora a Est i Monti
Wahsatch, l' Altipiano di Utah e l' Altipiano del Colorado; poi prosegue, a
Ovest la Catena delle Rocciose, che si arresta, per dare luogo a una regione
mediana di tavolati che confina a Sud con la depressione del Missisipi e la
vasta pianura alluvionale del Golfo del Messico, a Nord con la regione dei
grandi laghi , che , a sua volta, confina con la catena orientale dei Monti
Appalachi, lungo l'Atlantico, con la catena subordinata, verso Ovest, degli
Allegheny (Black Dome, m. 2045).
Idrografia: Versante Atlantico: Connecticut, Hudson, Delaware, Potomac,
Neuss, Cape Fear; tutti questi fiumi scaturiscono dagli Appalachi;
Versante Atlantico del Golfo del Messico: Suwannee, Flint, Alabama,
pascayoula, Pearl, l'immenso bacino del Missisipi - Missouri (insieme ad un
enorme quantitα di affluenti); il Rio Grande do Norte (che segna in parte il
confine con il Messico).
Versante Pacifico: il Colorado (nel golfo di California), il Sacramento, il
Columbia. Numerosi i laghi: anzitutto i 5 grandi laghi: Superiore, Michigan,
Hurom, Erie e Ontario nella zona nord - orientale, presso il confine con il
Canada; poi, in occidente, il lago Yellowstone, il Gran Lago Salato e i
numerosi laghetti e laghi delle Rocciose: questi laghi occidentali sono
estremamente piccoli, se confrontati con gli immensi laghi dell' Est. Il clima
negli Stati Uniti varia secondo le regioni e l'altitudine: le pianure interne sono a
clima continentale secco, le fasce della costa meridionale sono a clima
tropicale o subtropicale (a SudEst ed a Est) o mediterraneo (a Ovest). Altre
zone, al Nord, sono a clima temperato freddo. Alla varietα del clima
corrisponde una diversitα di formazioni vegetali, generalmente nell'area
centrale si trovano steppe e praterie e le fasce forestali. Tipiche della Florida
sono le aree palustri, le Everglades; nella regione delle Montagne Rocciose si
passa dai pascoli alle foreste, alle steppe cespugliose. Nella zona meridionale
vi sono ampie pianure desertiche.
Economia
Una serie di fattori legati alle condizioni storico-geografiche ha favorito
l'incredibile sviluppo del paese: la disponibilitα di uno spazio ricchissimo di
risorse e la possibilitα di usufruire di un enorme numero di pionieri che hanno
colonizzato sempre nuove terre, all' insegna dell' individualismo pi∙ sfrenato e
dell' arricchimento individuale. Attualmente gli USA sono la prima potenza
mondiale per produzione industriale, energetica e mineraria. Il dominio sulle
economie di altri paesi si esplica anche attraverso investimenti e filiali all'
estero, sfruttando il sistema delle multinazionali, trust e holding. Dopo una
fase di acuta recessione, il sistema economico americano sta riprendendo
quota, contribuendo a spingere la ripresa del dollaro.
Per quanto riguarda l'agricoltura, il terreno arato rappresenta il 20% dell'intera
superficie ed Φ posto, per i 2/3, nella zona orientale, con produzione di mais,
frumento, avena, orzo, riso, segale; intensa la coltivazione del cotone e del
tabacco; produzione di frutta, concentrata soprattutto in California, le foreste,
che forniscono una delle prime produzioni al mondo, alimentano un'
importante industria del legno (mobili e carta); nella regione dei Grandi Laghi Φ
fiorente l' allevamento del bestiame: suini, bovini, ovini, ecc... Enormi macelli
sorgono a Chicago, Omaha, Milwaukee, ecc... Intensa Φ la pesca marittima.
Enormi sono le ricchezze minerarie: giacimenti carboniferi ( nei M.Appalachi,
nel Bacino Centrale, ecc.), petrolio con relativi, imponenti complessi industriali,
grandi risorse idroelettriche, miniere di ferro, rame zinco, piombo, bauxite, oro,
argento, molibdeno, manganese cromo, stagno, nichelio, uranio, zolfo, fosfati,
potassa. Le industrie siderurgiche sono situate quasi esclusivamente nella
zona orientale, dalla siderurgia sono alimentate infinite industrie meccaniche,
le costruzioni ferroviarie, navali, ecc... Importantissima Φ l'industria tessile e
dell' abbigliamento. Il grande sviluppo industriale Φ dovuto all' abbondanza di
carbone e di ferro; le industrie possono, grosso modo, localizzarsi cos∞:
industrie tessili, concentrate nelle regioni di NordEst; industrie metallurgiche e
meccaniche, in gran parte negli stati di Pennsylvania, Ohio, Illinois, Alabama,
New York, New Jersey; industrie alimentari, specialmente nei grandi centri di
produzione dei cereali e della carne. Molto fiorente Φ il settore aeronautico e
aerospaziale, con la Boeing nei pressi di Seattle ; l'industria automobilistica Φ
rappresentata principalmente dalla regione di Detroit e di Michigan. Da
ricordare inoltre l'industria cinematografica, la pi∙ importante nel mondo, con
sede a Hollywood. Per quanto riguarda la rete delle comunicazioni, il sistema
dei Grandi Laghi forma una delle pi∙ imponenti reti navigabili interne con
sviluppo di 4000 Km; gli Stati Uniti posseggono la pi∙ vasta rete ferroviaria del
mondo (km 278245); la marina mercantile ha una stazza lorda di 100 e oltre t,
con 6735 navi; i porti principali sono New Orleans, Houston, Baton Rouge,
Filadelfia, New York, Los Angeles-Long Beach e i porti petroliferi nel Golfo del
Messico.
Storia
L' anno di nascita degli Stati Uniti d' America Φ il 1775, in cui 13 colonie inglesi
(Connecticut, Delaware, Georgia, Maryland, Massachussets, New Hampshire,
New Jersey, North Carolina, Pennsylvania, Rhode Island, South Carolina,
Virginia) si ribellarono alla madrepatria inglese, rifiutandosi di pagare i tributi
imposti.Questi coloni erano in gran parte di origine anglosassone, e ad essi si
erano poi aggiunti gruppi di francesi riformati. Di fronte all' immes'nso territorio
da colonizzare o scoprire, questi coloni, cresciuti in un' atmosfera di reciproca
tolleranza ideologica, nel culto dell' ottimismio, esaltati dalle idee illuministiche
che arrivavano dall'Europa, ritennero di avere sufficienti ragioni per ottenere l'
autonomia. Nel 1765 il Governo inglese volle imporre nuove tasssazioni (sui
noli). I coloni americani protestarono ma il re e il Governo pensarono di usare
le minaccie e in seguito la forza. Nel 1773, a Boston, un gruppo di persone,
per protestare sulla nuova tassa sul tΦ, assalt≥ e distrusse un carico .
L'Inghilterra iinvi≥ truppe. I comitati "intercoloniari", che erano stati creati per lo
scambio di notizie, di decisioni in comune, ecc., organizzarono per tutta
risposta, un congresso a Philadelphia: in questo congresso (1774) emerse la
figura di George Washington. Nel 1775, contro la minaccia armata inglese,
Washington fu nominato capo degli eserciti americani. Alleati degli Americani,
non certo per ragioni ideologiche ma per la speranza, vana, di vedere
tramontare l' egemonia economica inglese, furono Francia, Olanda, Spagna e,
in parte, la Russia . Nel 1776, nel pieno corso della guerra, venne votata la
Dichiarazione dei diritti dell' uomo, che sanciva per tutti le libertα politiche,
civili, di stampa, di culto, ecc., secondo i suggerimenti delle lotte massoniche,
che avevano portato in America la parola dell' illuminismo e dell' egualitarismo
europeo. La guerra venne decisa, a favore degli Americani, con la battaglia di
Saratoga (1777), cui segu∞ un' altra vittoria, a Yorktown (1781). L' Inghilterra
rinunziava (Pace di Versailles 3-9-1783) a ogni diritto sulle colonie. Gli stati
vittoriosi non erano ben collegati fra loro, ma le divergenze vennero superate,
nello spirito di leggi comuni (specialmente con la Costituzione di Filadelfia del
1781).
Nasceva la Confederazione degli Stati Uniti d' America, il cui primo presidente
fu, dal 1789, George Washington. Alla Confederazione aderirono via via gli
altri Stati (ultimo l' Oklahoma nel 1780 ). La storia degli Stati Uniti, dopo la loro
nascita, fu essenzialmente una storia di costruzione economica, di conquista
dell' Ovest (lunghe e crudeli furono le guerre contro i Pellirosse che
difendevano stenuamente la loro tera e la loro libertα); caratteristici dello
spirito degli Americani furono fin dall' inizio un gran ottimismo, un grande
senso pratico, una grande energia. Perci≥ essi riuscirono a costruire, dal XIX
sec., enormi complessi industriali i quali tuttavia restavano pur sempre limitati
agli Stati del NE, mentre quelli del S erano ad economia agricola (cereali e
cotone). Il contrasto fra le due economie differenti si intreccio con ragioni
ideologiche e umanitarie.
Gli Stati del Sud consideravano la schiavit∙ dei neri come necessaria per le
piantagioni, mentre gli Stati del Nord, per ragioni umanitarie ed economiche e
specialmente per l' opera appassionata del presidente Lincoln, volevano la
liberazione degli schiavi. Gli Stati del Sud attuarono una secessione dagli Stati
del N e ci≥ port≥ ad una guerra (la Guerra di Secessione ) durata dal 1861 al
1865 e finita con la vittoria degli Stati del N. Gli schiavi neri vennero liberati:
tuttavia le loro condizioni effettive, specialmente nel S, non migliorarono molto,
anche perchΦ leggi razziste li tenevano e tengono in condizioni di inferioritα.
Comunque dopo la guerra l' antagonismo fra N e S scomparve. L' unione fu
restaurata e grande beneficio venne al paese dall' assorbimento, ormai
compiuto, dell' intero territorio fra l' Atlantico e il Pacifico.
La rete ferroviaria si moltiplic≥; lÆagricoltura fior∞ grazie a distribuzioni gratuite
di terre. Lo sfruttamento dei minerali port≥ a una enorme ricchezza industriale.
Negli Stati Uniti si erano andati formando intanto due partiti, i repubblicani, pi∙
centralisti, e i democratici, sostenitori dellÆautonomia dei vari Stati.
Intanto gli Stati Uniti interveninano nelle questioni europee, perchΦ, seguendo
la cosiddetta ôdottrina di Monroeö, miravano a estromettere lÆEuropa dagli
affari americani. Prima ne fece le spese la Spagna che, con la guerra (1898,
perse lÆimposizione del protettorato sugli staterelli dellÆAmerica centrale, gli
Stati Uniti entrarono in pieno nella storia mondiale. Avuto il protettorato della
zona dellÆistmo di Panama, gli Stati Uniti scavarono il canale (1900-1914). Nel
1913 divenne presidente il democratico Wilson che, nel 1917 decise
lÆintervento a fianco degli alleati.
Al congresso della pace, Wilson cerc≥ di propugnare le idee pacifiste e
umanitarie in cui credeva, ma non fu appoggiato dal Congresso statunitense,
che decise di seguire ancora la tradizionale pilitica americana del non
intervento, politica continuata dai successori. Ma sia subito dopo la guerra che
nel 1929, scoppiarono crisi economiche profonde ( terribile quella del 1929-
1933 che provoc≥ la disoccupazione di 20 milioni di persone, crisi dovuta a
sovrapproduzione, alla caoticitα dellÆorganizzazione industriale americana, ai
dislivelli sociali, alle sfrenate speculazioni di borsa).
La crisi fu risolta dal presidente democratico F. Roosvelt, eletto nel 1932 ( e
poi nel 1936, 1940 1944), che cerc≥ di attuare un piano di democrazia e di
riorganizzazione sociale (il New Deal) e guid≥ dal 1941, dopo lÆattacco
giapponese, la nazione in guerra. Roosvelt moriva nel 1945, pochi giorni prima
della resa della Germania, sostituito dal nuovo presidente Truman (che venne
pio rieletto nel 1948). Alla fine della seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti si
trovarono fra i vincitori e con un prestigio enorme, prestigio, per altro, divso
con lÆU.R.S.S.
Gli Stati Uniti trassero non pochi vantaggi dalla guerra ed ebbero poi la
possibilitα di controllare in gran parte la politica mondiale. Abbandonando la
politica isolazionista nei confronti dellÆEuropa, gli Stati Uniti decisero
lÆintervento negli affari dellÆEuropa occidentale, intervento consistente
nellÆorganizzazione di aiuti ai paesi devastati dalla guerra.
Dopo il calmarsi della tensione con lÆU.R.S.S., gli Stati Uniti diressero la
politica del cosiddetto blocco occidentale orientandosi in funzione
decisamente antisovietica. Nel 1952 fu eletto Presidente il generale
Eisenhower, del partito repubblicano, e nel 1956 gli fu riconfermata la carica.
Nel 1962 fu eletto J. F. Kennedy del partito democratico, che inizi≥ una
politica di distensione internazionale e di riavvicinamento allÆU.R.S.S. Dopo
lÆassasinio di Kennedy venne eletto presidente Johnson fautore di una
energia politica di intervento in Asia.
Nel 1969 Fu eletto Nixon e sia con il presidente Kennedy, sia con Johnson,
sia con Nixon, il paese si era impegnato nella guerra del Vietnam, conclusasi
nel 1973 con il ritiro delle truppe americane. Tutto ci≥ non imped∞ una
distensione dei rapporti USA-URSS. A Nixon subentr≥ Ford, al quale nel 1977
succedette Carter. Dal 1981 al 1988 Φ stato presidente Reagan, sostituito dal
suo vice presidente Bush.
Nel 1991 si sono conclusi i negoziati con lÆUrss riguardo la riduzione delle
armi strategiche. Nonostante la vittoria nella guerra del Golfo contro LÆIrak, i
problemi interni rimanevano irrisolti e questo ha portato al declino della
popolaritα di Bush e alla sua sconfitta nella elezioni del 1992, vinte dal
democratico Clinton, il quale ha cominciato ad affrontare le problematiche
social≥i lasciate irrisolte, quando no aggravate, dai suoi predecessori.
La conquista del West
Poco dopo l' indipendenza, gli Stati Uniti riuscirono a raddoppiare il loro
territorio occupando le terre lungo i margini del fiume Mississipi.
Nel 1803, poi, gli Stati Uniti acquistarono dalla Francia Napoleonica il territorio
della Luisiana, che rappresentava buona parte delle pianure centrali, e nel
1848 si annessero le regioni settentrionali del Messico.
Nello stesso periodo iniziava l'occupazione dei territori occidentali, soprattutto
dopo la scoperta dell' oro in California nel 1848. Oltre alla corsa all' oro, un
fattore importante della conquista del West fu la legge dell' Homestead Act.,
che concedeva 65 ettari di terra ai coloni che si stabilivano sulle nuove terre e
le coltivavano per almeno cinque anni. Ma quelle terre non erano disabitate.
Erano degli indiani che le abitavano da sempre e che vennero combattuti dall'
esercito e rinchiusi nelle riserve. Decisiva fu anche la costruzione, in tempi
brevissimi, delle grandi linee ferroviarie. Nel 1869 era terminata la prima linea
da costa a costa, che aggiungeva l' oceano Atlantico con il Pacifico. All'
ottavo censimento, realizzato nel 1860 il territorio aveva ormai raggiunto l'
estensione di 7,8 milioni di kmq e gli abitanti erano 31,5 milioni.
Infine con l' acquisto, nel 1867, dell' Alaska appartenente alla Russia, gli Stati
Uniti si avvicinarono ulteriormente alle loro attuali dimensioni.
Nel 1890 la "conquisa del West" si potΦ considerare conclusa.
Ordinamento politico
LÆordinamento si basa sulla costituzione del 1787, alla quale si aggiunsero nel
1791 i dieci emendamenti del Bill of Rights. Il potere legislativo spetta al
Seneto e alla Camera dei rappresentanti, che formano il Congresso, entrambi
eletti con voto popolare diretto.
Il potere esecutivo spetta al presidente, eletto per quattro anni, insieme al suo
vice. Il potere giudiziario Φ riservato alla Corte Suprema, i cui membri sono
nominati dal presidente, e ai tribunali federali. Il Congresso non pu≥ legiferare
senza la controfirma di convalida del presidente; questÆultimo non pu≥ fare
leggi, ma ha diritto di veto, mentre la Corte Suprema pu≥ invalidare una legge.
Il presidente nomina il suo gabinetto in totale libertα; nomina anche i capi degli
uffici indipendenti, cui affida i compiti esecutivi. Periodicamente presenta al
Congresso un rapporto sullÆamministrazione dello Stato. Il presidente Φ
eleggibile tra i cittadini americani di nascita di almeno 35 anni, residenti negli
USA da almeno 14 anni, ed Φ rieleggibile; il Senato Φ composto da 100
membri eletti per 6 anni e rinnovabili per un terzo ogni 2 anni, il Senato Φ
presieduto dal vicepresidente.
I senatori devono avere almeno 30 anni ed essere citttadini americani da 9. La
Camera ha 435 membri, eletti ogni 2 anno proporzionalmente al numero degli
abitanti dei diversi Stati; e possono far parte i cittadini di 25 anni, americani da
7.
Ogni Stato ha autonomia legislativa, amministrativa e giudiziaria, una propria
Costituzione e un proprio Congresso.
Insediamento
L' insediamento umano Φ moplto legato al fenomeno dell' immigrazione, e a
partire dal nucleo originario sulle sponde atlantiche, dove si stabilirono i primi
pionieri anglosassoni, che ripropongono certi aspetti umani come l'
organizzazione in piccoli centri, il paesaggio, la mentalitα dei vecchi
colonizzatori, creando il nucleo WASP (White Anglo-Saxon Protestant). A
questi si sono aggiunte le migrazioni dall' Europa orientale e dai paesi
mediterranei, oltre all' ammissione forzata della popolazione di colore,
introdotta come schiava, alla comunitα asiatica, composta in gran parte di
Cinesi e Giapponesi.
L' originale gruppo di Amerindi si Φ ridotto notevolmente a causa dello
sterminio sistematico cui era sottoposto, sia per le malattie derivanti dalle
degrade condizioni sociali in cui solitamente vive nelle riserve. Attualmente la
popolazione si ripartisce principalmente nei centri urbani, soprattutto nella
costa atlantica a nord di Washington e in California, nella regione di S.
Francisco e nell' agglomerato urbano di Los Angeles.
Religioni
Negli Stati Uniti esistono circa 256 confessioni e raggruppamenti cristiani, per
un complesso di 68.500.000 fedeli, nel 1968.
La pluraritα delle chiese delle chiese trova una spiegazione plausibile nell'
individualismo tipico degli Americani; il cattolicesimo, tuttavia, Φ la comunitα
religiosa pi∙ forte: 46.864.910 fedeli in 153 diodesi, con 120.000 sacerdoti,
176.000 suore. Gli ortodossi sono 3.167.000, gli ebrei 6.000.000, buddisti
100.000, altre religioni o atei 70.000.000. I protestanti ascendevano nel 1955 a
58.450.000, adulti dai 14 anni in poi, e a circa 25.000.000 di etα inferiore ai 14
anni. Le chiese statunitensi sono tutte uguali di fronte alla legge, in base al
principio di separazione della Chiesa dallo Stato e della libertα di religione. Ci≥
spiega anche i periodi di forte ostilitα che si ebbero negli Stati Uniti contro i
cattolici : non ppochi affermavano che un cattolico non poteva essere un buon
cittadino americano. Oggi per≥ il cattolicesimo ha assunto un posto
preminente nella vita americana ed i rapporti tra Stati Uniti e Santa Sede sono
netamente migliorati.
Letteratura
La letteratura americana di lingua inglese Φ oggi considerata una letteratura
particolare, perchΦ sorta in condizioni di ambiente e di spirito distinte da quelle
nelle quali si svilupp≥ la letteratura della madrepatria.
Il primo centro culturale della letteratura degli Stati Uniti fu Boston, fin verso il
750 con assoluto predominio, cui successe Filadelfia e quindi New York.
Il capitano J. Smith Φ autore del primo libro propriamente americano ed Φ
anche il primo scrittore di professione del Nuovo Mondo. Le pere pi∙
importanti dei secoli scorsi si basavano sulla scoperta e sulla passione
religiosa.
Durante e dopo la Rivoluzione, si ebbe una letteratura di carattere politico: di
Washington si hanno discorsi, corrispondenze, entrate nella storia.
Le ideologie della vita culturale americana nellÆ800 furono il
trascendentalismo, un idealismo ottimista, che domin≥ fin verso il 1875. Al
trascendentalismo segu∞ pragatismo, indirizzo filosofico che poneva il criterio
della veritα dei principi teorici nella loro portata utilitaria.
Per quanto riguarda lÆarte, la dipendenza dalla cultura europea Φ stata
predominante, trovando spunti originali negli anni Cinquanta-Sessanta.
Il campo in cui gli Stati Uniti hanno ottenuto i risultati pi∙ originali Φ
sicuramente quello musicale, soprattutto nellÆambito della musica moderna,
dove le radici di tutti i movimenti jazz in poi si possono trovare nella tradizione
musicale nera.
Musica
Soltanto nel corrente secolo un agguerrito gruppo di musicisti statunitensi ha
cercato di concentrare in opore dÆarte lÆespressione di uno stile americano.
Questo desiderio, sotto forma di generici sentimenti patriottici e religiosi,
aveva giα avuto, dopo la rivoluzione, alcuni compositori di ballate, canzoni e
arie nazionali a sfondo folcloristico.
Verso il 1850, cominciando a diffondersi in America le pore italiane e le
musiche strumentali tedesche del primo romanticismo, pi∙ vivo si manifesta il
desiderio di una misica e di una scuola americana.
Va inoltre notato che lÆambiente della diffusa forma musicale del jazz, avendo
posto ormai salde radici nella sensibilita contemporanea come tendenza
tipicamente rappresentativa dei nostri giorni, ha molto da vicino influenzato i
compositori americani delÆultima generazione, e non pu≥ essere ignorato
nellÆorizzonte panoramico e informativo dellÆattivitα moderna, sebbene gli
stessi americani ortodossi mostrino di ripudiarlo.
Di importanza capitale per lo sviluppo dei compositori americani della passata
generazione sono state le orchestre sinfoniche, che attualmente sono pi∙ di
mille.
La musica ha una funzione di primo piano nelle scuole pubbliche e negli istituti
di studi superiori. Oggi il musicista americano ha un ruolo importantenella
generale corrente della musica internazionale.