In realtà Domenico Bigordi (Firenze 1449-1494), pittore. Dopo i suoi primi lavori, fra i quali le limpide "Storie di S.Fina" nella Collegiata di S.Gimignano nel 1475, apre una attivisima bottega. Nel 1481 viene chiamato a Roma dove lavora, insieme ad altri insigni maestri, negli affreschi per la Cappella Sistina. Decoratore tradizionalista, vedi la Sala dei Gigli in Palazzo Vecchio e numerose pale d'altare, viene influenzato dalla pittura fiamminga: Adorazione Sassetti e Vecchio col bambino.