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Text File | 1998-11-18 | 60.0 KB | 1,366 lines
________________________________________________________________________ IBM OS/2 Warp Developer Kit, Edizione Java, Versione 1.1.7 - Installazione ________________________________________________________________________ IBM OS/2 Warp Developer Kit, Edizione Java (Developer Kit) è basato sul livello di manutenzione Java 1.1.7A della Sun Microsystems, Inc. OS/2 Warp 4 OS/2 Warp Server Versione 4 OS/2 Warp Server Avanzato Versione 4 OS/2 Warp Server Avanzato Versione 4 SMP Feature WorkSpace On-Demand client e server OS/2 Warp 3 OS/2 Warp Connect Nota: il cinese semplificato non è supportato in OS/2 Warp 3. I riferimenti contenuti in questo README all'OS/2 Warp 4 sono relativi al sistema operativo OS/2 Warp 4 client e al WorkSpace On-Demand client. OS/2 Warp Server viene utilizzato come riferimento a tutti i sistemi operativi di tipo OS/2 Warp Server e al server WorkSpace On-Demand. I riferimenti a OS/2 Warp 3 sono relativi all'OS/2 Warp Versione 3 ed all'OS/2 Warp Connect. Questo README fornisce le informazioni necessarie per l'installazione del Developer Kit e fornisce suggerimenti per la risoluzione di problemi noti. I riferimenti ad oggetti specifici per questo prodotto sono indicati come oggetti Java 1.1.7. ________________________________________________________________________ ARGOMENTI 1.0. PRIMA DELL'INSTALLAZIONE 1.1. Copia del file corrente CONFIG.SYS 1.2. Requisiti di spazio su disco 1.3. Requisiti Hardware 1.4. FixPak 1.5. Installazione dei FixPak dopo il Developer Kit 1.6. Considerazioni sulle partizioni HPFS e FAT 1.7. Coesistenza con versioni Java precedenti 1.8. Sostituzione delle versioni precedenti di Java 1.1.x 1.9. Copia di riserva (backup) di file OS/2 di base 1.10. Aggiornamento di Netscape 2.02 e Java 1.1.x 1.11. Esecuzione di Netscape 4.04 durante l'installazione del Developer Kit 2.0. INSTALLAZIONE DEL DEVELOPER KIT 2.1. Installazione del Developer Kit mediante GUI (Graphical User Interface) 2.1.1. Metodo Scrivania 2.1.2. Metodo richiesta comandi OS/2 2.1.3. Componenti non selezionabili durante l'installazione 2.1.4. Ripristino da un'installazione non riuscita 2.1.4.1 Impossibilità di rimozione dell'oggetto installato 2.1.5. Impossibilità di creare un oggetto Feature Install su sistemi OS/2 Warp Server e OS/2 Warp 3 2.2. Metodo di installazione (CID) non presidiata 2.2.1. Modifica del file di risposte CID 2.2.2. Avvio dell'installazione non presidiata 2.3. Metodo di installazione CID con architettura TME 2.4. Installazione del Developer Kit su WorkSpace On-Demand 2.4.1. Installazione del Developer Kit su un server WorkSpace On-Demand 2.4.2. Installazione del Developer Kit per client WorkSpace On-Demand 2.4.2.1. Requisiti per l'installazione su un client WorkSpace On-Demand 2.4.2.2. Modifica dei file CID.CMD e WSOD.RSP 2.4.2.3. Rilasci multipli di Workspace On-Demand sullo stesso server 2.4.2.4. Installazione di ulteriori componenti Developer Kit sul client Workspace On-Demand 2.5. Considerazioni sull'installazione di NetView DM/2 (NVDM/2) 2.5.1. Inserimento del comando Static nel profilo NVDM/2 2.6. Installazione RIPL 2.6.1. Creazione dei file di risposte 2.6.2. Modifica del file JAVA117.RSP 2.6.3. Aggiornamento file per Feature Install 2.6.4. Avvio dell'installazione RIPL 2.6.5. Esecuzione di Esempi Java da un client RIPL 2.6.5.1. Immissione di un trust su WorkSpace On-Demand 2.6.6. Aggiornamento di Java 1.1.6 al Developer Kit in ambiente RIPL 3.0. DISINSTALLAZIONE DEL DEVELOPER KIT 3.1. Metodo Scrivania 3.2. Metodo richiesta comandi OS/2 3.3. Disinstallazione da WorkSpace On-Demand 3.4. Esecuzione di un'installazione non presidiata 3.5. Ripristino dei file OS/2 di base 4.0. DOPO L'INSTALLAZIONE 4.1. Ulteriori fonti di informazione 4.2. Installazione di componenti aggiuntivi 4.3. Bridge JDBC-ODBC non fornito 4.4. Considerazioni su AWT TextField e TextArea 4.5. Modifica dei file di proprietà dei Font non supportata 4.6. Problemi relativi all'orario nelle applet di Java 4.7. Effetti sul sistema delle modifiche in LIBPATH 4.8 Verifica delle eccezioni 5.0. Elenco dei moduli di base OS/2 modificati o aggiunti dal Developer Kit 6.0. Marchi 1.0. PRIMA DELL'INSTALLAZIONE _______________________________________________________________________________ Nota: In questo documento, il termine partizione fa riferimento a unità fisiche o logiche. Per utilizzare componenti diversi dalla Documentazione sul Toolkit, è necessario installare il pacchetto Runtime. Non installare il Toolkit, gli esempi o ICAT Debugger a meno che non si stia installando anche il componente Runtime, o a meno che questo non sia stato precedentemente installato e sia stato riavviato il sistema. 1.1. Copia del file corrente CONFIG.SYS ______________________________________________________________________ Prima di installare il Developer Kit, fare una copia del file corrente CONFIG.SYS. Questa operazione consente di ripristinare l'ambiente originario nel caso in cui si verifichino problemi durante l'installazione. 1.2. Requisiti di spazio su disco ______________________________________________________________________ IBM OS/2 Warp Developer Kit, Edizione Java(TM) contiene i seguenti componenti: Runtime, incluso supporto per le versioni in lingua internazionale 11.0 MB Font Unicode Times New Roman MT 30 13.0 MB Toolkit 3.0 MB Documentazione sul Toolkit 8.0 MB Esempi 3.0 MB Debugger ICAT per OS/2 Java 14.0 MB _________________________________________________ ________ Dimensioni totali dell'installazione 52.0 MB Prima di iniziare l'installazione, accertarsi che sul disco vi sia spazio disponibile. 1.3. Requisiti hardware ______________________________________________________________________ o Per l'esecuzione di applet ed applicazioni Developer Kit sono necessari almeno 32 MB di RAM (random access memory) per ottenere i migliori risultati. o IBM raccomanda vivamente di utilizzare un processore Intel(R) Pentium (o compatibile) o superiore per tutti i sistemi OS/2. o La specifica Developer Kit richiede il modo a 256 colori (o superiore). Developer Kit non supporta le applicazioni e le applet di Java che utilizzano l'AWT (Abstract Window Toolkit) nel modo a 16 colori. 1.4. FixPak ______________________________________________________________________ Considerare quanto segue: Per usare il Developer Kit su OS/2 Warp 3: o Lingue SBCS (Single Byte Character Set) FixPak 32 o successivo o Per giapponese, cinese tradizionale o coreano FixPak WX03006 Per usare il supporto Unicode Font su OS/2 Warp Server e OS/2 Warp 3: o Lingue SBCS (Single-Byte Character Set) FixPak 30 o successivo o Per giapponese, cinese tradizionale o coreano FixPak WX03006 Per usare il simbolo dell'Euro nelle applicazioni Java e nelle applet: o OS/2 Warp 4 FixPak 6 o successivo o OS/2 Warp Server o OS/2 Warp 3 FixPak 35 o successivo Nota: la visualizzazione e la conversione del codice dell'Euro è supportata nelle code page che contengono l'Euro. Se si desidera immettere l'Euro, è richiesta la versione SBCS di OS/2. La tastiera internazionale U.S., UX103, supporta l'immissione dell'Euro; una tastiera standard inglese, invece, non la supporta. In ogni caso, se non si dispone di una tastiera che supporta l'immissione del simbolo dell'Euro, è possibile visualizzarlo ma non immetterlo. Per informazioni sullo scaricamento di un determinato FixPak, accedere al sito web IBM FixPak all'indirizzo: http://ps.software.ibm.com/pbin-usa-ps/getobj.pl?/pdocs-usa/otherservices.html 1.5. Installazione di FixPak dopo il Developer Kit ______________________________________________________________________ o Installazione da minidischi: Developer Kit sostituisce i moduli del sistema operativo di base come parte del processo di installazione. Quando si utilizza un FixPak sul sistema OS/2 dopo aver installato il Developer Kit, viene chiesto se si è tentato di sostituire un modulo più recente rispetto a quello presente sul FixPak. Tuttavia, se si installa il FixPak eseguendo l'avvio dai minidischi di FixPak, anche se si verifica questa condizione tale messaggio non viene visualizzato. Questo può comportare la presenza sul sistema di uno o più moduli risalenti a versioni precedenti. Pertanto, si consiglia di non installare il FixPak eseguendo l'avvio dai minidischi oppure di eseguire una copia di riserva dei moduli di base di OS/2 prima dell'installazione del FixPak e di sostituirli dopo avere eseguito detta installazione. o Su OS/2 Warp 4: Se si desidera installare un FixPak di una versione che precede FixPak 6, assicurarsi che i seguenti file non vengano modificati prima di eseguire l'installazione del FixPak: - CLIFI.EXE - INSTALL.DLL - LIBUNI.DLL - UCONV.DLL A questo scopo, utilizzare SERVICE.EXE per installare il FixPak e scegliere di non aggiornare i file durante l'installazione del FixPak. Se si utilizza un altro metodo, effettuare una delle seguenti operazioni: - Salvare i file e sostituirli quindi dopo avere eseguito l'installazione del FixPak. - Installare nuovamente Feature Install ed il Developer Kit dopo aver installato FixPak. o Su OS/2 Warp Server o OS/2 Warp 3: Se si esegue l'installazione di FixPak 30 o livello successivo e si desidera utilizzare il supporto Font Unicode, occorre reinstallare i componenti Runtime e Font Unicode Times New Roman MT 30. 1.6. Considerazioni sulle partizioni HPFS e FAT ______________________________________________________________________ I componenti Runtime e ICAT Debugger possono essere installati su una partizione FAT. Tuttavia, per ottenere migliori prestazioni, ne è consigliata l'installazione su una partizione HPFS che supporta nomi file lunghi. I componenti Toolkit, Documentazione su Toolkit e Esempi devono essere installati su una partizione HPFS. La parte relativa al supporto per la visualizzazione dei caratteri nazionali del componente Runtime ed il componente Font Unicode Times New Roman MT 30 vengono installati sulla partizione di avvio. Se si utilizza il percorso Installazione guidata, tutti i componenti devono risiedere sulla stessa partizione. Per installare unità ed indirizzari specifici per i diversi componenti, utilizzare Installazione avanzata. Nota: Se si dispone di un solo disco fisso con una singola partizione FAT, è possibile scegliere una delle seguenti opzioni: o Installare solo il componente Runtime e, facoltativamente, quello ICAT Debugger. o Formattare la partizione FAT per HPFS e reinstallare tutto il software. o Acquistare un programma per la partizione del disco, come PartitionMagic. Se si dispone di spazio sufficiente, un programma di partizione del disco riduce la dimensione della partizione corrente (unità C) e crea una nuova partizione (unità logica D) che può essere formattata HPFS. 1.7. Coesistenza con versioni Java precedenti ______________________________________________________________________ IBM OS/2 Warp Developer Kit, Edizione Java(TM, Versione 1.1.7 sostituisce tutte le versioni precedenti di Java 1.1.x per OS/2 Warp. 1.8. Sostituzione delle versioni precedenti di Java 1.1.x ______________________________________________________________________ Se l'utente non esegue la disinstallazione della versione precedente, il programma di installazione la sostituirà con il Developer Kit. Se è installata una versione precedente di un componente Java e non è stata selezionata la nuova installazione del componente, il programma di installazione visualizza una finestra che comunica che la versione di questo componente non è aggiornata e che è possibile aggiornarla. 1.9. Copia di riserva (backup) di file OS/2 di base ______________________________________________________________________ Il Developer Kit aggiorna i moduli di base del sistema operativo come parte dell'installazione del componente Runtime. La disinstallazione del Developer Kit non ripristina le versioni originarie di questi file. Nella maggior parte dei casi, non è necessario ripristinare le versioni precedenti di questi file. Tuttavia, se si desidera ripristinarli, è necessario eseguirne delle copie prima dell'installazione. Prendere nota dell'ubicazione dei file copiati in modo che sia possibile ripristinarli, se necessario. Un elenco completo dei moduli di base nuovi e modificati è incluso nella sezione "Elenco dei moduli di base OS/2 modificati o aggiunti dal Developer Kit" di questo README. 1.10. Aggiornamento di Netscape 2.02 e Java 1.1.x ______________________________________________________________________ Se si dispone del più recente aggiornamento di Netscape 2.02 che utilizza Java 1.1.x e si esegue la disinstallazione di Java 1.1.x, Netscape non consente l'installazione del Developer Kit poiché esso ricerca Java 1.1.x. Per risolvere questo problema, occorre rimuovere tutti i riferimenti a Java 1.1.x contenuti nel file CONFIG.SYS e riavviare il sistema. 1.11. Esecuzione di Netscape 4.04 durante l'installazione del Developer Kit _____________________________________________________________________________ Non è possibile installare il Developer Kit se si sta eseguendo Netscape 4.04 in fase di esecuzione del comando INSTALL. Occorre spegnere Netscape 4.04 ed eseguire quindi nuovamente il comando INSTALL. 2.0 INSTALLAZIONE DEL DEVELOPER KIT ________________________________________________________________________ Nota: Per utilizzare componenti diversi dalla Documentazione sul Toolkit, è necessario installare il pacchetto Runtime. Non installare il Toolkit, gli esempi o il debugger ICAT a meno che non si stia installando anche il componente Runtime, o non siano già stati installati il componente Runtime ed il sistema IPL. 2.1. Installazione del Developer Kit mediante GUI (Graphical User Interface) ________________________________________________________________________ E' possibile installare il Developer Kit utilizzando il metodo scrivania oppure il metodo richiesta comandi OS/2. 2.1.1. Metodo scrivania ____________________________________________________________________ Per eseguire l'installazione utilizzando l'oggetto INSTALL.EXE, seguire i passi riportati di seguito: 1. Aprire la cartella Sistema OS/2. 2. Aprire l'oggetto Unità. 3. Aprire l'unità da cui sono stati estratti i file di Java. 4. Aprire la cartella da cui sono stati estratti i file di Java. 5. Fare doppio clic sull'oggetto INSTALL.EXE per avviare il programma di installazione. Il comando INSTALL.EXE richiama una GUI che presenta undici pulsanti che specificano la lingua in cui è possibile installare il programma. Fare clic sulla lingua preferita; il programma di installazione indicherà progressivamente all'utente la procedura di installazione da seguire. Una cartella per il Developer Kit per OS/2 viene creata nella cartella Programmi di OS/2 Warp 4 e sulla Scrivania di OS/2 Warp Server e OS/2 Warp 3. Una volta completata l'installazione, se si desidera eliminare i file di Java dall'indirizzario e dai sottoindirizzari da cui sono stati estratti, selezionare l'oggetto DELINST.CMD. Non verranno cancellati i file ed i sottoindirizzari non estratti dal Developer Kit. 2.1.2. Metodo richiesta comandi OS/2 ____________________________________________________________________ Per avviare l'installazione, accertarsi di trovarsi nell'indirizzario dal quale sono stati estratti i file di Developer Kit. Dalla richiesta comandi OS/2, immettere: INSTALL Il comando di installazione richiama una GUI che presenta undici pulsanti che specificano la lingua in cui è possibile installare il programma. Fare clic sulla lingua preferita; il programma di installazione indicherà progressivamente all'utente la procedura di installazione da seguire. Una cartella per il Developer Kit per OS/2 viene creata nella cartella Programmi di OS/2 Warp 4 e sulla Scrivania di OS/2 Warp Server e OS/2 Warp 3. Facoltativamente, se si desidera eliminare i sottoindirizzari ed i file di Java dall'indirizzario da cui sono stati estratti, accertarsi di essere nell'indirizzario da cui sono stati estratti i file del Developer Kit. Dalla richiesta comandi OS/2, immettere: DELINST Non verranno cancellati i file ed i sottoindirizzari non estratti dal Developer Kit. 2.1.3. Componenti non selezionabili durante l'installazione ____________________________________________________________________ Se si sta utilizzando la GUI per l'installazione del Developer Kit e i componenti scaricati ed estratti non sono selezionabili, è possibile che l'utente non abbia scaricato ed estratto il file ZIP contenente i componenti desiderati. Occorre ritornare alla pagina di catalogo per la selezione del software e scaricare il corretto file ZIP ad estrazione automatica. 2.1.4. Ripristino da un'installazione non riuscita ____________________________________________________________________ Se l'installazione del Developer Kit non riesce, ricercare e cancellare gli oggetti che sono stati installati. Se tali oggetti non vengono eliminati, le installazioni successive potrebbero non riuscire generando un messaggio che comunica che non è stato possibile installare uno o più componenti in quanto l'oggetto è di sola lettura oppure è utilizzato da un altro processo. Per l'installazione CID, l'icona relativa all'oggetto di installazione è costituita da una casella blu con un nastro rosso ed è posta sulla Scrivania. Per l'installazione non presidiata, l'oggetto si trova nella cartella x:\os2\install. Per cancellare l'oggetto, fare clic su di esso con il tastino destro del mouse e fare clic su Cancellare dal menu. In alternativa, richiamare l'indirizzario contenente l'oggetto e cancellare l'intera struttura ad albero. L'indirizzario è denominato "Installare oggetto" o "Java 1.1 per OS/2", a seconda del momento in cui si è verificato l'errore di installazione. Una volta cancellato l'oggetto installato, chiudere e riavviare il sistema. Se, dopo aver seguito le istruzioni contenute nella sezione 2.1.4 l'oggetto installato non è stato rimosso, effettuare quanto segue: 1. Andare alla richiesta comandi OS/2: 2.Cambiare l'unità di avvio e poi passare alla directory os2\install 3.Eliminare l'indirizzario Java 1.1. per OS/2 e tutti i sottoindirizzari. 4.Riavviare 2.1.5. Impossibilità di creare un oggetto Feature Install sui sistemi OS/2 Warp Server e OS/2 Warp 3 ____________________________________________________________________ Se l'installazione del Developer Kit in un sistema OS/2 Warp Server o OS/2 Warp 3 non riesce e viene visualizzato un messaggio nel quale si comunica che il programma non è riuscito ad individuare o creare un oggetto Feature Install oppure che non è riuscito a trovare il file di risposte, chiudere e riavviare il sistema ed eseguire nuovamente il programma di installazione. La risoluzione del problema è contenuta nel FixPaks 33 e livello successivo. 2.2. Metodo di installazione (CID) non presidiata ______________________________________________________________________ Nota: Per le installazioni CID è necessaria la versione 1.2 o successiva di Feature Install. Le installazioni CID o non presidiate del Developer Kit vengono gestite da CLIFI, l'interfaccia della riga comandi di Feature Install e possono richiedere da 15 a 20 minuti o più. Una volta terminato il programma di installazione, è necessario riavviare il sistema per completare l'installazione. L'interfaccia CLIFI richiede due file di risposte: il file di risposte del Developer Kit (JAVA117.RSP) ed un file di risposta secondario in cui gli utenti possono ignorare le selezioni predefinite. Il file CID.RSP è incluso nel pacchetto di installazione come esempio del file di risposte personalizzato ed è il solo file che deve essere modificato per le installazioni non presidiate. 2.2.1. Modifica del file di risposte CID ____________________________________________________________________ Se necessario, Il file di risposte CID.RSP contiene variabili che consentono di selezionare i componenti da installare nonché l'unità di destinazione e l'indirizzario per ciascun componente. I nomi dei componenti sono: Runtime - Runtime Java Unicode - Supporto per le versioni in lingua internazionale incluso nell'ambiente Runtime di Java Unifont - Font Unicode Times New Roman MT 30 NSFiles - Netscape Bridge per eseguire le applet del Developer Kit TTengine - Engine TrueType aggiornata, richiesta per il Font Unicode Toolkit - Toolkit TlktDoc - Documentazione Toolkit Samples - Esempi Debugger - Debugger ICAT OS/2 per Java Se si desidera installare la documentazione per il toolkit giapponese, aggiungere java11.NLVDest=jp al file CID.RSP. Il file CID.RSP viene originariamente impostato per l'installazione di tutti i componenti. Modificarlo in modo da poter installare i componenti che si desidera. Accertarsi di aver scaricato ed estratto tutti i file necessari. Nel file CID.RSP, impostare "selection=1" per ciascun componente che si desidera installare ed impostare "selection=0" per ciascun componente che non si desidera installare. Nota: Esiste un componente di configurazione associato a ciascun componente installabile. La variabile di selezione di configurazione per ciascun componente deve essere sempre impostata sullo stesso valore della variabile di selezione per il componente. Ad esempio, se si imposta toolkit.selection=0, è necessario impostare sempre toolkitconfig.selection=0. Il pacchetto Runtime deve essere sempre installato nell'indirizzario \JAVA11 sull'unità di destinazione e costituisce un prerequisito per l'installazione dei componenti Toolkit, Esempi e Debugger. La parte relativa al supporto per la visualizzazione dei caratteri nazionali del componente Runtime ed il componente Font Unicode Times New Roman MT 30 devono essere sempre installati sull'unità di avvio. Se il componente Font Unicode Times New Roman MT30 è installato, è necessario il componente TrueType. E' possibile specificare l'indirizzario e l'unità di destinazione degli altri componenti impostando i valori desiderati per le variabili relative all'unità ed al percorso. Ad esempio, per installare il componente Debugger nell'indirizzario F:\JAVADEBUG: debugger.selection=1 debuggerconfig.selection=1 debugger.dbgdrv=F: debugger.dbgpath=\javadebug Se nell'indirizzario specificato sull'unità di destinazione esiste già un versione precedente di Java, il programma di installazione sostituisce tale versione. Se è installata una versione precedente di un componente Java e non è stata selezionata la nuova installazione del componente, il programma di installazione visualizza una finestra che comunica che la versione di questo componente non è aggiornata e che è possibile aggiornarla. Per eliminare questa finestra di conferma, insieme con le altre visualizzate durante l'installazione, impostare la variabile java11.continue su UNATTENDED: java11.continue=UNATTENDED 2.2.2. Avvio dell'installazione non presidiata ____________________________________________________________________ Il file CID.CMD contiene un comando CLIFI di esempio per una installazione CID. Il processo di installazione è stato modificato: esso include adesso un'installazione multilingue; occorre pertanto specificare la variabile relativa alla lingua desiderata nei file CID.RSP. Le variabili relative alle lingue sono le seguenti: br = Portoghese (Brasile) fr = Francese de = Tedesco it = Italiano jp = Giapponese ko = Coreano cn = Cinese semplificato tw = Cinese tradizionale es = Spagnolo sv = Svedese en = Inglese Il comando CLIFI può essere immesso anche dalla richiesta comandi OS/2 come un comando su una singola riga nel seguente modo: clifi /a:c /r2:cid.rsp /r:\xx\java117.rsp /b:c: /s:d:\tmp\xx /l1:ciderr.log /l2:cidhist.log dove: xx Specifica la variabile di lingua preferita. /r Specifica la posizione, per esteso, del file di risposte Feature Install. /b Specifica l'unità di avvio. /s Specifica la posizione, per esteso, dei file Developer Kit estratti. /l1 e /l2 Specifica le posizioni, per esteso, dei file di registrazione facoltativi. Se si verificano problemi durante l'installazione, fare riferimento a questi file. oltre al file \os2\install\wpinstal.log sull'unità di avvio. 2.3. Metodo di installazione CID con architettura TME ______________________________________________________________________ Con i prodotti per l'installazione CID ad architettura TME (Tivoli Management Environment), viene fornito un file JAVA117.ADF, come NetFinity Server e Tivoli TME-10 Software Distribution Agent. Per le istruzioni sull'utilizzo dei file .ADF, consultare la documentazione relativa al prodotto di installazione CID utilizzato. Quando viene eseguita l'installazione CID con architettura TME, è necessario aggiungere la riga riportata di seguito al file di risposte CID.RSP: java11.CID=TME Le modalità di modifica del file di risposte CID sono descritte nella sezione "Modifica del file di risposte CID" di questo README. Occorre inoltre modificare il file JAVADF.CMD per identificare la variabile di lingua preferita: 'clifi /a:c /r:'src'\xx\java117.rsp /r2:'src'\cid.rsp /b:c: /s:'src'\xx /l1:'log1' /l2:'log2 xx è la variabile di lingua preferita. 2.4. Installazione del Developer Kit su WorkSpace On-Demand ______________________________________________________________________ WorkSpace On-Demand è un sistema client-server che utilizza elaboratori di rete (client) che possono essere caricati in remoto da un server di rete. Il client WorkSpace On-Demand esegue le applicazioni Java, Netscape Navigator e l'applicazione di accesso host di base Personal Communications ed altre applicazioni; inoltre, supporta l'esecuzione nativa delle applicazioni DOS, Windows 3.1 e OS/2. Il server WorkSpace On-Demand viene eseguito su un OS/2 Warp Server e fornisce il supporto server avanzato per la gestione dei client. WorkSpace On-Demand include Java 1.1.1 per OS/2 Warp. E' possibile installare il Developer Kit sui server ed i client WorkSpace On-Demand per eseguire gli aggiornamenti da Java 1.1.1. 2.4.1. Installazione del Developer Kit su un server WorkSpace On-Demand _______________________________________________________________________ Per installare il Developer Kit su un server WorkSpace On-Demand, utilizzare la GUI. Consultare la sezione "Installazione del Developer Kit mediante GUI (Graphical User Interface)" di questo README per le istruzioni relative all'utilizzo della GUI per eseguire l'installazione. 2.4.2. Installazione del Developer Kit su un client WorkSpace On-Demand ________________________________________________________________________ L'installazione del Developer Kit su un client WorkSpace On-Demand viene eseguita come un'installazione non presidiata (CID). E' possibile utilizzare le istruzioni contenute nella sezione "Metodo di installazione (CID) non presidiata" di questo README ed utilizzare i file CID.CMD e WSOD.RSP inclusi nel pacchetto di installazione del Developer Kit. 2.4.2.1. Requisiti per l'installazione su un client WorkSpace On-Demand __________________________________________________________________ Per installare il Developer Kit su un client WorkSpace On-Demand, è necessario che sia già installato Java 1.1.x. Se il Font Unicode Times New Roman MT 30 (il componente Unifont) è selezionato per l'installazione, è necessario che questo sia stato già installato mediante WorkSpace On-Demand. Se questo supporto non è disponibile, l'installazione viene completata senza il trasferimento dei file. In questo caso, wpinstal.log indica che l'installazione è stata completata con esito positivo ma non l'avvenuto trasferimento dei file. 2.4.2.2. Modifica dei file CID.CMD e WSOD.RSP __________________________________________________________________ Prima di iniziare l'installazione, modificare i file CID.CMD e WSOD.RSP come segue: 1. Nel file CID.CMD, sostituire /r2:cid.rsp con /r2:wsod.rsp. 2. Come descritto nella sezione "Avvio dell'installazione non presidiata" di questo README: o Sostituire /s:d:\tmp\xx nel file CID.CMD con l'unità e l'indirizzario da cui è stata eseguita la decompressione del pacchetto di installazione. xx è la variabile di lingua preferita. o Verificare che /b:c nel file CID.CMD faccia riferimento all'unità di avvio client. 3. Verificare che le selezioni nei file WSOD.RSP siano corrette per l'installazione che si desidera eseguire. Per impostazione predefinita, sono selezionati l'ambiente Runtime di Java e il Font Unicode; tutti gli altri componenti sono deselezionati. Assicurarsi di scaricare ed estrarre tutti i file necessari. 2.4.2.3. Rilasci multipli di Workspace On-Demand sullo stesso server __________________________________________________________________ Se sullo stesso server sono presenti più rilasci di Workspace On-Demand, occorre commentare la riga java11.cid=WSOD inserendo un carattere # (come da esempio riportato) ed aggiungere la riga java11.TARGET che indica l'immagine del client WorkSpace On-Demand che si desidera aggiornare. #java11.cid=WSOD java11.TARGET=x:ibmlan\rp\bb10.en x è il percorso di indirizzario scelto dall'utente. 2.4.2.4. Installazione di ulteriori componenti Developer Kit sul client WorkSpace On-Demand __________________________________________________________________ Se si desidera installare componenti per il client WorkSpace On-Demand diversi dall'ambiente Runtime di Java e font Unicode, è possibile selezionare questi componenti nel file WSOD.RSP. Se si installa il Debugger ICAT, un responsabile WorkSpace On-Demand deve aggiungere quanto segue ai file CONFIG.SYS per i client: Aggiungere Z:\java11\icatjava\dll; all'istruzione LIBPATH. Aggiungere Z:\java11\icatjava\bin; all'istruzione SET PATH. Aggiungere Z:\java11\icatjava\help; alle istruzioni SET DPATH e SET HELP. Aggiungere Z:\java11\icatjava\daemon\javaprob.zip; all'istruzione SET CLASSPATH. Aggiungere RUN=Z:\mptn\bin\ifconfig.exe lo 127.0.0.1 up Sostituire l'unità e l'indirizzario in cui è installato il debugger ICAT con Z:\java11. 2.5. Considerazioni sull'installazione di NetView DM/2 (NVDM/2) ______________________________________________________________________ Per eseguire l'installazione CID di NVDM/2, è necessario creare un profilo e poi creare e catalogare un file di modifiche. Il profilo NVDM/2 consente di specificare solo un file di risposte; tuttavia, per eseguire l'installazione non presidiata di Developer Kit sono necessari due file di risposte. Inoltre, la modalità di gestione di variabili e argomenti in NVDM/2 è diversa da quella di Feature Install, utilizzata per l'installazione del Developer Kit. Per installare il Developer Kit con NVDM/2, seguire una delle procedure riportate di seguito: 2.5.1. Inserimento del comando Static nel profilo NVDM/2 ____________________________________________________________________ Nel profilo NVDM/2, specificare le opzioni CLIFI nella variabile PARMS. I parametri devono trovarsi su una singola riga ed essere racchiusi tra virgolette: Program=c:\os2\install\clifi.exe Parms="/a:c /r2:cid.rsp /r:\xx\java117.rsp /b:c: /s:d:\tmp\xx /l1:ciderr.log /l2:cidhist.log" xx è la variabile di lingua preferita. Questo metodo richiede di modificare il profilo ogni volta che vengono modificati i nomi del file di registrazione e dell'indirizzario origine. In alternativa, è possibile sostituire questi valori con quelli della variabile specifica della stazione di lavoro, come mostrato di seguito: Program=c:\os2\install\clifi.exe Parms="/a:c /r2:$(ResponseFile) /r:$(SourceDir)\xx\java117.rsp /b:c: /s:$(SourceDir\xx) /l1:$(LogFile1) /l2:$(LogFile2)" ResponseFile=$(WorkstatName).rsp SourceDir=d:\tmp LogFile1=$(WorkstatName).log LogFile2=$(WorkstatName).lg2 Questo secondo metodo richiede un file di risposte separato per ciascuna stazione di lavoro ed un'impostazione appropriata di WorkstatName. 2.6. Installazione RIPL ______________________________________________________________________ L'installazione RIPL (remote IPL) richiede la creazione di due file di risposte e l'impostazione degli indirizzari e dei file appropriati sul server RIPL. Seguire i passi di seguito riportati per ciascun client da installare: 1. Collocare i file di installazione estratti del Developer Kit sul server RIPL. 2. Eseguire il comando GENFIRPL. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione "Creazione dei file di risposte". 3. Eseguire il comando CLIFI per un client RIPL. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione "Avvio dell'installazione RIPL". 4. Modificare il file FIT client (Consultare le sezioni "Aggiornamento file per Feature Install" e "Esecuzione di Esempi Java da un client RIPL"). Nota: Non è possibile eseguire la disinstallazione del Developer Kit nell'ambiente RIPL. 2.6.1. Creazione dei file di risposte __________________________________________________________________ Dopo aver posizionato i file di installazione del Developer Kit estratti sul server RIPL, viene utilizzato il comando GENFIRPL per generare due file di risposte: FILES.RSP per il server RIPL e JAVA117.RSP per il client RIPL. Di seguito è riportato un comando GENFIRPL esemplificativo. Tale comando deve essere immesso su una singola riga. genfirpl /m:c:\javacode\xx /r:c:\ibmlan\rpl /u:c:\ibmlan\rpluser /f:c:\javacode\xx\java117.rsp /c:nome_client /b:x: dove: xx Specifica la variabile di lingua preferita /m Specifica l'indirizzario che contiene i file di installazione del Developer Kit sul server RIPL /r Specifica l'indirizzario RPL /u Specifica l'indirizzario RPLUSER /f Specifica il nome completo del file di risposte per il client RIPL /c Specifica il nome del client RIPL /b Specifica l'unità di avvio del client RIPL /nf Annulla il trasferimento file Java. Utilizzare questa opzione durante l'installazione di ulteriori client RIPL (dopo il primo) per evitare che i file del Developer Kit vengano installati di nuovo per ciascun client nuovo Il client RIPL non deve essere in esecuzione quando viene immesso il comando GENFIRPL. Il comando GENFIRPL deve essere immesso per ciascun client RIPL, specificando il nome client appropriato e l'unità di avvio. 2.6.2. Modifica del file JAVA117.RSP __________________________________________________________________ Il file JAVA117.RSP consente, per impostazione predefinita, l'installazione di tutti i componenti del Developer Kit. E' possibile modificare questo file di risposte per identificare i componenti che si desidera installare. Assicurarsi di scaricare ed estrarre tutti i file necessari prima di avviare l'installazione. Occorre utilizzare un editor di testo che consente la gestione di righe contenenti più di 255 caratteri, come, ad esempio, TEDIT, per evitare il troncamento di alcune righe di questo file. Date le notevoli dimensioni di questo file, le modifiche potrebbero comportare perdite di tempo e favorire il verificarsi di errori. Prima di modificare il file JAVA117.RSP, eseguirne una copia di riserva per evitare la perdita di dati. Di seguito sono riportati i nomi dei componenti che è possibile selezionare: Runtime - Runtime Java Unicode - Supporto per le versioni in lingua internazionale incluso nell'ambiente Runtime di Java Unifont - Font Unicode Times New Roman MT 30 NSFiles - Netscape Bridge per eseguire le applet del Developer Kit TTengine - Engine TrueType aggiornata, richiesta per il toolkit Font Unicode TlktDoc - Documentazione Toolkit Samples - Esempi Debugger - Debugger ICAT OS/2 per Java Utilizzare le variabili di selezione per la scelta dei componenti da installare. Le variabili di selezione per i componenti Unifont e TTengine devono essere impostate sullo stesso valore. Ad esempio, per installare solo i componenti Runtime e Font Unicode, impostare le seguenti variabili, distribuite nel file JAVA117.RSP, come indicato: runtime.selection=1 runtimeconfig.selection=1 Unicode.selection=1 Unicodeconfig.selection=1 NSfiles.selection=1 toolkit.selection=0 toolkitconfig.selection=0 tlktdoc.selection=0 tlktdocconfig.selection=0 samples.selection=0 samplesconfig.selection=0 unifont.selection=1 unifontconfig.selection=1 TTengine.selection=1 TTengineconfig.selection=1 Nota: Un componente di configurazione è adesso associato a ciascun componente installabile. La variabile di selezione di configurazione per ciascun componente deve essere sempre impostata sullo stesso valore della variabile di selezione per il componente. Ad esempio, se si imposta toolkit.selection=0, è necessario impostare sempre toolkitconfig.selection=0. 2.6.3. Aggiornamento file per Feature Install _________________________________________________________________ Il file client_name.FIT deve essere modificato per ciascun client RIPL in modo da includere quanto segue su una singola riga: x:\os2\install\install.inv \\server_name\WRKFILES\client_name\os2\install\install.inv Sostituire il nome del server e del client IPL remoto con nome_server e nome_client. 2.6.4. Avvio dell'installazione RIPL __________________________________________________________________ Le installazioni RIPL vengono gestite da CLIFI, il programma di installazione di Feature Install, e possono richiedere da 15 a 20 minuti o più. Dopo il collegamento al server RIPL come responsabile, eseguire il comando CLIFI, utilizzando il file di risposte FILES.RSP creato per questo server: clifi /a:i /r:c:\javacode\files.rsp /r specifica il nome completo del file di risposte del server RIPL. Se il trasferimento file non è stato eliminato, è necessario riavviare il server IPL in remoto dopo l'esecuzione del comando clifi. Eseguire il comando CLIFI su ciascun client IPL dopo aver eseguito il comando GENFIRPL. clifi /a:i /r:z:\xx\java117.rsp dove: xx è la variabile di lingua preferita. /r è il nome completo del file di risposte del client RIPL, come specificato nel comando GENFICMD. 2.6.5. Esecuzione di Esempi Java da un client RIPL ________________________________________________________ Il responsabile del server RIPL deve aggiungere le seguenti righe al file RPL\FITS\client_name.FIT per consentire al client RIPL l'esecuzione degli esempi forniti dal relativo componente: x:\JAVA11\WEBLOGS \\server_name\WRKFILES\client_name\JAVA11\WEBLOGS x:\JAVA11\HOTJAVA \\server_name\WRKFILES\client_name\JAVA11\HOTJAVA Sostituire i nomi del server e del client RIPL con nome_server e nome_client. La compilazione del codice di esempio da parte dei client remote è possibile se gli esempi vengono ubicati in un indirizzario al quale il client RIPL ha accesso in scrittura. 2.6.5.1 Immissione di un trust su WorkSpace On-Demand ________________________________________________________________ Se si immette un trust per connettersi ad un server web, bisogna che il file IDENTITYDB.OBJ sia di lettura/scrittura. Per stabilire la connessione, aggiungere le seguenti righe al file FIT: x:\JAVA11\WEBLOGS \\nome_server\WRKFILES\nome_client\JAVA11\WEBLOGS x:\JAVA11\HOTJAVA \\nome_server\WRKFILES\nome_client\JAVA11\HOTJAVA Z:\JAVA11\IDENTITYDB.OBJ \\server\WRKF\client\JAVA11\IDENTITYDB.OBJ E' altresì possibile eseguire questa immissione nel file FIT predefinito come parte dell'installazione di Java 1.1.x per WorkSpace On-Demand quando si esegue WSOD.CMD. 2.6.6. Aggiornamento di Java 1.1.6 al Developer Kit in ambiente RIPL __________________________________________________________________ Per aggiornare Java 1.1.6 al Developer Kit in ambiente RIPL: 1. Collocare i file di installazione estratti del Developer Kit sul server RIPL. 2. Eseguire il comando GENFIRPL. Per ulteriori informazioni, consultare "Creazione dei file di risposte" in questo README. 3. Eseguire il comando CLIFI per un client RIPL. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione "Avvio dell'installazione RIPL" in questo README. Questo processo consente di aggiornare i file di Java sul server RIPL. Dal momento che tutti i client RIPL accedono agli stessi file presenti sul server, l'aggiornamento viene eseguito per tutti i client. Le informazioni sulla configurazione del client sono disponibili durante l'installazione di Java 1.1.6. 3.0. DISINSTALLAZIONE DEL DEVELOPER KIT ______________________________________________________________________ E' possibile disinstallare il Developer Kit utilizzando i seguenti metodi: 3.1. Metodo Scrivania ____________________________________________________________________ Per eseguire la disinstallazione utilizzando l'oggetto Disinstallazione del Developer Kit, seguire i passi riportati di seguito: 1. Aprire la cartella Sistema OS/2. 2. Aprire la cartella Impostazione del sistema. 3. Se si sta eseguendo la disinstallazione da un sistema OS/2 Warp 4, aprire la cartella Installare/Eliminare. 4. Aprire la cartella Disinstallazione selettiva. 5. Selezionare l'oggetto Disinstallazione del Developer Kit per OS/2 per avviare il programma di disinstallazione. Per ripristinare i file OS/2 di base salvati prima dell'installazione del Developer Kit, consultare la sezione "Ripristino dei file OS/2 di base " in questo README. 3.2. Metodo richiesta comandi OS/2 ______________________________________________________________________ Per avviare la disinstallazione, accertarsi di essere nell'indirizzario in cui sono stati estratti i file del Developer Kit oppure nell'indirizzario \JAVA11\UNINSTAL. Dalla richiesta comandi OS/2, immettere: UNINSTAL Il programma di disinstallazione guiderà il processo di disinstallazione stesso. Vengono eliminati solamente i file e gli indirizzari creati dal processo di installazione. Ad esempio, l'indirizzario HOTJAVA creato avviando il programma di visualizzazione delle applet non viene eliminato durante la disinstallazione. Per ripristinare i file OS/2 di base salvati prima dell'installazione del Developer Kit, consultare la sezione "Ripristino dei file OS/2 di base " in questo README. 3.3. Disinstallazione da WorkSpace On-Demand ____________________________________________ Il supporto per la disinstallazione del Developer Kit richiede l'accesso ad un oggetto inventario (Java 1.1.7) dell'indirizzario Installed Features (\os2\install\installed features). Se si installa il Developer Kit sul client WorkSpace On-Demand e sul server WorkSpace On-Demand, l'oggetto inventario di Java 1.1.7 viene danneggiato o sostituito. Per rimuovere il Developer Kit dallo spazio del client, installare nuovamente la versione WorkSpace On-Demand di Java 1.1.x. Questa installazione sostituirà il Developer Kit. Per rimuovere il Developer Kit dal server, cancellare la struttura indirizzario \java11. E' possibile cancellare la struttura indirizzario dalla cartella Unità nella cartella Sistema OS/2. Inoltre, se è stato installato il font Unicode, cancellare il file \os2\dll\tnrmt30.ttf, che si trova sull'unità di avvio. 3.4. Esecuzione di un'installazione non presidiata __________________________________________________ Per disinstallare il Developer Kit, immettere il seguente comando su una sola riga da una richiesta comandi OS/2: clifi /a:u /f:"<WP_INSTALLED>" /o:INV_JAVA11 /set:Selection=ALL 3.5. Ripristino dei file OS/2 di base _______________________________ Nella maggior parte dei casi, i file OS/2 di base sostituiti durante l'installazione del Developer Kit possono essere utilizzati dopo aver disinstallato il Developer Kit. Se sono state effettuate delle copie dei file originari come descritto nella sezione "Coesistenza con versioni Java precedenti " di questo README, è possibile ripristinarli. Alcuni file di cui è stata effettuata la copia di riserva vengono bloccati durante le normali operazioni di sistema e non possono essere sovrascritti dalla copia di riserva mentre il sistema è in esecuzione. Per sostituire tali file, seguire i passi riportati di seguito: 1. Riavviare il computer. 2. Quando vengono visualizzati il blocco bianco ed il nome OS/2 in alto a sinistra dello schermo, premere Alt+F1. 3. Selezionare l'opzione di riavvio da una riga comandi OS/2. 4. Ripristinare i file salvati prima di installare il Developer Kit. 5. Dalla richiesta comandi OS/2, immettere: EXIT e premere Invio. Il sistema viene riavviato. Nota: Se il Developer Kit è stato installato su Java 1.1.x e si esegue successivamente la disinstallazione del Developer Kit, il file CONFIG.SYS viene riportato al livello di Java 1.1.x. Se viene installato il componente Developer Toolkit e successivamente viene disinstallato, le istruzioni SET LIB= e SET INCLUDE= del file CONFIG.SYS potrebbero ancora contenere i riferimenti all'indirizzario in cui il componente Toolkit è stato installato. 4.0. DOPO L'INSTALLAZIONE ______________________________________________________________________ Le seguenti sezioni riportano ulteriori informazioni che possono rivelarsi utili dopo l'installazione del Developer Kit. 4.1. Ulteriori fonti di informazioni ____________________________________________________________________ Gli oggetti inclusi nel seguente elenco sono visualizzati nella cartella OS/2 per il Developer Kit solo se OS/2 Warp 4 è in esecuzione. Se OS/2 Warp Server oppure OS/2 Warp 3 sono in esecuzione, è possibile accedere ai documenti associati nei percorsi illustrati. o IBM Center for Java Technology: http://ncc.hursley.ibm.com/javainfo/hurindex.html o Esecuzione di Java: x:\JAVA11\runtime.htm o Configurazione del Programma di visualizzazione delle applet: x:\JAVA11\cnfgappl.htm o Documentazione Java: http://www.javasoft.com/doc.html o Java Developer's Kit per OS/2: x:\JAVA11\index.html o Toolkit di Java: x:\JAVA11\toolkit.html o API Java: x:\JAVA11\docs\api\API_users_guide.html o Debugger ICAT per OS/2 Java: x:\JAVA11\ICATJAVA\help\icatjava.htm x è la partizione in cui è stato installato Java. Se i componenti Toolkit, Documentazione sul Toolkit o il Debugger ICAT OS/2 sono stati installati in indirizzari diversi dall'indirizzario nel quale è stato installato il componente Runtime, indicare il corretto indirizzario per questi quattro oggetti. I collegamenti alla documentazione Runtime, al Debugger ICAT per OS/2 Java ed al file README nella documentazione sul Toolkit non funzionano se i componenti sono ubicati in indirizzari diversi. 4.2. Installazione di componenti aggiuntivi ____________________________________________________________________ Dopo l'installazione iniziale del Developer Kit, è possibile installare ulteriori componenti rieseguendo la procedura di installazione. A tale scopo è necessario salvare tutti i file estratti sul sistema o conservare i file dello ZIP originari ed estrarre nuovamente i file quando necessario. 4.3. Bridge JDBC (Java Database Connectivity)- ODBC (Open Database nectivity Connectivity) non fornito ______________________________________________________________________ Il Developer Kit fornisce JDBC, un'interfaccia di accesso al database che consente di accedere ad un'ampia gamma di database relazionali. Tuttavia, non tutti i database relazionali forniscono un driver JDBC. Per accedere ai database che supportano lo standard ODBC, è necessario un bridge JDBC-ODBC. Il bridge JDBC-ODBC consente di utilizzare i driver ODBC come driver JDBC utilizzando il codice nativo sull'interfaccia con ODBC. Il Developer Kit non fornisce un bridge JDBC-ODBC. 4.4. Considerazioni su AWT TextField e TextArea ______________________________________________________________________ I controlli TextField e TextArea AWT non supportano caratteri esterni alla code page corrente. Coloro che utilizzano i sistemi inglesi US possono utilizzare la code page 850 (code page multilingue che supporta le lingue dell'Europa occidentale) per visualizzare ulteriori caratteri nazionali in questi controlli. 4.5. Modifica del file delle proprietà dei font non supportata ___________________________________________________ La modifica dei file delle proprietà dei font forniti con il Developer Kit non è supportata. 4.6. Problemi relativi all'orario nelle applet di Java _______________________________________________________ Se si verificano problemi relativi all'ora nelle applet di Java, potrebbe risultare necessario impostare o modificare la variabile TZ (timezone). Per impostare la variabile TZ, procedere in uno dei seguenti modi: o Passare alla pagina Generale nel blocco appunti Configurazione TCP/IP. Impostare il campo relativo al fuso orario, utilizzando la guida in linea fornita. o Editare il file CONFIG.SYS ed aggiungere o modificare l'istruzione SET TZ=. 4.7. Effetti sul sistema delle modifiche in LIBPATH ____________________________________________________ Quando il programma di installazione rileva l'esistenza dei moduli DLL di base di OS/2 da sostituire in un indirizzario diverso da x:\OS2\DLL, viene cambiata la posizione di x:\OS2\DLL nel LIBPATH in modo che venga caricata la corretta versione dei moduli. Il Developer Toolkit per OS/2 Warp IBM include i moduli DLL di base di OS/2 in un diverso indirizzario. Questa modifica non ha effetto sul Toolkit, ma (in base a qual è il primo modulo DLL specificato nel LIBPATH) potrebbe averlo su altri prodotti che includono i moduli DLL di base di OS/2. 4.8. Verifica delle eccezioni Se si riceve il seguente messaggio di errore: eccezione java.lang.verifyerror ci sono due possibilità: o Informare il rivenditore dell'applicazione. Potrebbe essere disponibile una versione aggiornata che consenta l'esecuzione del Developer Kit (versione 1.1.7). o Eseguire il Developer Kit usando l'opzione -noverify da una richiesta comandi OS/2 o da un browser. 5.0 Elenco dei moduli di base OS/2 modificati o aggiunti dal Developer Kit __________________________________________________________________________ Quando si installa il Developer Kit sul sistema, i seguenti file OS/2 di base vengono aggiornati o aggiunti se non sono presenti: \os2\dll\libaux.dll \os2\dll\libcm.dll \os2\dll\libcn.dll \os2\dll\libcs.dll \os2\dll\libtk.dll \os2\dll\libuni.dll \os2\dll\locale.dll \os2\dll\uconv.dll \language\codepage\ibm437 \language\codepage\ibm813 \language\codepage\ibm819 \language\codepage\ibm850 \language\codepage\ibm852 \language\codepage\ibm855 \language\codepage\ibm857 \language\codepage\ibm860 \language\codepage\ibm861 \language\codepage\ibm862 \language\codepage\ibm863 \language\codepage\ibm864 \language\codepage\ibm865 \language\codepage\ibm866 \language\codepage\ibm869 \language\codepage\ibm874 \language\codepage\ibm878 \language\codepage\ibm912 \language\codepage\ibm913 \language\codepage\ibm914 \language\codepage\ibm915 \language\codepage\ibm916 \language\codepage\ibm920 \language\codepage\ibm921 \language\codepage\ibm922 \language\codepage\ibm942 \language\codepage\ibm943 \language\codepage\ibm949 \language\codepage\ibm950 \language\codepage\ibm1004 \language\codepage\ibm1089 \language\codepage\ibm1200 \language\codepage\ibm1207 \language\codepage\ibm1208 \language\codepage\ibm1250 \language\codepage\ibm1251 \language\codepage\ibm1252 \language\codepage\ibm1253 \language\codepage\ibm1254 \language\codepage\ibm1255 \language\codepage\ibm1256 \language\codepage\ibm1257 \language\codepage\ibm1275 \language\codepage\ibm1280 \language\codepage\ibm1281 \language\codepage\ibm1282 \language\codepage\ibm1283 \language\codepage\ibm1381 \language\codepage\ibm1386 \language\codepage\os2ugl \language\codepage\ucstbl.lst Il seguente file viene sostituito su OS/2 Warp 4 e su OS/2 Warp Server o OS/2 Warp 3 ad un livello di servizio FixPak 30 o superiore: \os2\dll\truetype.dll Il seguente file contiene il Font Unicode Times New Roman MT 30 TrueType della Monotype Corporation ed è installato su OS/2 Warp 4 e OS/2 Warp Server oppure OS/2 Warp 3 ad un livello FixPak 30 o superiore. Se in precedenza è stato installato un font con lo stesso nome file, questo verrà sostituito con il seguente file: \os2\dll\tnrmt30.ttf 6.0 MARCHI ______________________________________________________________________ I seguenti termini sono marchi della International Business Machines Corporation: IBM OS/2 Java e HotJava sono marchi della Sun Microsystems, Inc. negli Stati Uniti e in altri paesi. La tecnologia Java è di proprietà ed è concessa su licenza esclusivamente dalla Sun Microsystems, Inc. Netscape e Netscape Navigator sono marchi di Netscape Communications Corporation. PartitionMagic è un marchio della PowerQuest Corporation. Intel e Pentium sono marchi della Intel Corporation. I nomi di altre società, prodotti e servizi possono essere marchi di altre società. QUESTO DOCUMENTO E' FORNITO SENZA ALCUNA GARANZIAESPLICITA O IMPLICITA, IVI INCLUSE EVENTUALI GARANZIE DI COMMERCIABILIT╖ ED IDONEIT╖ AD UNO SCOPO PARTICOLARE. LA FORNITURA DI QUESTI DOCUMENTI NON IMPLICA LA CONCESSIONE DI ALCUNA LICENZA SU DI ESSI. (C) Copyright IBM Corporation 1998, Tutti i diritti riservati. ________________________________________________________________________ END-OF-README-FILE ________________________________________________________________________