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Text File | 2000-03-25 | 274.4 KB | 5,025 lines |
- Bodo Bauer, Rⁿdiger Berlich, Daniel Bischof, Olaf Borkner-Delcarlo, Michael Burghart,
- Franca Delcarlo, Roland Dyroff, Christian Egle, Karl Eichwalder, Stefan Fent, Werner Fink,
- Klaus Franken, Fritz Ganter, Jⁿrgen Geck, Rolf Haberrecker, Marc Heuse, Carsten H÷ger,
- Dirk Hohndel, Richard Jelinek, Florian La Roche, Volker Lendecke, Hans Lermen,
- Hubert Mantel, Arndt Mehlhorn, Jay Migliaccio, Jordi Jaen Pallares,
- Christoph-Erdmann Pfeiler, Peter Reinhart, Marc Rⁿhrschneck, Martin Scherbaum,
- Burchard Steinbild, Gabriele Strattner, J÷rg Strebel, Steve Tomlin, Klaus G. Wagner,
- Thorsten Wandersmann, Udo Weber, Michael Weyrauch, Stefan Wintermeyer, Christian Zoz
-
-
-
- SuSE Linux 6.4
-
-
- Installazione, Configurazione e primi
-
-
- passi
-
-
- SuSE GmbH
- SchanzΣckerstr. 10
- D-90443 Nⁿrnberg
- Tel.: 09 11 / 7 40 53 31 (Distribuzione)
- 09 11 / 7 40 53 30 (Support; Tempi vedi paragrafo ??*
- * )
- Fax.: 09 11 / 7 41 77 55 (Distribuzione)
- electronic mail: suse@suse.de
- WWW: http://www.suse.de
- Bodo Bauer, Rⁿdiger Berlich, Daniel Bischof, Olaf Borkner-Delcarlo, Michael Burghart, Franca
- Delcarlo, Roland Dyroff, Christian Egle, Karl Eichwalder, Stefan Fent, Werner Fink,
- Klaus Franken, Fritz Ganter, Jⁿrgen Geck, Rolf Haberrecker, Marc Heuse, Carsten H÷ger,
- Dirk Hohndel, Richard Jelinek, Florian La Roche, Volker Lendecke, Hans Lermen, Hubert Mantel,
- Arndt Mehlhorn, Jay Migliaccio, Jordi Jaen Pallares, Christoph-Erdmann Pfeiler, Peter Reinhart,
- Marc Rⁿhrschneck, Martin Scherbaum, Burchard Steinbild, Gabriele Strattner, J÷rg Strebel, Steve
- Tomlin, Klaus G. Wagner, Thorsten Wandersmann, Udo Weber, Michael Weyrauch,
- Stefan Wintermeyer, Christian Zoz
-
- Installazione, configurazione e primi passi con SuSE Linux 6.4
- 17a edizione attualizzata 2000
- SuSE GmbH
- ISBN 3-934678-05-X (Pacchetto completo)
-
- Copyright
-
- Quest'opera Φ protetta dal Copyright di SuSE GmbH.
-
- Pu≥ venire copiata completamente o in parte, premesso che su ogni copia si
-
- trovi questo contrassegno di Copyright.
-
- Composizione con: ALTE X
-
- Realizzazione della copertina con l'uso di una grafica di Stephan Endra▀.
-
- Traduzione di Franca Delcarlo e Olaf Borkner-Delcarlo
-
- Linux Φ un marchio registrato di Linus Torvalds. MS-DOS, Windows,
-
- Windows 95 e Windows NT sono registrati come marchio di Microsoft
-
- Corporation. XFree86 TM Φ un marchio registrato di The XFree86 Project, Inc.
-
- FlagShip Φ un marchio registrato di multisoft Datentechnik GmbH. UNIX Φ un
-
- marchio registrato di X/Open Company Limited. Altri marchi o marchi
-
- depositati: Clipper di Computer Associates, dBASE di Borland, Foxbase di
-
- Microsoft, Compuserve, T-Online di Deutsche Telekom, SuSE Linux e YaST di
-
- SuSE GmbH . Tutti i nomi dei prodotti sono probabilmente marchi depositati e
-
- vengono usati senza la garanzia del libero uso del nome. Nel modo di scrivere,
-
- la ditta SuSE GmbH Φ conforme al produttore. Altri prodotti qui nominati
-
- possono essere marchi del produttore.
-
-
-
- ISBN 3-934678-05-X (Pacchetto completo)
-
- ISBN 3-934678-12-2 (DVD)
-
-
-
- Indice
-
- i
-
-
- Parte I
-
-
- Prefazione
-
-
- 1
-
-
- Capitolo 1
- Introduzione
-
-
- 1.1 Errorrri ;)
-
-
- Cari lettori l'originale del manoscritto Φ in lingua tedesca. Di questo libro
- devono venire tradotte pi∙ di 570 pagine il cui contenuto cambia da una
- versione all'altra; noi ci sforziamo di fornire una traduzione possibilmente
- senza errori. Per arrivare a questo, utilizziamo un correttore poichΦ ~ come
- certamente sanno tutti coloro che hanno giα scritto, un libro o anche solo una
- lettera di mano propria ~ il traduttore e autore non Φ in grado di correggere il
- proprio testo: come anche nella vera vita, i propri errori non si notano mai!
- Nonostante ci≥ non Φ possibile evitare errori ortografici.
-
- Ancora una parolina riguardante i termini tecnici: noi dobbiamo tenere a
- mente che le lingue tedesca, francese e anche italiana non hanno seguito lo
- sviluppo tecnologico nell'informatica la cui lingua madre Φ l'inglese. Non
- ha perci≥ senso voler per forza tradurre in queste lingue (e nel nostro caso in
- italiano) i termini informatici; da una parte non rende giustizia alla lingua ital-
- iana (prendiamo per esempio le bruttissime parole "settaggi÷ ÷f rmattare"
- che sono diventate comuni, ma che nonostante ci≥ storpiano la nostra bella
- lingua): poichΦ per≥ questi termini vengono vastamente usati, abbiamo de-
- ciso di non essere troppo puristi e le abbiamo introdotte nel nostro linguaggio.
- D'altra parte la traduzione delle parole non centra sempre il vero significato
- del termine inglese (prendiamo come esempio avviare/boot, kernel/cuore).
- Per termini di questo tipo, abbiamo deciso di lasciare la parola originale, an-
- che perchΘ siamo sicuri che i nostri lettori, che non sono certamente novelli
- dell'informatica, sono padroni dei termini informatici originali.
-
- C'Φ ancora un problema pi· che altro tecnico che i lettori senza dubbio
- noteranno.
-
- La traduzione e adattamento di un tale libro non consiste solo nella semplice
- traduzione del testo; questi deve anche venire composto. Per farlo ~ allo
- scopo di avere lo stesso layout dell'originale tedesco ~ usiamoALTEX come
- anche S.u.S.E., la quale ci fornisce anche i macros. Vogliamo scusarci per
- questi errori e cospargiamo umilmente di cenere il nostro capo.
-
- Finalmente Φ uscita la versione italiana di Linux. Molti di Voi conoscono
- giα questo sistema operativo, fatto non solo per professionisti, ma anche per
- tutti coloro che usano il computer anche nel tempo libero e che, come i pro-
- fessionisti, desiderano finalmente lavorare su un sistema affidabile. Noi di
- SuSE Linux S.r.l. con la nostra casa madre SuSE di Norimberga (Germa-
-
-
- *
- * 3
- 1. Introduzione _________________________________________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- nia), portiamo questo prodotto sul mercato italiano perchΘ ne siamo convinti,
- entusiasti e desiderosi di entusiasmare anche Voi.
- Nel prezzo del pacchetto che ora avete acquistato, Φ compreso anche il sup-
- porto per l'installazione di Linux; nel manuale che Vi viene fornito con il pac-
- chetto troverete il nostro indirizzo con il numero telefonico, l'indicazione dei
- giorni di supporto, la nostra e-mail e la home-page (http://www.suse.it).
- Nella nostra home-page troverete un Link che vi porta alle ultime infor-
- mazioni di SuSE . Il servizio tramite internet Φ quello che funziona pi·
- velocemente.
-
- Il manuale che trovate nel pacchetto Φ al momento solo un supplemento del
- manuale di Linux; in esso abbiamo tradotto quella che per Voi al momento Φ
- la parte pi· importante di tutto il libro. Col tempo aggiungeremo le parti ora
- mancanti e redigeremo quelle giα esistenti.
-
- E ora Vi auguriamo buon lavoro e buon divertimento con Linux.
-
- Il Vostro team di SuSE Linux S.r.l.
-
-
- 1.2 Che cos' Θ Linux
-
- Linux Φ una implementazione gratuita di UNIX per personal computer (386-
- Pentium PRO), Digital Alpha, PowerPC, Sun SPARC, Apple Macintosh,
- Amiga, MIPS, che supporta pienamente multitasking, multi-user, multi-
- threading, X Windows, TCP/IP;ha un' ottima capacitα di comunicazione con
- altri sistemi operativi (come per esempio quelli di Microsoft, Apple, Novel)
- e molti altri ancora. Le sue radici sono profondamente radicate in Internet.
- Le prime versioni del programma furono sviluppate interamente da Linus
- Torvalds (torvalds@transmeta.com) presso l'Universitα di Helsinki in
- Finlandia, ma ci≥ che rende Linux cos∞ diverso Φ il fatto di essere cresciuto
- grazie all'aiuto di moltissimi ed eterogenei gruppi di programmatori UNIX
- ed esperti di Sistemi Operativi che hanno messo gratuitamente a disposizione
- il codice da loro prodotto. AffinchΦ queste comunitß di programmatori
- potessero lavorare insieme era necessario un efficiente strumento di comuni-
- cazione: Internet!! E Linux crebbe con Internet; un suo sviluppo globale non
- avrebbe potuto essere possibile senza questo mezzo di comunicazione.
-
- In 7 anni Linux Φ diventato il sistema operativo tecnicamente pi∙ evoluto
- dell'intera categoria e - grazie aella disponibilitα dei sorgentis (o anche come
- diremmo noi in buon italiano: "dei codice sorgente") - Φ diventato il punto di
- riferimento per lo sviluppo del kernel. Molti capaci programmatori, dopo il
- lavoro, rielaborano per Linux il codice scritto per la loro ditta e lo mettono a
- disposizione della comunitα di Linux.
-
-
- 1.3 Che cosa differenzia Linux?
-
- Una prima grossa differenza tra Linux e gli altri sistemi operativi Φ il prezzo:
- Φ gratuito. Ci≥ significa che pu≥ essere copiato e ridistribuito senza dover
- pagare nessuna percentuale. Comunque Linux ha molti altri vantaggi oltre
- a quello di essere gratuito. Il codice-sorgenti di Linux Φ a disposizione di
- chiunque (dal kernel alla pi∙ piccola utility!). Gli ultimi 5 anni nella storia
- dello sviluppo di Linux hanno dimostrato l'importanza di questa libertα. Ci≥
-
-
- 4
- _______________________________________________________________________________________1.4.__Caratteristiche_tecniche_______*
- *______________________
-
-
-
- ha comportato uno straordinario livello di coinvolgimento di migliaia - ad-
- dirittura centinaia di migliaia - di persone in tutto il mondo. Questa libertα ha
- consentito ai produttori di hardware di sviluppare i driver per i loro partico-
- lari dispositivi senza dover ottenere una costosa licenza per il codice-sorgenti
- o firmare un vincolante accordo di non-disclosure. Per le sue caratteristiche
- Linux Φ oggi il sistema preferito dai programmatori UNIX e dagli hackers;
- oltre ai GURU anche molte aziende e ISP iniziano a prenderlo in seria con-
- siderazione e a sviluppare potenti server utilizzando proprio questo Sistema
- Operativo.
-
-
- 1.4 Caratteristiche tecniche
-
- Le sue caratteristiche lo rendono adatto ad impieghi di ogni genere (vedi
- paragrafo - CHI USA Linux?). Ecco comunque una lista delle sue principali
- caratteristiche (tratta dal Linux Information sheet - http://sunsite.unc.
- edu/pub/Linux/docs/HOWTO/INFO-SHEET):
-
- o multitasking: pu≥ eseguire pi∙ programmi nello stesso momento
- o multiuser: supporta pi∙ utenti sulla stessa macchina (senza richiedere
- licenze aggiuntive!)
- o multiplatform: Φ in grado di girare su differenti piattaforme (non solo
- INTEL ma anche Digital Alpha, PowerPC, Sun SPARC, Macintosh e
- MIPS)
- o gira in modo protetto su processori 386 o superiori
- o prevede funzioni di protezione della memoria tra processi in modo che un
- solo programma non Φ in grado di mandare in crash l'intero sistema
- o un pool di memoria unificato per i programmi e la memoria cache, in
- maniera tale che tutta la memoria libera possa essere utilizzata come
- cache, e tuttavia la cache possa essere ridotta qualora ci sia bisogno di
- lanciare un grosso programma.
- o possiede librerie statiche e dinamiche (Dynamic Link Libraries - DLL)
- o esegue il core dump consentendo un'analisi dopo il crash. In questo modo
- Φ possibile utilizzare un debugger non solo quando un programma sta
- girando, ma anche dopo che Φ andato in crash
- o compatibile con POSIX, System V e BSD a livello di codice sorgente.
- o compatibile con SCO, SVR3, SVR4 a livello di runtime grazie al-
- l'adozione di un emulatore iBSC2-compatibile.
- o completa disponibilitα dei codice sorgente, compreso l'intero kernel e tutti
- i driver, gli strumenti di sviluppo e tutti i programmi d' utente; inoltre Φ
- tutto liberamente distribuibile
- o Φ predisposto per l'anno 2000 come tutti i sistemi UNIX
- o POSIX job control
- o disponibilitα di pseudoterminali (pty's)
- o supporto per diverse tastiere internazionali (tra cui quella Italiana).
- o consoles virtuali multiple: Φ possibile effettuare diversi login indipendenti
- dalla stessa postazione e passare_da una_all'altra_con una_semplice combi-
- nazione di tasti (spesso |A____l|t+|F___|1- |A____l|t+|F___|2...). ╚ possibile avere fino a
- 64 sessioni parallele, contemporanee e indipendenti.
-
-
- *
- * 5
- 1. Introduzione _________________________________________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- o supporto nativ per molteplici filesystem: minix-1, Xenix System V, MS-
- DOS, HPFS (OS/2 2.x), VFAT (Windows 95), NT, HFS (Apple Mac),
- FFS (Amiga), CD-ROM, NFS...
-
- o filesystem proprietario che supporta partizioni fino a 4TB e nomi lunghi
- fino a 255 caratteri
-
- o networking TCP/IP native (comprendente ftp, telnet, NFS, etc.)
-
- o pu≥ agire da server per reti AppleTalk
-
- o pu≥ agire da server per reti Microsoft (emulando LanManager, NT...) e
- da client (WfWg, W95, NT)
-
- o pu≥ agire da client o server in una rete Novel Netware
-
- o pu≥ lavorare in clustering
-
- o e molto altro ancora...
-
-
-
- 1.5 Chi usa Linux?
-
-
- Linux Φ diffuso ormai sia in organismi statali e governativi che nell'industria.
- In alcuni casi la decisione iniziale di usare questo sistema operativo Φ stata
- presa per ragioni economiche, ma poi Linux ha dimostrato di essere il sistema
- migliore La NASA ha mandato Linux nello Spazio utilizzandolo sullo Space
- Shuttle quest'anno, Kodak lo ha adottato sulla sua nuova piattaforma per il
- processamento del colore, la Corel lancerα quest'anno il suo NC e nonostante
- Windows CE - il sistema operativo da loro utilizzato sarα Linux. Boeing
- usa Linux, Xerox lo ha adottato. Le SouthWest Airlines e Sixt Rent-a-Car
- usano Linux; e non dimentichiamo il gruppo IKEA e MERCEDES. Linux
- Φ pienamente supportato da Netscape, viene fornito con i servizi di Novell
- Directory, Group Ware, Netware Client, Java 1.1 SDK; nonostante che la
- maggior parte delle nuove versioni di sistemi operativi sul mercato sia di 32
- bit - Linux Φ giß disponibile con un'architettura di 64 bit.
-
- Altri luoghi dove Linux ha una significativa quota di penetrazione sul mercato
- sono web server, Internet provider e Universitα. Ci≥ dimostra che Linux ha
- davvero qualcosa da offrire.
- 1.6 C'Φ della documentazione disponibile
-
-
- Essendosi sviluppato grazie a Internet, Linux dispone di una delle pi∙ ampie
- documentazioni mai realizzate per un sistema operativo. Si tratta di docu-
- menti scritti da differenti autori che per≥ hanno cercato (e tuttora cercano)
- di coordinarsi in modo da riuscire a coprire ogni aspetto legato a questo
- sistema operativo. Nei paragrafi che seguono, eccoVi un elenco dei princi-
- pali raggruppamenti di documenti cercando di spiegarne le caratteristiche. Va
- tenuto presente, tuttavia, che centinaia di altri documenti sono presenti negli
- archivi delle mailing list e nei newsgroup. Se siete interessati a informazioni
- che non riuscite a trovare, vi basterα quindi effettuare un paio di ricerche
- con Altavista (http://www.altavista.digital.com) oppure Dejanews
- (http://www.dejanews.com) per trovare quello di cui avete bisogno.
-
-
-
- 6
- ___________________________________________________________________1.6.__C'Φ_della_documentazione_disponibile_______________*
- *______________________
-
-
-
- 1.6.1 Aiuto Hypertext
- Gran parte della documentazione Θ a disposizione nella forma Hypertext.
-
- Hypertext viene inizializzato con il comando hilfe o susehelp . A sec-
- onda che l' X Window System sia in funzione o no, viene attivato un al-
- tro programma (``Browser'') per la lettura della documentazione. Sotto X
- si cerca di usare il programma Netscape Communicator (figura 1.1Aiuto
- Hypertextsubsection.1.6.1, pag. 7); sulla console di testo viene usato lynx .
-
- Figura 1.1: Aiuto Hypertext ~ Netscape
- 1.6.2 Linux Documentation Project
-
- Il Linux Documentation Project Φ nato allo scopo di creare una buona e affid-
- abile documentazione per il sistema operativo Linux. Si tratta di una collab-
-
-
- *
- * 7
- 1. Introduzione _________________________________________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- orazione tra persone sparse per il mondo che hanno deciso di prendersi cura
- della documentazione di Linux a partire dalla documentazione online (man
- pages, texinfo docs, e cos∞ via) per finire ai libri che comprendono aspetti
- quali l'installazione e l'uso (semplice o avanzato) di Linux. Si tratta quindi di
- un gruppo di volontari che non fa capo a nessun organismo centrale: chiunque
- sia interessato a dare una mano Φ il benvenuto.
-
- Segue una lista dei progetti in fase di sviluppo da parte del LDP, in cui sono
- indicati i vari coordinatori.
-
- o Linux Installation and Getting Started - Matt Welsh (mdw@sunsite.unc.
- edu)
-
- Una completa guida all'installazione e all'uso di Linux rivolta agli utenti
- alle prime armi. Informa su come ottenere, installare, e usare Linux. ╚
- rivolta ad utenti che non hanno alcuna familiaritα con UNIX. Quindi se
- siete utenti MS-DOS o Windows, e volete iniziare con Linux, questo Φ
- il libro giusto per voi. Il libro contiene un completo tutorial a UNIX
- per i nuovi utenti, ma allo stesso tempo parla dei concetti elementari del
- system administration e funzioni avanzate quali la configurazione di X
- Windows e il networking. La versione corrente di questo libro Φ la 2.0,
- datata 14 Gennaio 1994. Sono circa 188 pagine. Pu≥ essere scaricata da
- http://sunsite.unc.edu/pub/Linux/docs/LDP/install-guide
-
- o Linux User's Guide Larry Greenfield (greenfie@gauss.rutgers.
- edu), e Karl Fogel (kfogel@occs.cs.oberlin.edu).
-
- Questo libro copre tutti gli aspetti utili all'utente finale di Linux. Non
- richiede alcuna conoscenza di UNIX, e pu≥ quindi essere utilizzato come
- guida introduttiva allo UNIX in generale.
-
- Pu≥ essere scaricata da http://sunsite.unc.edu/pub/Linux/docs/
- LDP/
-
- o Linux System Administrator's Guide - Lars Wirzenius (wirzeniu@cc.
- helsinki.fi)
-
- Essendo il terzo libro del progetto LDP, dα per scontato che sia stato
- giß letto e assimilato il contenuto dell' Installation e della User's Guide.
- Copre tutti gli aspetti necessari a mantenere attivo un sistema, gestire gli
- account degli utenti, i backup, la configurazione e il tuning di sistema,
- l'installazione e l'upgrade del software, e molto ancora.
-
- Pu≥ essere scaricata da http://sunsite.unc.edu/pub/Linux/docs/
- LDP/system-admin-guide
-
- o Linux Network Administrator's Guide -
-
- Olaf Kirch (okir@mathematik.th-darmstadt.de)
-
- Questa guida Φ complementare alla System Admin's Guide e copre tut-
- ti gli aspetti del networking sotto Linux, da UUCP ai collegamenti at-
- traverso porta seriale a TCP/IP, SLIP, configurazione del DNS, della posta
- elettronica, dei newsgroup e di NFS.
-
- Pu≥ essere scaricata da http://sunsite.unc.edu/pub/Linux/docs/
- LDP/network-guide
-
- o Linux Kernel Hacker's Guide -
-
- Michael K. Johnson (johnsonm@sunsite.unc.edu)
-
-
- 8
- ___________________________________________________________________1.6.__C'Φ_della_documentazione_disponibile_______________*
- *______________________
-
-
-
- Questo manuale Φ una guida al kernel di Linux: comprende sia la parte
- teorica che quella di implementazione. ╚ il libro adatto a coloro che sono
- intenzionati a scrivere un device driver, o semplicemente nell'hacking del
- kernel.
-
- Pu≥ essere scaricata da http://sunsite.unc.edu/pub/Linux/docs/
- LDP/kernel-hackers-guide
-
- o Linux Man Pages/Online Documentation - Rik Faith (faith@cs.unc.
- edu)
-
- Rik Faith si sta occupando di produrre un set completo di man pages
- per Linux. Queste pagine comprendono tutte le chiamate di sistema e
- in particolare le sezioni 2, 3, 4, 5, 6, 7, e 9. Le sezioni 1 e 8 sono
- escluse intenzionalmente in quanto ogni singolo pacchetto generalmente
- comprende le proprie pagine di aiuto.
-
- La Versione 1.2 delle man pages Φ disponibile presso http://sunsite.
- unc.edu/pub/Linux/docs/LDP/man-pages
-
-
- Italian Linux Documentation Project (ILDP)
-
- La documentazione di Linux in lingua italiane Φ disponibile presso:
-
- http://www.pluto.Linux.it/ildp
-
-
- Italian-HOWTO
-
- Informazioni utili per configurare Linux per la realtα Italiana
-
- http://www.pluto.Linux.it/~gaio/Italian-HOWTO
-
-
- 1.6.3 FAQ
-
- Esistono diverse raccolte delle domande pi∙ frequenti relative a Linux: Pos-
- sono essere scaricate da:
-
- ftp://tsx-11.mit.edu/pub/Linux/docs
-
- e da
-
- ftp://rtfm.mit.edu (l'archivio generale in cui sono raccolte tutte le
- FAQ).
-
- Inoltre segnalo Linux META-FAQ di Michael K. Johnson (electronic
- mailjohnsonm@sunsite.unc.edu)
-
- Si tratta di una breve raccolta di informazioni relative a Linux, tratte da
- diverse fonti.
-
- Pu≥ essere scaricata da http://sunsite.unc.edu/pub/Linux/docs/
- META-FAQ
-
-
- 1.6.4 HOW-TO
-
- o Linux HOWTOs sono una raccolta di documenti online, ognuno dei quali
- descrive un particolare aspetto di Linux - come l'installazione, la con-
- figuazione TCP/IP, l'utilizzo della stampante, l'uso di dispositivi SCSI, e
- cos∞ via.
-
-
- *
- * 9
- 1. Introduzione _________________________________________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- o L'indice delle HOWTO (che pu≥ essere scaricato da http://sunsite.
- unc.edu/pub/Linux/docs/HOWTO/HOWTO-INDEX) contiene l'elenco
- di tutti i documenti HOWTO disponibili e le istruzioni per poterne scri-
- vere altri. ╚ mantenuto da Matt Welsh (electronic mailmdw@sunsite.unc.edu)
-
- o Tutti i documenti HOWTO sono disponibili presso http://sunsite.
- unc.edu/pub/Linux/docs/HOWTO
-
-
- 1.6.5 Newsgroups
-
- Ci sono diversi newsgroup Usenet per Linux. Se utilizzate Linux Φ importante
- seguire almeno comp.os.linux.announce. Si tratta di un gruppo moderato
- da Lars Wirzenius (wirzeniu@kruuna.helsinki.fi). Come Φ facilmente
- intuibile si tratta di un gruppo dedicato ad annunci su Linux (programmi, bug,
- fixes e patch..)
-
- Tra gli altri numerosi newsgroup disponibili (sulla maggior parte dei server)
- segnalo:
-
- o comp.os.linux.answers
-
- Φ un gruppo moderato in cui vengono postate FAQ, HOWTO e altri
- documenti simili.
-
- o comp.os.linux.setup
-
- Φ un gruppo non moderato che si occupa di problemi legati al setup di
- sistemi Linux
-
- o comp.os.linux.admin
-
- Φ un gruppo non moderato che discute le tematiche legate all'amminis-
- trazione dei server Linux
-
- o comp.os.linux.development.system
-
- Φ un gruppo non moderato per le discussioni legate allo sviluppo del
- kernel di Linux
-
- o comp.os.linux.development.apps
-
- Φ un gruppo non moderato per le discussioni legate allo sviluppo di
- applicazioni per Linux
-
- o comp.os.linux.hardware
-
- Φ un gruppo che tratta discussioni strettamente legate all'hardware
-
- o comp.os.linux.networking
-
- Φ un gruppo che si occupa di discussioni legate alle reti
-
- o comp.os.linux.x
-
- riguarda argomenti legati al mondo X-Windows
-
- o comp.os.linux.misc
-
- Φ dedicato a tutto ci≥ che non Φ inquadrabile nei precedenti
-
- Oltre ai newsgroup summenzionati, non dobbiamo dimenticare la realtα ital-
- iana:
-
- o it.comp.linux
-
- o it.comp.linux.annunci
-
- o it.comp.linux.development
-
-
- 10
- _______________________________________________________________________________________________________1.7.__Licenza_d'uso__*
- *______________________
-
-
-
- o it.comp.linux.pluto
- o it.comp.linux.setup
-
- _______________________________________________________________________________________________________________________
- |||||||| Configurando il vostro newsreader in modo che utilizzi il server ||| |
- |||||||| || |
- |||||||| news.uu.ml.org potete accedere ad una VASTISSIMA gerarchia dedicata a || |
- |||||||| Linux || |
- ||||||||_______________________________________________________________________________________________________________||_
-
-
- 1.6.6 Workstation
-
- o K Desktop Environment - http://www.kde.org/
-
- o Image Editing (simile a Photoshop) - http://www.gimp.org/
-
- o Network Management: tkined
-
-
- 1.6.7 Server
-
- o Database: Postgres - http://www.postgresql.org/
-
- o Proxy server: Squid - http://squid.nlanr.net/
-
- o Virtual Network Computing - http://www.orl.co.uk/vnc/
-
-
-
- 1.7 Licenza d'uso
-
-
- Linux Φ rilasciato secondo la licenza GNU GENERAL PUBLIC LICENSE
- (GPL o copyleft) versione 2 della Free Software Foundation. Pur venendo
- fornito con i codice sorgente, Linux non Φ quindi shareware, nΦ di pubblico
- dominio. Il kernel di Linux Φ copyright di Linus Torvalds dal 1993 e mentre
- i vari programmi che girano sotto Linux sono di proprietα dei rispettivi autori
- (che spesso li distribuiscono anch'essi sotto GPL o copyright BSD). X usa in-
- vece il copyright del MIT. ╚ quindi consentito a chiunque copiare, modificare
- e/o ridistribuire il software nel rispetto dei termini della licenza GPL, MIT o
- BSD.
- 1.8 Altri links utili
-
-
- o Il sito ufficiale -
-
- http://www.Linux.org/
-
- o Linux International -
-
- http://www.li.org/
-
- o Linux HeadQuarter -
-
- http://www.Linuxhq.com/
-
- o Pluto Linux User Group -
-
- http://www.pluto.Linux.it/
-
-
- La figura in prima pagina Φ di Stephan Endra▀, anche a lui GRAZIE!
-
- Per gli interessati di matematica ecco due parole sul sfondo:
-
-
- *
- * 11
- 1. Introduzione _________________________________________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- La Barth-Dezik
-
- L'equazione
-
- - 2 4 2 . - 2 4 2 . - 2 4 2 . - 4 4 4 - 2 2 2 2 2 2 . .
- 8 x ° y y ° z z ° x x + y + z 2 x y + y z + z x
- - 2 2 2 . 2 - 2 2 2 . 2
- + (3 + 5°) x + y + z 1 x + y + z (2 °) = 0
-
- p __
- (Qui si tratta di un numero ° = (1 + 5 )=2 il cosi detto rapporto aureo) nel
- 1994 veniva trovato da W. Barth (Erlangen) e definisce uns superficie di grado
- 10 (Dezik). Ha esattamente 345 punti doppi non immagginari. Questo Θ un
- record mondiale! Dopo una formula di un matematico giapponese Y. Miyao-
- ka una superficie di grado 10 pu≤ avere al massimo 360 punti doppi. E pi· di
- 345 non ne ha visto nessuno.
-
- Detta equazione Θ una combinazione di varianti di icosaedri, i quali erano gia
- noti nel secolo scorso a E. Goursat (1858~1936). La Barth-Dezik mantiene la
- simmetria dell'icosaedro.
-
- *
- * *
- *
-
-
- Gli sviluppatori di Linux ne realizzano lo sviluppo in tutto il mondo con molto
- entusiasmo. Li ringraziamo di cuore per il loro impegno volontario. Senza
- di loro non ci sarebbe questo prodotto. Il nostro impegno Φ quello di portare
- Linux ad un vasto numero di utenti.
-
- Il nostro ringranziamento va sopratutto a Patrick Volkerding per il sup-
- porto del nostro lavoro e naturalmente anche a Linus Torvalds!
-
- E naturlamente a: Zucchero, Pino Daniele e Pink Floyd che hanno fornito la
- musica (almeno durante la traduzione ;-) )!
-
- Fⁿrth, Bazzano 16 marzo 2000
-
- Have a lot of fun!
-
- Vostro SuSE Linux S.r.l. e SuSE Team
-
-
- 12
-
-
- Parte II
-
-
- Installazione di SuSE Linux
-
-
- *
- * 13
-
-
- Capitolo 2
- La prima installazione di SuSE
-
-
-
- Linux
-
-
-
- 2.1 La via veloce verso il successo
-
- Con SuSE Linux 6.3, la prima, risp. la nuova installazione del sistema dive-
- natano molto pi∙ semplici. Con YaST2 , il nuovo YaST , si ha a disposizione
- un ``attrezzo'' intelligente in una superficie utente grafica. Con YaST2 Φ pos-
- sibile installare velocemente SuSE Linux su computer moderni e ben dotati ~
- se desiderato, Φ possibile installare anche nel modo di testo.
-
- L'utente viene guidato attraverso l'installazione da dialoghi-schermo chiari e
- ben comprensibili. Registrazioni o determinate scelte vengono fatte solo se
- necessario.
- _______________________________________________________________________________________________________________________||
- |||||||| YaST2 Φ la scelta giusta per chi vuolo arrivare presto alla meta, senza ||| |
- |||||||| || |
- |||||||| doversi occupare ~ nei primi tempi ~ di cose banali. Per la sua installatione, || |
- |||||||| l'esperto utente di SuSE Linux ha naturalmente a disposizione il vecchio e || |
- |||||||| || |
- |||||||| provato metodo; YaST (ingl. Yet another Setup-Tool), il tradizionale tool || |
- |||||||| di Linux, continua ad offrire i suoi sevizi ~ vedi la descrizione passo per || |
- |||||||| || |
- |||||||| passo nel 2.2 a pagina 27. || |
- ||||||||_______________________________________________________________________________________________________________||_
-
-
- 2.1.1 Breve progettazione
-
- Ecco una sintesi dei metodi pi∙ adatti:
-
- 1. L'installazione con YaST2 ~ direttamente dal CD 1 (``CD d'installazione'')
- ~ ha sempre successo se si adempiono le seguenti premesse:
-
- o il Vostro computer
-
- ~ deve assolutamente avere un CD-ROM drive adatto al boot;
- ~ sono consigliabili un sistema grafi a seconda di VESA 2.0 (in un
- nuovo computer potete partuire da questo presupposto) come pure
- ~ possibilmente 64 MB RAM (memoria principale) e
- ~ un processore Pentium.
-
- Con premesse un po' peggiori, sarα probabilmente necessario accettare
- alcune piccole restrizioni:
-
- ~ Fare il boot con il dischetto del boot.
-
-
- *
- * 15
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- ~ Il software dei seguenti CD-ROMs verrα p.e. installato dopo un
- ``boot intermedio'', se non c'Θ memoria sufficiente nel Vostro com-
- puter.
- ~ L'installazione avverrα nel modo testo se la scheda grafica non viene
- riconosciuta.
-
- o Per l'installazione avete sufficiente spazio a disposizione: 150 MB
- sono necessari per il sistema minimo, ca. 500 MB per la capacitα stan-
- dard, ulteriore spazio per altre componenti. Per questo scopo potete
- prendere in considerazione le seguenti possibilitα:
-
- ~ Per la prima installazione, un nuovo computer senza sistema opera-
- tivo.
- ~ Un hard disk su cui sia giα installato un sistema operativo, ma con
- ancora sufficiente spazio libero alla fine del disk.
- ~ ``Regalare'' a SuSE Linux un secondo disk rigido.
- ~ Cancellare partizioni giα usate: in questo caso riflettete bene quali
- dati memorizzare prima di fare l'installazione.
-
- Se adempite a queste condizioni, si pu≥ cominciare ~ continuate con
- capitolo 2.1.2.
-
- 2. Dovrete ritornare alla provata installazione con l'aiuto del ``vecchio''
- YaST se:
-
- o Volete eseguire un'``installazione da super esperti'' ed effettuare nel
- sistema diverse configurazioni speciali.
-
- o Fare l'update di SuSE Linux: leggete prima il capitolo ?? a pagi-
- na ?? ff.
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
- | L'installazione con il ``vecchio'' YaST viene inizializzata se usate nel boot- *
- * ||||
- | prompt yast1 . L'istruzione dettagliata per questo modo d'installazione, Φ *
- * |||
- | *
- * |||
- | descritta nel 2.2 a pagina 27. *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
-
- ╚ inoltresensato leggere, sul CD 1, il file LEGGIMI (ingl. README ) oppure
- sotto DOS/Windows il file LEGGIMI.DOS (ingl. README.DOS ); in questi files
- sono annotate modificazioni integrative, avvenute dopo la stampa del man-
- uale!
-
-
-
- 2.1.2 Ora si parte: lo schermo iniziale
-
- Accendete il computer ed inserite nel drive il CD 1. Se il computer non vuole
- fare il boot dal CD, dovrete probabilmente modificare la sequenza del boot nel
- BIOS del computer CDROM,C,A ; riferimenti a queste modificazioni si trovano
- nel manuale del Vostro computer.
-
- Dopo poco viene mostrato lo schermo iniziale (figura 2.1E ora cominciamo:
- lo schermo inizialesubsection.2.2.2, pag. 28) e il bootprompt "boot:Σ ppare
- al margine inferiore dello schermo.
-
- Ora avete tre secondi di tempo per premere un tasto qualsiasi ed approfittare
- cos∞ di due particolaritα di YaST2 :
-
-
- 16
- ______________________________________________________________________________2.1.__La_via_veloce_verso_il_successo_________*
- *______________________
-
-
-
- 1. Eseguire l'installazione nel modo testo. ~ Ci≥ pu≥ essere consigliabile
- in particolari circostanze. Nel modo testo per esempio, le maschere
- d'immissione sono meglio riconoscibili per chi ha problemi di vista.
-
- Per farlo premete il tasto |S_______|trg(= tasto Control). Sul margine inferiore
- destro dello schermo appare l'avviso dello start del modo testo.
-
- 2. Installare ``YaST Extenxion Disk''. ~ Con ``YaST Extenxion Disk'' pos-
- sono venire caricate, prima dell'installazione vera e propria, attuali esten-
- sion o updates per YaST2
-
- In questo caso premete |A_____|lt. Sul margine destro dello schermo appare
- la comunicazione "Have your extension disk ready" e pi∙ tardi
- verrα richiesto il dischetto.
-
- Nel margine inferiore dello schermo appaiono ora comunicazioni come
- "initrd..." e "Loading linux..."; dopo pochi secondi, il + Kernel
- esegue il boot ~ lo si riconosce dalle numerose ``comunicazioni del kernel'',
- che guizzano velocemente sullo schermo.
-
- Ricevete la comunicazione dello start di YaST2 e, a seconda della capacitα del
- computer, occorreranno solo pochi secondi fino all'apparire della superficie
- grafica.
-
-
- Problemi possibili
-
- o Se dopo lo schermo iniziale non avviene pi∙ niente, cioΦ il computer ha
- problemi nel fare il boot, c'Φ la possibilitα di intervenire al boot prompt.
- Se, entro tre secondi dopo l'apparsa di "boot:", premete un tasto qual-
- siasi, lo schermo si ferma e Voi potete eseguire un'inserzione. Premendo
- ||____|-va avanti.
- _______________________________________________________________________________________________________________________||
-
- |||||||| Se avete problemi al boot del sistema, lette per favore il 2.7.5 a pagina 58 ||| |
- |||||||| e il ?? a pagina ?? ff. Nei suddetti paragrafi vengono spiegate le possibili || |
- |||||||| || |
- |||||||| cause dei problemi e la loro rimozione tramite l'inserzione di ``parametri || |
- |||||||| del kernel''. || |
- |||||||| || |
- |||||||| Spesso Φ d'aiuto anche la check list dell'hardware in 2.7.13 a pagina 61. || |
- ||||||||_______________________________________________________________________________________________________________||_
-
- o Solo poche varianti del BIOS non sono in grado di usare un grande
- ``Bootimage'' (2,88 MB) come quello che si trova sul CD 1. In questo
- caso ripiegate sul CD 2 o sul ``Bootdisk''.
-
-
- 2.1.3 Ecco YaST2 !
-
- Nel margine sinistro del riquadro di YaST2 viene mostrato, come in tutte le
- ulteriori maschere, un testo d'aiuto all'attuale passo d'installazione.
-
- YaST2 controlla l'hardware e collega nel sistema i componenti riconosci-
- bili. Il progresso viene indicato graficamente.. Una volte terminato questo
- procedimento, si passa automaticamente al prossimo punto.
-
-
- *
- * 17
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- 2.1.4 Scelta della lingua
- Ora, per la prima volta, dovrete intervenire con il mouse o la tastiera nel
-
- processo d'installazione.
-
- Tutte le aree di registrazione, liste di selezione e buttons (``bottoni''), possono
- anche venire selezionati tramite il mouse.
-
- Se volete passare alla tastiera, valgono le seguenti regole:
-
-
- o |_____|TabVi manda_in_un_altro campo,_p.e un campo d'inserzione, selezione o
- un button; |*___________|shift+_|T____a|brende_possibile la selezione di altri gruppi di
- scelta. Con |"_ |e |#_ |si pu≥ ~ a seconda del campo attualmente attivo ~ fare
- una scelta o ``sfogliare'' in una lista.
-
- o Con |______|-viene eseguito il comando desiderato.
-
- o Con |s_________|_paziosi possono marcare delle registrazioni.
-
- o Inoltre la maggior__parte_ delle azioni pu≥ venire provocata dalla combi-
- nazione di tasti |A____l|t+ lettera sottolineata.
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
- | Niente paura: qui e nei dialoghi seguenti, YaST2 raccoglierα soltanto *
- * ||||
- | *
- * |||
- | informazioni. Pi∙ avanti YaST2 Vi presenterα le informazioni raccolte; *
- * |||
- | nel capitolo 2.1.13 a pagina 24 avete sempre la possibilitα, con l'aiuto del *
- * |||
- | *
- * |||
- | bottone back space, di ritornare ai dialoghi precedenti per correggere le *
- * |||
- | indicazioni fatte. *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
- Ora YaST2 vuole avere alcuni dati: quale lingua capite? . Una volta eseguita
- la scelta della lingua, potrete, con `Avnati', cambiare tutti i testi dei futuri
- dialoghi nella lingua desiderata.
-
-
- Problemi possibili
-
- o Con hardware un po' esotico, pu≥ succedere che il mouse non venga ri-
- conosciuto automaticamente. In un tal caso, usate prima la tastiera (come
- descritto in principio di questo capitolo). Nel dialogo seguente, YaST2
- Vi darα la possibilitα di integrare manualmente il mouse nel sistema
- (sezione 2.1.5).
-
-
- 2.1.5 Scelta del mouse
-
- Questo dialogo viene aperto nel caso che YaST2 non abbia riconosciuto il
- mouse.
-
- Appare una finestra con una lunga lista di denominazioni di mouses e Vi si
- chiederα di scegliere il tipo di mouse necessario.
-
- Con i tasti delle frecce andate_avanti_e indietro nella lista; una volta_trovato_
- il tipo giusto, andate con |T____a|bsul button `Tasti' e premete su |_____-|. Ora
- muovete il mouse. Se il puntatore del mouse si lascia muovere nel modo
- desiderato, tutto Φ a posto e Voi potete premere su `Avanti' con il mouse
- :-)
-
- Se la prima volta non avete scelto il tipo giusto di mouse, con |T_____|abritornate
- nella lista di selezione e correggete la Vostra scelta.
-
-
-
- 18
- ______________________________________________________________________________2.1.__La_via_veloce_verso_il_successo_________*
- *______________________
-
-
-
- Problemi possibili
- o Se nessun tipo di mouse funziona, o se non volete usare alcun mouse, at-
-
- tivate la registrazione `Nessun mouse'. Il resto dell'installazione dovrα
- poi venire svolto con la tastiera.
-
-
- 2.1.6 Determinare la posizione: tastiera e fuso orario
-
- Che tipo di layout della tastiera usate? E in quale parte del globo (cioΦ in
- quale fuso orario) Vi trovate con il Vostro computer? Determinate la Vostra
- posizione.
-
- o Qui avete la possibilitα di provare la Vostra tastiera. Per farlo, dovete_
- attivare la riga di registrazione con un click del mouse o con il | ____T|abe
- digitarvi alcune lettere. Controllate in particolare `y'/`z' come pure gli
- accenti.
-
- o Come secondo punto, avrete a disposizione un elenco di paesi in forma
- d'albero (continente, paese, regione). Scegliete il Vostro paese o una
- regione del paese; YaST2 troverα il fuso orario adatto.
-
- Il button `Avanti' Vi porta alla prossima finestra di dialogo.
-
-
- 2.1.7 Nuova installazione o update?
-
- Con YaST2 potete installare SuSE Linux di nuovo partendo dalla base o
- potete rinnovare (``Update'') una versione precedente mantenendo in questo
- modo gli adattamenti precedenti.
-
- `Nuova installazione' ~ Selezionate questo punto; poichΦ in questa
- sezione si trattiamo la nuova installazione di SuSE Linux.
-
- `Update' ~ Questo punto non viene ancora trattato.
-
- Le prossime sezioni partono dal presupposto che abbiate selezionato `In-
- stallazione nuova' prima di andare `Avanti'.
-
-
- 2.1.8 Preparare l'hard disk
-
- Nei seguenti passi, scegliete l'hard disk/gli hard disks e lo/li preparate per
- l'installazione di SuSE Linux. A seconda della quantitα di hardware che si
- trova nel Vostro computer (p.e.:quante memorie, quanti hard disks, etc.), i
- seguenti dialoghi mostreranno una maggiore o minore differenza dall'esem-
- pio qui descritto.
-
-
- Primo passo
-
- o Se viene trovato pi∙ di un hard disk, bisogna decidere quale usare per
- l'installazione. Gli hard disks trovati vengono elencati uno dopo l'altro..
- ~ Oppure
-
- o Selezionate l'ultima opzione (`Impostazioni estese'), per eseguire,
- in casi speciali, manualmente la partizionatura. Potete passare a questo
- metodo, se dovesse poi risultare che c'Φ bisogno di spazio. . .
-
- Normalmente sceglierete un hard disk e dopo premerete su `Avanti'.
-
-
-
- *
- * 19
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- Secondo passo
- Si pu≥ avere una delle due seguenti situazioni:
-
-
- o Se l'hard disk non Φ vuoto, YaST2 mostra giα da qui tutte le partizioni che
- si trovano sull'hard disk, come pure il punto `Hard disk completo'.
- Alla ``fine'' dell'hard disk, viene mostrato anche lo spazio di memoria
- libero e non partizionato ed Φ automaticamente preselezionato. YaST2
- pu≥ usare altro spazio ma solo ininterrotto, cioΦ le partizioni possono
- venire liberate per ulteriore uso solo ``dal dietro'': per esempio, di 3 par-
- tizioni create, le partizioni 1 e 2 rimangono e voi selezionate la partizione
- 3 per sbloccarla.
- Se doveste decidere di mettere a disposizione di SuSE Linux tutto quanto
- l'hard disk, selezionate `Hard disk completo'.
- o Se l'hard disk Φ vuoto, viene usato completamente per SuSE Linux.
-
- Se avete altre necessitα, tornate `Indietro' all'ultimo dialogo~ come detto
- alla nella pagina precedente ~ , per partizionare manualmente con l'aiuto di
- `Impostazioni estese'.
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
- | PoichΦ le partizioni selezionate che devono venir messe a disposizione per *
- * ||||
- | *
- * |||
- | SuSE Linux devono venire formattate, tutti i dati che vi si trovano sopra *
- * |||
- | andranno irrevocabilmente persi! *
- * |||
- | *
- * |||
- | attenzione: Se selezionate `Hard disk completo', verranno cancellati *
- * |||
- | tutti i dati che si trovano eventualmente sull'hard disk, quindi anche tutti i *
- * |||
- | *
- * |||
- | sistemi operativi; vedi sezione 2.10.1 a pagina 70. *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
- Andando `Avanti', viene fra l'altro controllato se lo spazio della memoria
- Φ sufficiente per un'installazione minima, se possono venire create altre 3
- partizioni e se si pu≥ fare il boot dall'hard disk. ~ Se qualcosa non dovesse
- funzionare, verrete avvisati e potrete modificare la selezione fatta.
-
- Quando poi inizierα l'installazione vera e propria e tutte le condizioni saranno
- realizzate, YaST2 partizionerα autonomamente l'hard disk. L'hard disk com-
- pleto o lo spazio libero e/o le partizioni liberate vengono suddivisi per SuSE
- Linux, in tre partizioni standard (e cioΦ: una partizione piccola per /boot
- (ca. 16 MB) possibilmente all'inizio dell'hard disk, una partizione per swap
- (128 MB) e il resto per /). Informazioni generali riguardanti la partizionatura
- si trovano nella sezione 2.8 a pagina 63.
-
-
- Problemi possibili
-
- o Una determinata partizione non pu≥ venire selezionata. Durante il metodo
- standard, YaST2 non permette di stabilire delle partizioni ``dal mezzo''
- dell─hard disk. Per evitare queste difficoltα, si deve partizionare tramite
- `Impostazioni estese'.
-
- 2.1.9 Scelta del software
-
- Nei prossimi dialoghi stabilite la quantitα della Vostra installazione di SuSE
- Linux. Per farlo scegliete una delle possibilitα indicate ed eventualemente, se
- desiderato, componenti supplementari.
-
-
-
- 20
- ______________________________________________________________________________2.1.__La_via_veloce_verso_il_successo_________*
- *______________________
-
-
-
- Scelta del software: stabilire l'equipaggiamento di base
- Per prima dovete decidere l'equipaggiamento del Vostro computer:
-
-
- `Sistema minimo' ~ Il `Sistema minimo' Φ un sistema oprativo Unix
- completamente funzionante e in modo di testo (sistema di base come pure
- tutti i programmi di servizio importanti). Se lo spazio dell'hard disk Φ lim-
- itato, con il `sistema minimo' Φ possibile provare la funzione di base
- di SuSE Linux. Lo si pu≥ usare anche per un' applicazione concreta che
- non richieda un equipaggiamento supplementare del sistema. ~ Spazio
- necessario: ca. 150 MB.
-
- `Sistema standard' ~ Il `Sistema standard' contiene una raccolta
- equilibrata di software. Per l'inizio, ci sono tutte le cose pi∙ importan-
- ti: superficie grafica, stampante, giochi, software per l'accesso e l'uso di
- internet, editors, CD player etc. ~ Spazio necessario: ca 500 MB.
-
- `Quasi tutto' ~ `Quasi tutto' dovrebbe venire installato se sapete di
- aver bisogno di tutto o se volete conoscere tutta le costellazioni del soft-
- ware SuSE Linux. Premessa: dovete avere mooooolto spazio disponibile.
- ~ Spazio necessario: pi∙ di 6 GB.
-
- Il `Sistema standard' Φ consigliabile specialmente per l'inizio; se avete
- bisogno di altro software, potete sempre installarlo pi∙ avanti.
-
- Basandosi su una delle nominate costellazioni, (``equipaggiamento di base''),
- il bottone `Selezione ampliata' permette di aggiungere o escludere sin-
- gole componenti o applicazioni speciali (``pacchetti'') .
-
-
- Selezione ampliata del software: modificare i dettagli
-
- Se nel dialogo precedente avete scelto `Selezione ampliata', potete qui
- modificare in dettaglio l'equipaggiamento.
-
- Nella `Selezione ampliata' ci sono in offerta dei gruppi di pacchetti;
- potete aggiungervi tutti i componenti che volete. Per il software libero, avete
- inoltre la possibilitα di installare subito i sources; per farlo scegliete `In-
- stallare i sources disponibili'. Talvolta i sources occupano molto
- spazio e generalmente sono interessanti solo per programmatori.
- _______________________________________________________________________________________________________________________||
-
- |||||||| Dopo aver terminato l'installazione, Φ sempre possibile ampliare la scelta ||| |
- |||||||| del software; chiamate YaST2 o il tradizionale YaST e con l'aiuto della || |
- |||||||| || |
- |||||||| scelta dei pacchetti postintallate il software (vedi capitolo 3 a pagina 77). || |
- |||||||| Se ora volete arrivare ad un risultato veloce, durante la prima installazione || |
- |||||||| || |
- |||||||| non dovreste addentrarVi troppo nella giungla delle applicazioni ;-) || |
- ||||||||_______________________________________________________________________________________________________________||_
-
- Anche il `software commerciale' Φ disponibile. In questo dialogo scegli-
- ete i pacchetti dei programmi desiderati.
-
- Tramite `selezionare singole applicazioni' avete un accesso defini-
- to ad ogni singola applicazione o ogni pacchetto software. Se in questo menu,
- nella composizione, selezionate o deselezionate dei pacchetti, YaST2 con-
- trollerα costantemente se sono assolte tutte le relazioni fra un pacchetto e
- l'altro e, se necessario, proporrα ulteriori pacchetti da installare. Per il re-
-
-
- *
- * 21
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- golare funzionamento del software, Φ necessario che non ci siano relazioni
- insolte.
-
-
- Problemi possibili
-
- o YaST2 controlla se c'Φ spazio sufficiente per la combinazione di software
- da Voi scelta.
-
- Se questo non Φ il caso, dovete ridurne la quantitα o mettere a disposizione
- altre partizioni per SuSE Linux. Se volete mettere a disposizione altre par-
- tizioni, tornate `indietro' fino alla maschera di selezione `Selezione
- della meta d'installazione'; vedi sezione 2.1.8 a pagina 19.
-
- o Se tornate `Indietro' da uno dei seguenti dialoghi e selezionate nuo-
- vamente i componenti, la scelta singola dei pacchetti viene respinta. Fate
- attenzione a non fare dei lavori inutili.
-
-
- 2.1.10 LILO ~ l'installazione del bootmanager
-
- AffinchΦ Linux possa partire, bisogna preparare un ``meccanismo'' per il boot.
- ╚ necessario stabilire in quale punto del sistema debba venire installato il
- bootmanager LILO (ingl. LInux LOader) o se si debba usare un concetto boot
- diverso (informazioni a riguardo si trovano nel 2.3 a pagina 43 e capitolo ??
- a pagina ??).
-
-
- o Se YaST2 non trova nessun altro sistema operativo al di fuori di SuSE
- Linux e se ci≥ Φ sicuro, le cose sono semplici e Voi potete premere su
- `Avanti'.
-
- o Se YaST2 trova anche un altro sistema operativo (p.e. Windows) o se la
- partizione dell'hard disk non Φ atta al boot (limite di 1024 cinlindri) o se il
- componente hardware del Vostro PC (sistema misto di SCSI- e hard disk
- (E)IDE) non sono sicuri per quello che riguarda la capacitα a fare il boot,
- la via sicura Φ quella di far creare un dischetto per il boot.
-
-
- Se per≥ YaST2 non riuscisse a diagnosticare giustamente la situazione, o
- se avete Voi stessi altri concetti sullo start del sistema, selezionate `Altra
- configurazione' per configurare cos∞ manualmente lo start del sistema. ~
- A riguardo troverete pi∙ avanti altre informazioni.
-
-
-
- LILO : altre configurazioni per lo start
-
- YaST2 Vi dß quattro possibilitα di scelta:
-
-
- `Su C: (nell'MBR del Vostro disk rigido)' ~ Se SuSE Lin*
- *ux
- deve venire installato come sistema operativo unico, LILO va in ogni
- casoo nell'+ MBR (ingl. Master Boot Record).
-
- Nell'MBr, LILO pu≥ anche fungere da bootmanager per pi∙ sistemi oper-
- ativi. Scegliete per≥ questa possibilitα, solo se siete sicuri che LILO possa
- fare il boot ai Vostri sistemi giα installati; generalmente questo Φ il caso
- per DOS e Windows95/98; vedi anche ?? a pagina ??). Se avete dei dubbi,
- decidetevi per la possibilitα `Creare il dischetto per il boot'.
-
-
- 22
- ______________________________________________________________________________2.1.__La_via_veloce_verso_il_successo_________*
- *______________________
-
-
-
- `Creare il dischetto per il boot' ~ Se il Vostro computer deve
- funzionare con pi∙ sistemi operativi, c'Θ la possibilitα di creare un dis-
- chetto per il boot per SuSE Linux: ci≥ ha il vantaggio che l'attuale
- meccanismo per il boot rimane ``indisturabto'' ed Φ sempre possibile fare
- lo start di SuSE Linux da questo dischetto. Scegliete questa possibilitα,
- se volete andare sul sicuro.
-
- AVVISO: con l'aiuto di YaST , Φ possibile postinstallare il boot con LILO
- nell'MBR (vedi ?? a pagina ??, `configurare LILO ').
-
- `Nella partizione /boot' ~ Se scegliete `On /boot', potete contin-
- uare ad usare il Vostro bootmanager; all'MBR (Master Boot Record) non
- viene cambiato niente: dovete per≥ nouvamente configurare (e dovete far-
- lo Voi stessi) il bootmanager esistente. Come lo si pu≥ fare per Win-
- dows NT e Linux, Φ descritto nel ?? a pagina ??.
-
- `Su un'altra partizione' ~ Selezionate questa possibilitα se volete o
- dovete indicare una partizione diversa; vedi punto precedente.
-
-
- Se necessario, nel campo `Parametro del boot' di devono registrare i
- ``parametri del kernel''; da essi viene costruita la riga append ; vedi per
- esempio a pagina ?? e a pagina ??.
-
- L'opzione linear Φ necessaria solo raramente; serve a far sφ che referenze su
- settori di hard disks vengano archiviate come indirizzi logici anzichΦ fisicali;
- vedi a pagina ??.
-
-
-
- 2.1.11 Informazioni per l'utente
-
- Sotto SuSE Linux possono lavorare contemporaneamente pi∙ utenti e ognuno
- che vuole usare il sistema, deve prima ``annunciarsi''; questo ``annunciarsi''
- viene chiamato ``login''. Le indicazioni in questa finestra servono per creare
- il proprio``conto utente'' (Nome, Cognome, nome utente, password).
-
- Ora Vi viene richiesto di digitare il Vostro nome e cognome. Inoltre viene
- definito il Vostro ``nome utente'' e la password con cui potrete fare il login
- (entrare) in SuSE Linux.
-
- Premendo il button `Proposta', avete la possibilitα di farVi creare automati-
- camente il ``nome utente'' che consisterα in nome e cognome (questa proposta
- pu≥ venire modificata), oppure potete digitare Voi stessi il nome desiderato.
-
- Alla fine si deve inserire la password (o parola d'ordine o di riconoscimento)
- che, per ragioni di sicurezza, deve anche venire ripetuta. Fate bene attenzione
- e tenetela sempre a mente e ricordatevi anche il modo in cui la scrivete (lettere
- maiuscole e minuscole, oppure solo maiuscole o solo minuscole); inoltre la
- password dovrebbe consistere in almeno 5 caratteri (al massimo 8 caratteri) e
- non deve contenere nΘ apostrofi nΘ accenti. Sono permessi segni speciali (p.e.
- #,.; ) e cifre dallo 0 al 9 .
-
- Tenete bene a mente anche il Vostro ``Nome utente'' (come giα la password);
- ne avrete bisogno tutte le volte che lavorate con SuSE Linux.
-
- Con `Avanti' arrivate ad un'altra finestra per l'inserzione della `root'-
- password.
-
-
-
- *
- * 23
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- 2.1.12 Stabilire la `root'-password
- Sotto Linux, l'utente `root' Φ dotato di privilegi speciali; pu≥ per esempio
-
- inizializzare o terminare i processi del sistema, pu≥ creare o disfare utenti,
- pu≥ ``manipolare'' (in senso positivo) i files del sistema etc, etc); esegue cioΦ
- i compiti di un + Amministratore del sistema.
-
- Qui Vi verrα richiesto di dare una password all'utente `root'; valgono le
- stesse regole che ci sono per la password utente.
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
- | RicordateVi bene la `root'-password, perchΦ dopo, se la dimenticate, non *
- * ||||
- | avrete pi∙ la possibilitα di rivederla. Ne avrete bisogno tutte le volte che *
- * |||
- | *
- * |||
- | dovete eseguire dei compiti amministrativi nel sistema. *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
- E se ora premete `Avanti', andiamo avanti con l'installazione vera e pro-
- pria.
-
-
- 2.1.13 Confermare le configurazioni ~ Inizializzare l'installazione
-
- Per darVi una possibilitα di controllo, vengono mostrati tutti i dati fin'ora
- raccolti. Se desiderate eseguire delle modificazioni, con `Indietro' (o
- ritorno), ritornate passo per passo fino alla prima maschera di digitazione.
-
- Se tutto Φ a posto e Voi premete `Avanti', il sistema si assicurerα prima, se
- volete veramente inizializzare l'installazione con le configurazioni indicate:
-
- o Dopo aver confermato con `Si installare', YaST2 inizia ad instal-
- lare il sistema.
-
- o Con `No' avete la possibilitα di controllare nuovamente i dati e, se nec-
- essario, modificarli ritornando con `Indietro' alla maschera corrispon-
- dente.
-
- Se Vi ``pentite'' e preferite rimandare l'installazione di SuSE Linux ad un
- altro momento, avete ora la possibilitα di interrompere l'intera installazione.
- Tutte le impostazioni eseguite fin'ora e tutte le indicazioni, vanno persi. Se
- scegliete `Interrompere l'installazione', dopo essersene assicurato,
- il Vostro computer farα un shutdown e Voi potrete tranquillamente spegnerlo
- o fare un nuovo boot. Fino a questo momento, sul Vostro computer non sono
- state eseguite alcune modificazioni.
-
- Una particolaritα per ``esperti'' Vi viene offerta da `Memorizzare le con-
- figurazioni sul dischetto'. Tutte le indicazioni vengono memoriz-
- zate su dischetto, per poi poterle avere quando si eseguono altre installazioni.
-
- Voi Vi siete decisi per `Si installare' e potete osservare YaST2 all'-
- opera: a seconda dell'``equipaggiamento'' del sistema e grandezza dell'hard
- disk, ci vorra un po' di tempo. Alla fine vengono letti i pacchetti del CD 1
- e, se necessario, verranno richiesti altri CDs. Alla fine verranno letti i pac-
- chetti del CD 1 e verrα prima installato il sistema di base di SuSE Linux;
- dopo aver confermato con `Avanti', verrα inizializzato questo sistema di
- base orientato su testo. YaST2 continua con l'installazione del software e ~
- se necessario ~ richiederα i seguenti CDs; se durante questa fase interrompete
- l'installazione con `Interrompere', il sistema non sarα utilizzabile!
-
-
- 24
- ______________________________________________________________________________2.1.__La_via_veloce_verso_il_successo_________*
- *______________________
-
-
-
- A seconda delle Vostre indicazioni in 2.1.10 a pagina 22 ``sarete invitati''
- a inserire un dischetto per creare un dischetto boot o per memorizzare il
- Master Boot Record prima dell'installazione di LILO .. Per farlo NON usate
- i dischetti forniti! Se LILO viene installato in MBR, Vi verrα comunicato
- con quale comando potrete ricreare l'MBR originale; NOTATEVI QUESTO
- COMANDO.
-
- Ora SuSE Linux Φ installato sul Vostro computer!
-
- Manca solo la preparazione della superfice grafica; ci≥ non Φ naturalmente
- necessariom se avete installato solo il `Sistema minimo' che corre nel
- modo testo. Alla fine potete provare SuSE Linux per la prima volta.
-
-
- 2.1.14 Preparare le superfice grafica e fare il login
-
- Per poterVi mettere a disposizione giα dal primo login una superfice utente
- grafica, YaST2 cercherα di trovare tutte le informazioni necessarie sul monito
- collegato e sulla scheda grafica.
-
- Se la ricerca di YaST2 ha successo, viene scelta e mostrata la risoluzione
- dello schermo, la configurazione dei colori, la frequenza per il monitor e lo
- schermo di prova.
- _______________________________________________________________________________________________________________________
- |||||||| Per favore controllate le configurazioni prima di dare il Vostro ``Okay''! ||| |
- |||||||| || |
- |||||||| Se siete incerti, controllate la documentazione della scheda grafica e del || |
- |||||||| monitor. || |
- ||||||||_______________________________________________________________________________________________________________||_
-
- Se il monitor non viene riconosciuto, selezionate il Vostro modello dalla lista
- che Vi viene offerta; se siete in possesso di un modello sconosciuto, dovrete
- inserire manualmente la configurazione o far leggere i dati in un `dischetto
- driver' che Φ stato eventualmente fornito con il Vostro monitor; in ogni caso
- sarα bene consultare il manuale del Vostro monitor. Se non volete avere una
- superficie grafica, selezionate dalla lista dei produttori il primo punto `non
- configurare X11'.
-
- Alla fine apparirα la domanda sull'impostazione dello schermo. La scompo-
- sizione ideale dipende dalle Vostre preferenze e dal Vostro hardware. Come
- intensitα di colore (`Quantitα dei colori' dovreste scegleire 16bpp .
-
-
- Problemi possibili
-
- o In casi rari pu≥ essere necessario configurare manualmente l'+ X-Server;
- in questo caso verrα inizializzato il programma SaX . Indicazioni a rigua-
- do si trovano nel ?? a pagina ??.
-
-
- 2.1.15 Configurare i componenti del sistema
-
- Giα durante la fase d'installazione, avete la possibilitα di configurare alcuni
- componenti(se esistenti) del sistema come p.e. stampante, sound, internet e
- rete.
-
- Se siete stanchi e non avete pi∙ voglia di continuare questo lavoro, potete
- rinviarlo senza problemi al prossimo giorno!
-
-
-
- *
- * 25
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- 2.1.16 Il primo login
- Finalmente ci siamo ~ potete fare il login.
-
- Ora appare il login grafico (il display manager kdm ) e mostra gli utenti creati
- (figura ?? , pag. ?? ). Il Vostro nome utente Φ giα registrato in Login: ; Voi
- non dovete far altro che digitare la Vostra password e KDE (das ``K Desktop
- Environment'') viene inizializzato. ~ Chiarimenti su KDE si trovano nel ?? a
- pagina ??; inoltre avete a disposizione il sistema d'aiuto (kdehelp ).
-
- Se continuate a lavorare nel modo testo, indicate il Vostro nome utente al
- login: . Dopo aver inserito la password, appare il + Prompt del sistema
- Linux.
-
-
- 2.1.17 Prospettiva e lavori al sistema
-
- Per i novelli di Linux, il capitolo ?? a pagina ?? nel manuale Φ un aiu-
- to molto valido; Un ulteriore aiuto lo si trova nei libri nominati nell'indice
- bibliografico (vedi pag. ?? ff.) e che vengono brevemente presentati in
- http://www.suse.de/de/produkte/buecher/.
-
- Prendete un po' di confidenza anche con il ``vecchio'' YaST (capitolo 3 a
- pagina 77 ff.).
-
- o Dettagli per la configurazione della superfice grafica il cosiddetto X Win-
- dow System , si trovano nel capitolo ?? . Riguardo alla configurazione
- con SaX leggete il capitolo ?? a pagina ??.
-
- o La scheda sound Φ tema del ?? a pagina ?? ~ l∞ si parla dell' ``hardware
- per il computer Linux''.
-
- o Nel capitolo ?? imparerete a configurare la Vostra stampante e quale
- stampante viene supportata. Per la semplice installazione con YaST
- controllate il capitolo ?? a pagina ??.
-
- o Nel capitolo ?? imparerete come configurare l'accesso ad internet. Per la
- configurazione del modem leggete il capitolo ?? a pagina ?? e per l'ISDN
- il capitolo ?? a pagina ??.
-
- o Nel capitolo ?? troverete informazioni dettagliate sulla configurazione
- della rete capitolo ?? a pagina ??.
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
- | Se collegate una rete interna con un accesso ISDN, sono necessarie *
- * ||||
- | conoscenze avanzate della rete. Nella letteratura pi∙ dettagliata, si trovano *
- * |||
- | *
- * |||
- | ulteriori indicazioni sotto le voci ``gateway'', ``router'' o ``Firewall''. *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
- 26
- __________________________________________________2.2.__Installazione_con_YaST__(YaST__1)_basato_su_testo___________________*
- *______________________
-
-
-
- 2.2 Installazione con YaST (YaST 1) basato su testo
-
- Molte strade portano a..... all'installazione di Linux; alcune pi∙, alcune meno
- complicate.
-
- Se non siete pi∙ novellini nel campo di Linux, alcune spiegazioni potran-
- no sembrarVi lunghe, noiose e inutili: ripensate allora ai tempi passati, al
- Vostro primo computer e a come eravate pieni di gratitudine per ogni tipo
- d'informazione.
-
-
-
- 2.2.1 Punto di partenza
-
-
- Con YaST di SuSE Linux (vedi capitolo 3 a pagina 77) avete a disposizione
- in SuSE Linux uno strumento d'installazione che Vi guida in modo sicuro
- alla preparazione dell'hard disk, alla configrazione del software fino alla
- configurazione di un login grafico.
-
- In un cui viene installato SuSE Linux vengono ``normalmente'' premesso che:
-
-
- o Possiate far partire il computer direttamente dall'allegato dischetto per il
- boot o direttamente dal CD 1.
-
- o Sul Vostro hard disk si trovi una partizione separata con spazio sufficiente
- per l'installazione di Linux o che possiate creare su un hard disk una o
- pi∙ partizioni per Linux.
-
- o Il Vostro CD-ROM venga assistito da Linux. Se non sapete se vengono
- adempiute le suddette condizioni, niente paura: potete accertarvene.
-
-
- Se dovesse mancare una delle suddette premesse, ci sono ``modi'' che per-
- mettono ugualmente l'esecuzione dell'installazione. verso la fine di questo
- capitolo Ve li mostreremo ( 2.4 a pagina 45).
-
-
-
- 2.2.2 E ora cominciamo: lo schermo iniziale
-
-
- Accendete il computer e inserite il CD 1 e/o il dischetto nei corrispondenti de-
- vices. Se il computer si rifiutasse di fare il boot, dovete cambiare la sequenza
- del boot nel BIOS CDROM,C,A o CDROM,C,A .
-
- Dopo pochi istanti appare lo schermo iniziale (figura_ 2.1 nella pagina suc-
- cessiva). Premete entro 3 secondi un tasto (e. g. |T____a|b), cosi YaST2 non farß
- partire automaticamente l'installazione del_sistema._ Digitate ora manual al
- Bootprompt (boot: ) e confermate con |_____-|:
-
- boot: manual |______|-
-
-
- Ora appare nella parte inferiore dello schermo il messaggio "Loading
- initdisk.gz..." e anche "Loading linux..." e dopo un po' il kernel
- fa il boot + Kernel e linuxrc parte.
-
- Il programma linuxrc viene guidato da un menu e aspetta solo le Vostre
- immissioni.
-
-
- *
- * 27
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
- Figura 2.1: Lo schermo iniziale di SuSE Linux
-
-
-
- Problemi possibili
-
- o Se avete problemi con CD-ROM-device (ATAPI) durante boot del sistema
- leggete il 2.7.5 a pagina 58.
-
- o Il CD 1 non viene riconosciuto come mezzo per il boot. Cercate di usare
- il CD 2; vedi sezione sec:IB.cd2.boot.
-
- o In generale si possono evitare difficoltα di boot con i parametri del kernel;
- vedi sezione ?? a pagina ?? ff.
-
-
- 2.2.3 Inizializzare linuxrc
-
- Con il programma linuxrc caricate tutti i driver necessari come moduli ker-
- nel; dopodichΦ il programma linuxrc farß partire il programma YaST e cosi
- comincerß anche la vera e propria installazione del sistema e la installazione
- delle applicazioni.
-
- L'uso di_linuxrc_non Φ complicato: con |"__|e |#__| scegliete un punto del menu,
- con |____|e_|!___|sceglite un comando (per esempio `Ok' o `Interruzione').
- Con |_____-|viene eseguito il comando.
-
- ~ Una descrizione esatta di linuxrc si trova in ?? a pagina ?? ff.
-
- Il programma linuxrc comincia con la scelta della lingua in cui viene eseguita.
- una descrizione dettagliata del programma stesso linuxrc si trova in ?? a
- pagina ??.
-
-
- o Scegliete_la lingua (`Italiano') per la prossima_installazione._ Con |"__|
- e |_#| selezionate una lingua,_ con |____|e |___!|scegliete un comando, qui
- semplicemente `Ok'. Con |_____-|viene eseguito il comando.
-
- o Con i tasti freccia scegliete fra schermo a colori_o bianco e nero. Se avete
- uno schermo a colori, confermate ancora con |_____-|.
-
- o Scegliete la tastiera. Con i tasti freccia scegliete la propria lingua premete
- |______|-, poichΦ nel configurare avevate giα scelto `Italiano'.
-
-
- 28
- __________________________________________________2.2.__Installazione_con_YaST__(YaST__1)_basato_su_testo___________________*
- *______________________
-
- Figura 2.2: La scelta della lingua
-
- Figura 2.3: Men· principale di linuxrc
-
-
-
- Ora siamo nel menu principale del programma linuxrc (figura 2.3) con le
- seguenti offerte.
-
-
- ~ `Configurazioni '~ Q ui avete ancora la possibilitα di cambiare la lingua,
- lo schermo o la tastiera.
-
- ~ `Informazione sul sistema '~ Per interessati esistono una quantitα di
- informazioni riguardanti l'hardware, se estato riconnosciuto dal kernel
- o se viene usato dai moduli gia caricati.
-
- ~ `Moduli del kernel (Hardware-Driver) '~ E ventualmente dovrete us-
- arlo per caricari i moduli adatti all'hardware.
-
- Di regola: Se avete collegato sia l'/gli hard disk/s che il CD-ROM de-
- vice ad un (E)IDE-Controller, non dovete chiamare questo punto del
-
-
- *
- * 29
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- menu. Il supporto (E)IDE Φ parte integrante del kernel ~ potete scegliere
- direttamente l'ultima opzione e iniziare: come funziona lo vedrete sotto
- ~ `Installazione / Inizializzare il sistema '~ Q ui continua l'installazione
- Per ulteriori informazioni, vedi sotto.
-
- ~ `Interruzione / Reboot '~ N el caso che abbiate deciso diversamente
-
- Scegliete il caricamento dei moduli del kernel con `Moduli del kernel'
- solo se avete bisogno di supporto per SCSI o per PCMCIA (vedi sezione ?? a
- pagina ??) o se non siete in possesso di un ATAPI-device o se avete bisogno
- di supporto per SCSI o PCMCIA, scegliete l'installazione dei moduli del
- kernel con `Moduli del kernel' (vedi paragfafo ?? a pagina ??). Nel
- sottomenu seguente scegliete il motivo per cui volete (o dovete) caricare i
- moduli. Normalmente si tratta di:
-
- ~ `Un modulo SCSI '~ , se avete un hard disk SCSI o uno SCSI-CD-
- ROM-device.
-
- ~ `Un modulo CD-ROM '~ , nel caso che il Vostro CD-ROM-device non
- sia collegato all'(E)IDE-Controller e neanche allo SCSI-Controller.
-
- ~ Un modulo rete ~ nel caso vogliate installare tramite NFS o FTP ~ ma
- questo non Θ il nostro tema (vedi 2.4.2 a pagina 47).
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
- | Se fra i moduli standard non trovate alcun supporto per il Vostro *
- * ||||
- | *
- * |||
- | mezzo d'installazione (CD-ROM-device proprio, parallel port-CD-ROM- *
- * |||
- | device, PCMCIA), potete eventualmente usare i drivers supplementari del *
- * |||
- | *
- * |||
- | dislchetto modules. Per farlo andate fino alla fine della lista e qui scegli- *
- * |||
- | ete il punto `-- Altri moduli --'; in questo caso, viene richiesto da *
- * |||
- | *
- * |||
- | linuxrc il dischetto per i modules. *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
- ffl PoichΦ `Installazione / Inizializzare il sistema' Φ giα _sta-__
- to selezionato, ora non dovete far altro che premere |_______E|nterper andare
- all'installazione vera e propria.
-
-
- Qui potete selezionare i seguenti punti:
-
- ~ `Start dell'installazione '~ ╚ ci≥ che farete subito.
-
- ~ `Fare il boot del sistema installato '~ Questo punto sarα eventual-
- mente necessario, se dovessero subentrare dei problemi durante il
- boot regolare.
-
- ~ `Start del sistema di salvataggio '~ Se qualcosa Φ andato male,
- avete a disposizione un device che Vi offre varie possibilitα di
- riparare il Vostro sistema.
-
- ~ `Start del Live-CD '~ Usatelo se prima di installare il Vostro
- sistema sull'hard disk volete studiarlo un po'; sul Live-CD vedi ??
- a pagina ??.
-
- ffl Per arrivare all'installazione, premete solo |E________|nterper il punto del menu
- `Start dell'installazione'; dovete quindi solo scegliere il Vostro
- source medium o mettere il cursor sulla prescelta: `CD-ROM'.
-
-
- 30
- __________________________________________________2.2.__Installazione_con_YaST__(YaST__1)_basato_su_testo___________________*
- *______________________
-
- Figura 2.4: Menu di installazione di linuxrc
-
- Figura 2.5: Scegliere le sorgenti in linuxrc
-
-
-
- Premete ora |E________|ntere scegliete YaST1 per iniziare con la vera installazione.
- Come source medium viene usato il CD-ROM, a meno chΦ abbiate ne abbiate
- scelto un altro. In questo caso questo non Φ il punto giusto, perche a questo
- momento si tratta dell'installazione da un CD-ROM-device.
-
- L'area d'installazione viene caricata su un RAM-disk e ~ quando il procedi-
- mento Θ terminato ~ inizializza il programma di installazione YaST .
-
-
- Problemi possibili
-
- Ai seguenti punti possono subentrare dei problemi:
-
- ~ Lo SCSI-Adapter non viene riconosciuto: usate un kernel che abbia il
- relativo SCSI-driver; create un tale dischetto per il boot come descritto
- in 2.6.3 a pagina 54.
-
-
- *
- * 31
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- ~ Il device ATAPI-CD-ROM si inceppa nella lettura: vedi 2.7.5 a pagina 58
- e inoltre sezione 2.7.13 a pagina 61.
-
-
-
- 2.2.4 Inizializzare YaST
-
-
- YaST offre uno schermo iniziale con 4 punti fra cui poter scegliere (vedi
- figura 2.6).
- Figura 2.6: YaST Schermo iniziale
-
-
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________
- | *
- * |||
- | Se volete conoscere meglio YaST o avete compiti speciali di assistenza, *
- * |||
- | potete guardare nel capitolo di YaST dopo (capitolo 3 a pagina 77 ff.)! ~ *
- * |||
- | *
- * |||
- | All'inizio di questo capitolo trovate anche accenni sul funzionamento della *
- * |||
- | tastierea sotto YaST . *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
-
- `Prima installazione di Linux' Quando deve venire installato un
- nuovo SuSE Linux. In seguito ci occuperemo esattamente di questo
- punto ;-)
-
- `Aggiornare il sistema Linux' L'aggiornamento di un SuSE Linux Φ
- tema in update SuSE Linux paragrafo ?? a pagina ??.
-
- `Installazione nel modo esperto' Se scegliete questo modo, avrete
- durante l'installazione parecchie possibilitα di cambiamenti. Scegliete
- questo punto solo se siete piuttosto esperti di Linux, avete sufficiente
- esperienza e sapete con certezza che passi fare. Il modo esperto non viene
- spiegato in seguito!
-
- `Interruzione - nessuna installazione' Nel caso Vi decidiate di-
- versamente all'ultimo momento. . .
-
-
- Scegliete ora `Installare Linux di nuovo'.
-
- Prima di eseguire Voi stessi una partizione, leggete sezione 2.8 a pagina 63;
- l∞ troverete informazioni fondamentali.
-
-
- 32
- __________________________________________________2.2.__Installazione_con_YaST__(YaST__1)_basato_su_testo___________________*
- *______________________
-
-
-
- 2.2.5 Partizionare e formattare l'hard disk
- YaST Vi ocmunica ora di aver trovato un hard disk. Se vi sono parti libere,
-
- YaST le troverα e proporrα di usarle per Linux (Maschera `Usare l'area
- libera?').
- _______________________________________________________________________________________________________________________||
- |||||||| Se dovesse esistere una partizione swap ~ eventualmente da un'instal- ||| |
- |||||||| lazione precedent ~, YaST la trova e chiede se dover usare e integrare la || |
- |||||||| || |
- |||||||| partizione nel sistema. || |
- ||||||||_______________________________________________________________________________________________________________||_
-
- Per creare le partizioni necessarie, procedete cos∞:
-
- `Fare le partizioni' ~ Generalmente, se fare una partizione o no, viene
- deciso ad una prima o nuova installazione di SuSE Linux (con il menu
- `Partizionare'). Non selezionate `Creare LVM', a meno chΘ sap-
- piate che cos'Φ un Logical Volume Manager e siate sicuri di averne
- bisogno.
- `Si' ~ Se selezionate `Si', YaST partiziona da sΘ e Voi potete continuare
- con la sezione 2.2.7 a pagina 35.
- `No' ~ Se dite `No', potete partizionare in modo interattivo.
- Figura 2.7: YaST ~ Partizionare l'hard disk
-
-
- Se YaST non riesce a trovare spazio libero, appare la maschera `Usare tut-___
- to l'hard disk'; l∞ avete le seguenti due possibilitα (ricordate: con |T____a|bo
- _ o|||||||||__||__!posizionate il cursor, mentre con |______|-viene eseguita la scelta):
-
- `Partizionare' ~ Eseguite Voi stessi la suddivisione dell'hard disk;
- DOVETE scegliere questa opzione, se, assieme a Linux, volete continuare
- ad usare un altro sistema operativo.
- _______________________________________________________________________________________________________________________||
-
- |||||||| Se selezionate `Hard disk completo', vanno persi tutti i dati che si ||| |
- |||||||| trovano attualmente sull'hard disk! || |
- ||||||||_______________________________________________________________________________________________________________||_
-
-
- *
- * 33
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- `Hard disk completo' ~ Dopo una domanda ``rossa'' assicurativa, YaST
- eseguirα autonomamente la partizionatura e formatterα automaticamente
- le partizioni create.
-
- Scegliete questa opzione, se volete avere sul Vostro computer solo un
- nuovo SuSE Linux emphe e non volete occuparvi delle partizioni.
-
- In questo modo vengono cancellati sistemi operativi eventualmente
- esistenti!
-
- Ecco la strategia di YaST alla scelta dell'opzione `Hard disk comple-
- to':
-
- o viene creata una partizione /boot (minimo 2 MB o 1 cilindro),
-
- o viene creata una partizione swap (doppia quantitα di RAM, al massimo
- per≥ 128MB)
-
- o il resto Φ una grande partizione, che viene preparata sotto `/' come
- partizione-root (directory root).
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
- | Pu≥ succedere che ci siano dei problemi nel rileggere la tabella di par- *
- * ||||
- | *
- * |||
- | tizione. YaST Vi segnalerα questo fatto in un box per le comunicazioni *
- * |||
- | rosso e Vi inviterα a fare il boot. In un tal caso, fate nuovamente partire il *
- * |||
- | *
- * |||
- | computer e, rinunciate, al prossimo passaggio, a partizionare di nuovo. *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
-
- Problemi possibili
-
- o Non c'Φ sufficiente spazio a disposizione. La sezione 2.6.1 a pagina 52
- informa coma fare, con fips , a creare spazio libero sull'hard disk sotto
- DOS.
-
-
- 2.2.6 L'installazione del software comincia
-
- L''hard disk Φ pronto. ╚ ora di stabilire quale software deve venire installato
- fra quelli offerti.
- Figura 2.8: YaST ~ Scegliere i pacchetti
-
-
- 34
- __________________________________________________2.2.__Installazione_con_YaST__(YaST__1)_basato_su_testo___________________*
- *______________________
-
-
-
- Ora YaST Vi chiede di aspettare un po': i dati delle serie e dei pacchetti
- devono venire letti dal mezzo di installazione. Alla fine appare il menu di
- installazione di YaST (figura 2.8 a fronte). Se non volete fare alcuna scelta
- speciale, si continua con il punto `Iniziare l'installazione'; in questo
- caso potete passare subito alla sezione 2.2.8 nella pagina successiva.
-
-
- o Selezionate `Caricare la configurazione' per scegliere il Vostro
- software (workstation, serversystem, etc.); questo si trova nel para-
- grafo 2.2.7. DopodichΦ ritornate al menu d'installazione (vedi ?? a
- pagina ??) e poi
-
- o con `Modificare/creare la configurazione' potete modificare la
- scelta dei pacchetti. In questo modo arivate alla selezione di serie. Gen-
- eralmente non ne avrete bisogno, poichΦ una selezione dei pacchetti Vi
- mette a disposizione un sistema funzionante. Potete sempre modificare o
- ampliare la scelta. Nel ?? a pagina ??) trovate un'esatta guida sul modo
- di procedere.
-
-
- Nel ?? a pagina ?? avete una descrizione dettagliata di questi menu come pure
- delle funzioni dei singoli punti del menu.
-
-
- 2.2.7 Scegliere il software di base
-
- Potete raggiungere questa maschera di YaST solo scegliendo `Caricare la
- configurazione' in paragrafo 2.2.6 a fronte.
-
- Abbiamo messo_a_punto per Voi alcune configurazioni giα definite._ Con le
- frecce |_"|e |_#|, potete passare ai singoli punti; con |_________s|pazioviene selezionato o
- deselezionato un punto. Una (`X') nel quadrettino, significa che avete scelto
- questa configurazione da sostituire o da aggiungere.
-
- Un (`*') posposto significa che questa configurazione viene installata. Ci≥
- significa che p.e. per `SuSE completo' vengono scelte anche altre configu-
- razioni, poichΦ esse sono giα contenute in `SuSE completo'.
- Figura 2.9: YaST ~ Scegliere le configurazioni
-
-
-
- *
- * 35
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- `Aggiungere' Con questo punto del menu, potete aggiungere ai pacchetti
- e configurazioni scelti, i pacchetti delle configurazioni selezionate.
- `Sostituire' Con questo menu potete sostituire una scelta giα fatta con
- una nuova configurazione. Eventualmente Vi si chiederα se desiderate
- cancellare pacchetti appartenenti alla configurazione.
- `Interrompere' Con questo menu interrompete l'elaborazione.S
-
- 2.2.8 Installare il sistema e il software
-
- Dopo tutte queste preparazioni, si tratta ora di ``riempire'' l'hard disk con
- software sensato.
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
- | Se il Vostro computer ha solo ``pochi'' RAM (8-16 MB) a disposizione, *
- * ||||
- | si pu≥ solo installare dal primo CD-ROM; in questo caso, gli altri CDs *
- * |||
- | *
- * |||
- | verranno richiesti solo pi∙ tardi (paragrafo 2.2.10 a pagina 39). *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
- o Iniziate l'installazione con `Iniziare l'installazione'. Sullo
- schermo, YaST Vi mostra quale pacchetto si sta installando e quanti
- pacchetti seguono ancora.
- o A seconda della configurazione, verranno poi richiesti gli altri CDs.
- o Una volta che i pacchetti sono installati, ritornate al menu principale
- selezionando `Menu principale'.
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
- | Se all'installazione del software dovessero subentrare degli errori, ci≥ Φ *
- * ||||
- | *
- * |||
- | quasi sempre dovuto all'hardware. *
- * |||
- | Nel caso dei sistemi SCSI, controllate la lunghezza del cavo e la fine del *
- * |||
- | *
- * |||
- | cavo. Togliete i mezzi esterni, sopratutto scanner, dal bus. Provate anche *
- * |||
- | con i prarametri del kernel (paragrafo ?? a pagina ?? ff.). *
- * |||
- | *
- * |||
- | Nel caso di ATAPI, consultate il 2.7.5 a pagina 58. *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
- 2.2.9 Scegliere il kernel per il sistema
-
- Il sistema di base del software Φ stato riportato sull'hard disk.
-
-
-
- Figura 2.10: YaST ~ scelta del kernel
-
-
- Adesso viene installato un + kernel dipendente dal sistema e vengono config-
- urate le prime componenti software ed hardware. (vedi figura 2.10):
-
-
- 36
- __________________________________________________2.2.__Installazione_con_YaST__(YaST__1)_basato_su_testo___________________*
- *______________________
-
-
-
- o Il `kernel standard' Φ adatto per la maggioranza dei sistemi. Kernel
- o Il `kernel con supporto SMP' Φ da usare per i sistemi a pi∙ proces-
- sori.
-
- o Il `kernel con supporto APM' contiene il supporto per l'``Advanced
- Power Management''.
- _______________________________________________________________________________________________________________________||
-
- |||||||| Se il Vostro processore non Φ conforme al 100% con il Pentium, selezionate ||| |
- |||||||| `Kernel per computer con 386 o 486 processori'. Dovrete p.e. || |
- |||||||| || |
- |||||||| prendere questo kernel per un Cyrix 686. Un kernel scelto male, pu≥ || |
- |||||||| portare ad un "Kernel panic"; vedi http://sdb.suse.de/sdb/de/ || |
- |||||||| || |
- |||||||| html/cyrix686.html. || |
- ||||||||_______________________________________________________________________________________________________________||_
-
- YaST Copierα questo kernel in /boot/vmlinuz e ne depositerα il file di
- configurazione sotto /boot e siete desiderati anche sotto /usr/src/linux/
- .config. Questo file descrive esattamente il kernel installato e i moduli
- registrati.!
-
- Se siete sicuri che LILO possa fare il boot ai sistemi giα installati, rispon- LILO
- dete affermativamente `Si' alla domanda se volete configurare LILO (ve-
- di anche figura ?? a pagina ??); generalmente questo Φ il caso con DOS e
- Windows 95/98 ~ con Windows NT le cose vanno diversamente (vedi ?? a
- pagina ??).
-
- Nella sezione ?? a pagina ??, si trovano indicazioni sulla compilazione delle
- singole maschere.
-
-
- 2.2.10 Configurazione di base del sistema con YaST
-
- Dopo la scelta del kernel tocca ora alla configurazione di base. Vengono
- configurati i primi componenti soft- e hardware.
- Figura 2.11: YaST ~ Scegliere il fuso orario
- *
- * 37
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- Fuso orario o Ora potete scegliere il fuso orario (figura 2.11 nella pagina precedente).
- Appare un lungo elenco nel quale dovete scegliere il `CET' (ingl. Central
- European Time); sempre che Vi troviate con i Vostri computer nell'area
- centro-europea. . .
- Figura 2.12: YaST ~ Nome del computer e del domain
-
-
- L'orologio del computer pu≥ finzionare con l'ora locale o con il Green-
- wich Mean Time (GMT). `GMT' Φ preconfigurato; se avete configurato il
- Vostro orologio in modo conforme, scegliete l'`ora locale'.
- Rete-
- Configurazione o Ora seguono alcune maschere per la configurazione della rete:
-
-
- ~ Nome del computer e del domain (figura 2.12). Se non volete pre-
- scrizioni dal Vostro + Amministratore del sistema o dal Vostro + ISP,
- cercatevi un bel nome: se volete andare nell'internet o se volte us-
- are una rete locale, provvedete solo che questo nome sia valido; Φ
- per esempio possibile terra.cosmos.com. ~ terra sta per il nome
- del computer (ingl. hostname) e cosmos.com per il nome del domain
- (ingl. domainname).
-
- ~ scegliamo loopback o la vera rete? Se il Vostro computer non
- ha scheda rete potete rispondere affermativamente alla domanda sul
- loopback e non avete bisogno di eseguire altre configurazioni.
-
- ~ Se scegliete la vera rete, dovrete rispondere ad altre domande; DHCP-
- Client, tipo di rete, indirizzo IP, Netmask, Gateway, inetd , portmap ,
- NFS-Server, From -riga per News-Postings, net client Klient con ac-
- cesso ad un name server (Ip del name server, YP domain), scelta del
- modulo del kernel per la scheda rete, sendmail.cf per il sistema mail.
-
- ~ La scelta del sendmail.cf per il sistem mail (figura 2.13 a fronte);
- vedi anche paragrafo ?? a pagina ??.
-
-
- 38
- __________________________________________________2.2.__Installazione_con_YaST__(YaST__1)_basato_su_testo___________________*
- *______________________
-
-
-
-
- Figura 2.13: YaST ~ Scegliere il sistem mail
-
-
-
- Le indicazioni raccolte fin'ora vengono memorizzate e distribuite da
- SuSEconfig su diversi files di configurazione. YaST ``si termina'' e sullo
- schermo scorrono diverse comunicazione riguardanti lo stato del sistema. . .
-
- o Dopo aver caricato alcune volte il sistema e dopo il saluto di "Benvenu- Root Password
- to" Vi verrα posta l'importante richiesta della `root'-password (+ Am-
- ministratore del sistema); avrete bisogno di questa password, ogni vol-
- ta che vorrete fare il login come + Amministratore del sistema. Scegli-
- etela accuratamente e ricordateVela bene; fate attenzione alle maiuscole e
- minuscole, non usate spazi vuoti o caratteri speciali.
-
- o YaST propone di creare un login per l'utente (``Utente esempio''). Fate- Login
- lo poichΦ normalmente non Φ consigliabile fare il login come `root' e
- lavorare quotidianamente come tale ~ Φ meglio usare il login personale
- dell'utente. Scegliete una breve parola (senza spazi vuoti e con non pi∙ di
- otto caratteri); e ricordatevela!
-
- o YaST chiede se desiderate configurare il modem; se ne avete uno, Modem
- potete farlo adesso o se preferite anche pi∙ tardi. Se dite `Si', YaST
- Vi richiederα l'interfaccia seriale del modem (figura 2.14 nella pagina
- seguente). Tenete presente che i cosiddetti Winmodems non funzionano
- (vedi http://sdb.suse.de/sdb/de/html/cep_winmodem.html).
-
- o YaST chiede se volete configurare il mouse. Se volete farlo scegliete Mouse
- `Si'. Scegliete dall'elenco il tipo del Vostro mouse. Con le mouses
- seriali YaST vuole avere anche l'interfaccia seriale a cui Φ collegato il
- mouse (figura 2.14 nella pagina successiva). Scegliete anche questa da
- una lista (figura 2.15 nella pagina seguente).
-
- o Confermate quindi l'esecuzione del programma gpm allo start del sis-
- tema (figura 2.15 nella pagina successiva). Se pi∙ tardi doveste avere dei
- problemi, potete toglierlo dal file di start. (vedi ?? a pagina ??).
-
- Se dai rimanenti CD-ROMs dovessero esserci altri pacchetti da installare,
- YaST ne avvierα l'installazione. . .
-
-
- *
- * 39
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- Figura 2.14: YaST ~ Scelta dell'interfaccia per modem e mouse
- Figura 2.15: YaST ~ Scelta del driver del mouse
- o YaST Vi invita ad inserire tutti i seguenti CD-ROM affinchΦ il rimanente
- software possa venire installato. L'ultimo CD viene richiesto solo se
- avete esplicitamente scelto di installare (ingl. sources) ~ normalmente non
- Φ il caso!1 .
-
- o Alla fine YaST Vi invita a premere |______|-.
-
-
- Il Vostro SuSE Linux Φ installato.
-
- _____________________________________________1
- Con SuSE Linux, con il mezzo DVD non avete bisogno di preoccuparvene ~ in questo caso sta
- tutto su un mezzo.
-
-
- 40
- __________________________________________________2.2.__Installazione_con_YaST__(YaST__1)_basato_su_testo___________________*
- *______________________
-
-
-
- Figura 2.16: YaST ~ Start di gpm
-
-
-
- 2.2.11 Fare il login alla fine della prima installazione
-
- Mentre in sottofondo vengono ancora eseguiti diversi scripts di configu- `root'
- razione, potete giα fare il login come `root', p.e. sulla console 1 (vedi ?? Login:
- a pagina ??). Alla richiesta d'immissione "Login:" immettete prima root
- e alla richiesta "Password:" inserite la password che avevate prima stabil- Password:
- ito per l'utente `root' (vedi 2.2.10 a pagina 39) ~ da non scambiare con la
- password per l'``Utente esempio''.
-
- Ecco il Linux-+ Prompt e ora Voi potete lavorare:
- terra: #
-
- Inserite per esempio ls -a per elencare i files nella Vostra directory di lavoro.
- terra: # ls -a
-
- Oppure yast , per arrecare modificazioni al sistema:
- terra: # yast
-
- Se fate partire YaST (yast ) tramite il punto del menu `Amministrazione
- del sistema', potete creare altri utenti. Si continua con il sottopun-
- to `Configurare XFree86TM }; sopra ad esso si pu≥ creare la
- superficie grafica (vedi ?? a pagina ??).'.
- _______________________________________________________________________________________________________________________|||||
- |||||||| Gli script di configurazione vengono automaticamente eseguiti in sottofon- ||| |
- |||||||| do (creare gli indici delle manpages, configurazione di Perl, etc.); a secon- || |
- |||||||| || |
- |||||||| da delle dimensioni dell'installazione, computer meno potenti possono es- || |
- |||||||| || |
- |||||||| sere impegnati per pi· di un'ora. Se spegnete il computer prima che YaST || |
- |||||||| abbia finito la configrazione, al prossimo boot esso verrα inizializzato come || |
- |||||||| || |
- |||||||| d'uso. || |
- |||||||| Gli scripts vengono completamente eseguiti, quando appare il seguente || |
- |||||||| ____ ___ || |
- |||||||| messaggio sulla console 9 (per cambiare console premete |A____l|t+ |F___|9): || |
- |||||||| || |
- |||||||| "Have a lot of fun!" || |
- ||||||||_______________________________________________________________________________________________________________||_
-
-
- *
- * 41
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- Dopo l'installazione del sistema, possono venire create altre configurazioni;
- vedi le indicazioni nella sezione 2.1.17 a pagina 26 sulla stampante, Internet
- e altri Hardware .
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
- | Un computer Linux, non deve mai venire spento semplicemente cos∞. Per *
- * ||||
- | *
- * |||
- | farlo, usate le funzionalitα previste di KDM o i comandi presentateVi nella *
- * |||
- | sezione ?? a pagina ??. Se non si fa il shutdown corretto, al prosismo boot *
- * |||
- | *
- * |||
- | deve venire eseguito un controllo del filesystem ~ e questo, nel migliore *
- * |||
- | dei casi, costa tempo; e in casi ecceszionali, il controllo pu≥ non essere in *
- * |||
- | *
- * |||
- | grado di ristrutturare files eventualmente danneggiati. *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
- 42
- _______________________________________________________2.3.__Come_deve_partire_in_futuro_il_Vostro_Linux?___________________*
- *______________________
-
-
-
- 2.3 Come deve partire in futuro il Vostro Linux?
-
- Il Vostro sistema Linux Φ giα quasi installato. Rimane ancora da chiarire come
- desiderate far partire Linux nell'uso quotidiano (+ Boot).
-
- Nel seguente compendio vengono indicate le possibilitα per lo start di Lin-
- ux: quale di queste possibilitα sia per Voi la migliore, dipende dalla Vostra
- esperienza con i computer e dall'impiego previsto.
-
-
- Dischetto per il boot: Inizializzate Linux con il dischetto per il boot. Questa
- possibilitα funziona sempre e non fa problemi ~ il dischetto per il boot
- l'abiamo precedentemente creato (in 2.2.10 a pagina 37). Ammettiamo
- per≥ che a lungo andare, l'uso del dischetto diventa una cosa fastidiosa e
- lunga.
-
- Il dischetto per il boot Φ una buona soluzione intermedia se non riuscite
- ancora a configurare le altre possibilitα (LOADLIN, LILO via MBR e dis-
- chetto per il boot) o se volete rinviare la decisione definitiva riguardante
- l'uso del meccanismo per il boot. L'uso del dischetto per il boot pu≥
- essere una buona soluzione anche in rapporto a OS/2 o Windows NT.
-
- loadlin : Questa possibilitα comporta le seguenti premesse:
-
- o Sotto DOS, il computer deve funzionare o in modalitß reale o in
- modalitß virtuale 8086, avere a disposizione un server VCPI2 ~ in
- altre parole: questo metodo non funziona sotto Unix, sotto OS/2 o
- nella finestra DOS di Windows 95. Funziona per≥ a meraviglia da
- MS-DOS-Prompt o dal modalitß DOS in Windows 95.
-
- o Il Vostro computer deve avere a disposizione sufficiente memoria lib-
- era DOS: sotto 640 KB come minimo 128 KB, il resto pu≥ essere
- memoria extended/EMS/XMS.
-
- L'installazione di loadlin Φ un pochino complicata, ma una volta riusci-
- ta, il programma si lascia perfettamente integrare nei boot menu di Win-
- dows 95/98; ci≥ comporta una modificazione manuale dei files di config-
- urazione. Un grosso vantaggio Φ che non avvengono alcune registrazioni
- nell'+ MBR (ingl. Master Boot Record) dell'hard disk; in questo modo,
- gli alri sistemi operativi non vedono altro di Linux che partizioni con
- (ingl. IDs)
-
- Per poter installare loadlin , sono necessarie cognizioni di DOS e Lin-
- ux; dovreste cioΦ essere in grado di creare files di configurazione con un
- + Editor. Dettagli sul modo di procedere si trovano nel paragrafo ?? a
- pagina ??. Problemi potrebbero subentrare nel caso di errori nella con-
- figurazione dei boot menues di Windows95/98. In caso estremo potrebbe
- succedrVi non poter pi∙ accedere al Vostro Windows. Prima di configu-
- rare questi boot menues, assicurateVi di poter far partire il Vostro sistema
- tramite un dischetto boot di Windows.
-
- LILO : La soluzione tecnicamente migliore e maggiormente usata, Φ il boot-
- manager LILO , che, prima del boot Vi lascia scegliere fra diversi sistemi
- operativi. LILO Φ molto semplice da installare, p.e. tramite YaST (vgl. ??
- 2 ____________________________________________________
- Un server VCPI viene p.e. messo a disposizione da emm386.exe.
-
-
- *
- * 43
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- a pagina ??): deve per≥ trovarsi nel settore boot dell'hard disk; il chΘ com-
- porta per≥ anche un piccolo rischio nell'installazione. L'eliminazione di
- errori esige fondamentali conoscenze del processo del boot. Se neces-
- sario dovrete essere in grado di editare il file principale di configurazione
- di LILO e, prima di installarlo, dovreste anche essere a conoscenza di
- come deinstallarlo nel caso di difficoltα. Dettagli sia su LILO che sul
- processore boot si trovano nel paragrafo ?? a pagina ??. LILO Φ sempre
- il metodo migliore. Dovete solo tenere presente che Φ pi∙ impegnativo da
- usare che non p.e. un dischetto per il boot. Per questa ragione trattiamo
- LILO nel libro come tema per esperti e non in questa parte della guida
- all'installazione.
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
- | Ci sono varianti del BIOS, che controllano la struttura del Master Boot *
- * ||||
- | *
- * |||
- | Record (MBR), e dopo una installzione di LILO riportano erroneamente *
- * |||
- | un avviso di Virus-Warning. Questo problema si pu≤ evitare disabilitando *
- * |||
- | *
- * |||
- | il controllo per i virus nel BIOS. e. g. dovete disabilitare `virus protec- *
- * |||
- | tion'. ~ Pi∙ tardi potrete riattivare questa opzione; questa proprietα Φ per≥ *
- * |||
- | *
- * |||
- | superflua se usate esclusivamente Linux come sistema operativo. *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
- Troverete una descrizione dettagliata sui diversi metodi per il boot, special-
- mente LILO e loadlin , in capitolo ?? a pagina ?? ff.
-
-
- Altri Bootmanager
-
- Grazie alla sua crescente importanza sul mercato, alcuni produttori di boot
- manager si sono orientati su Linux. Fra i primi troviamo System Commander
- Deluxe come anche Partition Magic . Questi pacchetti, oltre ad un buon
- aiuto riguardante il boot del sistema, offrono anche una vasta quantitα di
- funzioni supplementari come p.e. la possibilitα di ampliare la risoluzione
- di partizioni FAT32 o di trasformare FAT16 in FAT32. Questi programmi non
- sono contenuti sui CDs; per questa ragione rinunciamo qu∞ ad una descrizione
- particolareggiata, e noi non possiamo offrire suporto per suddetti sistemi.
- 44
- __________________________________________________2.4.__Installazione_senza_CD-ROM-device_supportato________________________*
- *______________________
-
-
-
- 2.4 Installazione senza CD-ROM-device supportato
- Cosa fare, se un'installazione tramite CD-ROM-device non Φ possibile?
-
- Potrebbe per esempio essere, che il Vostro CD-ROM-device non venga sup-
- portato, perchΦ si tratta di un device un po' vecchio. Oppure probabilmente
- non avete nel Vostro secondo computer (p.e. un notebook) un CD-ROM, ma
- avete in compenso un Ethernet-Adapter o un cavo PLIP. . .
-
- SuSE Linux offre soluzioni su come poter installare un sistema su un com-
- puter non supportato da un CD-ROM-device:
-
- o Da una partizione DOS ( 2.4.1).
- o Tramite un collegamento rete: NFS, FTP via Ethernet o PLIP ( 2.4.2 a
- pagina 47).
-
- 2.4.1 Installazione da una partizione DOS
-
- Di cosa si tratta?
-
- Copiare (parzialmente) il software di Linux, prima dell'installazione, su una
- partizione DOS del hard disk, anche se i kernel standard sul CD non soppor-
- tano il Vostro CD-ROM-device o Linux non supporta il device. In questo caso
- non potete, momentaneamente o assolutamente usare il CD-ROM-device.
-
-
- Premessa
-
- Lavorate sotto DOS, Windows o OS/2 e sapete (eventualmente da prece-
- denti tentativi), che Linux non supporta il Vostro CD-ROM-device. Avete
- spazio sufficiente sulla partizione DOS- o Windows (3.11 o 95/98), e il Vostro
- computer contiene abbastanza memoria + Memoria.
-
-
- Passo per passo. . .
-
- Per copiare sull'hard disk tutti i files desiderati, procedete nel seguente modo
- (se non volete eseguire ognuno dei seguenti passi, potete trovare aiuto il batch
- file lhdsetup.bat che si trova nella directory \dosutils\misc ):
-
- 1. Per prima cosa create una directory, sulla quale copiare. Datele il nome
- che volete, qui per esempio si chiama \emil .
- 2. Al di sotto di \emil avete bisogno della directory suse ed in essa avete
- bisogno come minimo delle directory a1 , images e setup . Queste sono
- necessarie per l'installazione del sistema di base di Linux. Create quin-
- di queste directories; in figura 2.17 nella pagina successiva vedete un
- insieme dell'albero del directory necessario.
- 3. Copiate sull'hard disk i files di \suse\a1 del CD 1 in \emil\suse\a1 .
- 4. In \suse\images sceglieteVi un Kernel che supporti il Vostro hardware.
- Che cosa venga esattamente supportato e da quale kernel, lo trovate nel
- file \suse\images\readme.dos .
- Copiate poi il kernel in \emil\suse\images . Un kernel consiste in
- 4 files (vedi sopra): il kernel senza l'estensione del nome del file e i files
- con le estensioni .ikr , .inf e .map. Se avete sufficiente spazio sull'hard
- disk, potete anche copiare tutti i files; in questo caso potete rimandare la
- scelta del kernel.
-
-
- *
- * 45
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
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- Figura 2.17: Struttura della directory per l'installazione
-
-
-
- 5. Per sicurezza copiate il file \suse\images\root e \suse\images\initdisk.gz
- in \emil\suse\images .
-
- 6. Copiate \suse\setup\loadlin.exe in \emil\suse\setup .
-
- 7. Inoltre dovete ancora scompattare il file \suse\setup\inst-img e copi-
- are a \emil\suse\setup . Per qusto scopo si pu≤ utilizzare il programma
- gzip della versione DOS nel directory \dosutils che si trova sul CD:
- C:> gzip -dc < \suse\setup\inst-img > \emil\suse\setup
-
- Questo file Φ relativamente grande, ma Φ necessario solo per l'instal-
- lazione di base. Una volta che abbiate un sistema di base funzio-
- nante, potete sempre installare pacchetti dalla partizione DOS; del file
- inst-img non ne avrete pi∙ bisogno.
-
- 8. Create sull'hard disk la directory \emil\suse\setup\descr e copiatevi
- tutti i files di \suse\setup\descr .
-
- 9. Se avete sufficiente spazio sull'hard disk, potete creare anche la directo-
- ry \emil\suse\setup\du e copiarvi tutti i files di \suse\setup\du *
- * .
- Questi files non sono proprio necessari, ma con essi avrete poi la possi-
- bilitα di fare calcoli di capienza per software installato e da installare con
- YaST . Quindi, se avete abbastanza posto, sono piuttosto utili.
-
- 10. Ora, sulla partizione DOS del disco, avete lo stesso indispensabile per
- un sistema di base di Linux; per≥ manca ancora il resto del software.
- Se il Vostro CD-ROM non viene supportato, dovrete portare tutto un
- po' alla volta sull'hard disk, da l∞ fare l'installazione con YaST e alla
- fine cancellare il tutto dal hard disk. Non dovete farlo subito, ma se giα
- sapete cosa volete, cominciate: create la directory sotto \emil\suse e
-
-
- 46
- __________________________________________________2.4.__Installazione_senza_CD-ROM-device_supportato________________________*
- *______________________
-
-
-
- copiatevi i files in questione. Quello che c'Φ lo trovate nelle descrizioni
- del pacchetto o nella documentazione online del CD.
-
- Ora pu≥ iniziare l'installazione descritta come in ( 2.2.2 a pagina 27).
-
- Se linuxrc chiede del Mezzo source ( 2.2.3 a pagina 28), indicate `hard
- disk' e alla richiesta della partizione del hard disk, il device della Vostra
- partizione DOS; generalmente sarα /dev/hda1 o /dev/sda1, nel caso che
- DOS sia installato sulla prima partizione primaria.
-
- Se Vi siete attenuti alla suddetta denominazione, dovete indicare come
- source directory ~ questa sarα la prossima domanda ~ /emil. Quindi
- l'installazione prosegue come descritto in 2.2.4 a pagina 32 ff. .
-
-
- 2.4.2 Installazione da un source nella ``rete''
-
- Per questo metodo non Φ possibile richiedere il supporto d'installazione (ve-
- di ?? a pagina ??); Vi aiutiamo per≥ volentieri nell'ambito del Business-
- support soggetto a spese (vedi ?? a pagina ??).
-
-
- Di cosa si tratta?
-
- Il computer su cui deve venire installato SuSE Linux, non dispone di un CD-
- ROM-device e non c'Φ nemmeno una partizione DOS da poter usare. In com-
- penso per≥ potete creare tramite una rete, un collegamento con un altro com-
- puter che abbia un CD-ROM-device o sul cui hard disk possa essere messo
- il CD ~ come descritto in 2.4.1 a pagina 45 ~. Questo ``altro'' computer deve
- naturalemnte ``esportare'' la directory in modo adatto! ╚ inoltre necessario
- copiare dai CD-ROMs sull'hard disk i files .S.u.S.E-disk*; sotto Linux,
- nella forma breve, ca. cos∞:
- terra: # cp /cdrom/.S* /emil
- terra: # cp -a /cdrom/suse /emil
- Questo metodo d'installazione dovrebbe venire eseguito solo da esperti!
-
-
- Passo per passo. . .
-
- 1. Cominciate l'installazione come descritto in 2.2.2 a pagina 27.
- 2. Continuate l'installazione come spiegato in 2.2.3 a pagina 28 ~ ma:
-
- o Caricate nei `moduli del kernel' i `driver della rete'
- e scegliete quello adatto; ci≥ non Φ necessario se volete fare
- l'installazione con PLIP.
-
- o Se linuxrc chiede del `Mezzo source', indicate `Rete (NFS)' ed
- eseguite la configurazione guidata dal menu.
-
- 3. Terminate l'installazione come descritto a partire da 2.2.4 a pagina 32.
-
- Problemi possibili
-
- o L'installazione si interrompe prima che sia veramente cominciata: la di-
- rectory d'installazione dell' ``altro'' computer non Φ stata esportata con i
- diritti exec ~ fatelo ora!
- o Il server non conosce il computer, dove volete installare SuSE Linux
- Aggiungerete il nome Θ il indirizzo del computer nuovo nel file /etc/
-
- hosts dello server.
-
-
- *
- * 47
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- 2.5 Ancora un modo d'installazione: con setup e loadlin
-
- 2.5.1 Avviare Windows 95/98 nella modalitß DOS
-
-
- Per poter far partire il programma d'installazione Setup , dovete avviare il
- computer sotto DOS in modalitß reale.
-
- Il programma loadlin , chiamato dal programma d'installazione Setup.exe , Φ
- un programma MS-DOS e pu≥ caricare nella memoria il kernel di Linux per
- il + Linux primario, e da lα fare lo start, solo se il processore va o in modo
- reale, oppure in modo virtuale 8086 deve esserci un server VCPI attivo.3 La
- finestra di DOS di Windows 95 va in modo virtuale 8086, ma non mette a
- disposizione alcun server VCPI e perci≥ in essa Setup non funziona.
-
-
-
- Passo per passo. . .
-
-
- Ci sono due possibilitα: Avviare da Windows 95 la modalitß DOS o facendo
- il boot andare alla richiesta di immissione dati.
-
- Se Windows 95 Θ in esecuzione, fate il click su `start'-`finire'-`fare
- lo start del computer in modalitß MS-DOS'.
-
- Se state comunque facendo il boot, allo start di Windows 95 premete |F___|_8e
- scegliete quindi `solo richiesta immissione dati'.
-
-
-
- Problemi possibili
-
-
- Possono esserci dei problemi, se in modalitß MS-DOS non avete una tastiera
- configurata italiana e il CD-ROM-driver non Φ caricato:
-
-
- o In modalitß DOS non funzionano i caratteri speciali vedi 2.7.2 a pagi-
- na 57:
-
- o In modalitß DOS non potete collegarVi al CD-ROM-device vedi 2.7.3 a
- pagina 57:
-
-
- 2.5.2 Chiamare il setup e prima parte del setup
-
-
- Il programma Setup.exe prepara lo start del + Linux primario. Facciamo ora
- partire questo programma e andiamo avanti con l'esecuzione finchΦ, fra due
- metodi alternativi per lo start, si deve decidere per il Linux di sottofondo.
-
- Avete MS-DOS o avete inizializzato una MS-DOS-box, che non va in modo
- protetto; il primo CD si trova nel CD-ROM-device ed Φ possibile collegarcisi.
-
- Con l'aiuto del programma Setup.exe avvierete sul Vostro computer un Lin-
- ux di sottofondo, che pi∙ avanti permetterα l'installazione vera e propria di
- Linux. Ora facciamo partire Setup.exe ed eseguiamo il programma fino al
- punto in cui, fra le due possibilitα di start del Linux di sottofondo si distingue
- fra il dischetto-boot oppure, con loadlin , direttamente dal CD/hard disk.
-
- _____________________________________________3
- Un server VCPI viene per esempio messo a disposizione da emm386.exe
-
-
- 48
- ____________________________________________2.5.__Ancora_un_modo_d'installazione:_con_setup_e_loadlin_______________________*
- *______________________
-
-
-
- Passo per passo. . .
- Ecco come si esegue la prima parte di Setup :
-
-
-
- 1. Inizializzate setup nella directory dove Φ stato fatto il mount del CD.
-
- 2. Scegliete la lingua in_cui_deve funzionare Setup . Se preferite `tedesco',
- dovete solo premere |_____-|.
-
- 3. Premete la lettera del device del Vostro CD-ROM-device, per esempio E .
- Eventualmente, la lettera potrebbe essere cambiata a causa di un'ulteriore
- partizione DOS.
-
- 4. Ora appare Setup.exe e Voi dovete premere |______|-.
-
- 5. I seguenti passi si occupano del boot del + Linux primario. Verrα trattato
- separatamente in ( 2.5.3).
-
-
- 2.5.3 Come si fa il boot del Linux di sottofondo partendo da setup ?
-
- Ci sono due possibilitα di fare il boot del + Linux primario partendo da setup :
- con i dischetti o direttamente dal CD con l'aiuto di loadlin direttamente dal
- CD. Ora scegliamo uno dei due metodi.
-
-
-
- Ulteriori informazioni
-
- Il metodo pi∙ semplice e comodo, Φ quello di inizializzare + Linux primario
- direttamente dal CD; per farlo si usa il programma DOS loadlin.exe : esso car-
- ica sotto DOS, un file-kernel dal CD nella memoria principale, prepara il cari-
- camento del RAM-Disk e comincia poi ad eseguire il kernelcode. AffinchΦ
- ci≥ possa avere successo, il computer deve trovarsi in modalitß reale o in
- modalitß virtuale 8086 deve essere attivo un server VCPI.4 . La box di DOS
- di OS/2 o Windows NT deve perci≥ essere esclusa.
-
- Il boot con i dischetti funziona sempre, per≥ Φ un po' pi∙ complicato e dura un
- po' di pi∙; beninteso, ci≥ si riferisce ai dischetti creati con setup . Il metodo
- pi∙ semplice in assoluto Φ naturalmente il dischetto per il boot di SuSE (o
- il boot direttamente dal CD), ma questo non Φ ora il nostro tema: qui si
- tratta solo di creare i dischetti con setup o caricare direttamente il kernel con
- loadlin .
-
-
-
- Consiglio
-
- Scegliete il metoto loadlin se Φ teoreticamente possibile ~ se non lavorate
- cioΦ sotto OS/2 o Windows NT. Se avete dei dubbi, provate! Se non funziona
- ricominciate da 2.5.2 a fronte e scegliete quindi il metodo dei dischetti.
-
-
-
- 2.5.4 Installare loadlin e inizializzare il Linux di sottofondo
-
- Qui installerete e userete loadlin.exe , con il quale, partendo da DOS,
- caricherete o farete lo start di un kernel Linux e farete partire il Vostro
- + Linux primario.
- 4 ____________________________________________________
- Un server VCPI viene ad esempio messo a disposizione da emm386.exe.
-
-
- *
- * 49
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- Premessa
-
- Se siete arrivati fin qui e siete pronti per il primo Linux-Prompt, avete giα
- tutte le premesse necessarie!
-
-
-
- Ulteriori informazioni
-
- Setup crea poi sulla Vostra partizione DOS la directory \loadlin : in
- questa directory copia, sotto il nome zimage , i programmi setup.exe ,
- loadlin.exe , il file Linux.bat e il kernel scelto. Se pi∙ avanti ~ dopo la
- prima installazione ~ volete far partire Linux, chiamate Linux.bat (come
- parametro dovrete per≥ indicare la partizione root; la vedremo pi∙ avanti
- in 2.10.2 a pagina 72).
-
- Alla fine di questo lavoro, il kernel viene caricato e direttamente inizializzato.
-
-
-
- Passo per passo. . .
-
- Come installare loadlin e con esso far partire il + Linux primario:
-
-
- 1. Scegliete l'opzione `loadlin' e premete |______|-.
-
- 2. Questo schermo mostra quanta RAM ha il Vostro computer. Normal-_
- mente questa indicazione Φ giusta e viene confermata con |_____|-. Se la
- quantitα di RAM non dovesse essere giusta, correggetela con il valore
- giusto.
-
- 3. Ora dovete decidere se Linux supporti il Vostro CD-ROM-device. A
- questa domanda avete giα risposto una volta ~ qui rispondete esattamente
- come in paragrafo 2.6.5 a pagina 56.
-
- o Se Linux supporta il CD-ROM-device, premete |______|-e la cosa Φ fatta.
-
- o Nel caso che Linux non supporta il Vostro CD-ROM-device, avrete
- giα certamente copiato files in 2.4.1 a pagina_45 sull'hard disk. Andate
- ora all'opzione `hard disk' e premete |_____-|. Indicate quindi il path
- nel quale avevate copiato la directory suse. Nell'esempio 2.4.1 a
- pagina 45 avevamo usato \emil ; dovremo quindi digitare \emil (la
- sottostante directory suse non deve essere indicata).
-
- 4. Ora dovete cercarVi un kernel adatto (se in 2.6.5 a pagina 56 avevate
- deciso che Linux non supporta il Vostro CD-ROM-device e Voi, in 2.4.1 ____
- a pagina 45 avete copiato un kernel sull'hard disk): premete quindi |_____-|.
-
- 5. In questo punto parliamo dei parametri per il kernel. Per ogni riga si
- indica un parametro; una riga vuota significa finito. Quali parametri sono
- qui in questione?
-
- Informazioni dettagliate sui parametri del kernel si trovano in ?? a pagi-
- na ??; un elenco completo dei parametri del kernel rilevanti per l'instal-
- lazione, si trova in ?? a pagina ??.
-
- 6. Nel seguente schermo Vi si chiede se volete installare il programma load-
- lin : rispondete `si'. Setup crea ora la directory \loadlin e vi copia i
- files.
-
-
- 50
- ____________________________________________2.5.__Ancora_un_modo_d'installazione:_con_setup_e_loadlin_______________________*
- *______________________
-
-
-
- 7. Ora, con l'opzione `caricare Linux', inizializziamo il + Linux pri-
- mario: facendo ci≥, Vi passeranno davanti pi∙ o meno velocemente, ca. 2
- pagine di testo del kernel. Se tutto Φ andato bene, comparirα_linuxrc_. _Se______
- volete leggere senza fretta le pagine del kernel, con |S_______h|ift+ |P_________a|gee "
- ||______|Shift+ |P_________|_agepo#tete sfogliare avanti e indietro.
-
-
- Problemi possibili
-
- Possono subentrare dei problemi in due punti: loadlin non pu≥ caricare
- o inizializzare il kernel oppure il kernel non Φ compatibile con il Vostro
- hardware:
-
- o loadlin non ha sufficiente memoria libera per caricare il kernel vedi 2.7.9
- a pagina 60:
-
- o loadlin non pu≥ inizializzare il kernel, il computer va in modo virtuale
- 8086, ma non c'Φ nessun server VCPI a disposizione vedi 2.7.11 a pagi-
- na 60:
-
- o loadlin non funziona vedi 2.7.10 a pagina 60:
-
- o Il CD Φ difettoso vedi 2.7.4 a pagina 57:
-
-
-
- *
- * 51
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- 2.6 Blocchi d'informazione
-
- 2.6.1 Fare spazio per Linux (Fare le partizioni)
-
- Il Vostro hard disk deve essere preparato per accogliere le partizioni di Linux.
- ~ Per farlo non avreste bisogno di partizioni proprie; avete un po' di tempo
- per studiare in pace questo capitolo. Sono consigliabili dischetti o nastri per
- un backup e un dischetto per il boot del sistema operativo usato fin'ora.
-
-
- Ulteriori informazioni
-
- Tramite le partizioni, un hard disk pu≥ venire suddiviso in pi∙ settori indipen-
- denti gli uni dagli altri. Una delle ragioni per crearsi pi∙ partizioni Φ quella di
- una possibile coesistenza di diversi sistemi operativi con diversi filesystems
- su un hard disk.
-
- Come fare spazio alle partizioni di Linux?
-
- o Singole partizioni dell'hard disk possono venire cancellate; in questo caso
- vanno persi tutti i files che si trovano in questa partizione. Lo spazio che si
- libera sull'hard disk Θ a disposizione per nuove partizioni (p.e. per Linux)
- e potete cos∞ suddividere nuovamente lo spazio libero in pi∙ partizioni.
-
- o Potete assegnare singole partizioni ad un altro sistema operativo. Anche
- in questo caso, come pure per il cancellare, perderete tutti i files di queste
- partizioni.
-
- o Sotto MS-DOS o Windows 95/98 potete rimpicciolire l'ultima partizione
- dell'hard disk senza per≥ perdere i files in essa contenuti: nel caso che
- tutti i files si trovino su cilindri con numeri bassi, potete, con programmi
- speciali (p.e. con Freeware-Programm fips ), ridurre il limite massimo
- dei cilindri e rimpicciolire cos∞ la partizione. Con un programma per la
- deframmentazione dovete per≥ prima provvedere che tutti i files si trovino
- al principio della partizione. In questo modo potete procurarVi facilmente
- spazio per le partizioni di Linux, nel caso che abbiate solo una partitzione
- MS-DOS o Windows 95/98.
-
- o Un'altra possibilitα molto comoda, ma costosa, Φ quella di inserire un
- nuovo hard disk nel computer.
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
- | Quando modificate le partizioni, dovete lavorare molto accuratamente e *
- * ||||
- | *
- * |||
- | prestare attenzione alle istruzioni del software indicato. Ci≥ nonostante *
- * |||
- | potrebbero subentrare problemi fino alla completa perdita dei dati. Noi di *
- * |||
- | *
- * |||
- | SuSE non possiamo prenderci nessuna responsabilitα. Vi consigliamo per≥ *
- * |||
- | in ogni caso di memorizzare prima almeno i Vostri dati pi∙ importanti e di *
- * |||
- | *
- * |||
- | tenere a portata di mano un dischetto per il boot controllato. *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
-
- Passo per passo. . .
-
- Procedete a questo modo per partizionare l'hard disk:
-
- 1. Nel caso non ne siate a conoscenza, dovete controllare quante partizioni
- ha l'hard disk e quanto siano grandi. Per farlo, usate il programma fdisk
- del Vostro sistema operativo.
-
-
- 52
- ________________________________________________________________________________________2.6.__Blocchi_d'informazione_________*
- *_____________________
-
-
-
- 2. Progettate il numero di partizioni a Voi necessarie e quanto devano essere
- grandi. Informazioni a riguardo sono contenute in 2.8 a pagina 63 e in 2.9
- a pagina 64.
-
- 3. AnnotateVi il Vostro piano per le partizioni su di un foglio: avrete spesso
- bisogno dei dati durante l'installazione.
-
- 4. Fate un Backup dell'hard disk. Se non avete il nastro per farlo, e non
- volete memorizzare tutto sui dischetti, memorizzate almeno i Vostri dati
- pi∙ importanti come pure i files per lo start e di configurazione (e. g.
- config.sys, autoexec.bat e *.ini). Create un dischetto per il boot
- per il Vostro attuale sistema operativo, e con questo provate se riuscite
- a fare il boot. Su questo dischetto per il boot, avete anche bisogno di
- Σ rnesi" come: un editor, fdisk , il programma per la formattazione e il
- Vostro programma per il backup.
-
- 5. A seconda delle particolaritα del sistema, si continua cos∞:
-
- o DOS/Windows 95/98, una partizione sull'hard disk e nessuna
- memorizzazione completa dei files (ingl. File-Backup)
-
- Dovete rimpicciolire la partizione senza perdita di dati. Spostate tutti i
- files al principio della partizione; per farlo, potete per esempio usare il
- programma Defrag (MS-DOS 6 o Windows 95/98).
-
- Generalmente i programmi di deframmentazione non spostano files o
- systemfiles nascosti, poichΦ tali files potrebbero essere stati posti dalla
- protezione di copia del software in un determinato spazio dell'hard
- disk. Se siete sicuri che sull'hard disk non ci siano tali files, potete
- disattivare l'attributo nascosto o sistema in tutti i files in questione
- o, a seconda del programma di deframmentazione usato, potete tramite
- il parametro forzare la deframmentazione di tali files.
-
- Anche lo swapfile di Windows Φ un file nascosto. Se si trova in
- un posto sfavorevole dovete eliminarlo sotto Windows nel ``system
- control''.
-
- Dopo aver procurato sufficiente spazio alla fine della partizione, andate
- alla directory \dosutils\fips del primo CD. Lα si trova il program-
- ma fips.exe con il quale potete rimpicciolire la partizione. Nella stessa
- directory si trova una guida dettagliata che, a causa della materia pi-
- uttosto difficile, Vi consigliamo di studiare dettagliatamente prima di
- far partire il programma! fips.exe va solo sotto DOS; dovete terminare
- Windows o portare Windows 95/98 in modalitß DOS.
-
- Dopo aver eseguito fips.exe avete una seconda partizione sull'hard disk
- che pi∙ tardi verrα divisa nelle partizioni Linux.
- _______________________________________________________________________________________________________________________||
- |||||||| Con il programma fips.exe da \dosutils\fips\fips20 Φ possibile ||| |
- |||||||| rimpicciolire anche partizioni fat32 ; prima dell'uso di questa versione || |
- |||||||| || |
- |||||||| di Fips, dovete creare un backup dei Vostri dati! || |
- ||||||||_______________________________________________________________________________________________________________||_
-
- o DOS/Windows 95/98 e diverse partizioni oppure: avete una mem-
- orizzazione completa dei files (ingl. File-Backup)
-
- Cancellate le Vostre partizioni DOS e ricreatele rimpicciolite. Facen-
- dolo perdete tutti i dati che si trovano in queste partizioni, perci≥ mem-
-
-
- *
- * 53
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- orizzate prima tutti i dati (pro file, nessun Imagebackup)! Con fdisk
- cancellate le vecchie partizioni e create la/le nuova/e. Come prossima
- cosa formattate la/le partizione/i, installate il sistema operativo e rein-
- stallate tutti i files memorizzati; anche il programma backup si trovava
- sul dischetto!
-
- 6. Fate nuovamente il boot del computer.
-
- 7. Controllate se il Vostro vecchio sistema operativo funziona nuovamente
- bene. Pi∙ tardi creerete con YaST le partizioni Linux nell'area libera
- dell'hard disk.
-
-
- Problemi possibili
-
- Possono subentrare i seguenti problemi:
-
-
- o La partizione non pu≥ venire ridotta sufficientemente poichΦ alcuni dati
- non possono venire spostati:
-
- o Sotto DOS rispettivamente Windows, il CD-ROM-device ha ora un'al-
- tra lettera di unitα. Sotto Windows 95/98 si blocca il posto di lavoro:
- vedi 2.7.12 a pagina 60.
-
-
- 2.6.2 Usare il CD 2 per il boot
-
- Oltre al CD 1, anche il secondo CD Φ atto al boot. Mentre per≥ sul CD 1 viene
- usata una bootimage di 2.88 MB, sul seconodo CD viene usata un'image
- tradizionale di 1,44 MB.
-
- Usate il CD 2 se sapete esattamente di poter fare il boot dal CD, ma non
- funziona con il CD 1 (soluzione ``Fallback''). Purtroppo infatti non ogni BIOS
- riconosce bene le grandi images.
-
-
- 2.6.3 Creare dischetti per il boot sotto DOS
-
-
- Premessa
-
- Avete bisogno di un dischetto formattato di 3.5 inch-HD e di un device per
- dischetti di 3.5 inch che deve anche essere abilitato a fare il boot. Se lavorate
- sotto Windows 95/98: non inizializzate setup nel box MS-DOS bens∞ in
- modalitß MS-DOS.
-
-
- Ulteriori informazioni
-
- Nel CD con SuSE Linux sono contenute alcune riproduzioni di dischetti (Im-
- ages). Un tale image pu≥ venire copiato sul dischetto con Setup ; tale dischetto
- viene chiamato dischetto per il boot.
-
- Su questi dischetti "images" si trovano inoltre il ``Loader'' Syslinux e il
- programma linuxrc ; durante l'esecuzione del boot, Syslinux Vi permette
- di scegliere il kernel desiderato e, se necessario, di trasmettere parametri
- riguadanti l'hardware usato. Il programma linuxrc Vi supporta nel caricare
- i moduli del kernel, specialmente per il Vostro software, e inizializza infine
- l'installazione.
-
-
- 54
- ________________________________________________________________________________________2.6.__Blocchi_d'informazione________*
- *______________________
-
-
-
- Normalmente potete usare il dischetto per il boot di SuSE per fare il boot. So-
- lo per hardware un po' esotico che non viene supportato dal kernel modulare
- di questo dischetto, o se fate un download dal Internet a e. g. ftp://ftp.
- suse.com, dovete creare un apposto dischetto per il boot come descritto in
- questo capitolo.
-
-
- Con Setup
-
-
- Passo per passo. . .
-
- Procedimento per creare un dischetto per il boot:
-
- 1. Inizializzate Setup direttamente dal CD 1.
-
- 2. Scegliete l'opzione `Floppy' e premete |______|-quindi `Boot' e di nuovo
- ||____|-.
-
- 3. Ora dovete scegliere un dischetto con il kernel adatto, che supporti p.e.
- il Vostro SCSI-Adapter. Setup Vi indica i dati pi∙ importanti dei ker-
- nels. Se avete bisogno di ulteriori informazioni potete guardare nel file
- \disks\readme.dos . RicordateVi_il_nome del Vostro kernel, poichΦ ne
- avrete bisogno pi∙ avanti; quindi premete |_____-|.
-
- 4. Ora viene scritto il dischetto. Inserite un dischetto (formattato DOS) nel
- device da 3.5 inch e scegliete il dischetto che volete creare.
-
- o OccupateVi solo del dischetto per il boot (con SuSE Linux __`Root'_
- non Φ pi∙ necessario): mettete il cursor su `Boot' e premete |_____-|.
-
- o Setup vuole di nuovo_ la conferma che sia inserito un dischetto;
- premete di nuovo |_____-|e il dischetto viene scritto.
-
- o Quando il dischetto Φ pronto, ripremete |______|-.
-
- o Scegliete l'opzione `Pronto' per uscire dallo schermo e da Setup .
-
-
- Con rawrite
-
- Se volte, potete anche usare il programma DOS rawrite.exe (CD 1, driectory
- \dosutils\rawrite ) per scrivere sul dischetto al DOS prompt.
-
- Sul CD 1, nella directory /disks, si trovano gli images dei dischetti standard
- ; leggete l∞ il file README o LIESMICH. L'image eide01 o scsi01 Φ il
- modello per il dischetto standard. Tutti i kernel si trovano nella directory
- /suse/images con l'estensione .ikr.
-
- Se avete bisogno del dischetto standard che viene fornito con ogni versione
- di SuSE Linux, fate quanto segue; premttiamo che Vi troviate nella directory
- del CD:
-
- Q:> dosutils\rawrite\rawrite disks\eide01
-
- La cosa diventa un po' pi∙ complicata, se avete p.e. bisogno di uno spe-
- ciale kernel SCSI; in questo caso scrivete prima l'Image-Standard SCSI sul
- dischetto e soprascrivete il kernel (linux) con lo speciale kernel SCSI (p.e.
- scsi05.ikr):
-
- Q:> dosutils\rawrite\rawrite disks\scsi01
- Q:> copy suse\images\scsi05.ikr a:\linux
-
-
-
- *
- * 55
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- 2.6.4 Creare i dischetti per il boot con Unix
-
- Premessa
-
- Il Vostro CD-ROM-device non viene supportato da Unix/Linux. Avete bisog-
- no di un dischetto formattato.
-
- Procedete cos∞ per creare un dischetto per il boot:
-
- 1. Se dovete ancora formattare il dischetto:
-
- fdformat /dev/fd0u1440
-
- 2. Fate il mount del primo CD (Disk1) (p.e. in /mnt):
-
- mount -tiso9660 /dev/cdrom /cdrom
-
- 3. Andate nella directory disks sul CD:
-
- cd /cdrom/disks
-
- 4. Ora create il dischetto per il boot con
- terra: # dd if=/cdrom/disks/eide01 of=/dev/fd0 bs=8k
-
- In der LEGGIMI- o README nella directory disks. vedete quale kernel e
- pu≤ fare che cosa. Potete leggere questi files con more o less (vedi less
- vedi ?? a pagina ??).
-
- 5. Se avete bisogno di un altro kernel, seguite gli ordini seguenti:
- terra: # dd if=/cdrom/disks/scsi01 of=/dev/fd0 bs=8k
- terra: # mount -t msdos /dev/fd0 /mnt
- terra: # cp /cdrom/suse/images/scsi05.ikr /mnt/linux
- terra: # umount /mnt
-
-
-
- 2.6.5 Linux supporta il mio CD-ROM-device?
-
- In generale si pu≥ dire che la maggioranza dei CD-ROM-devices ha un
- supporto.
-
- o Con il device di ATAPI non dovrebbero esserci dei problemi.
-
- o Con SCSI-CD-ROM-devices dipende dal fatto se lo SCSI-Controller al
- quale Φ collegato il CD-ROM-device ha un supporto o no. ~ nella banca
- dati dei componenti CDB (pacchetto cdb, serie doc o sotto http://
- www.suse.de/cdb/) sono elencati gli SCSI-Controller supportati. Se il
- Vostro SCSI-Controller non Φ supportato e in pi∙ al Controller Φ collegato
- anche l'hard disk, avete in tutti i casi un problema :-(
-
- o Anche molti CD-ROM-devices non standardizzati funzionano con Linux;
- anche in questo gruppo Φ facile che ci siano dei problemi. Se il Vostro
- device non Φ esplicitamente nominato, potete provare con un tipo simile
- della stessa ditta.
-
- o Oggi sono molto diffusi i CD-ROM-devices al Port parallelo ; purtroppo
- non sono standardizzati, di modo che ci sono regolarmente dei problemi.
- SuSE Linux contiene una quantitα di diversi Alpha-drivers per alcuni
- devices. Se nessuno di questi drivers funziona, rimane solo la possibilitα
- tramite la partizione DOS. Ricordate che alcuni drivers, supportati da
- Linux possono solo venire indirizzati, se sono stati inizializzati dal loro
- DOS-driver e se dopo Φ stato fatto solo uno start caldo (warm start).
-
-
-
- 56
- ______________________________________________________________________________________2.7.__Descrizione_dei_problemi________*
- *______________________
-
-
-
- 2.7 Descrizione dei problemi
-
- 2.7.1 I files non possono venire rimossi
-
- Normalmente i files con gli attributi sistema bzw. nascosto non rimuovono
- i programmi di deframmentazione. Per scoprire quali files danno problemi,
- potete farvi scrivere con
-
- attrib \*.* /s > <listfile>
-
- una lista completa del Vostro hard disk nel file <listfile>. In essa potete
- identificare i files problematici e renderli rimovibili con
-
- attrib -S -H <dateiname> .
-
- Fate per≥ molta attenzione a non distruggere i files di protezione della copia,
- supplementary files o altri speciali filesystems. Dopo la deframmentazione
- potete/dovete riportare gli attributi al loro stato originale.
- _______________________________________________________________________________________________________________________
- |||||||| A questo scopo, potete usare sotto Windows il ``file manager'' o l' || |
- |||||||| || |
- |||||||| ``Explorer''. || |
- ||||||||_______________________________________________________________________________________________________________||_
-
- Se ci≥ non riesce dovete veramente cambiare, la partizione del Vostro hard
- disk. Ci≥ significa che dovete memorizzare tutti i dati, per ricaricarli dopo
- aver fatto la nuova partizione. Alternativamente potete anche procurarVi un
- altro hard disk; non costano poi pi∙ molto. . .
-
-
-
- 2.7.2 In modalitα MS-DOS non c'Φ la configurazione della tastiera ital-
- iana
-
- Digitate in modalitα DOS con il comando
-
- loadhigh keyb it`c:\windows\command\keyboard.sys
-
- o installate il comando giα nel file autoexec.bat. Se la Vostra directory
- di Windows ha un altro nome, dovete modificare analogamente l'indicazione
- del path (sentiero).
-
-
-
- 2.7.3 Nel modoDOS non c'Φ CD-ROM-driver
-
- Nel modo MS-DOS avete a disposizione solo i driver che erano stati caricati
- nei files config.sys e autoexec.bat. Lα ha senso rinunciare ai CD-ROM-
- drivers (e ad altri), poichΦ Windows 95 ha i propri drivers. Per poter ugual-
- mente usare i drivers in modalitα MS-DOS, dovete creare un collegamento
- con una richiesta di immissione MS-DOS e creare propri files di partenza
- (start) nelle proprietα, registro `programma' sotto `esteso'. In esse dovete
- installare i Vostri drivers, per poi poter usare i drivers in questa DOS-box.
-
-
-
- 2.7.4 Il CD Φ difettoso
-
- Questa possibilitα Φ piuttosto improbabile, anche se non la si pu≥ escludere
- del tutto. In questo caso rivolgeteVi al Vostro rivenditore.
-
-
-
- *
- * 57
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- 2.7.5 Il CD ROM ATAPI si inceppa durante la lettura
- Se il device di ATAPI -CD-ROM-device non viene riconosciuto o si incep-
-
- pa durante la lettura, ci≥ Φ dovuto al fatto che l'hardware non Φ collegato in
- modo giusto. Normalmete ogni device dovrebbe essere collegato senza inter-
- ruzione all'(E)IDE-Bus, cioΦ il primo device Φ master sul primo controller, il
- secondo Φ slave; il terzo device Φ master sul secondo controller e il quarto Φ
- nuovamente slave.
-
- Spesso per≥ troviamo che in un computer esiste, assieme all'hard disk, solo
- un CD-ROM-device e questo Φ collegato come master al secondo controller.
- In alcuni casi, Linux non riesce a cavarsela da solo con questa lacuna; quasi
- sempre si pu≥ aiutare il kernel indicandogli un parametro corrispondente
- (hdc=cdrom , vedi anche ?? a pagina ??).
-
- Qualche volta succede anche un device sia semplicemente collegato in modo
- sbagliato; cioΦ Φ configrato come slave, ma Φ collegato come master al secon-
- do cotroller o viceversa. Se avete dei dubbi, controllate queste configurazioni
- e, se necessario, modificatele.
-
- Inoltre esiste una serie di chip-sets- EIDE sbagliati; la maggioranza di essi Φ
- conosciuta e il kernel contiene codici per evitare i problemi. Per questi casi
- esiste un kernel speciale; i parametri del kernel necessari sono descritti in ??
- a pagina ?? e capitolo ?? a pagina ??
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
- | Se il boot non funziona subito, potete provare ad aggiungere i parametri *
- * ||||
- | *
- * |||
- | del kernel. ~ questi vengono aggiunti nel bootprompt (boot:): *
- * |||
- | boot: linux <parametri> *
- * |||
- | *
- * |||
- | Attenzione: *
- * |||
- | Non dimenticate di aggiungere il Vostro nome del kernel (linux) davanti *
- * |||
- | *
- * |||
- | ai parameteri! *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
- ~ hd<x>=cdrom - <x> qui sta per a,b,c,d... e si legge come
- segue:
-
- ffl a - Master al 1o IDE-Controller
- ffl b - Slave al 1o IDE-Controller
- ffl c - Master al 2o IDE-Controller
- ffl . . .
-
- Esempio per <parametri>: hdb=cdrom
-
- Con questo parametro indicate il CD-ROM device al kernel ~ nel
- caso non lo trovi da sΘ ~ e a chi Φ in possesso di un ATAPI-CD-
- ROM device.
-
- ~ ide<x>=noautouse - <x> qui sta per 0,1,2,3... e si legge come
- segue:
-
- ffl 0 - 1o IDE-Controller
- ffl 1 - 2o IDE-Controller
- ffl . . .
-
- Esempio per <parametri>: ide=noautouse Questo parametro Φ
- spesso d'aiuto con gli hard disks (E)IDE.
-
-
- 58
- ______________________________________________________________________________________2.7.__Descrizione_dei_problemi________*
- *______________________
-
- _______________________________________________________________________________________________________________________
- |||||||| Altri parametri del kernel si trovano nel ?? a pagina ?? ff.; l∞ potete trovare ||| |
- ||||||||| aiuto se avete problemi con i sistemi SCSI o al collegamento di schede || ||
- |||||||| rete. ||| |
- ||||||||_______________________________________________________________________________________________________________||_
-
-
- 2.7.6 CD-ROM-devices nel port parallelo
-
- Durante la fase d'installazione, Linuxrc Vi da la possibilitα di selezionare
- tutti i driver disponibili: generalmente non ci sono particolari a cui prestare
- attenzione.
-
- Purtroppo per≥ molti devices (p.e. quello di Freecom ) non vengono ancora
- supportati: talvolta non si possono nemmeno usare i devices che, secondo
- l'iscrizione, dovrebbero essere dello stesso tipo; questo pu≥ succedere quando
- i produttori hanno modificato cose interne, senza contrassegnarle tramite una
- nuova denominazione del tipo. . .
-
- Alcuni devices devono venire inizializzati dal relativo DOS driver, prima che
- il kernel di Linux li riconosca:
-
-
- 1. Fate il boot di DOS e fate caricare il CD ROM driver.
-
- 2. Inserite il dischetto per il boot di Linux.
-
- 3. Eseguite un warm start.
-
-
- Con devices non supportati, bisogna ancora fare l'installazione tramite la
- partizione DOS (vedi 2.4 a pagina 45).
-
- Riguardo lo stato della programmazione del port parallelo sotto Linux, vedi
- http://www.torque.net/linux-pp.html.
-
-
- 2.7.7 Difficoltα con i ``propri'' CDROM devices
-
- Per i devices Mitsumi, esistono diversi drivers! Gli speciali drivers Mitsumi,
- sono drivers adaytti ai ``vecchi'' devices ad un proprio controler (p.e. LU-005
- o FX-001). Per devices pi∙ nuovi (come FX-400), si deve scegliere il punto
- `ATAPI EIDE'!
-
- Lo stesso vale per devices di Sony e Aztech.
-
- Il driver Mitsumi MCDX si differenzia dai normali drivers di Mitsumi perchΦ
- Φ in grado di leggere CDs multisession. Per l'installazione non Φ perci≥
- rilevante quali dei due drivers vengono usati. Noi abbiamo per≥ deciso di
- offrire il driver Mitsumi MCDX.
-
-
- 2.7.8 Thinkpad si ``addormenta'' durante l'installazione
-
- In un qualsiasi momento durante il boot avviene un interruzione :-(
-
- Non possiamo ancora offrire una soluzione generale. Una probabile
- soluzione, almeno nei vecchi modelli, sembra quella di far partire l'in-
- stallazione sotto DOS con setup.exe e caricare Linux con loadlin (vedi 2.5 a
- pagina 48).
-
- Questi consigli ci sono stati inviati nel corso negli anni, e noi siamo sempre
- interessati a riceverne altri.
-
-
- *
- * 59
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- o Nel BIOS del Notebook, spegnete tutte le opzioni che fanno risparmi-
- are corrente; esempio: ``suspend mode'', ``power management'', ``sleep
- features''.
- o Se partite da DOS caricate lα il CD-ROM-driver nel config.sys con
- l'opzione /S (per sleep ); invece di <drive>, <path> mettete i loro
- corrispondenti valori:
-
- DEVICE = <drive>:\<path>\IBMTPCD.SYS /S
-
-
- o Evitate, durante l'installazione, di collegarVi con il device del dischetto.
-
- 2.7.9 loadlin non ha abbastanza memoria per caricare il kernel
-
- Se non avete abbastanza memoria libera sotto i 640 KB. Cercate di togliere
- alcuni driver dagli start-files del sistema o di caricarli nel settore alto della
- memoria.
-
- Se avete degli hard disks compressi sotto Windows 95 e non serve caricare i
- drivers, dovete decomprimere i devices compressi.
-
-
- 2.7.10 loadlin non funziona
-
- Se ci sono problemi con loadlin , potete chiamare loadlin con le opzioni -v ,
- -t o -d . La cosa migliore Φ far scrivere le informazioni del debug con:
- C:\> loadlin -d debug.out <ulteriori parametri>
-
- nel file debug.out; Questo file potete spedirlo a SuSE Linux Italia S.r.l-
- Support. Per <ulteriori parametri>, dovete usare le Vostre condizioni del
- sistema (vedi ?? a pagina ??).
-
-
- 2.7.11 DOS va in modalitß protetta
-
- loadlin pu≥ fare il boot del kernel solo se il computer funziona, o in modalitß
- reale o in modalitß virtuale 8086 (con un VCPI-Server a disposizione). Se
- lavorate sotto Windows 95 dovete portare il computer in modalitß MS-DOS.
-
- o Per farlo andate o con lo `Start'-Button, `finire', `Fare lo start
- del computer in modalitß MS-DOS', oppure:
- o create un collegamento con la richiesta di immissione di MS-DOS e cam-
- biate in questo modo le caratteristiche: nel registro `programma' scegli-
- ete `esteso...' e contrassegnate `modo MS-DOS'. Se inizializzate ora
- la richiesta d'immissione, il Vostro computer va in modalit▀ß MS-DOS.
-
- 2.7.12 La denominazione del CD-ROM device Φ cambiata
-
- Se con fips avete creato un'altra partizione sull'hard disk, si tratta di una
- partizione DOS; perci≥ si spostano le lettere del device e il CD-ROM- device
- non Φ pi∙ p.e. D: , bens∞ E: .
-
- Dopo aver modificato i tipi di partizioni con YaST tutto si normalizza e, il
- CD-ROM-device Φ di nuovo D: .
-
- Sotto Windows 95/98, avete dei problemi per aprire l'explorer o il posto di
- lavoro, vuol dire che p.e. l'explorer cerca ancora di collegarsi a D: (tanto per
- rimanere all'esempio). Cercate di aiutarlo con il controllo del sistema (system
- control) e registrate il contrassegno del CD-ROM--device.
-
-
- 60
- ______________________________________________________________________________________2.7.__Descrizione_dei_problemi________*
- *______________________
-
-
-
- 2.7.13 Problemi generali con l'hardware
- Ecco alcuni dei fenomeni che potrete incontrare:
-
-
- o problemi con i tempi d'accesso al CD ROM device (si ferma, lunghi tempi
- d'attesa, errore del bus, segmentation faults)
- o la compilazione del kernel (o di altri programmi) si interrompe con il
- segnale 11 il segnale 7
- o Contenuto del file errato.
- o errore all'accesso alla memoria
- o errore nella rappresentazione della grafica
- o errore crc all'accesso al device del dischetto
- o crash o interruzione durante il boot
- o errore durante la creazione dei filesystems (mke2fs comunica errori)
- o errore nel creare l'area swap
- o altri ``strani'' comportamenti del sistema all'accesso all'hardware
-
-
- Informazioni di sottofondo
-
- Questi strani fenomeni sono molto probabilmente da attribuire ad hardware
- errato o male configurato. Il problema di ci≥ Φ che alcune motherboards
- hanno problemi di timing che appaiono tramite errori sul bus (CPU-Memory-
- PCI-ISA).
-
- Se anche p.e. sotto DOS l'hardware corre, ci≥ non dice nulla sulla stibilitα
- dell'hardware e la sua configurazione. Un tale hardware se la cava con un
- lento accesso segmentato alla memoria di una 16bit CPU usata in real mode
- (sotto DOS o Windows), ma appena la memoria viene indirizzata linearmente
- con 32 Bit-Bursts, allora appaiono anche gli errori.
-
- Un'altra causa pu≥ essere una CPU mal ventilata o moduli RAM (SIMMS)
- troppo lenti o errati (p.e. sensibili al calore). Anche errori nel 2nd-Level-
- Cache (inconsistenza, problemi di calore) causano i suddetti effetti.
-
- Il colpevole Φ quindi l'hardware e non Linux, il quale porta solo alla luce
- questi problemi.
-
- Linux prentede di pi∙ dall'hardware di altri sistemi operativi. Linux deve
- sempre essere sicuro che l'hardware di base sia stabile; se questo non Φ il caso,
- si rifiuta (a ragione) di funzionare: infatti un sistema operativo che continua a
- funzionare con software errato o potenzialmente errato, rappresenta un grosso
- problema di sicurezza.
-
- Vedi http://www.bitwizard.nl/sig11.
-
-
- Cosa fare?
-
- Ci sono una quantitα di parametri e condizioni a cui poter ``metter mano'' per
- poter almeno isolare il pezzo difettoso o mal funzionante.
-
- o Staccare i caches interni e/o esterni: tramite BIOS-Setup (CMOS).
- o Ridurre il tatto del bus (VLB massimo 40MHz! Secondo la specificazione
- il PCI-Bus ha al massimo un tatto del processore esterno di 66 MHz):
- tramite il BIOS-Setup o il jumper sul board.
-
-
- *
- * 61
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- o Aumentare il numero dei waitstates o del cache all'accesso della CPU alla
- memoria principale: tramite BIOS-Setup.
- o Controllare se nel BIOS setup un'opzione `15-16M Memory Hole' Φ
- attiva: se necessario deattivarla! Linux non Φ preparato a tali ``buchi''!
-
- o Configurare in (advanced) chipset setup, se esistente, `CAS before
- RAS': tramite BIOS-Setup.
-
- o controllare i moduli della memoria:
-
- ~ specialmente con differenti tipi di Chip-/Modul, ci sono sempre prob-
- lemi!
-
- ~ Con un PCI-Bus con 66 MHz, i moduli DRAM devono sempre essere
- specificati con almento 60 ns (o meno) (senza sopratatto).
-
- ~ Controllate il sostegno dei SIMMS o DIMMS; essi devono essere esat-
- tamente adattati e non devono essere malfermi. Se necessario staccate
- di moduli e reinseriteli correttamente (attenzione alle corrosioni nei
- contatti!)
-
- ~ Modificate la sequenza dei moduli e delle banche di memoria.
-
- o Controllate il funzionamento del ventilatore della CPU e che sia ben
- installato sulla CPU (se necessario usare la pasta a conduttivitα termiaca).
-
- o Staccate il Power-Management (APM) del sistema. Specialmente con
- l'Adaptec 2940 Φ una fonte di errori: fatelo tramite BIOS-Setup.
-
- o alcuni pentium clones fanno problemi, se p.e. il kernel o il compiler sono
- stati ottimizzati a livello di pentium e non viene usato un vero Pentium,
- bens∞ (p.e.) un K6 o Cyrix 6x86. In un tale sistema, ottimizzate il kernel
- o i programmi al massimo per un processore 486 o solo per un 386.
- Ricorrete al kernel standard di SuSE (vedi ?? a pagina ??).
-
- o Controllate le impostatzioni generale del BIOS-Setup; se necessario met-
- tete le impostatzioni sui (conservativi) `BIOS-Defaults'.
-
- o L'unico aiuto con un PC-BIOS difettoso, Φ un update del BIOS stesso.
- Chiedete al Vostro commerciante o produttore.
-
- o La rete non dß sufficiente corrente o la distribuzione di corrente oscilla!
- Cercate di staccare alcuni oggetti.
-
- o Rinunciate a ``Busmaster-DMA'', (anche detti ``UDMA'' o ``Ultra-DMA'').
- Tenete un cavo EIDE corto e fate attenzione che la qualitα del cavo sia
- buona.
-
-
- 62
- ____________________________________________________________________________________2.8.__Partizioni_per_principianti_______*
- *______________________
-
-
-
- 2.8 Partizioni per principianti
-
- Se siete alle prime armi nell'uso di Linux e dei suoi filesystems, Vi diamo
- una risposta a domande come: quanto posto bisogna mettere a disposizione di
- Linux? Quanto spazio Φ assolutamente necessario? Quanto dovrebbe essere?
- Quanto spazio Φ sensato avere? Come si deve suddividere lo spazio?
-
-
- I tipi di partizione nel PC
-
- Ogni hard disk contiene una tabella delle partizioni, che ha spazio per quattro
- registrazioni. Ogni registrazione pu≥ essere una partizione primaria o una
- partizione estesa, al massimo Θ possibile solo una partizione estesa.
-
- Le partizioni primarie sono molto semplici: esse sono un settore ininterrotto
- di cilindri, associato a un sistema operativo. Con le partizioni primarie, si
- potrebbero per≥ creare al massimo quattro partizioni per ogni hard disk; di
- pi∙ non hanno posto sulla tabella delle partizioni.
-
- Qui si applica il concetto della partizione estesa. Anche la partizione estesa Φ
- un settore ininterrotto di cilindri; ma la si pu≥ ancora suddividere in cosiddette
- partizioni logiche, che non hanno bisogno di alcuna registrazione nella tabella
- delle partizioni. La patrizione estesa Θ per cosi dire un contenitore in cui si
- trovano le partizioni logiche.
-
- Se avete bisogno di pi· di quattro partizioni, quando fate le partizioni, dovete
- ricordarvi di prevedere la quarta come partizione estesa e dovete fare atten-
- zione ad assegnarle tutta l'area libera dei cilindri: nella partizione estesa
- potete creare tutte le partizioni logiche che volte (il massimo per gli hard
- disks SCSI Φ di 15, per (E)IDE-disks sono 63 partizioni).
-
- Per Linux non Φ importante su quale tipo di partizione (primaria e/o logica)
- viene eseguita l'installazione.
-
-
- Prendere una decisione
-
- Cominciamo con la domanda del posto assolutamente necessario: 80 MB, il
- che presume un uso speciale del computer. Si lavora solo sulla console e non
- sul sistema X Windows. Se si vuole vedere X e inizializzare alcune poche
- applicazioni, sono necessari 200 MB. Ambedue i valori comprendono swap.
-
- Quanto spazio si dovrebbe avere? 500 MB. Una richiesta molto modesta nel
- mondo del Gigabyte! Incluso swap e senza limiti verso l'alto.
-
- Quanto posto Φ bene avere? Dipende da quello che volete:
-
- o Se lavorate sotto X con applicazioni moderne come Applixware e
- Netscape : da 700 MB a 1.2 GB.
-
- o Se con Linux volete sviluppare piccole applicazioni sotto X:da 700 MB a
- 1.2 GB.
-
- o Per ambedue i punti sopra elencati: 2 GB
-
- o Per tradurre un proprio X-Sever, o stampare CD propri, pi∙ i punti soprac-
- itati: 4 GB.
-
- o Per usare il server internet/FTP: 700 MB per il sistema di base + tanti a
- piacimento.
-
-
- *
- * 63
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- Come si suddivide lo spazio? Una domanda semplice con una risposta non
- molto semplice.
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
-
- | Grazie alla stabilitα raggiunta dal filesysstem di Linux, un buon modo *
- * ||||
- | di procedere, specialmente per principianti, Φ quello di usare la stessa *
- * |||
- | *
- * |||
- | strategia di YaST ; tenere cioΦ una piccola partizione per /boot all'inizio *
- * |||
- | dell'hard disk (almeno 2 MB, con hard disks pi∙ grossi 1 cilindro), una *
- * |||
- | *
- * |||
- | partizione per swap (64-128 MB), ed il resto per /. *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
- Se volete fare solo poche partizioni, non avete che seguire le seguenti semplici
- regole:
-
-
- o fino a ca. 500 MB: partizione swap e una partizione root (/).
-
- o Ca. 500 MB fino a 1,2 GB: piccole partizioni boot per il kernel e per
- LILO al principio dell'hard disk (/boot, ca. 5-10 MB risp. 1 cilindro),
- partizione swap e il resto per la partizione root (/).
-
- o Da ca. 1,2 GB: boot (/boot, swap, Root (180 MB), home (/home con ca.
- 100 MB) e il resto per i programmi (/usr); eventualmente un /opt (vedi
- pag. 64).
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
- | Se volete inizializzare Linux direttamente dall'hard disk, avete bisogno di *
- * ||||
- | *
- * |||
- | una partizione Linus sotto il ``limite di 1024-cilindri'' come partizione di *
- * |||
- | start. (leggete paragrafo ?? , pag. ?? e paragrafo ?? , pag. ?? ). Questo non *
- * |||
- | *
- * |||
- | Vi interessa se inizializzate Linux da DOS/Windows con loadlin . General- *
- * |||
- | mente, a partire da SuSE Linux 6.0, la partizione boot (/boot) sarα questa *
- * |||
- | *
- * |||
- | partizione di start. *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
- Inoltre Φ da tenere in considerazione, che alcuni programmi ~ per lo pi∙ quel-
- li commerciabli ~ installano i loro dati sotto /opt ; eventualmente prevedete
- per /opt una partizione propria, o partizionate la partizione root adeguata-
- mente pi∙ grande. In dettaglio si tratta fra l'altro dei pacchetti dei programmi
- elencati in tabella 2.1 o di dimostrazioni ~ demos~ (nella lista citata vengono
- nominati anche quei programmi, che non vengono forniti con SuSE Linux!).
- 2.9 Partizioni per esperti
-
-
- Nel capitolo precedente, come anche nel paragrafo 2.10.1 si Φ brevemente ac-
- cennato alla configurazione del Vostro sistema. Questo capitolo vuole darVi
- dettagliate informazioni con le quali possiate crearVi, per i Vostro scopi,
- un'ottimale schema della partizioniatura. Questo capitolo Φ particolarmente
- interessante per coloro che desiderano configurare il loro sistema nel migliore
- dei modi ~ sia riguardo alla sicurezza, sia riguardo alla velocitα ~ e siano dis-
- posti eventualmente a installare nuovamente il sistema esistente: per coloro
- quindi, che sono disposti a fare tabula rasa!
-
- ╚ assolutamente necessario avere cognizioni di base sul funzionamento di un
- filesystem di UNIX e non dovrebbero esserVi sconosciuti concetti come +
- Mountpoint, partizioni fisiche, partizioni estese o partizioni logiche.
-
-
- 64
- ___________________________________________________________________________________________2.9.__Partizioni_per_esperti_____*
- *______________________
-
- _______________________________________________________________________________________________________________________
-
-
- KDE 170 MB
- GNOME 70 MB
- htdig 5 MB
- Fortify 2 MB
- dochost con htdig-ricerca nel testo 200 MB
- Wabi 10 MB
- Netscape 35 MB
- Arcad 350 MB
- Applixware 400 MB
- Eagle 18 MB
- Staroffice 150 MB
- Cyberscheduler Software 30 MB
- Cygnus Source-Navigator 20 MB
- SNiFF+ 45 MB
- Insure++ 45 MB
- pep 18 MB
- Oracle 8 400 MB
- Sybase ~ Adaptive Server Enterprise 170 MB
- _________virtuoso_~_OpenLink_Virtuoso_Lite_Edition____________________________55_MB____________________________________
-
- Tabella 2.1: Pacchetti sotto /opt ~ non tutti i pachetti vengono forniti con
- SuSE Linux!
-
-
-
- Premettiamo subito che non c'Φ un metodo d'oro per tutti, bens∞ tanti metodi
- d'oro per ciascuno. Non preoccupateVi! In questo capitolo potrete anche
- avere cifre concrete come punto di riferimento.
-
- Come primo passo raccogliete le seguenti informazioni:
-
- o In quale campo volete usare il computer (fileserver, server, PC singolo
- (non collegato alla rete))?
-
- o Quante persone lavoreranno a questo computer (logins simultanei)?
-
- o Quanti hard disks ha il computer, che capacitα hanno e che sistema hanno
- (EIDE, SCSI oppure RAID-Controller)?
-
-
- 2.9.1 Capacitα della partizione swap
-
- Spesso leggerete ``come minimo il doppio di + Swap rispetto la memoria
- RAM''. Questa formula risale ai tempi in cui 8 MB RAM nel computer non
- erano pochi; chi ancora oggi si compra un computer con meno di 16 MB di
- memoria, non ha buoni consiglieri. Ma ritorniamo alla suddetta affermazione.
- La nostra meta Φ quella di avere un computer che disponga da ca. 30 a 40 MB
- di + Memoria virtuale.
-
- Con applicazioni moderne richiedenti molta memoria, bisogna correggere i
- valori ``all'ins∙''. Normalmente 64 MB di memoria virtuale dovrebbero essere
- sufficienti, ma qui Φ meglio non essere tirchi. Se si compila il kernel sotto X e
- si vogliono consultare le pagine d'aiuto con Netscape , mentre da qualche altra
- parte corre ancora Emacs , con 64 MB di memoria virtuale non rimangono pi∙
- molte riserve.
-
-
- *
- * 65
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- Perci≥ quale utente (user), per il prossimo futuro, si Φ al sicuro con 96 MB
- di memoria virtuale. Quello che non dovete assolutamente fare Φ: non creare
- memorie Swap. Perfino su un computer con 256 MB RAM dovrebbe esserci
- un settore swap la ragione di questo la vedrete in paragrafo 2.9.3.
-
- Lasciate calcolare ampie simulazioni con una necessitα di memoria (!) di
- pi∙ gigabyte. Se doveste avere dei dubbi sul fatto che Linux possa offrire
- sufficienti riserve per le Vostre applicazioni, andate a paragrafo 2.9.2 (Campo
- d'impiego Compute-Server).
-
-
- 2.9.2 Campo di impiego del computer
-
-
- Impiego come computer singolo:
-
- Il caso pi∙ frequente d'uso di un computer-Linux, Φ l'impiego come com-
- puter singolo. AffinchΦ possiate orientarVi a valori concreti, abbiamo messo
- assieme un paio di esempi di configurazione, che Voi, a seconda della neces-
- sitα, potrete adottare. Nella tabella 2.2 avete una visione generale dei diversi
- volumi d'installazione per un sistema Linux.
-
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________
-
-
- __Installazione________spazio_necessario_sull'hard_disk________________________________________________*
- *________
- minima 180 MB fino a 400 MB
- piccola 400 MB fino a 800 MB
- media 800 MB fino a 4 GB
- grande 4 GB fino a 8 GB
-
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________
-
- Tabella 2.2: Esempio per la grandezza delle installazioni
-
-
- Naturalmente i valori aumentano corrispondentemente se volete memorizzare
- dati supplementari che vanno oltre il sistema.
-
-
- Esempio: Standard computer per posto di lavoro (molto piccolo)
-
- Avete in pi∙ un hard disk con ca. 500 MB e volte installarci Linux: una
- partizione Swap della capacitα dai 64 MB e il resto per / (Root partizione).
-
-
- Esempio: Standard computer per un posto di lavoro medio
-
- Per Linux avete libero 1.2 GB. Come sopra, 100 MB per /, 64 MB per
- Swap, 100 MB /home e il resto per /usr. Non dimenticate l'area /opt (vedi
- paragrafo 2.8Prendere una decisionesection.2.8, pag. 64). Per l'uso della
- partizione root viene creata sotto /var la banca dati RPM (vedi paragrafo ?? ,
- pag. ?? )!
-
-
- Esempio: Standard computer per un posto di lavoro di lusso
-
- Se avete a disposizione pi∙ di 1.2 GB su pi∙ hard disks, non esiste nessuna
- partizionatura globale; vedi paragrafo 2.9.3.
-
-
-
- 66
- ___________________________________________________________________________________________2.9.__Partizioni_per_esperti_____*
- *______________________
-
-
-
- Impiego come file server:
- Qui la performance del Vostro hard disk Φ veramente importante e si dovrebbe
-
- dare la preferenza a SCSI-devices. Fate anche attenzione alla capacitα di
- prestazione dei disks e dei controllers.
-
- Un file server offre la possibilitα di tenere i dati concentrati in un ÷p sto"
- centrale; pu≥ trattarsi di directories degli utenti, una banca dati o altri archivi.
- Il vantaggio consiste in una amministrazione molto pi∙ semplice.
-
- Nel caso che il file server debba servire una rete grande (dai 20 utenti (users)
- in su), l'ottimizzazione dell'accessibilitα al disk Φ essenziale.
-
- Prendiamo il caso che vogliate costruire un Linux fileserver che debba mettere
- a disposizione di 25 utenti le Vostre homedirectories: Voi sapete che ogni
- utente userα al massimo 80 MB per i suoi dati personali. Se ognuno di questi
- utenti non compila in continuazione nella propria home, sara sufficiente un
- disk di 2 GB a cui si farα il mount sotto /home
-
- Se avete 50 utenti, dal punto di vista puramente mathematico, sarebbe neces-
- sario avere un disk di 4 GB; Φ per≥ meglio in questo caso dividere /home su
- due disks da 2 GB, poichΦ questi si possono dividere il Σc rico di lavoro" (e
- il tempo di accesso).
-
-
- Impiego come Compute-Server:
-
- Un compute-server Φ in genere un computer molto potente, che assume inten-
- sivi compiti di calcolo nella rete. Un tale computer dispone di una memoria
- principale un po' pi∙ grande (dai 256 MB RAM in su). L'unico punto in cui
- si deve provvedere a una veloce ÷c nsegna" dei dati del disk, sono eventuali
- partizioni swap. Anche qui vale la regola: Φ preferibile suddividere pi∙ par-
- tizioni swap su pi∙ disks. Inoltre si deve tenere presente che una partizione
- swap pu≥ avere solo 128 MB, ma che Linux Φ in grado di amministrare senza
- problemi 8 di queste partizioni5 .
-
-
- 2.9.3 Possibilitα di perfezionamento
-
- I disks sono generalmente la cos∞ detta Σp lla al piede". Per evitarla, ci sono
- due possibilitα che Φ consigliabile usare contemporaneamente:
-
- o Dividete il peso del lavoro in parti uguali su pi∙ disks.
-
- o Impiego di un file system ottimizzato (p.e. reiserfs ).
-
- o Munite il Vostro fileserver di sufficienti memorie (minimo 128 MB)
-
-
- Parallelizzazione tramite pi∙ disks
-
- Il primo metodo sopra citato ha bisogno di una spiegazione un po' pi∙ det-
- tagliata. Il tempo totale che trascorre finchΦ i dati richiesti vengano messi a
- diposizione, si compone ca. delle seguenti parti:
-
- 1. Il_tempo_che_trascorre_finchΦ_la_richiesta_arrivi_al_controller del disk.
- 5 Se il Vostro sistema deve ancora venire usato con il kernel 2.0.xx, bisogna tenere presente che
- una partizione swap pu≥ essere al massimo di 128 MB; Linux Φ per≥ in grado di amministrare
- senza problemi 8 di queste partizioni ~ con modificazioni minimi fino a 64. Con il kerne 2.2.xx,
- il limite per una partizione swap Φ di 2 GB.
-
-
- *
- * 67
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- 2. Il tempo che trascorre fino a chΦ il controller del disk mandi questa
- richiesta all'hard disk.
- 3. Il tempo che trascorre fino a chΦ l'hard disk posizioni la testina
-
- 4. Il tempo che trascorre fino a chΦ il medium si sia girato verso il settore
- giusto.
-
- 5. Il tempo per il trasferimento dei dati.
-
- Il punto 1 dipende dal collegamento tramite la rete e lα deve essere regolato.
- Il punto 2 Φ un tempo minimo che possiamo anche dimenticare e che dipende
- dal controller del disk. Il punto 3 Φ lo scoglio maggiore. La posizione viene
- misurata in ms (millesimi di secondo): se la compariamo ai tempi di collega-
- mento (misurati in ns nano-secondi) nella memoria principale, abbiamo un
- fattore di 1 milione. Il punto 4 dipende dal numero di giri del disk. Il punto
- 5 dipende dal numero dei giri e dal numero delle testine, come pure dalla
- posizione attuale della testina (interna o esterna).
-
- Per una performance ottima, si deve quindi Σ ttaccare" il punto 3. Qui entra
- in gioco negli SCSI-devices la caratteristica (Feature) ``disconnect''; ed ecco
- cosa succede con la suddetta caratteristica:
-
- il Controller manda al device collegato (in questo caso l'hard disk) il comando
- ``va al traccia x, Settore y''. Ora il lento meccanismo del disk deve mettersi in
- movimento. Se il disk Φ intelligente (cioΦ dispone del disconnect) e se anche
- il driver per il controller dispone di questa caratteristica, il controller manda
- subito dopo al disk il comando "disconnect" e il disk si divide dallo SCSI-
- Bus. Da ora in poi, anche altri SCSI-devices possono sbrigare il loro transfer
- (tresferimento) di dati. Dopo un po' (a seconda della strategia o carico sullo
- SCSI-Bus) viene riattivato il collegamento con il disk; nel caso ideale, questo
- ha giα raggiunto il traccia richiesto.
-
- In un sistema operativo multitasking multiuser come Linux, si pu≥ ottimizzare
- benissimo. Guardiamo un po' un dettaglio di un'emissione del comando df
- (vedi screen output 2.9.1).
-
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________
- | Filesystem 1024-blocks Used Available Capacity Mounted on *
- * |
- | /dev/sda2 45835 27063 16152 63% / *
- * |
- | /dev/sdb1 992994 749694 192000 80% /usr *
- * |
- | /dev/sdc1 695076 530926 133412 80% /usr/lib *
- * |
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________ |
-
- screen output 2.9.1: Esempio di una partizionatura: emissione con
- il comando df .
-
-
- Che cosa ci porta questa parallelizzazione? Immettiamo per esempio in
- /usr/src i seguenti dati:
-
- root@terra:/usr/src/ > tar xzf pacchetto.tgz -C /usr/lib
-
- Ci≥ significa che pacchetto.tgz deve veniere installato in /usr/lib/
- pacchetto. Per farlo, lo Shell chiama tar e gzip (si trovano in /bin e
- perci≥ su /dev/sda), poi viene letto pacchetto.tgz da /usr/src (si trova
- su /dev/sdb). Sia la posizionatura che la lettura/la scrittura del Buffer
- interno del disk, possono venire eseguiti quasi parallelamente.
-
- Questo Φ solo un esempio fra molti. Come regola vale che, se esistono molti
- disks (della stessa velocitα), /usr e /usr/lib dovrebbero venir depositati su di-
-
-
- 68
- ___________________________________________________________________________________________2.9.__Partizioni_per_esperti_____*
- *______________________
-
-
-
- versi disks; /usr/lib dovrebbe avere ca. il 70% della capacitα di /usr. Al mo-
- mento del trasferimento su due disks, a causa della frequenza di accessibilitα,
- la directory di Root / dovrebbe trovarsi sul disk con /usr/lib.
-
- Da un certo numero di disks SCSI in poi (ca da 4 a 5), si dovrebbe pren-
- dere seriamente in considerazione l'acquisto di un RIAD-Controller. Con
- esso, le operazioni sui disks non vengono solo eseguite parallelamente, bens∞
- veramente parallelamente.
-
-
- Velocitα del disk e capacitα della memoria principale
-
- Molto spesso Vi ricordiamo, che la capacitα della memoria principale sotto
- Linux Φ spesso pi∙ importante della velocitα del processore. Un motivo -
- se non il principale - Φ la proprietα di Linux di creare buffer dinamici con
- dati dell'hard disk. Per farlo, Linux lavora con tutti i trucchi immaginabili
- come p.e. ``read ahead'' (prende per precauzione dei settori in anticipo) e
- ``delayed write'' (raccoglie collegamenti per la scrittura, per poi eseguirli in un
- colpo). L'ultimo Φ il motivo per cui non si deve mai semplicemente spegnere
- un computer Linux. Tutti e due i punti sono responsabili del fatto che la
- memoria principale con il tempo apparentemente si riempie e che Linux Φ
- cos∞ veloce.
- _______________________________________________________________________________________________________________________||
- |||||||| total used free shared buffers cached |
- |||||||| Mem: 63304 62312 992 15920 38692 4200 |
- |||||||| -/+ buffers: 19420 43884 |
- |||||||| Swap: 199508 14548 184960 |
- ||||||||_______________________________________________________________________________________________________________ |
-
- screen output 2.9.2: Emissione di free
-
-
- L'esempio sopra, tabella 2.9.2 indica che nel buffer sono memorizzati co-
- modamente 38 MB. Se si vuole accedere a dati che si trovano ancora nel
- Buffer, questi sono subito pronti.
-
-
-
- *
- * 69
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- 2.10 Configurazione manuale dell'hard disk
- 2.10.1 Configurare le partizioni
-
-
- Di cosa si tratta?
-
- Avete deciso di partizionare in paragrafo 2.10.1 in modo interattivo. Qui Vi
- indicheremo con quali maschere di YaST verrete confrontati di volta in volta.
-
- Informazioni pi∙ approfondite riguardo ai diversi tipi di partizione si trovano
- in un documento di Andries Brouwer (http://www.win.tue.nl/~aeb/
- partitions/).
-
-
- Passo per passo. . .
-
- Procedimento per configurare le partizioni:
-
- 1. YaST Vi apre uno schermo con pi∙ settori (vedi figura 3.9Partizionare
- l'(gli) hard disk(s)subsection.3.3.9, pag. 84):
-
- o Nella parte superiore si trovano i parametri del Vostro hard disk.
-
- o Nella seconda parte si trovano possibili avvertimenti e comunicazioni
- di errori del programma_fdisk_. Potete osservare queste comunicazioni
- pi∙ attentamente con |F___|6.
-
- o Nella parte inferiore trovate le partizioni che fdisk ha trovato sull'hard
- disk. Lα vedete la/le partizione/i del vostro sistema operativo attuale,
- p.e. MS-DOS. Se avevate giα creato una partizione swap, troverete lα
- anche questa.
-
- 2. Se volete cancellare partizioni esistenti per suddividere lo spazio ottenuto
- in nuove partizioni, dovreste farlo per primo. _ _
- Andate alla partizione da cancellare con |_#| e |_"|. Controllate attenta-
- mente che si tratti della partizione_giusta; fate attenzione_anche al tipo di
- partizione. Premete quindi |F___|4e confermate con |_____-|.
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
- | Se cancellate delle partizioni, cancellerete anche tutti i dati in esse *
- * ||||
- | a *
- * |||
- | contenuti__.________________________________ *
- * |||
- | a *
- * |||
- | Tecnicamente, questa affermazione non Φ corretta al 100%, ma i dati andranno persi *
- * |||
- | ugualmente! *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
- Se volete cancellare pi∙ partizioni, Φ meglio lo facciate in una volta sola.
- 3. Se volete usare per Linux partizioni giα esistenti in altri sistemi operativi,
- potete farlo cambiando ora il tipo della partizione.
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________
- | Se cambiate il tipo di una partizione, non potrete probabilmente pi∙ *
- * |||
- | *
- * |||
- | accedere ai dati di altri sistemi operativi in esse contenuti! *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
- Con |#__|e |"__|andate alla partizione di cui volete cambiare il tipo. Dopo
- esservi assicurati che si tratti della partizione ``giusta'', premete il tasto
- |____|F3.
-
- Comparirα una finestra per il nuovo tipo di partizione. _Scegliete_ fra la
- partizione Linux normale e la partizione swap e confermate con |_____-|.
-
-
- 70
- ______________________________________________________________2.10.__Configurazione_manuale_dell'hard_disk___________________*
- *_____________________
-
-
-
- 4. Se volete creare nuove partizioni per Linux, ~ come__si_ fa normalmente_
- ~ createle una dopo l'altra; per farlo premete il tasto |F___5|. Se |F___5|. non
- funziona, ci≥ significa che: il disco Φ giα pieno, non c'Φ posto per nuove
- partizioni e dovete quindi prima cancellare delle partizioni (vedi sopra). . .
- Figura 2.18: YaST ~ Creare partizioni
-
-
- Apparirα una finestra per il nuovo tipo di partizione da creare. Scegli-
- ete fra `partizione primaria', `partizione estesa'_ed eventual-
- mente `partizione logica'; confermate con |_____-|. Ricordate: potete
- avere al massimo 4 partizioni primarie. Se avete bisogno di pi∙ di quattro
- partizioni, dovete prevedere, al pi∙ tardi la quarta partizione quale par-
- tizione estesa entro la quale potrete creare pi∙ partizioni logiche. Altre
- informazioni a riguardo le trovate in paragrafo 2.8I tipi di partizione nel
- PCsection.2.8, pag. 63.
-
- Se avete creato una partizione primaria o logica, dovete indicare il tipo di
- device con cui la partizione deve venire chiamata. YaST offre liberi nomi
- di devices._Scegliete_semplicemente il primo nome, p.e. `/dev/hda2' e
- premete |_____-|.
-
- Nel prossimo passo dovete definire l'ampiezza della partizione. Come in-
- izio della partizione (cilindro d'inizio), YaST Vi propone_il primo cilindro
- libero. Normalmente accettate questa proposta con |_____-|. Ora indicate la
- fine della partizione. Per farlo avete a disposizione tre possibilitα: il nu-
- mero del cilindro finale (p.e 976 ), la quantitα dei cilindri della partizione
- (p.e.+66 ) o la grandezza in Megabyte (p.e.+100M ). Premendonuovamente
- ||____|-arrivate ad `Avanti'; confermate con |______|-.
-
- Nell'area inferiore dello schermo, appare ora la nuova partizione cre-
- ata. Se la partizione_ non corrisponde ai Vostri desideri, potete subito
- cancellarla con |F___|4. . .
-
- 5. Una delle Vostre partizioni deve assolutamente essere una partizione swap_ _
- di Linux. Se non ne avete ancora creata una, scegliete con |_#| e |_"|,
- una partizione adatta (per trovare una partizione swap sufficientemente
- grande, leggete in paragrafo 2.8I tipi di partizione nel PCsection.2.8,
-
-
- *
- * 71
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- pag. 63). Premete il tasto_|F___|_3e scegliete `partizione swap di Lin-
- ux', confermate con |_____-|.
- 6. Avete tutte le partizioni desiderate (adesso il disco dovrebbe essere_ a
- posto)? Avete pensato anche alla partizione swap? Bene! Con |____T|ab
- portate ora il cursore su `Avanti',_sempre che questi non ci si trovi giα.
- Dopo una nuova conferma, | _____|-Vi porta nella maschera d'immissione
- dati `Stabilire i filesystems'.
-
- Sotto determinate condizioni, YaST controlla nuovamente la partizione swap.
-
-
- 2.10.2 Stabilire i filesystems e i ``mountpoints''
-
-
- Di cosa si tratta?
-
- Nel capitolo precedente sono state registrate tutte le partizioni nella tabella
- delle partizioni. Qui indicate ora altre informazioni per le partizioni Linux
- appena configurate e anche per eventuali partizioni DOS-/HPFS giα esisteni.
-
-
- Ulteriori informazioni
-
- Queste informazioni sulle partizioni, vengono in parte registrate durevol-
- mente nel file /etc/fstab della tabella del filesystem (ingl. file system ta-
- ble). Il file /etc/fstab contiene tutte le indicazioni costanti dei filesystems
- come: + Device~Name, posizione del filesystem nell'albero del filesystem di
- Linux o il tipo del filesystem come pure il comportamento del backup6 .
-
- Inoltre YaST ha bisogno dei dati per poter creare sulle partizioni formattate
- i flesystems di Linux. In questo passo del lavoro, la partizione swap non
- viene considerata, poichΦ Φ giα stata stabilita nel paragrafo 2.10.1Configurare
- le partizionisubsection.2.10.1, pag. 70.
-
- Nella tabella delle partizioni (vedi paragrafo 2.10.1), le indicazioni che de-
- vono venir fatte in questo punto del lavoro, sono Linux-inerenti e non hanno
- nessun effetto su altri sistemi operativi che contengono le indicazioni sulle
- proprie partizioni.
-
- Ancora alcune precisazioni:
-
- o Sotto Linux tutti i filesystems si trovano in un unico ``albero (tree)'' (vedi
- figura ?? , pag. ?? ). Per ogni filesystem si deve stabilire sotto quale ramo
- dell'albero deve apparire: questo Φ il rispettivo + Mountpoint. Potete
- ``appendere'' anche DOS- o le partizioni HPFS all'albero del directory
- di Linux.
-
- o In un filesystem, lo spazio delle memorie viene amministrato con l'aiuto
- degli inodes. L'inode indica i dati memorizzati nei files. Il numero degli
- inodes viene stabilito quando si crea un filesystem. Se si vogliono creare
- molti piccoli files, occorrono molti inodes (che naturalmente occupano
- per se stessi molto spazio); nei filesystems che piuttosto contengono files
- grandi, occorrono proporzionalmente meno inodes. Troverete ulteriori
- informazioni su questo tema in paragrafo ?? , pag. ?? .
- _____________________________________________6
- Come pure informazioni per i programmi dump e fsck ; vgl. manpage di fstab
- (man 5 fstab ).
-
-
- 72
- ______________________________________________________________2.10.__Configurazione_manuale_dell'hard_disk__________________*
- *______________________
-
-
-
- Passo per passo. . .
- Vi trovate nella maschera d'immissione di `Stabilire i filesystem-
-
- s' (vedi figura 3.10Partizioni target/stabilire i file systemssubsection.3.3.10,
- pag. 85); ecco ora il modo di procedere per stabilire i filesystems della Vostra
- nuova partizione:
-
- 1. Per prima cosa ecco il da farsi:
-
- o Potete stabilire un + Mountpoint per i Vostri fliesystems DOS-/HPFS
- (nelle partizioni DOS-/HPFS).
-
- o Per ognuna delle Vostre nuove partizioni Linux
-
- ~ dovete stabilire un Mountpoint
- ~ potete scegliere `F3=mettere il typo' un filesystem (ext2 o
- reiserfs )
- ~ potete, con `F5=menu esperti' eseguire delle messe a fuoco
- ~ potete, con `F6=formattare' modificare il modo di formattazione
- proposto (con o senza controllo).
-
- o Alla prima installazione, non avete bisogno della funzione `leggere
- Fstab'.
-
-
-
- Figura 2.19: YaST ~ Stabilire le partizioni DOS/Windows
-
-
- 2. Con |F___|_3, potete decidere il tipo di Linux filesystem. Al momento (6.4)
- sono disponibili il conosciuto ext2 o il nuovo reiserfs con vaste pos-
- sibilitα.
- _______________________________________________________________________________________________________________________||
- |||||||| ReiserFS non pu≥ venire usato assieme al software-RAID 1 o RAID 5. Con ||| |
- |||||||| || |
- |||||||| hardware-RAID non ci sono limiti. ~ rispetto a reiserfs , ext2 Φ ancora || |
- |||||||| molto ``giovane''; tenetelo sempre a mente se vi decidete per reiserfs . || |
- |||||||| || |
- |||||||| Su ReiserFS, vedi a pagina 86. || |
- ||||||||_______________________________________________________________________________________________________________||_
-
- 3. Se volete indirizzare una partizione_DOS- o HPFS con Linux, selezion-
- atela e premete il tasto |___F|4. Appare uno schremo d'immissione in cui
- dove indicare una directory. Sotto questa directory troverete poi il Vostro
-
-
- *
- * 73
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- filesystem DOS- /HPFS. Indicate qui, per esempio_/dosc;_fate attenzione
- alla barra (`/') all'inizio. Confermate con |_____-|.
- Con una partizione DOS, appare un'altra maschera; scegliete il mo-
- do in cui Linux deve chiamare il filesystem di DOS (vedi anche para-
- grafo 3.3.10Mountpointsubsection.3.3.10, pag. 86). Normalmente userete
- il Vostro filesystem di DOS in modo indipendente, accedendo solo spo-
- radicamente alla partizione DOS da Linux, per esempio per uno scambio
- di files; scegliete qui `DOS' o `FAT-Win95' (= vfat ). Gli attributi di
- UNIX e nomi lunghi di files come li offre il filesystem di + UMSDOS,
- sono necessari solo per il modo dimostrativo (modo Demo).
-
- 4. La prossima cosa da fare, Φ di indicare i + Mountpoints_delle partizioni
- di Linux; selezionatele una dopo l'altra e premete |F___|4. Appare la finestra
- in cui indicherete la directory nella quale deve apparire, nel completo
- filesystem, il filesystem di questa partizione. Indicate sempre il path con
- la barra (`/') all'inizio.
-
- Quali directories indicherete come mountpoint, dipende naturalmente dai
- Vostri progetti di partizionatura. In ogni caso avete assolutamente bisogno
- di una `/'-directory (ingl. root directory), che formi per cos∞ dire la
- radice e il tronco del completo filesystem. Gli altri filesystems e i loro
- mountpoints sono ~ come giα detto ~ una cosa a facoltative; attenzione
- per≥:
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________
- | Directories, necessarie al momento del boot, devono trovarsi direttamente *
- * ||||
- | *
- * |||
- | nel `/'-filesystem; a questo punto i singoli rami del filesystem completo *
- * |||
- | *
- * |||
- | non sono ancora uniti (``mounted''). Perci≥, qui non dovete indicare le *
- * |||
- | directories /bin, /dev, /lib, /etc e /sbin. *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
- 5. Ora stabilite la Densitα dell'inode delle partizioni di Linux. YaST occupa
- il campo in dipendenza dalla grandezza della partizione. Generalmente si
- pu∙ dire: usate 4096 Byte per Inode. Eccezioni: avete molti piccoli files
- (o avete intenzione di crearli)7 . In questi casi sono adatti 1024 o meglio
- ancora 2048. Inoltre potrete raggiungere la migliore performance se tutti
- i filesystems hanno la stessa densitα di inodes!
-
- Selezionate uno dopo l'altro i filesystems_di Linux a cui volete cambiare
- la densitα degli inodes e premete |F___|5. Apparirα_una_finestra con i valori
- possibili. Scegliete il valore e confermate con |_____-|.
-
- 6. Stabilite se e come le partizioni di Linux devono venire configurate. Le
- partizioni create nel paragrafo 2.10.1Configurare le partizionisubsection.2.10.1,
- pag. 70 devono in ogni caso venire configurate. Se siete in possesso di
- un hard disk moderno, Φ sufficiente `Formattare normalmente'; se il
- Vostro disco non Φ pi∙ tanto moderno, dovete usare `Formattare con
- controllo'.
-
- Scegliete una dopo l'altra le partizioni di Linux, premete |F___|_6e selezion-
- ate poi il modo adatto di formattazione; alla fine, il menu dovrebbe
- essere come quello in figura 2.20Passo per passo. . . Item.65, pag. 75
- ______(probabilmente_per≥_non_avete_registrato_alcuna directory NFS!)
- 7 Un'altra eccezione: Volete usare il Live-System. Informazioni le trovate in
- paragrafo 2.6.4Premessasubsection.2.6.5, pag. 57.
-
-
- 74
- ______________________________________________________________2.10.__Configurazione_manuale_dell'hard_disk___________________*
- *_____________________
-
-
-
- Figura 2.20: YaST ~ Mountpoints
-
-
-
- 7. Scegliete `Avanti', e dopo una domanda di controllo, avviene la format-
- tazione.
-
-
- *
- * 75
- 2. La prima installazione_di_SuSE______Linux______________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
- 76
-
- Capitolo 3
- YaST ~ Yet another Setup-Tool
-
-
- YaST (yast ) Φ una parte essenziale di SuSE Linux. Vi aiuta ad installare
- il sistema, ad amministrare il software (installazione e deinstallazione) e Vi
- assiste nell'amministrazione del Vostro sistema.
-
- Questo capitolo descrive le funzioni pi∙ importanti di YaST con l'intento di
- facilitarVi il pi∙ possibile l'installazione.
- _______________________________________________________________________________________________________________________
- |||||||| Con SuSE Linux 6.4 viene fornito un YaST rielaborato; le figure qui || |
- |||||||| || |
- |||||||| allegate (``Screenshots'') non sono perci≥ pi∙ del tutto giuste. || |
- ||||||||_______________________________________________________________________________________________________________||_
-
-
- 3.1 Uso e impostazione della tastiera
-
-
- Voi avviate YaST al + Prompt con il comando yast :
-
- terra: # yast
-
- L'uso di_YaST__avviene essenzialmente con i tasti del cursore e il tabulatore
- ( Tab ||||||||_)._ Potete_muovervi_nelle Vostre liste con i tasti del Cursor come pure_______
- con Pa||||____|_gee_"|_________|Pagee_#normalmente potete fare le Vostre scelte con |E_______n|ter
- o _- |||||||_. Con |E____s|cpotete_normalmente lasciare i men·; se volete mantenere le
- configurazione fatte, premete |F____1|0.
-
- Alle risposte affermative (Si) o negative (No) o nei campi_ di immissione,
- potete muoverVi fra i singoli campi con il tabulatore |____T|abo con i bottoni
- (buttons).
-
- Raramente, p.e. se inizializzate YaST remote da un terminal non-Linux, suc-
- cederα che non possiate usare le suddette funzioni dei tasti nel testo seguente
- o nella linea di fondo di YaST ,_perchΦ_i codici_dei_tasti_vengono_mal interpre-
- tati. In questo_caso,_usando_|S______|trg+|f_ ||____________<|cifra>,_potete simulare_il_tasto con_ _
- la funzione |F_____________<|cifra>.__Al posto del tasto |F____1|0potete inserire |S______|trg+|f_ ||_0|.
- I tasti-funzione |F____1|1e |F____1|2non verngono usati in YaST .
-
-
-
- 3.2 Il menu principale di YaST
-
-
- Quando installate YaST , Vi trovate nel ``men· principale'' (figura 3.1).
-
-
- `Aiuto generale per l'installazione' Diverse informazioni.
-
- `Impostazioni per l'installazione ->' Questo punto offre diverse
- possibilitα di scelta (vedi paragrafo 3.3 nella pagina successiva).
-
-
- *
- * 77
- 3. YaST ~ Yet another_Setup-Tool_________________________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
- Figura 3.1: Il ``men· principale''
-
-
-
- `Inizializzare/stabilire l'installazione' Da qui si arriva alla
- raccolta del software, per postinstallare dei pacchetti o per toglierli dal
- sistema (vedi paragrafo ?? a pagina ??).
- `Aggiornamento del sistema' Nel caso che alcuni pacchetti debbano
- essere aggiornati.
- `Amministrazione del sistema ->' Tramite questo punto viene aper-
- to il men· per l'amministrazione del sistema (vedi paragrafo ?? a pagi-
- na ??).
- `File README per visualizzare il mezzo d'installazione'
- Importanti informazioni aggiuntive.
- `Copyright' La parola ai giuristi!
- `Terminare YaST' ~ Niente Φ eterno!
-
-
- 3.3 Impostazioni per l'installazione
-
- Tutte le impostazioni rilevanti per l'installazione vengono effettuati nel sot-
- tomen·__`Impostazioni_ per l'installazione' (figura 3.2 a fronte).
- Con |E____s|cpotete uscire dai men·.
-
- L'installazione vera e propria pu≥ venire eseguita solo dopo aver definito le
- partizioni volute! Alcune scelte possono essere fatte anche dopo l'instal-
- lazione, quando si desidera cambiare alcune impostazioni.
-
-
- 3.3.1 Determinare la lingua
-
- Con il menu `Determinare la lingua' si pu≥ cambiare la lingua delle
- maschere di YaST ; il valore viene messo nella variabile <LANGUAGE> in
- /etc/rc.config(vedi ?? a pagina ??).
-
-
- 3.3.2 La scelta della tastiera
-
- Con il menu `Scelta della tastiera' si pu≤ cambiare la tastiera; Il
- valore verrß assegnato alla variabile <KEYTABLE> in /etc/rc.config
- (vedi ?? a pagina ??)
-
-
-
- 78
- ___________________________________________________________________________3.3.__Impostazioni_per_l'installazione___________*
- *______________________
-
-
- Figura 3.2: `Impostazioni per l'installazione'
-
-
-
- 3.3.3 Mezzo d'installazione
-
-
- Questo dialogo (figura 3.3) Vi da la possibilitα di scegliere il mezzo dal quale
- desiderate installare e che viene chiamato tramite la seguente registrazione
- nel men∙:|`Scegliere| il source d'installazione' |
-
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-
- Figura 3.3: Scelta del source d'installazione in YaST
-
-
- Nella maggioranza dei casi, nel caso vogliate installare direttamente dal
- CD, sceglierete probabilmente il punto del men· `Installazione dal
- CD-ROM',
-
- Tramite l'opzione `Installazione dall'hard disk-partizione',
- potete installare Linux anche se il Vostro CD-ROM-device non viene
- supportato direttamente da Linux (vedi paragrafo 3.3.5 nella pagina
- successiva).
-
-
- *
- * 79
- 3. YaST ~ Yet another_Setup-Tool_________________________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- Con `Installazione via NFS' potete installare Linux su un computer
- che non abbia a disposizione un CD-ROM-device proprio, ma che sia collega-
- to con una ``macchina'' via + Ethernet nella quale si trovi un CD-ROM-device.
- Vedi anche paragrafo 3.3.6 o paragrafo 3.3.8 a pagina 83.
-
-
- 3.3.4 Installazione dal CD-ROM
-
-
-
- Figura 3.4: Scelta del CD-ROM-device
-
-
- Se potete installare direttamente dal CD-ROM, specificate qui il tipo del
- Vostro device. Quando non siete sicuri cominciate la vostra ricerca con
- `ATAPI EIDE'.
-
-
- 3.3.5 Installazione da una partizione dell'hard disk
-
- Anche se il vostro CD-ROM-device non dovesse venir supportato diretta-
- mente da Linux, potete ugualmente installare il sistema sul Vostro com-
- puter; per farlo dovete per≥ fare una deviazione attraverso un altro mezzo
- d'installazione.
-
-
- 3.3.6 Installazione via NFS
-
- L'installazione via rete offre la possibilitα agli utenti di Linux pi∙ esperti,
- di installare pi∙ computer in modo semplice e confortevole, anche se solo
- uno di essi Φ munito di un CD-ROM-device o se i source files possono venire
- messi a disposizione su un hard disk raggiungibile tramite + NFS. Per≥, prima
- di iniziare un'installazione via NFS, si dovranno avere buone cognizioni e
- pratica della configurazione di un NFS-Server.
-
- Con questa proprietα, Φ possibile anche l'installazione di un Notebook che
- abbia a disposizione una scheda rete PCMCIA.
-
- L'installazione via NFS non Φ possibile solo con computer collegati l'uno al-
- l'altro tramite Ethernet, ma pu≥ avvenire anche su un computer che sia ``col-
- legato'' con un Server tramite l'interfaccia parallela. Questa caratteristica Φ
-
-
- 80
- ___________________________________________________________________________3.3.__Impostazioni_per_l'installazione___________*
- *______________________
-
-
-
- Figura 3.5: Inserimento dei dati della rete per l'installazione via NFS
- interessante sopratutto per Laptops e Notebooks. Se volete fare una tale in-
- stallazione, al momento del boot dovete scegliere un Kernel che abbia il sup-
- porto PLIP. In questo caso devono inoltre venire eseguite altre impostazioni,
- affinchΦ l'interfaccia PLIP possa venire configurata correttamente:
-
- Figura 3.6: Configurazione di PLIP
-
-
-
- Se siete direttamente collegati con il Server NFS, l'indirizzo del PLIP-Partner
- Φ lo stesso che dovrete inserire per l'indirizzo del Server NFS. Nella maggio-
- ranza dei casi, l'interfaccia PLIP sarα plip1 . Anche i parametri dell'hard-
- ware dovrebbero differenziarsi molto raramente dallo standard.
-
-
- *
- * 81
- 3. YaST ~ Yet another_Setup-Tool_________________________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- Ricordate che all'uso dell'interfaccia parallela come interfaccia PLIP, la stam-
- pante non pu≥ pi∙ venire usata su questo interfaccia. In molti casi, una stam-
- pante collegata a una tale interfaccia causa un Reset continuo appena il driver
- riesce a collegarsi.
-
- Nella seguente finestra indicate l'indirizzo IP del Server NFS e la directory
- nel quale si trovano i source files. Naturalmente il Server deve esportare
- questa directory al computer da installare!
-
-
- 3.3.7 Installazione da una directory raggiungibile
-
- Questa opzione serve a installare ulteriori software una volta che Linux sia
- giα funzionante; rappresenta inoltre un'altra possibilitα di installare Linux
- con i devices per i quali, al momento della produzione del CD, non erano a
- disposizione i driver.
-
- Per poter ora collegarVi a YaST da questo device, dovete naturalmente prima ____
- far_partire_YaST . Una volta fatto ci≥, andate su un'altra console (p.e. con |____Al|t
- +|F___|2sulla seconda console virtuale) e fate l∞ il login come utente `root'.
-
- Partendo da qui, dovete fare a mano il + mount del CD-ROM su una directory
- definita, inserendo p.e.:
-
- terra: # mount -tiso9660 /dev/cdrom /cdrom
-
- Vedi anche ?? a pagina ??.
-
- Ora potete eseguire una normale installazione. Per farlo inserite nelle seguenti
- maschere (figura 3.7) la directory nella quale si trovano i sources dei files; si
- tratta della directory sulla quale Φ siato ÷m ntato" il CD, completato dal path
- suse.
-
-
-
- Figura 3.7: Inserzione della directory dei sources
-
-
- Se avete per esempio fatto il mount del mezzo (CD, disco etc.) (o della par-
- tizione dell'hard disk) sul directory /cdrom, inserite, come nella figura 3.7:
-
- /cdrom
-
-
- 82
- ___________________________________________________________________________3.3.__Impostazioni_per_l'installazione___________*
- *______________________
-
-
-
- 3.3.8 Installazione via FTP
- Anche questa, come NFS, Φ un'ulteriore possibilitα di installare SuSE Linux
-
- su un computer che non abbia a disposizione un CD-ROM-device (supporta-
- to). Premessa Φ che sia giα stata eseguita la configurazione della rete.
- Figura 3.8: Indicazioni per l'installazione FTP
-
-
-
- `FTP Server [Nome|IP]' Il nome o indirizzo IP del server FTP.
-
- `Directory del server' Il punto del server FTP, su cui si trova la direc-
- tory suse.
-
- `[ ] Usare Proxy?' Seglietelo solo se siete sicuri di dover usare un FTP-
- Proxy; generalmente non c'Φ bisogno di un Proxy.
-
- `Proxy [Nome|IP]' Fate una registrazione solo se avete contrassegnato il
- punto precedente.
-
- `[X] Default FTP Port?' Generalmente da scegliere.
-
- `Port [Nummer]' Generalmente dovrebbe essere sul 21 .
-
- `[X] Anonymous FTP?' Sceglierlo ogni volta che volete usare un server
- FTP pubblico.
-
- `Login' Se non avete selezionato il punto precedente, inserite qui il nome
- dell'utente e poi nel prossimo punto
-
- `Password' la password.
-
- `Timeout [secondi]' 60 Φ un buon valore.
-
- `direcotry locale Tmp' Directory in cui devono venire memorizzati lo-
- calmente e temporaneamente i files.
-
- Avviso: YaST crea solamente collegamenti FTP passivi.
-
-
- 3.3.9 Partizionare l'(gli) hard disk(s)
-
- Il punto pi∙ critico dell'installazione di un nuovo sistema operativo Φ la di-
- visione dell'hard disk. Normalmente ogni sistema operativo ha bisogno di
- almeno una partizione propria.
-
-
- *
- * 83
- 3. YaST ~ Yet another_Setup-Tool_________________________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________|||
- | *
- * |||
- | Con Linux Φ anche possibile installare il sistema su un MS-DOS- *
- * |||
- | Filesystem giα esistente: si dovrebbe per≥ prendere in considerazione *
- * |||
- | *
- * |||
- | questa possibilitα solo per ``sbirciare'' un po' nel sistema. La performance *
- * |||
- | Φ in questo caso molto minore che non per l'installazione su partizioni *
- * |||
- | *
- * |||
- | specifiche proprie di Linux; il sistema per≥ non Φ altrettanto sicuro, poichΦ *
- * |||
- | p.e. non esistono per MS-DOS programmi per il controllo dei Filesystems *
- * |||
- | *
- * |||
- | e Linux, durante il funzionamento, pu≥ venire influenzato da DOS. *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
- Se volete dare a Linux partizioni proprie, dovreste suddividere il sistema in
- pi∙ partizioni. Generalmente si usa una partizione-root relativamente pic-
- cola per raggiungere, tramite una riduzione al minimo dei collegamenti di
- scrittura, una maggiore sicurezza del sistema e si creano altre partizioni per
- mantenervi relativamente molte parti del filesystem: ad esempio nei maggiori
- sistemi il directory /usr si trova su una propria partizione. Pu≥ essere anche
- sensato avere partizioni proprie per /var o /tmp. Alla fin dei conti per≥, la
- suddivisione di un sistema Unix Φ una questione dei propri gusti e della pro-
- pria filosofia, cos∞cchΦ non si pu≥ dire che esista una via da dover seguire a
- tutti i costi (vedi 2.8 a pagina 63 e 2.9 a pagina 64).
-
- In ogni caso dovreste avere una Vostra partizione Swap, che ingrandisca la
- Memoria virtuale (+ Memoria) del Vostro computer (vedi 2.9.1 a pagina 65).
-
- ╚ possibile anche l'impiego di uno swap file, ma, per ragioni di performance,
- esso non Φ consigliabile, poichΦ tutti i collegamenti su questo file devono
- avvenire tramite il Filesystem: e specialmente se il Vostro computer ha a
- disposizione solo poca memoria principale, lo Swap-File non Φ una buona
- alternativa alla propria partizione Swap.
-
- Se nel Vostro computer avete pi∙ di un hard disk, Vi si chiederα di scegliere il
- disk che desiderate partizionare; arriverete cos∞ in un menu nel quale Vi viene
- indicata l'attuale suddivisione dell'hard disk (figura 3.9).
-
-
-
- Figura 3.9: Creare le partizioni
-
-
- Con il cursor_|"__|e |#__|potete muoverVi nella lista delle partizioni_disponibili e
- tramite |F___|3potete cambiare_il tipo di una partizione. Con |F___|4cancellate una
- partizione esistente, con |F___|5potete crearne una nuova.
-
-
- 84
- ___________________________________________________________________________3.3.__Impostazioni_per_l'installazione___________*
- *______________________
-
-
-
- ╚ necessario cambiare il tipo di partizione per creare una partizione swap.
- Forse non Φ necessario nessun cambiamento della partizione, se per esempio
- Vi siete decisi ad impiegare in futuro per Linux una partizione che al mo-
- mento viene usata da un altro sistema operativo: in questi casi_ posizionate
- semplicemente il cursore sulla partizione corrispondente e premete |F___|3.
-
- Tenete in considerazione che per Linux non ci sono premesse sul tipo di
- partizioni sulle quali deve venire installato: entro una partizione estesa, Φ
- possibile installare Linux sia su una partizione primaria, sia su una logica
-
- Le partizioni logiche furono inserite, poichΦ nella tabella delle partizioni c'Φ
- spazio solo per quattro registrazioni; se ne sono necessarie di pi∙, bisogna fare
- di una partizione una partizione estesa nella quale poter creare altre partizioni
- logiche..1
-
- Dopo aver eseguito la partizionatura, il computer non deve venir inizializza-
- to (non si deve rifare il boot) subito, ma si ha la possibilitα di definire pri-
- ma la dimensione dell'installazione: se in questo caso doveste accorgerVi
- che lo spazio di una delle Vostre partizioni Linux non Φ sufficiente, avete la
- possibilitα di cambiare la partizionatura.
-
- Solo al momento di lasciare YaST viene eseguita la vera partizionatura fisica.
- Dopo di ci≥ si deve_assolutamente___________fare il boot del computer.
-
-
- 3.3.10 Partizioni target/stabilire i file systems
-
- Dopo la suddivisione dell'hard disk in partizioni, bisogna attribuire loro delle
- sotto-directories nell'albero delle directories di Linux. Per farlo scegliete il
- punto `stabilire Destinazione-Partizioni/Filesystems'.
-
-
-
- Figura 3.10: Determinazione dei filesystems
-
-
- Nell'esempio (figura 3.10) si vedono le partizioni di un sistema con un hard
- disk. Per ogni partizione potete stabilire se e come debba venire formattata
- e in quale punto del Vostro albero della directory deva poi venire ''montata''
- (mounted)._________________________________________________
- 1 Partizioni estese, come pure partizioni logiche vengono definite da DOS-fdisk come partizioni-
- DOS estese o drive logico, anche se il concetto Φ valido a prescindere dai diversi sistemi operativi
-
-
- *
- * 85
- 3. YaST ~ Yet another_Setup-Tool_________________________________________________________________________________________________*
- *_______________________________________@
-
-
-
- Dovete designare una partizione come partizione ``Root''! Essa viene chiama-
- ta cos∞ perchΦ rappresenta la radice (ingl. root) di tutte le directories. Perci≥
- le si attribuisce il + Mountpoint `/ '.
-
- Potete modificare ogni funzione del file system premendo i corrispondenti
- tasti di funzione.
-
- Naturalmente potete modificare solo partizioni Linux. Se il cursor si trova su
- una partizione di un altro sistema operativo, saranno fuori uso tutte le funzioni
- tranne quella per stabilire il mountpoint.
- stabilire i tipi
-
-
- Con |F___|_3potete scegliere fra i due filesystems ext2 e reiserfs .
-
-
- `ext2' ~ Il filesystem ext2 (ingl. second extended-2 filesystem) Φ da anni
- lo standard filesystem.
-
- `reiserfs' ~ ReiserFS Φ un filesystem della prossima generazione; questo
- filesystem Φ ancora molto giovane, viene per≥ giα impiegato in numerosi
- posti (fra l'altro su alcuni dei nostri sistemi server interni); osservate le
- indicazioni in /usr/doc/packages/reiserfs/README.
-
- In stretta collaborazione con la SuSE , il gruppo di sviluppatori intorno
- a Hans Reiser e Chris Mason ha ampliato il ReiserFS portandolo
- ormai ad un ``Journaling Filesystem''. Con Journaling Φ possibile, anche
- con servers grandi, eseguire un controllo del filesystem (ingl. filesystem
- check) entro pochi secondi.
- ________________________________________________________________________________________________________*
- *________||
- | Non usate ReiserFS assieme al software-RAID 1 e RAID 5. Con *
- * ||||
- | *
- * |||
- | l'hardware-RAID non ci sono limiti. Una partizione ReiserFS deve, al *
- * |||
- | momento (6.4) avere al minimo 34 MB. *
- * |||
- |_______________________________________________________________________________________________________*
- *________|||_
-
- Per evitare dei problemi, create una partizione /boot separata con il
- filesystem ext2 e installatevi LILO . questa Φ la configurazione standard
- di SuSE Linux.
-
- Gli attrezzi per ReiserFS sono contenuti nel pacchetto reiserfs, serie a.
- Informazioni attuali sotto:
-
-
- http://devlinux.com/projects/reiserfs/
-
-
-
- Mountpoint
-
-
- Con | ____|F4potete stabilire su quale punto dell'albero del directory (directory
- tree) deve venire montata (mount) la partizione corrispondente.
-
- Per una partizione dovete assegnare la root-directory (/). Potete far ÷m ntare"
- la Vostra partizione DOS/Windows sul corrispondente nome della directory
- sulla quale la potrete poi facilmente trovare; per esempio /dosc per la Vostra
- prima partizione DOS e /dosd per la seconda e cos∞ via.
-
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