I Forum di
Gnomiz
Il
Gioco della Parola, della Memoria e dell'Invenzione
Crocicchio,
Bivio, Ponticello e Quadrivio.
Vi segnala i "meglio Forum" sulla Rete.
Un Progresso per
Morire di Cesare Bosetti
Seguo da tempo il vostro sito pur non essendo d'accordo con la
sottile linea di pensiero che vi porta ad aggregare interventi
solo apparentemente in contrasto. Fra le deliranti ma chiare
posizioni di Autino, il laicismo perbenista e di maniera di
Simonelli, lo scientismo letterario di Granetto, il sarcasmo
illuminista dei vari Aldo, Otto, Annacarla Albertini, fino alla
pregevole ma disperata musa cristiana di Ciarlo, mi sembra che il
minimo comune denominatore sia la capacità di sprecare
intelligenza per rinverdire quel vecchio arnese che si chiama
progresso. Ho recentemente letto un libro, che dovreste avere il
coraggio di pubblicare fra i testi del Pensiero Liberato nel
Latitudinario Bifronte, si tratta di "Ultimo avviso prima
del collasso" di Franco Del Moro, edito da Ellin
Selae . In questo libro
l'Autore riesce a spiegare la pericolosità di costruire un
futuro affidandoci a quei criteri, finora largamente condivisi,
di una cultura " antropocentrica e androcentrica che pone
l'essere uomo-maschio al di sopra di ogni cosa, al vertice
dell'evoluzione, sovrano incontrastato di tutte le creature
viventi. Attraverso una convincente disamina storica, che ha il
potere di dimostrare la finta antitesi fra razionalismo e
cristianesimo, Del Moro riesce a farci vedere chiaramente come
l'idea di progresso, divenuta, con Cartesio e Bacone, fattivo
progetto, finirà con il distruggerci. Dice Del Moro:
".Questo progetto non si è fermato alle parole, è iniziato
allora ed è tuttora in corso mediante l'industrialismo,
l'informatizzazione e la robotizzazione. E il bello è che mentre
l'obiettivo dichiarato dello sviluppo di queste tecnologie è
incrementare il benessere della razza umana, in realtà stanno
sortendo gli effetti contrari: il degrado del pianeta e il
progressivo peggioramento della qualità della vita di tutte le
persone, comprese le persone abbienti." Non mi aspetto da
voi un repentino cambiamento delle vostre attuali convinzioni ma,
confidando nella notevole qualità culturale di questo sito,
spero che questo mio intervento non cada nell'indifferenza.
Caro Bosetti per farle sentire, al
limite del dicibile, la risonanza della mia mente, le dono sei
versi di uno dei miei più grandi amici: il poeta Giuseppe
Giovanni Battaglia. Lo scientista senza scienza Granetto.
Li lìmmita li scuncègnanu li morti
e li cùntira ammaràzzanu li vivi
la viritati ia un celu ca ni'mpinna,
ma nui semu 'n'alivu cutturiatu
di lu ventu, nui semu straviati
'nfaci suli.
( I limiti li disfano i morti / e turbano i racconti i vivi / la
verità è un cielo / che ci fa mettere le ali / ma noi siamo un
ulivo percosso / dal vento, noi siamo straviati / in piena luce.
Magna Grecia e
bevi vino di Aldo
Un economista , che di cognome fa Cipolla, aveva
pubblicato qualche tempo fa un libricino di delizie che si
intitolava, se non erro "Allegro ma non troppo" dove in
un capitolo, argutamente, giustificava le guerre dei Turchi e dei
Veneziani come un tentativo di accaparrarsi il pepe e il sale.
Non e' cosi' folle come sembra, seguire il cibo per capire
l'andamento delle civilta'. Se seguite il vino e il pane, per
esempio, potrete capire la Magna Grecia. Intanto, converrete con
me, spero, che l'uomo prima di scrivere, imparo' a contare e
quindi a scrivere i numeri. Le prime complesse monete erano delle
piccole palle vuote di creta che contenevano ossa o bastoncini
che rappresentavano la somma delle greggi o degli armenti, che si
poteva rompere per controllarne l'esattezza, ma che se integra,
riportava con una scrittura primordiale l'ammontare del
contenuto. Da questo contenitore ai vasi il passo e' breve. E che
sui vasi una intera Civilta' scrivesse tutte le storie del suo
Mito anche questo e' comprensibile perche' la scrittura non
basta, occorre un supporto dove scrivere e prima della conquista
dell'Egitto, il Papiro non era conosciuto in Grecia. Immaginate
Sparta ed Atene che si combattono ognuna con un modello suo di
vita e di filosofia e intanto i Corinti organizzavano le
Dionisiache, con orge, feste, vino. Ma il vino era in Italia. Fu
cosi' che i Corinzi, fabbricatori di finissimo vasellame, furono
i primi ad organizzare un vero e proprio trasporto organizzato di
anfore che contenevano il vino italiano (che certamente, non era
proprio il liquido dei nostri giorni, bensi' qualcosa di un po'
piu' evoluto del mosto che veniva al momento, sui bracieri,
mischiato ad acqua (Odissea, libro sesto, quando Ulisse arriva
alla Corte dei Feaci). Presero il vino e portarono il pane che
veniva usato nei banchetti, per pulirsi la bocca, mentre gli
italici, conoscevano solo la farina di fave e di ceci con cui
facevano la "Pita" che si trova ancora in giro nel
Mediterraneo. Ecco spiegata la diffusione di tutta la mitologia
Greca in italia, attraverso il vino dei banchetti, e delle anfore
decorate che lo contenevano. E cosa succede alla Fonte Aretusa
dopo che Alfeo ebbe amato la Ninfa? Crebbe il Papiro, la pianta
da cui si ricavava il supporto per la scrittura. Sublime.
Il Manuale del
Confessore di Aldo
Dal "Manuale del Confessore"
Per meglio confessare di A. Chanson edizione Edizioni Paoline
Imprimatur 20 Aprile 1956 Pag 418 cap.745b "Inchoare copulam
in vase praepostero"…in casu necessitatis nullum est
peccatum sed cum intentionem eam in vagina
consummandi…Quindi non e' peccato cominciare la copula dal
dietro se c'e' l'intenzione di terminare secondo Madre Chiesa
Santa Romana Apostolica ! Buone notizie. E per quanto concerne
Clinton e quella sua passione per il flauto dolce? Cap.475 paragr
A "Lambere genitalia" Dice la stessa cosa se
l'intenzione e' di terminare alla solita maniera. E il Kamasutra?
Pag. 410 cap. "De situ" "Multi sunt situ
innaturales: cum muliere incumbente, aut a latere, aut stando vel
sedendo, aut a tergo more animalium. Justa casua accedente
dummodo copula perfici possit et quamvis aliquid seminis
deperdatur, erit licitum" Tutto a posto quindi, anche se,
data la posizione, si disperdera' un poco di seme. L'atto
coniugale e' sempre permesso anche… "Tempore fluxus
mestrui…. Copula non est illecita…." A differenza
delle altre Religioni che su questo punto sono molto piu'
restrittive. E un filmino porno, tanto per tirarlo un po' su?
"Si tandem coniuges pulchras imagines sibi ob oculos ponant
atque aspiciant, non committunt peccatum, modo imagines non sint
sacrae " Be' si, un po' hanno ragione: Tutto e' permesso
purche' qualcuno non si ecciti con la processione di Lourdes o le
lacrime della Madonna di Civitavecchia! Sembra sia permesso anche
in luogo pubblico: "Si copula fiat loco publico, si aliquis
fortuito superveniat, copula interrumpi potest, etiam si semen
extra vaginam effundatur" con speciale indulgenza nel caso
che un po' di sperma vada disperso se spravviene qualcuno
inatteso. Se invece sopravviene qualcuno che non sia inatteso
fate un po' voi.. Naturalmente vi lascio immaginare questo
edificante libricino in mano al giovane seminarista, da solo
nelle notti di tormento.
La tavoletta
d'argilla di Cesare Bosetti di Aldo
Cesare Bosetti, ma dove vivi? Come hai fatto a consegnare il
messaggio a Granetto, e come hai fatto a trovarlo in una citta'
grande come Milano? E dove lo hai scritto, su una tavoletta
d'argilla? Perche' il tuo discorso mi sta bene solo se lo hai
scolpito su una tavola d'ardesia e poi portato a mano
personalmente da Granetto attraversando la penisola a cavallo di
un bue. Se invece l'hai scritto con un computer con dentro un
Pentium spedito via internet magari sorseggiando un bel caffe'
bollente zuccherato e fumando Marlboro nella tua bella casa
riscaldata e poi via le ultime notizie in tivu' prima di
infilarti in un bel letto caldo, be' allora hai solo bisogno di
un po' di riposo. Perche' tu sei un prodotto di cultura, caro
Cesare, un bel nome che ti viene dalla storia, e Bosetti e' anche
un cognome che proviene dalle consorterie medioevali dove i tuoi
avi si forse facevano riconoscere perche' lavoravano il cuoio o
commerciavano tessuti. E tu vuoi cancellare tutto questo? In nome
di cosa, scusa? Vuoi che adesso che tu e il tuo autore preferito
facciate breccia nei nostri cuori e cosi' tutti ci avviamo scalzi
e gementi verso le piu' vicine caverne per piangere la nostra
condizione di sprecatori di intelligenze? Viviamo in uno scorcio
di secolo dove il progresso tecnologico e' superiore a quello dei
precedenti due milioni di anni messi insieme. Pensa che il 98 per
cento dei Geni che hanno contribuito in modo determinante al
progresso dell'uomo e' tutt'ora vivente! Pensa che la scoperta
del fuoco, per fare il giro del Mediterraneo, ha impiegato quasi
due milioni di anni. La penicillina ci ha messo solo il tempo di
una Guerra Mondiale, il vaccino Sabin ha impiegato qualche mese,
e la somatostatina, se e' vera, e' stata comunicata a tutta la
comunita' scientifica in qualche minuto. E cosa ha fatto la
comunita' scientifica? Ne ha aumentato il prezzo e le Case
Farmaceutiche hanno fatto un balzo in Borsa. Questo e' successo.
Perche' con il Progresso non e' cresciuta di pari passo la
Filosofia e la Morale. Questo e' il problema, e se vuoi che ne
parliamo, parliamone, ma con calma perche' l'aggressivita' puo'
essere impiegata meglio, molto meglio, di questi tempi. E per
favore, senza mettere etichette a questo e a quello! Ah un'altra
cosa: Sottrarre il mio tempo a "Carramba che sorpresa"
per riscoprire il gusto della scrittura, antica quanto il
progresso e moderno solo il nuovo supporto, non lo reputo affatto
una perdita di tempo. Anzi.
P.S. Se, come dici, leggi da tempo queste note, saprai che tutto
e' cominciato dalla mia impossibilita' di trovare libri in
italiano qui dove vivo. Postami, i passaggi piu' salienti, di
questo tuo nuovo Pentateuco e li leggero' volentieri. Grazie.
Vox
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