Lungo una trentina di centimetri, il Piccolo Φ la metα del flauto, che suole avere 66 centimetri di lunghezza. ╚ costruito in due pezzi, mentre il flauto ne ha tre.
Il Piccolo, in origine, era conosciuto come "Flauto Piccoplo". La sua ridotta lunghezza gli conferisce suoni acuti, duri, penetranti e brillanti, che sono, in effetti, i suoni pi∙ acuti di tutta l'orchestra, a tal punto che il tono penetrante Φ capace di dominare l'intera orchestra sinfonica. L'interprete deve utilizzare i toni pi∙ acuti del piccolo con estrema cautela.
Vista la capacitα di raggiungere note molto acute, e per evitare l'uso delle lineette per notare le note pi∙ alte, la musica per il piccolo viene scritta un'ottava pi∙ in basso del vero suono.
Cosφ, se il flauto e il piccolo devono interpretare uguali note, il flauto suonerα come indicato nella partitura, mentre il piccolo prenderα un'ottava pi∙ in alto di quello che Φ scritto.
Il piccolo Φ, senza dubbio, uno degli strumenti musicali pi∙ leggeri. Capace di suoni duri, come nella Sesta sinfonia di Beethoven, e anche di melodie delicate e liriche, come nel secondo movimento del Concerto per piccolo in Do maggiore, di Vivaldi.