Nella Fuga, il termine Stretto indica la voce imitativa che entra prima che la voce precedente abbia completato il tema. Questo produce l'effetto di accellerare il tempo e di aumentare l'intensitα del brano.
Beethoven utilizza spesso questo schema, come ad esempio si nota verso la fine della Quinta sinfonia, in cui la struttura non Φ fugale, ma dove si nota chiaramente l'effetto del tempo accelerato.