Club Amiga de Montreal - CAM/CAM_CD_1.iso/files/613b.lha/VIF/vif.doc.pp/vif.doc

Text File | 1992-03-07 | 9.6 KB | 259 lines

VIF.

 _V_ery _I_ntelligent _F_ilter

 (Filtro molto intelligente)

 C1990 Pagani Massimiliano



0 CONDIZIONI DI DISTRIBUZIONE
  E' possibile copiare liberamente questo programma e darne una copia a
chiunque, basta che la transazione avvenga GRATUITAMENTE e con tutti i
files relativi. E' possibile mettere a disposizione questi files su banca
dati od in raccolte di programmi share-ware e pubblico dominio purchè non
siano a fini di lucro.
  E' VIETATO modificare i files vif.doc e vif.c senza il consenso del
sottoscritto.
  Ribadendo quanto detto sopra, l'unico mezzo di diffusione di questo
programma deve essere la donazione gratuita.
  L'autore non può essere ritenuto responsabile di perdite o danneggiamento
di dati derivati dall'uso diretto o indiretto, corretto o meno, di VIF.

OK. Basta con le scartoffie legali e veniamo al sodo.


0.1 Files
VIF deve essere distribuito con i seguenti files:

    VIF        - l'eseguibile (13364 bytes)
    VIF.c        - il sorgente (10797 bytes)
    VIF.doc        - questo documento (9801 bytes)
    VIF.e.doc    - la versione inglese di questo documento (7794 bytes)

Se non trovate tutti questi files, potete contattarmi per avere la
versione aggiornata e completa (il mio indirizzo è alla fine di questo
file).



1 COSA FA VIF?
VIF è un filtro.  Un programma che prende un file di testo e lo trasforma
in un altro.
In questa operazione VIF toglie tutti quei caratteri che non servono
(vedremo un po' più sotto esattamente quali) e li elimina mantenendo, sia
l'intero testo significativo, sia le corrette spaziature.
Questo programma è nato dall'esigenza di sistemare numerosi file di
documenti in maniera organica. Prima di scrivere VIF utilizzavo un editor
per rimuovere gli spazi a fine linea (mediante ricerca e sostituzione) e
per far sostituire a spazi consecutivi tabulazioni.
VIF è stato pensato per essere utilizzato esclusivamente da CLI, quindi è
rivolto agli utenti del Computer con almeno una minima esperienza di
AmigaDOS.



2 QUALI SONO I CARATTERI ELIMINATI

2.1 spazi -> tab
Una tabulazione consente di risparmiare da 1 a 7 caratteri. Esempio:

T-------T-------T-------T-------T-------T-------T-------T-------T
__qualche_carattere________________altri_caratteri.

Nella prima linea ho segnato le tabulazioni (una ogni 8 caratteri), mentre
nella seconda un esempio di testo possibile. Con il simbolo '_' ho
rappresentato lo spazio. VIF sostituisce la linea con la seguente linea:

T-------T-------T-------T-------T-------T-------T-------T-------T
__qualche_carattere<T>    <T>    ___altri_caratteri.

Dove con <T> ho indicato il carattere di tabulazione. In questo modo la
linea ha conservato sia i caratteri significativi che la posizione di
questi, ma è passata da 51 a 39 caratteri.


2.2 Spazi e tabulazione a fine linea
Dei caratteri invisibili (spazi e tabulazioni) a fine linea non sono di
alcuna importanza, vengono quindi eliminati senza pietà.


2.3 NewLines a fine file
Discorso analogo a quello fatto per il punto 2.2. Linee vuote alla fine del
file non sono di alcun giovamento.
VIF si comporta in maniera abbastanza intelligente: se alla fine c'è una
serie di linee vuote ed una di queste contiene caratteri tipo spazio tab,
questa viene considerata vuota e rimossa. (EhEh)


2.4 Spazi coperti da tabulazioni.
Nell'esempio sottoriportato:

T-------T-------T-------T-------T-------T-------T-------T-------T
__<T>    qualche carattere

E' immediato vedere che i primi due spazi sono inutili in quanto sono già
"coperti" dal carattere di tabulazione successivo. Questi due spazi vengono
quindi rimossi.


2.5 ^M e ^Z
I baracchi (leggi MS-DOS) usano delle convenzioni alquanto dispendiose in
termini di memoria per quanto riguarda il testo: per terminare ogni linea
utilizzano due caratteri, uno per riportare il "carrello" in prima colonna
(carriage return) e l'altro per farlo avanzare di una linea (line feed).
Per Amiga (e per molti altri computer moderni) è sufficiente un solo
carattere per questa operazione. Risultato di tutta la storia è che per
Amiga i caratteri ^M all'interno dei file di testo sono inutili.
Come sono inutili i caratteri ^Z che, sempre per i baracchi, indicano la
fine del file.


2.6 opzionalmente le sequenze di escape.
Questa è un'opzione del programma, quindi non deve essere necessariamente
impiegata. L'ho inserita nel programma in quanto mi sembra particolarmente
utile per avere documenti uniformi.
Una sequenza di escape è qualcosa che inizia col carattere 0x1B (27
decimale) seguito da '[', quindi nessuno o più numeri separati da ';' ed
infine una lettera. Tali sequenze servono per cambiare colore, carattere
(grassetto, italico, sottolineato) o per spostare la posizione del cursore,
o per altre operazioni più o meno complesse.
Se il file ascii viene stampato con un comando di tipo "type" non ci sono
problemi: queste sequenze vengono interpretate correttamente, ma se il file
viene letto con un editor o con alcuni programmi del tipo (more) possono
venire interpretati erroneamente o non interpretati del tutto, con notevole
difficoltà di interpretazione.



3. USO
Come già detto, VIF si usa da CLI, quindi niente interfaccia utente
dall'aspetto amichevole.  Potrebbe essere un'idea per una futura
versione...
Esistono diversi modi per invocare VIF. In ogni caso se si desidera
ottenere alcune indicazioni utili direttamente dal programma è sufficiente
impartire:

1> vif ?

Verranno visualizzate delle sintetiche istruzioni e generalità del
programma.


3.1 Opzioni
In qualsiasi modo di funzionamente è possibile specificare delle opzioni a
VIF, nel seguente modo:

1> vif -<lettere>

Attualmente sono supportate le seguenti opzioni:
-e    Le sequenze di escape vengono conservate.
-q    Il programma non produce alcuna scritta.
-p    Ogni 16 linee lette viene stampato il carattere '#'.
Queste opzioni possono essere combinate semplicemente indicando più di una
lettera dopo il carattere '-'. [Ad esempio per conservare le sequenze di
escape ed osservare il procedere del programma bisogna indicare:

1> vif -ep

E NON

1> vif -e -p

Questa sintassi potrà essere supportata in una futura versione, ma
attualmente non funziona.]


3.2 Da stdin a stdout.
Il filtro viene applicato dallo standard input allo standard output,
semplicamente senza indicare ulteriori parametri oltre ad eventuali
opzioni.
Questo modo di funzionamento è particolarmente utile quando si utilizzano
redirezioni e pipe.
Utilizzando questa modalità viene disattivata l'opzione -p ed attivata
l'opzione -q, differenti specifiche dell'utente verranno ignorate.
Es:

1> vif


3.3 Da un file ad un altro.
La sintassi è la seguente:

  vif [-epq] file_sorgente file_destinazione

Con significato evidente. Il file_destinazione viene creato (se c'era un
file con questo nome viene cancellato senza indugio e senza comunicazione
all'utente).


3.4 Da un file ad esso stesso
Il filtro viene applicato sul file con il risultato in un file temporaneo,
quindi il file originario viene cancellato ed il file temporaneo lo
rimpiazza.
La sintassi è:

  vif [-epq] file

Anche qui con ovvio significato.
Il file temporaneo è chiamato t:viftemp%d. Dove %d indica un numero.
Ovviamente è necessario avere il device T: Questo è generalmente associato
alla directory ram:T. VIF controlla se esiste già un file temporaneo, in
caso affermativo cambia il numero in coda al nome fino a quando non riesce
ad avere un file non ancora esistente.
E' importante notare che il filtro non opera direttamente sul file
indicato, quindi è sempre possibile, in caso di errori, recuperare il file
originale od il file completamente filtrato.
Inoltre questa modalità, come la precedente abbisogna di uno spazio libero
pari allo spazio occupato dall'orginale (potrebbe non esserci alcuna
riduzione).


4 PROSSIMAMENTE SU QUESTI SCHERMI
Ho diverse idee riguardo all'evoluzione di VIF. Così com'è è comodo, forse
non eccessivamente piccolo, ma fa molte cose utili. Sotto UNIX la cosa
migliore sarebbe stata quella di fare molti filtri specifici che combinati
in una pipeline avrebbero prodotto il risultato desiderato, purtroppo in
AmigaDOS l'utilizzo delle pipe non è così immediato ed una pipeline sarebbe
un'operazione piuttosto macchinosa.
Possibili ampliamenti nel futuro potranno essere:
- Riformattazione dei paragrafi con o senza riempimento.
- Sostituzione delle vocali accentate: e' -> è.
- Interfaccia utente per operazioni in batch.
- rimozione dei commenti e degli spazi inutili dai sorgenti C (eheh).
- impaginazione automatica


5 ALCUNE CONSIDERAZIONI FINALI
Nel realizzare questo programma ho messo in pratica tutte le buone regole
di programmazione apprese a scuola e sul campo, quindi non dovrebbero
esserci problemi neanche nelle situazioni particolarmente critiche (poca
memoria, dischi pieni, errori di lettura/scrittura). In ogni caso è sempre
possibile recuperare completamente i dati tranne quando il filtro viene
applicato dallo stdin allo stdout. Infatti VIF non scrive direttamente sul
file che sta processando.
Attualmente VIF NON è puro, quindi se viene reso residente, non può essere
utilizzato da più processi. Se dovessero esserci abbastanza richieste in
tal senso, andrò alla ricerca della documentazione sui programmi puri ed
opererò su VIF alla bisogna.
Penso che questo programma possa risultare molto utile a tutti quelli che
abbiano a che fare con files di testo non scritti da loro.
Se utilizzate il programma e potete permettervelo mandatemi un'offerta (a
vostra discrezione) al seguente indirizzo:

    Pagani Massimiliano
    via Mazzini 40
    21052 Busto Arsizio (VA)
    ITALIA

Se invece avete trovato un sistema interessante per avere una GURU tramite
VIF o avete consigli, questioni, suggerimenti potete anche contattarmi al
seguente indirizzo di e-mail:

    [e-mail]

    [L'indirizzo equivale a 131.175.6.2]

Grazie e buon utilizzo