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1996-06-04
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30KB
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1,093 lines
Analysis: un esempio pratico
0.0-Premessa
Nella storia della Linguistica computazionale si possono distinguere , come è stato
detto(Quondam) due fasi; una prima fase durante la quale gli studiosi si sono fatti carico, con fatica e
risultati molto spesso modesti, della progettazione e realizzazione di programmi per l’ analisi del testo; in
questo caso chiari erano per gli studiosi gli obiettivi da raggiungere, ma difficile era definire le procedure
da seguire a livello di programmi. In una seconda fase il compito di scrivere programmi, su indicazione
degli studiosi, è tornato ad essere compito degli specialisti di tale ramo: i risultati concreti sono in alcuni
casi ragguardevoli e degni di rispetto, basti citare una volta per tutte il Dbt; in questi casi l’ apporto
sinergico di competenze diverse si è rivelato estremamente proficuo.
1.0. Perchè Analysis?
Analysis può sembrare il frutto di una involuzione pericolosa; le competenze sono di una sola
persona (chi scrive) che via via ha modificato e modifica il programma, occupandosi di tutte le fasi(
codice sorgente, compilazione, test,...); il tutto con un notevole dispendio di energie; ma nel campo della
ricerca in informatica possibili soluzioni o vie da percorrere possono essere solo il frutto di chi, per il fatto
di avere delle competenze nel campo dei linguaggi di alto livello sa tradurre in procedure eseguibili da una
macchina operazioni che esegue continuamente talora senza fare caso ai diversi momenti dell’
esecuzione; e risultati nuovi possono nascere anche per caso. Analysis è stato compilato in Icon per
piattaforme Acorn; la scelta di tale tipo di sistema operativo è del tutto casuale: fino ad alcuni anni fa le
alternative a macchine potenti ( e accessibili economicamente) non erano poi tante; la facilità d’ uso, poi,
ha permesso un tipo di apprendimento graduale e del linguaggio e delle tecniche di programmazione.
2.- Analysis e gli altri programmi
Analysis è in grado di eseguire tutte le operazioni di rito sui testi ( anche molto lunghi), ed ha una
flessibilità che è il risultato di continue modifiche: la ricerca multipla, concordanze, kwik, indici vari,
confronto tra un testo e un dizionario elettronico (la cui ampiezza è limitata solo dalla memoria Ram
disponibile), il riassunto di un testo ( con risultati talora opinabili, ma lo fa), e offre , anche possibilità di
indagine francamente particolari. Non si utilizza alcuna codifica di tipo proprietario sui testi, è sufficiente
che il testo sia in ASCI. L’ analisi al computer sembrerebbe essere opportuna solo per testi di una certa
lunghezza, e in qesto caso insostituibile è la sua opera, purche’ l’ acquisizione dei dati sia precisa, ma
come si comporta una programma usuale con testi brevi? Che senso ha “fare” le concordanze di una
poesia? Chiaramente, nessuno (anche dal punto di vista editoriale: un dizionario della poesia dell’
Ottocento può avere un senso). In questo modo, però, sembra ripetersi lo stesso “errore’ di sempre: usare
un computer per abbreviare il lavoro, predisporre una serie di pezze per un’ analisi successiva; ma perché
non usarlo per scoprire qualcosa di nuovo?
3.-
Analisi di un testo classico
Un testo come “L’ infinito “ di G. Leopardi, su cui si sono scritti fiumi d’ inchiostro, per utilizzare
un’ immagine abusata, è l’ ideale per un esempio pratico.
1 Sempre caro mi fu quest‘ ermo colle,
2 E questa siepe, che da tanta parte
3 Dell‘ ultimo orizzonte il guardo esclude.
4 Ma sedendo e mirando, interminati
5 Spazi di là da quella, e sovrumani
6 Silenzi, e profondissima quiete
7 Io nel pensier mi fingo; ove per poco
8 Il cor non si spaura. E come il vento
9 Odo stormir tra queste piante, io quello
10 Infinito silenzio a questa voce
11 Vo comparando: e mi sovvien l‘ eterno,
12 E le morte stagioni, e la presente
13 E viva, e il suon di lei. Così tra questa
14 Immensità s’ annega il pensier mio:
15 E naufragar m‘ è dolce in questo mar.
OMAGGIO A LOTMAN
Diffusione di significanti e di senso
1 :ab
2 :eb
3 :ib
4 :ob
5 :ub
6 :ba
7 :be
8 :bi
9 :bo
10 :bu
11 :ac
12 :ec
13 :ic
14 :oc
7 Io nel pensier mi fingo; ove per poco
10 Infinito silenzio a questa voce
15 :uc
16 :ca
1 Sempre caro mi fu quest‘ ermo colle,
17 :ce
10 Infinito silenzio a questa voce
15 E naufragar m‘ è dolce in questo mar.
18 :ci
19 :co
1 Sempre caro mi fu quest‘ ermo colle,
7 Io nel pensier mi fingo; ove per poco
8 Il cor non si spaura. E come il vento
11 Vo comparando: e mi sovvien l‘ eterno,
20 :cu
21 :ad
22 :ed
4 Ma sedendo e mirando, interminati
23 :id
24 :od
25 :ud
3 Dell‘ ultimo orizzonte il guardo esclude.
26 :da
2 E questa siepe, che da tanta parte
5 Spazi di là da quella, e sovrumani
27 :de
3 Dell‘ ultimo orizzonte il guardo esclude.
4 Ma sedendo e mirando, interminati
28 :di
5 Spazi di là da quella, e sovrumani
6 Silenzi, e profondissima quiete
13 E viva, e il suon di lei. Così tra questa
29 :do
3 Dell‘ ultimo orizzonte il guardo esclude.
4 Ma sedendo e mirando, interminati
9 Odo stormir tra queste piante, io quello
11 Vo comparando: e mi sovvien l‘ eterno,
15 E naufragar m‘ è dolce in questo mar.
30 :du
31 :af
32 :ef
33 :if
34 :of
6 Silenzi, e profondissima quiete
35 :uf
15 E naufragar m‘ è dolce in questo mar.
36 :fa
37 :fe
38 :fi
7 Io nel pensier mi fingo; ove per poco
10 Infinito silenzio a questa voce
39 :fo
6 Silenzi, e profondissima quiete
40 :fu
1 Sempre caro mi fu quest‘ ermo colle,
41 :ag
12 E le morte stagioni, e la presente
15 E naufragar m‘ è dolce in questo mar.
42 :eg
14 Immensità s’ annega il pensier mio:
43 :ig
44 :og
45 :ug
46 :ga
14 Immensità s’ annega il pensier mio:
15 E naufragar m‘ è dolce in questo mar.
47 :ge
48 :gi
12 E le morte stagioni, e la presente
49 :go
7 Io nel pensier mi fingo; ove per poco
50 :gu
3 Dell‘ ultimo orizzonte il guardo esclude.
51 :al
52 :el
3 Dell‘ ultimo orizzonte il guardo esclude.
5 Spazi di là da quella, e sovrumani
7 Io nel pensier mi fingo; ove per poco
9 Odo stormir tra queste piante, io quello
53 :il
3 Dell‘ ultimo orizzonte il guardo esclude.
6 Silenzi, e profondissima quiete
8 Il cor non si spaura. E come il vento
10 Infinito silenzio a questa voce
13 E viva, e il suon di lei. Così tra questa
14 Immensità s’ annega il pensier mio:
54 :ol
1 Sempre caro mi fu quest‘ ermo colle,
15 E naufragar m‘ è dolce in questo mar.
55 :ul
3 Dell‘ ultimo orizzonte il guardo esclude.
56 :la
5 Spazi di là da quella, e sovrumani
12 E le morte stagioni, e la presente
57 :le
1 Sempre caro mi fu quest‘ ermo colle,
6 Silenzi, e profondissima quiete
10 Infinito silenzio a questa voce
12 E le morte stagioni, e la presente
13 E viva, e il suon di lei. Così tra questa
58 :li
59 :lo
9 Odo stormir tra queste piante, io quello
60 :lu
3 Dell‘ ultimo orizzonte il guardo esclude.
61 :am
62 :em
1 Sempre caro mi fu quest‘ ermo colle,
63 :im
3 Dell‘ ultimo orizzonte il guardo esclude.
6 Silenzi, e profondissima quiete
64 :om
8 Il cor non si spaura. E come il vento
11 Vo comparando: e mi sovvien l‘ eterno,
65 :um
5 Spazi di là da quella, e sovrumani
66 :ma
5 Spazi di là da quella, e sovrumani
6 Silenzi, e profondissima quiete
15 E naufragar m‘ è dolce in questo mar.
67 :me
8 Il cor non si spaura. E come il vento
14 Immensità s’ annega il pensier mio:
68 :mi
1 Sempre caro mi fu quest‘ ermo colle,
4 Ma sedendo e mirando, interminati
7 Io nel pensie