In una lettera a Ries, che doveva stampare a Londra la Sonata per pianoforte Op. 106, Beethoven descrive la situazione nella quale fu composto questo capolavoro: "Non posso mandarLe i tempi, perchΘ il mio metronomo Φ guasto... La copiatura imprecisa si deve probabilmente al fatto che non posso pi· permettermi un mio copista personale...e, che Dio mi aiuti!...la sonata Φ stata scritta in circostanze penose, dal momento che Φ difficile comporre quasi esclusivamente allo scopo di guadagnare il pane quotidiano..."
La Sonata per pianoforte Op. 106 Φ una delle pi∙ notevoli sonate composte da Beethoven. Non solamente per la sua lunghezza, quasi 45 minuti, ma in modo particolare per la sua portata espressiva, spirituale ed intellettuale. Fu soprannominata "La Grande Bestia", e anche "Una sinfonia per pianoforte".
A causa della sorditα di Beethoven, una buona parte di quello che conosciamo degli ultimi anni della sua vita proviene dai suoi Libri di Conversazione.
Pare per≥ che Schindler ne abbia distrutto pi∙ della metα, credendo meglio sopprimere ogni cosa che potesse danneggiare la reputazione di Beethoven.
Nel corso di questo stesso anno Beethoven lavora sulla "Missa Solemnis" e sulla Nona Sinfonia.
