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- KEYBIT Lite!
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- *** What's new - v.6
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- A partire da questa versione è disponibile la funzione AutoCaps.
- Quando si usa l'AutoCaps, il Caps Lock viene automaticamente disat-
- tivato se si preme shift-lettera. L'AutoCaps, quindi, impedisce di
- scrivere in qUESTO mODO.
- L'AutoCaps di KEYBIT Lite non va confuso con lo Smart Caps di
- HyperKey: quest'ultimo, infatti, disattiva il Caps Lock non appena
- si preme uno shift, il che è decisamente scomodo.
- Per attivare questa nuova funzione bisogna installare KEYBIT
- Lite con il parametro /A sulla riga di comando.
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- Nota per gli utenti di HyperKey.
- Per far sì che HyperKey accetti l'AutoCaps di KEYBIT Lite, è
- necessario installarlo con il parametro opzionale OH:- e, ovvia-
- mente, senza Smart Caps (cioè senza il parametro M). Le versioni
- precedenti la 4.75 richiedono il parametro KH:+ invece di OH:- .
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- Molti word processors usano Ctrl-trattino per inserire un "trat-
- tino mobile" o "trattino opzionale". Il KEYB non gestisce questa
- combinazione di tasti (nonostante sia usata anche dal Word per
- DOS), KEYBIT Lite invece sì.
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- Una nuova strategia di allocazione è disponibile tramite il
- parametro /NT (No Top) che permette di installare il programma in
- memoria superiore oppure, quando questa non è disponibile, nella
- parte bassa della memoria convenzionale (installazione tradizio-
- nale).
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- Il KEYMOD è stato migliorato: ora è dotato di una riga di stato
- sensibile al contesto ed è in grado di visualizzare la tabella del
- codice ASCII in modo da facilitare la ridefinizione dei tasti. Per
- visualizzare la tabella basta premere il tasto TAB quando viene
- chiesto di immettere il codice di un carattere.
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- L'occupazione di memoria è sempre di 480 byte (senza AutoCaps) e
- aumenta di 32 byte con l'AutoCaps inserito.
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- *** What's new - v.5
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- Questa è la versione più piccola che abbia mai realizzato: appe-
- na 480 byte!! Non meravigliatevi se alcuni programmi (una minoran-
- za, tra cui il MEM del DOS 6.2) dicono che KEYBIT Lite occupa 496
- byte: in effetti è una questione di... punti di vista (!), come ho
- spiegato nel file MEMORY.TXT.
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- Ora KEYBIT Lite richiede un processore 286+ (cosa non ho fatto
- per risparmiare qualche byte!), inoltre si aggancia all'INT 9
- anziché all'INT 15/4F in modo da accontentare anche quei pochi
- programmi che non rispettano le regole. Tra questi c'è l'editor
- del DOS che non riconosceva le combinazioni Alt-ì e Ctrl-ì (proble-
- ma risolto). Un altro vecchio inconveniente ora superato è quello
- relativo al carattere che ha lo stesso codice ASCII di Ctrl-U e
- per questo veniva respinto da alcuni editor.
- L'uso dell'INT 9 ha reso necessaria la sostituzione del vecchio
- KeySim con il nuovo tool KEYSMAN che ha le stesse funzionalità del
- precedente ma si usa in modo diverso; per informazioni in merito,
- lanciare KEYSMAN senza parametri.
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- La procedura d'installazione è stata resa più versatile. Come
- nella versione precedente, KEYBIT Lite si installa automaticamente
- in memoria superiore (il comando LH del DOS è superfluo, anzi
- conviene non usarlo per non frammentare gli UMB). Se la memoria
- superiore non è accessibile, il programma si posiziona in cima alla
- memoria convenzionale. Se per qualsiasi motivo questa strategia di
- allocazione non fosse gradita, è ora possibile forzare un'installa-
- zione tradizionale mediante il parametro L (o LOW); in questo caso
- l'occupazione di memoria aumenta di 64 byte.
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- L'ultima novità è un'aggiunta, non una modifica (sì, non solo la
- v.5 è più piccola, ha anche qualcosa in più!): KEYBIT Lite fornisce
- una piccola API (Application Program Interface) che consente a
- qualsiasi programma di abilitare automaticamente il supporto per
- l'e-mail (cioè la conversione delle vocali) senza più bisogno di
- ricorrere al KEYSMAN. Ovviamente, poiché questa interfaccia è
- stata appena definita, non è ancora conosciuta da nessuno degli
- editor di messaggi esistenti, e non so se i vari autori si prende-
- ranno la briga di rendere i loro programmi "KEYBIT-aware". Ad ogni
- modo, chi è interessato ad interfacciare il proprio software con
- KEYBIT Lite, troverà nel file KL_API.RAR non solo tutte le informa-
- zioni necessarie ma anche due sorgenti già pronti, uno in C,
- l'altro in Pascal, contenenti le routine per rilevare la presenza
- in memoria di KEYBIT Lite e per modificare lo stato del supporto
- e-mail. Più facile di così...!
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- Concludo con un suggerimento: se volete essere sicuri che
- l'autore del vostro editor di messaggi preferito venga a sapere
- dell'esistenza di KEYBIT Lite e della sua API, diteglielo!
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- *** What's new - v.4
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- Il sorgente di KEYBIT Lite è stato interamente ristrutturato ed
- ora segue lo standard AMIS proposto da Ralf Brown (vedi Interrupt
- List, INT 2D).
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- KEYBIT Lite ora si installa automaticamente in memoria superiore
- senza bisogno del comando LOADHIGH (o LH) del DOS. E' anche possi-
- bile rimuoverlo dalla memoria (oltre che disabilitarlo) mediante il
- parametro R.
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- Gli utenti del sistema operativo Linux non dovranno più
- rimpiangere la comodità di KEYBIT Lite: il file ITA.MAP serve a
- configurare la tastiera italiana sotto Linux e fornisce le stesse
- combinazioni di tasti di KEYBIT Lite per le parentesi graffe, la
- tilde e l'apostrofo rovesciato. Si tratta solo di una versione
- provvisoria, realizzata in pochissimo tempo, che non fornisce le
- vocali apostrofate né tutti gli altri simboli non presenti sulla
- tastiera italiana. Beh, almeno per ora, è meglio di niente! Quan-
- do installerò Linux sul mio PC (cioè quando avrò più di 4 mega di
- RAM...) vedrò di migliorarlo.
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- Altro file aggiunto in questa versione è KBD-PRG.RAR, che
- contiene alcuni programmi dimostrativi sul come interfacciarsi col
- BIOS e con il controller della tastiera per realizzare "trucchi"
- particolari.
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- Il codice sorgente di KEYBIT Lite è stato spostato nel file
- SOURCE.RAR, in modo da mettere un po' di ordine.
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- *** What's new - v.3
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- KEYBIT Lite ora gestisce anche le nuove tastiere italiane
- (modello 142) dotate di parentesi graffe. Il default è ancora la
- tastiera tradizionale (modello 141), ma è possibile modificarlo
- mediante l'opzione n.2 del menù di KEYMOD.
- KEYMOD ora permette di assegnare nuovi caratteri anche a combi-
- nazioni di tasti del tipo Ctrl+tasto.
- Sono state definite altre nove combinazioni di tasti che forni-
- scono il simbolo ± e i caratteri usati per disegnare gli angoli
- di finestre a bordo singolo e doppio:
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- Ctrl + < = ±
- Alt_sin + ò = ┌ (per gli angoli delle finestre a bordo sing.)
- Alt_sin + à = ┐ ( " " " " " " " " )
- Alt_sin + ; = └ ( " " " " " " " " )
- Alt_sin + : = ┘ ( " " " " " " " " )
- Ctrl + ò = ╔ (per gli angoli delle finestre a b. doppio)
- Ctrl + à = ╗ ( " " " " " " " )
- Ctrl + ; = ╚ ( " " " " " " " )
- Ctrl + : = ╝ ( " " " " " " " )
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- Dunque, complessivamente, i caratteri "extra" forniti da KEYBIT
- Lite sono i seguenti: { } ~ ` ≤ ≥ ± « » │ ║ ─ ═ ┌ ┐ └ ┘ ╔ ╗ ╚ ╝
- Mediante KEYMOD è sempre possibile aggiungerne molti altri.
- La tilde ora è ottenibile anche con Ctrl-^ e con Ctrl-ù, e per
- l'apostrofo rovesciato si può usare anche Ctrl-'.
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- *** What's new - v.2
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- A partire da questa versione è possibile distinguere i caratteri
- "è" ed "é" mediante due apostrofi diversi: per default queste due
- vocali vengono convertite in "e`" ed "e'", mentre per tutte le
- altre vocali accentate viene usato l'apostrofo rovesciato.
- Mediante il tool KEYMOD, che è stato opportunamente modificato,
- è possibile scegliere fra tre diversi metodi di conversione delle
- vocali accentate:
- 1) con distinzione tra "è" ed "é" (default);
- 2) senza distinzione, solo apostrofi (default della versione 1);
- 3) senza distinzione, solo apostrofi rovesciati.
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- Le tastiere di alcuni portatili non hanno il tasto F12 e quindi
- risulta scomodo attivare/disattivare le vocali apostrofate (bisogna
- usare Ctrl-Alt-Fn-F2); per questo motivo KEYMOD permette ora di
- scegliere il tasto funzione da usare. Il default resta F12 (il più
- comodo con le tastiere da tavolo), ma è possibile usare qualsiasi
- tasto da F3 a F12 (sempre insieme a Ctrl e Alt).
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- L'ultima novità è il tool KEYSIM che permette di attivare/disat-
- tivare le vocali apostrofate da un file batch. Ora, quindi, è
- possibile scrivere un batch che abiliti le vocali apostrofate prima
- di lanciare il vostro editor di messaggi preferito, e le disabiliti
- nuovamente in uscita.
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