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- KEYBIT Lite!
- versione 6
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- KEYBIT Lite è un driver per tastiera italiana alternativo al
- KEYB IT di MS-DOS. Rispetto al suo antagonista, KEYBIT Lite ha una
- serie di caratteristiche che lo rendono molto migliore:
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- - occupa solo 480 byte;
- - converte automaticamente le vocali accentate in vocali apostro-
- fate;
- - fornisce parentesi graffe, tilde e caratteri grafici con semplici
- combinazioni di tasti;
- - dispone di features speciali per gli utenti del Norton Commander;
- - disattiva automaticamente il Caps Lock quando la sua presenza è
- inopportuna;
- - gestisce sia le tastiere normali, modello 141, che le tastiere di
- tipo 142;
- - è ampiamente personalizzabile in base alle preferenze dell'utente;
- - è distribuito insieme al suo sorgente assembler.
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- Come il driver prodotto dalla Microsoft, anche KEYBIT Lite può
- essere disattivato in qualsiasi momento premendo Ctrl-Alt-F1 e
- riattivato premendo Ctrl-Alt-F2. E' anche possibile rimuovere
- KEYBIT Lite dalla memoria mediante il parametro R.
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- KEYBIT Lite si installa automaticamente in memoria superiore (il
- comando LH del DOS è superfluo, anzi conviene non usarlo per non
- frammentare gli UMB). Se la memoria superiore non è accessibile,
- il programma si posiziona in cima alla memoria convenzionale. In
- alternativa è possibile forzare un'installazione tradizionale me-
- diante il parametro /L (che sta per Low); in questo caso l'occupa-
- zione di memoria aumenta di 64 byte. Una terza strategia di allo-
- cazione è disponibile tramite il parametro /NT (No Top) che permet-
- te di installare il programma in memoria superiore oppure, quando
- questa non è disponibile, nella parte bassa della memoria conven-
- zionale (installazione tradizionale).
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- Premendo Ctrl-Alt-F12 si può attivare/disattivare la conversione
- automatica delle vocali accentate in vocali apostrofate. Quando la
- conversione è attiva, premendo i tasti normalmente associati alle
- vocali accentate (caratteri à è é ì ò ù), compariranno due caratte-
- ri: la vocale non accentata e un apostrofo (a' e' i' o' u'). Que-
- sto è utile per chi scrive messaggi telematici; in tali messaggi,
- infatti, non è consentito l'uso di caratteri aventi codice ASCII
- maggiore di 127.
- Per chi lo preferisce è possibile far sì che le vocali siano
- seguite non dall'apostrofo normale ma dall'apostrofo rovesciato che
- assomiglia di più ad un accento; oppure è possibile distinguere i
- caratteri "è" ed "é" mediante due apostrofi diversi: in questo caso
- le due vocali vengono convertite in "e`" ed "e'", mentre per tutte
- le altre vocali accentate viene usato l'apostrofo rovesciato.
- Riepilogando, i metodi di conversione sono tre:
- 1) con distinzione tra "è" ed "é" (default);
- 2) senza distinzione, solo apostrofi (default della versione 1);
- 3) senza distinzione, solo apostrofi rovesciati.
- La scelta del tipo di conversione preferito peò essere effettua-
- ta mediante il programma KEYMOD che consente di personalizzare
- KEYBIT Lite in base ai propri gusti (vedi oltre).
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- Le tastiere di alcuni portatili non hanno il tasto F12 e quindi
- risulta scomodo attivare/disattivare le vocali apostrofate (bisogna
- usare Ctrl-Alt-Fn-F2); per questo motivo KEYMOD permette anche di
- scegliere il tasto funzione da usare. Il default è F12 (il più co-
- modo con le tastiere da tavolo), ma è possibile usare qualsiasi ta-
- sto da F3 a F12 (sempre insieme a Ctrl e Alt).
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- Grazie al programma KEYSMAN è anche possibile attivare/disatti-
- vare il supporto e-mail (cioè le vocali apostrofate) da un file
- batch: si può, ad esempio, scrivere un batch che abiliti le vocali
- apostrofate prima di lanciare il vostro editor di messaggi preferi-
- to, e le disabiliti nuovamente in uscita. KEYSMAN può anche essere
- usato per attivare/disattivare tutto il driver. Lanciando il pro-
- gramma senza parametri vengono visualizzate le istruzioni per
- l'uso.
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- Nota per gli utenti del Volkov Commander.
- Per usare il supporto e-mail con l'editor interno del VC 4.0 è
- necessario disattivare l'opzione "Clear keyboard buffer" nel menu
- "Advanced options" del Commander.
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- Oltre ai caratteri normalmente disponibili sulla tastiera
- italiana, KEYBIT Lite fornisce anche i seguenti:
- { } ~ ` ≤ ≥ ± « » │ ║ ─ ═ ┌ ┐ └ ┘ ╔ ╗ ╚ ╝
- In particolare le parentesi graffe e la tilde sono molto utili
- per i programmatori.
- Questi caratteri si ottengono mediante combinazioni di tasti del
- tipo Alt_sinistro+tasto oppure Alt_destro+tasto oppure Ctrl+tasto,
- tutte molto facili da ricordare grazie a semplici associazioni di
- idee. Ad esempio, le parentesi graffe si ottengono con
- Alt_sinistro + parentesi quadre, mentre la tilde è associata al ta-
- sto con l'accento circonflesso (il carattere ^). La seguente
- tabella riassume tutte le combinazioni:
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- Alt_sin + [ = {
- Alt_sin + ] = }
- Alt + ^ = ~ (Alt sinistro o Alt destro)
- Ctrl + ^ = ~
- Alt + ù = ~ (Alt sinistro o Alt destro)
- Ctrl + ù = ~
- Alt + ' = ` (Alt sinistro o Alt destro)
- Ctrl + ' = `
- Alt_sin + < = ≤
- Alt_des + > = ≥
- Ctrl + < = ±
- Alt_des + ; = «
- Alt_des + : = »
- Alt_sin + | = │ (per disegnare finestre con bordo singolo)
- Alt_des + | = ║ (per disegnare finestre con bordo doppio)
- Alt_sin + - = ─ (per disegnare finestre con bordo singolo)
- Alt_des + - = ═ (per disegnare finestre con bordo doppio)
- Alt_sin + ò = ┌ (per gli angoli delle finestre a bordo sing.)
- Alt_sin + à = ┐ ( " " " " " " " " )
- Alt_sin + ; = └ ( " " " " " " " " )
- Alt_sin + : = ┘ ( " " " " " " " " )
- Ctrl + ò = ╔ (per gli angoli delle finestre a b. doppio)
- Ctrl + à = ╗ ( " " " " " " " )
- Ctrl + ; = ╚ ( " " " " " " " )
- Ctrl + : = ╝ ( " " " " " " " )
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- Mediante il programma KEYMOD è possibile aggiungere altri carat-
- teri a quelli già forniti da KEYBIT Lite (v. oltre).
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- Per gli utenti del Norton Commander sono disponibili due utili
- caratteristiche.
- 1) Ripetizione del tasto INS ("AutoIns"). Il tasto INS è l'unico
- tasto per il quale il BIOS non consente la ripetizione automatica:
- anche tenendo premuto il tasto INS a lungo si ottiene sempre un
- solo "carattere INS". Orbene, il Norton Commander utilizza il
- tasto INS per selezionare i file interessati da una operazione di
- copia o cancellazione, e sarebbe comodo poter selezionare più file
- consecutivi premendo una sola volta il tasto INS. KEYBIT Lite
- permette anche questo! Comunque, chi preferisce che il tasto INS
- si comporti come sempre, può disattivare la ripetizione usando
- KEYMOD.
- 2) Ctrl-\. Il Norton Commander utilizza i tasti Ctrl-\ per saltare
- da una qualsiasi subdirectory alla directory principale del disco
- di default. Alcuni driver di tastiera non gestiscono correttamente
- questa combinazione di tasti, ma con KEYBIT Lite non avrete
- problemi!
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- A partire da questa versione è disponibile la funzione AutoCaps.
- Quando si usa l'AutoCaps, il Caps Lock viene automaticamente disat-
- tivato se si preme shift-lettera. L'AutoCaps, quindi, impedisce di
- scrivere in qUESTO mODO.
- L'AutoCaps di KEYBIT Lite non va confuso con lo Smart Caps di
- HyperKey: quest'ultimo, infatti, disattiva il Caps Lock non appena
- si preme uno shift, il che è decisamente scomodo.
- Per attivare questa nuova funzione bisogna installare KEYBIT
- Lite con il parametro /A sulla riga di comando. Con l'AutoCaps
- l'occupazione di memoria aumenta di 32 byte.
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- Nota per gli utenti di HyperKey.
- Per far sì che HyperKey accetti l'AutoCaps di KEYBIT Lite, è
- necessario installarlo con il parametro opzionale OH:- e, ovvia-
- mente, senza Smart Caps (cioè senza il parametro M). Le versioni
- precedenti la 4.75 richiedono il parametro KH:+ invece di OH:- .
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- Molti word processors usano Ctrl-trattino per inserire un "trat-
- tino mobile" o "trattino opzionale". Il KEYB non gestisce questa
- combinazione di tasti (nonostante sia usata anche dal Word per
- DOS), KEYBIT Lite invece sì.
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- Pochi sanno che il KEYB di Microsoft gestisce due diversi tipi
- di tastiera italiana. Il tipo più diffuso, quello gestito per
- default dal KEYB, non ha le parentesi graffe né la tilde (per for-
- tuna c'è KEYBIT Lite!); l'altro tipo, invece, ancora poco diffuso,
- dispone anche di questi caratteri. Purtroppo quelle teste bacate
- che hanno stabilito il layout della nuova tastiera, non si sono
- limitate ad aggiungere i caratteri che mancavano, ma si sono anche
- divertite a spostare di qua e di là i caratteri già esistenti!
- Così, ad esempio, la "chiocciola" (il carattere @), sulle nuove ta-
- stiere (modello 142) si ottiene con Alt_destro-Q.
- KEYBIT Lite gestisce entrambi i tipi di tastiera. Per default
- gestisce quella tradizionale (modello 141). Chi dispone di una ta-
- stiera di tipo 142 può riconfigurare il programma mediante
- l'opzione n.2 del menù di KEYMOD.
- Un'altra differenza tra i due modelli è nel tastierino numerico:
- nel tastierino del modello 142 compare il carattere "," al posto
- del "." (ma quando mai s'è visto un programma DOS che accetta la
- virgola come separatore decimale? Boh!). Per chi fa un uso inten-
- sivo del tastierino numerico può essere preferibile disporre del
- carattere "." anche con la "142". Ebbene, con KEYBIT Lite, i pos-
- sessori di tastiere 142 possono scegliere tra "." e "," (sempre
- tramite KEYMOD).
- Se configurato per il modello 142, KEYBIT Lite occupa qualche
- byte in più (la gestione del tastierino richiede l'aggiunta di
- alcune istruzioni).
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- Avete mai desiderato di rallentare il PC più di quanto consenta
- di fare il tasto "Turbo"? Forse potete farlo in un modo sempli-
- cissimo e non lo sapete!
- Il mio PC (un AMD 386/40 con BIOS AMI) può funzionare a ben
- quattro diverse frequenze di clock: 40, 33, 13 e 11 Mhz. Per
- passare da 40 a 33 o da 13 a 11 Mhz (e viceversa) si usa il tasto
- Turbo, mentre per saltare da 40 a 13 o da 33 a 11 (e viceversa) si
- usano le combinazioni di tasti Ctrl-Alt-gray_minus e Ctrl-Alt-
- gray_plus (per gray_minus e gray_plus intendo i tasti "meno" e
- "più" del tastierino numerico). Di certo non tutti i PC hanno
- questa caratteristica, ma se il vostro PC è come il mio, ci sono
- ancora un paio di cose che dovete sapere.
- 1) Il KEYB IT di Microsoft taglia via queste combinazioni di tasti
- e a nulla vale disabilitarlo premendo Ctrl-Alt-F1, al contrario
- KEYBIT Lite è del tutto "trasparente"! Quindi è inutile che pro-
- viate a premere Ctrl-Alt-gray_minus finché non avrete sostituito
- KEYB IT con KEYBIT Lite.
- 2) Per sapere se e, soprattutto, di quanto si è ridotto il clock è
- necessario utilizzare un benchmark come PC Config o il vecchio
- Landmark Speed Test. E' inutile guardare il display digitale o la
- spia del Turbo perché non vengono influenzati da queste combinazio-
- ni di tasti.
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- Il programma KEYMOD consente di modificare il file keybit.com
- senza dover mettere mano al sorgente assembler.
- E' molto facile da usare, per cui non starò a descriverlo in
- dettaglio. Mi limito ad alcune annotazioni.
- 1) KEYMOD contiene al suo interno una copia del file keybit.com
- originale. Quindi anche se si modifica keybit.com mediante KEYMOD
- o lo si cancella del tutto, è sempre possibile utilizzare lo stesso
- KEYMOD per ricreare una copia originale di keybit.com.
- 2) All'avvio KEYMOD cerca nella directory di default il file
- keybit.com da modificare; se non lo trova utilizza la copia inter-
- na. In uscita, la copia già esistente del file keybit.com verrà
- rinominata in keybit.co prima di creare il nuovo file.
- 3) E' possibile creare nuove associazioni del tipo Alt_sin+tasto,
- Alt_des+tasto o Ctrl+tasto per produrre ulteriori caratteri non di-
- sponibili sulla tastiera; tuttavia non tutti i tasti sono associa-
- bili ad Alt/Ctrl. Il programma mostra quelli disponibili (dovreb-
- bero essere più che sufficienti).
- 4) Per eliminare una combinazione di tasti già definita, basta
- associare a quella combinazione il carattere "NUL", il cui codice
- ASCII è zero.
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- Come ho detto all'inizio, KEYBIT Lite occupa 480 byte, tuttavia
- qualche programma (come il MEM del DOS 6.2) afferma che ne occupa
- 496. Il motivo di questa stranezza, se vi interessa, è spiegato
- nel file MEMORY.TXT.
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- KEYBIT Lite rispetta lo standard AMIS v3.5 nonché l'IBM
- Interrupt Sharing Protocol che consente la rimozione dei TSR in
- ordine arbitrario.
- A partire dalla v.5 è anche dotato di una piccola API
- (Application Program Interface) che consente a qualsiasi programma
- di abilitare automaticamente il supporto per l'e-mail (cioè la
- conversione delle vocali) senza più bisogno di ricorrere al
- KEYSMAN. Chi è interessato ad interfacciare il proprio software
- con KEYBIT Lite, troverà nel file KL_API.RAR non solo tutte le
- informazioni necessarie ma anche due sorgenti già pronti, uno in C,
- l'altro in Pascal, contenenti le routine per rilevare la presenza
- in memoria di KEYBIT Lite e per modificare lo stato del supporto e-
- mail. Più facile di così...!
- Un suggerimento: se volete essere sicuri che l'autore del vostro
- editor di messaggi preferito venga a sapere dell'esistenza di
- KEYBIT Lite e della sua API, diteglielo!
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- KEYBIT Lite è parzialmente basato su un sorgente da me riscoper-
- to e parecchio rimaneggiato. Ringrazio l'autore, Valerio Marongiu
- (2:331/105), per aver messo quel sorgente a disposizione di tutti.
- Ringrazio, inoltre, Ralph Brown per l'ottima libreria AMIS, uti-
- lizzata a partire dalla versione 4 di KEYBIT Lite, e per l'impareg-
- giabile, indispensabile "Interrupt List".
- Infine un grazie ed un saluto anche a Giampiero Caretti,
- Giovanni Caturano, Gennaro Claps, Alberto Cucinella, Marco Fasben-
- der, Aris Ferrara, Pierangelo Galizia, Roberto Roccia, Cicci Serra
- e Francesco Vertova.
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- KEYBIT Lite è un programma CARDWARE: per il suo uso NON richiedo
- il pagamento di alcuna somma, mi accontento di una cartolina. ;-)
- Guarda che ci conto! Appena installi KEYBIT Lite nel tuo autoexec
- corri a comparne una! :-) E, già che ci sei, scrivimi come ti sei
- procurato il programma. Ciao!
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- I miei recapiti:
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- Posta: Pino Navato
- Via Pittore, 164
- 80046 S.Giorgio a Cremano (NA)
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- Tel.: 081-7712216
-
- E-mail: Pino Navato, 2:335/225.18 (The Bits BBS, Fidonet)
- Pino.Navato@p18.f225.n335.z2.fidonet.org (da Internet)
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