In Francia questo cane, la cui anzianità risale al IV secolo, fa parte dei veterani: discende dai molossi romani. Ha tra i suoi antenati anche il mastino del Tibet e i cani da combattimento che nel Medio Evo chiamarono alani. Il suo lavoro consisteva nel proteggere le mandrie dagli orsi e dai lupi. Negli spettacoli circensi fu visto affrontare con accanimento i tori. Il dogue de Bordeaux si è trovato senza lavoro quando, all'inizio del secolo, sono stati proibiti i combattimenti tra animali. Dagli anni '60, grazie ad una rigorosa selezione, questo figlio di molosso è diventato più pacifico.