Questo cane dal carattere ben temperato, si distingue dall'altra varietà di vizsla, il Bracco ungherese a pelo corto, per il pelo duro e fitto che da sempre gli procura gran successo in palude. E' dall'incrocio con il Drahthaar che ha ereditato questa pelliccia protettrice che lo mette a suo agio nei terreni paludosi. Ma nel corso dei secoli, questo cane era già stato oggetto di diversi incroci. A cominciare da quello tra il cane da seguito ungherese e il cane da caccia giallo dei Turchi, per proseguire con altri cani da caccia stranieri. Tutti questi apporti di sangue spiegano la polivalenza del Bracco ungherese, che eccelle nella ferma ma può anche stanare e riportare la cacciagione.