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1996-12-09
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37KB
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737 lines
UAE - The Un*x Amiga Emulator
Copyright 1995, 1996 Bernd Schmit & collaboratori vari (vedi fondo).
Questo programma e' freeware. Potete farne cio' che volete per uso
personale. E' permessa la distribuzione gratuita di questo programma, fatto
eccezione il costo di riproduzione del supporto su cui e' distribuito, purche'
il programma non venga alterato nei suoi contenuti e la distribuzione non sia
svolta a scopo di lucro. Unica eccezione: le raccolte di shareware su CD-
ROM. Il programma vi viene offerto "cosi' com'e'", senza alcuna garanzia
esplicita o implicita: se lo usate, lo fate unicamente a vostra discrezione. Gli
autori non si assumono alcuna responsabilita' per i danni eventualmente
causati dall'uso di questo programma.
Nota del traduttore:
la documentazione che state leggendo e' la traduzione di quella distribuita
con DosUAE 0.6.4, alcune parti potrebbero essere cambiate nella versione
corrente, ragion per cui fate anche riferimento a quella in Inglese. Poiche'
vi erano delle effettive incongruenze, ho ritenuto opportuno aggiungere delle
note a fondo testo. I rimandi sono inseriti tra parentesi tonde (1), (2), ecc
SGUARDO D'INSIEME
UAE emula l'hardware di un A500 con 2MB di chip ram, e una quantita'
variabile di fast ram (1). E' possibile montare fino a 11,8MB di memoria.
Funziona con tutte le versioni delle ROM del Kickstart e supporta i chipset
OCS ed ECS.
UAE e' stato originariamente concepito per sistemi operativi tipo Unix,
tuttavia e' stato convertito anche per Mac, DOS, BeBox, NextStep,
Xfree/OS2 e Amiga AA (anche se non e' ancora in grado di far funzionare se
stesso). Le versioni MAC e DOS sono distribuite gia' compilate e con
documentazione separata, da leggersi immediatamente dopo questa. La
traduzione in Italiano copre anche il "read me" relativo alla versione DOS.
Le altre versioni vanno compilate dal codice sorgente.
Cio' che UAE non e' (ancora) in grado di emulare e' il software: per poterlo
utilizzare, e' necessario procurarsi un file immagine delle ROM originali di
Amiga cosi' come e' necessario farlo per il software che si desidera farci
girare sopra (ad esempio il Workbench). Poiche' questi sono protetti dal
diritto d'autore, non e' stato possibile includerli nell'emulatore, per cui non
chiedeteci di procurarveli. Poiche' il controller dei floppy del PC non e' in
grado di leggere i dischetti Amiga (purtroppo e' cosi'), l'accesso ai dischetti
va emulato differentemente: questi sono emulati da file immagine che
contengono la struttura originale dei floppy. Per maggiori informazioni a
riguardo si consulti la sezione relativa agli "strumenti" forniti con
l'emulatore. E' anche possibile emulare un disco fisso. UAE non puo'
montare il filesystem nativo come hard disk Amiga, per cui potrete accedere
ai dati contenuti su di questo solo dopo aver effettuato il boot della
"macchina". Purtroppo non e' possibile eseguire il boot da un disco fisso
simulato, e non ho esattamente idea del perche' (2).
Io sto sviluppando UAE sotto Linux, per cui potete ragionevolmente
aspettarvi che UAE funzioni correttamente solo se usate anche voi lo stesso
sistema operativo: con altri sistemi Unix, potreste incontrare qualche
problema di vario tipo. Io non posso garantire nulla riguardo le versioni
BeBox e NextStep, si tratta di due conversioni molto recenti e probabilmente
ci vorra' ancora parecchio tempo prima che si compilino e girino nel migliore
dei modi.
Queste sono le caratteristiche necessarie per il corretto funzionamento delle
versioni Unix:
-X11, o la SVGAlib se state usando Linux;
-un compilatore ANSI C. GCC e' VIVAMENTE raccomandato;
-Opzionale, tcl7.4/tk4.0.
NOTA: l'installazione di alcune versioni di Linux (solitamente le Slackware)
sono difettose. Se riscontrate problemi nei collegamenti ("final link failed:
bad value"), dovrete aggiornare il pacchetto di binutils con quello che potrete
trovare presso sunsite.unc.edu:/pub/Linux/GCC. Prima d'installare qualsiasi
cosa da quella directory, leggete attentamente i file release.* corrispondenti.
Otterrete le migliori prestazioni su sistemi ELF.
Sotto Linux, 8MB di RAM sono sufficienti per far girare UAE, nonostante
l'avvio del programma sia piu' veloce montando piu' memoria. Anche la
versione DOS gira con 8MB, ma l'avvio sara' comunque lento. Non ho
potuto controllare le altre versioni, ma e' probabile che altri sistemi operativi
necessitino di maggior memoria per far funzionare l'emulatore. In ogni caso,
16Mb sono vivamente raccomandati.
INSTALLAZIONE
Per compilare UAE, cominciate col decomprimerlo in una directory a parte
(ad esempio, se usate Linux, /usr/src/uae). Dopodiche' dovrete editare il file
config.h per mettere apposto alcuni valori di configurazione. Poi, dovrete
dare il comando "configure". Questo script cerchera' di capire che sistema
state utilizzando, in modo da creare un makefile appropriato. Date poi il
"make" per compilare UAE.
Se state usando Linux, potete anche specificare "configure -without-x". In
questo modo, UAE verra' configurato per usare la libreria SVGA. Se usate
la SVGAlib, tenete presente che la medesima non e' molto stabile, e che
questo potrebbe essere abbastanza pericoloso. Al limite dovrete effettuare un
login da una macchina remota se le cose dovessero volgere per il peggio. Si
noti che per avviare i programmi sotto SVGAlib e' necessario essere root.
Lanciare UAE da root non e' un'idea particolarmente brillante se ci tenete
alla stabilita' del vostro sistema. Se avete BeBox, non dovrete lanciare
configure. Piuttosto, compilate UAE tramite "make bebox".
Se configurate UAE per compilare la versione X11 (e' cio' che avviene per
default, se non specificate altro che "configure"), lo script di configurazione
cerchera' il programma "wish4.0" nel path. Potete disabilitare l'interfaccia
utente di UAE tramite l'opzione "-disable-gui". Per default, la versione
X11 di UAE cerchera' di usare una GUI scritta in Tcl. Cio' richiede la
versione 4.0 di Tk. La versione SVGAlib cerchera' di usare un'interfaccia
utente ncurses-based.
La compilazione potrebbe portare via parecchio tempo, soprattutto per i file
cpu*.c. Potrebbero apparire dei warning: semplicemente ignorateli. Potrebbe
anche aver bisogno di parecchia memoria, per cui anche se dovreste
teoricamente lasciare liberi almeno 8MB, sarebbe un'ottima idea averne a
disposizione almeno 10 di SWAP e 9 di filesystem.
Terminata la compilazione, dovrete installare l'immagine della ROM. Questa
deve avere una dimensione precisa di 512K (funzionano anche i 256K delle
versioni 1.x), e dovrebbe essere l'immagine della porzione agl'indirizzi
0xF80000-0xFFFFFF del vostro sistema Amiga. Il file deve chiamarsi
kick.rom per essere riconosciuto (3). Si prega di leggere la sezione
successiva per chiarimenti sul trasferimento di file tra Amiga e PC
Avete anche bisogno d'installare il file immagine di un dischetto d'avvio.
Questo dev'essere chiamato per default df0.adf (ADF=Amiga Disk File), e
deve riprodurre la struttura base dei dati contenuti sul floppy: 11x2x80
settori == 901120 byte. E' una buona idea provare a lanciare UAE senza
impostare alcun file disco: se tutto e' andato bene, l'emulatore dovrebbe far
comparire il logo del Kickstart (siate pazienti, su alcune macchine
quest'operazione puo' portar via un po' di tempo).
Anche se privi di un file Kickstart, dovreste comunque essere in grado di far
partire alcuni giochi e qualche demo: l'emulatore infatti e' provvisto di
alcune routine primitive che cercano di leggere e di eseguire il bootblock del
diskfile che state usando (4), e se per caso questo utilizza quelle due o tre
routine emulate dal "sostituto del Kickstart" incluso nel programma, il vostro
dischetto si avviera' senza problemi. Non aspettatevi granche', pero'!
Se poi siete particolarmente coraggiosi, potete provare ad abilitare la
definizione "EMULATE_AGA" editando il custom.c prima della
compilazione. UAE cerchera' di emulare alcune caratteristiche del chipset
AGA, mi piacerebbe sapere se e come vi funziona (partite comunque da
presupposto che non funzioni).
LANCIARE UAE
Dopo aver compilato il programma, dovreste disporre di un eseguibile
chiamato "uae". Potete semplicemente lanciarlo, ma potete anche dargli
alcuni parametri per definire meglio l'ambiente emulato.
Opzioni generali:
-h: fornisce un aiuto sulle opzioni
-f n: setta il frame rate ad 1/n. Solo l'ennesimo schermo verra' disegnato
-a: non aggiunge alcun modulo d'espansione. Questo disabilitera' l'emulazione
della memoria fast e dell'hard disk. Solo giochi programmati decisamente
male richiedono questa opzione.
-l linguaggio: setta il layout della tastiera. Nella versione corrente, si
possono usare i valori us, per la tastiera americana (default);
se, per quella svedese, fr per quella francese, de per quella
tedesca e it per quella italiana (5)
-0 file.adf: usa come disco d'avvio il diskfile specificato. Si possono
"inserire" altri dischetti in disk drive virtuali, usando le
opzioni -1, -2 e -3.
-r file: usa il file specificato al posto di kick.rom
-J: usa il tastierino numerico per emulare il joystick. Questo disabilitera'
i joystick collegati al PC ed utilizzabili da UAE.
-x: assume diversi significati a seconda della versione di UAE utilizzata.
Su X, rendera' il cursore di X visibile (raccomandato). Usando la SVGAlib
disattivera' il supporto framebuffer (provare anche con -d 4)
-o: permette a UAE di cancellare il file di configurazione ~/.uaerc
sostituendolo con le opzioni correntemente selezionate. Solo nelle versioni
DOS e SVGAlib (6)
-G: disabilita l'interfaccia utente (se presente)
Emulazione di periferiche esterne:
-M VOLUME:path
-m VOLUME:path
monta il file system di
Unix a partire dal percorso specificato come unita' disco
fisso Amiga, identificandolo come VOLUME: Per esempio, "-M
Suoni/usr/amiga/moduli" montera' l'hard disk "Souni:" a partire
dalla directory specificata. Usando -M invece di -m, si otterra'
un disco protetto in scrittura.
-p cmd: abilita la stampa (vedi sotto)
-I dev: usa dev come dispositivo seriale (es. /dev/ttyS1 su Linux).
A dire il vero non funziona, almeno non a me.
Suoni:
-S n: se la vostra versione di UAE supporta il sonoro, configurate
il livello di emulazione tramite questa opzione: se n=0, non
verra' emulato il sonoro; con n=1, sara' emulato l'hardware, ma
non verra' proferito alcun suono; con n=2 il sonoro sara' emulato e con
n=3 il livello di emulazione sara' totale. Molti non s'accorgeranno
della differenza tra gli ultimi due valori.
-b n: usa n bit per l'output sonoro (8 o 16)
-R n: usa n Hz per generare il suono. I valori comunemente utilizzati sono
22050 o 44100
-B n: Setta un buffer musicale di n bytes (usare valori bassi su macchine
veloci). Di default e' 8192.
Opzioni di memoria:
-s n: monta n*256K di memoria slow all'indirizzo 0xC00000. Serve con alcune demo.
-F n: monta n megabyte di fast ram emulando un'espansione di memoria
-c n: monta n*512K di memoria chip. Il valore di default e' 2MB, ma alcuni
programmi nati veramente male, necessitano che il settaggio sia n=1.
Opzioni di debug:
-D: usa il debugger interno ritardando la partenza dell'emulatore.
-i: stampa gli accessi illeciti alla memoria
-g: emula parte del sistema operativo. Non e' ne' stabile ne' raccomandato.
Schermo:
-d modo: sceglie la modalita' grafica con cui far partire l'emulatore
(consigliata 800x600)
-H modo: sceglie la profondita' della palette (consigliati 256 colori)
-C: corregge la visualizzazione. Normalmente, lo schermo apparirebbe allungato,
con un'altezza inferiore a quella che dovrebbe essere in realta'. Con questa
opzione 'aspetto viene corretto, ma l'emulatore ne esce rallentato. E'
comunque impossibile visualizzare bene le risoluzioni interlacciate senza
attivare questo parametro.
Risoluzioni: 0 (320x200); 1 (320x240); 2 (320x400); 3 (640x480); 4 (800x600)
Colori: 0 (256, default); 1 (32768); 2 (65536); 3 (256 colori con dithering,
migliora la qualita' ma rallenta l'emulazione); 4 (16, con dithering); 5 (16
milioni di colori)
UAE potrebbe decidere di sua spontanea volonta' di non accettare questo o
quel valore. Alcune di queste modalita' potrebbero non funzionare sul vostro
sistema.
Potete inserire queste opzioni in un file di configurazione nella vostra home
directory. Basta creare un file ~/.uaerc e inserire alcune di queste opzioni. In
altre versioni, il file e' chiamato uae.rc e dev'essere inserito nella directory
corrente (7).
SCELTA DELLA MODALITA' GRAFICA
Come descritto nel paragrafo precedente, UAE puo' funzionare in diverse
modalita' video e con profondita' di palette differenti. Tuttavia, poche delle
opzioni riguardanti il colore sono disponibili nella versione X11. Questo
semplicemente perche' i server X determinano per conto loro quanti colori
siano disponibili. Se state usando un server a 256 colori, potete utilizzare
l'opzione -H3 per ottimizzare i colori e ottenere migliori risultati.
Dovrete essere voi stessi a stabilire quale modalita' di visualizzazione si
adatti meglio alle vostre esigenze. Tenete sempre presente, pero', che il
dithering consuma parecchio tempo, e che se le modalita' ottimizzate
appagano meglio la vista, UAE girera' piu' lentamente.
La bassa risoluzione (320x???) dovrebbe far felici tutti gli orgogliosi
acquirenti di sistemi P6, dotati di un chipset bacato ma anche della
considerevole performance PCI da 4 MB/s.
La risoluzione raccomandata e' 800x600. A risoluzioni inferiori, alcune
immagini visualizzate in overscan da Amiga potrebbero non apparire
correttamente. Per i migliori risultati, usate una profondita' di palette pari a
32768 colori.
DISCHI FISSI
Attenzione: la parte di codice relativo a questa sezione e' stato interamente
riscritto. Se riscontrate delle difficolta', per favore, descrivetemele.
Ci sono due modi per manipolare grandi quantita' di dati con UAE.
L'emulatore puo' infatti montare piu' di un disco fisso per volta, e i volumi
saranno chiamati rispettivamente UAE0:, UAE1, ecc. UAE tentera' un boot
dall'unita' UAE0 qualora non vi fossero dischetti presenti nell'unita' Df0.
a) hard disk file
Potete creare un disco fisso virtuale (non formattato) con
dd if=/dev/zero of=hardfile bs=512 count=16384
Attualmente, la dimensione e' fissa (8 MB) (8).
L'accesso all'hard disk file e' gestito da un modulo ROM inserito
nell'emulatore, chiamato "dispositivo hardfile" (hardfile device). Se presente,
viene sempre montato come prima unita', e viene recepito dall'emulatore
come volume UAE0:
Se state usando Kickstart 1.3 o ancora inferiore, l'hard disk file non puo'
essere montato come dispositivo di boot, ma va fatto riconoscere tramite un
disco d'avvio o da un filesystem che contenga l'hardfie.device nella
mountlist. Per fare cio', aggiungete le seguenti linee a "DEVS:mountlist"
UAE0:
Device = hardfile.device
Unit = 0
Flags = 0
Surfaces = 1
BlocksPerTrack = 32
Reserved = 1
Interleave = 0
LowCyl = 0 ; HighCyl = 511
Buffers = 5
DosType = 0x444F5300
BufMemType = 1 #
A questo punto, digitate "mount UAE0:" (o mettete questo comando nella
vostra startup-sequence), e dovreste essere in grado di accedere al disco fisso
virtuale. Non scordatevi di formattarlo con il comando AmigaDOS
format drive uae0: name mio_disco
b) accesso al filesystem nativo
L'uso di questa modalita' presenta alcuni vantaggi: - Non da' problemi con
Kickstart 1.3 - E' piu' conveniente - E' molto piu' veloce. Infatti, puo'
risultare persino piu' veloce di un Amiga quando legge le directory Tuttavia,
su alcuni porting ancora non funziona
Se specificate i parametri -M o -m, potete accedere ai file Unix
dall'emulatore. Se partite con la linea di comando
uae -m SUONI:/usr/amiga/modules
potrete accedere ai file contenuti nella directory modules, come se fossero
nella directory principale dell'hard disk SUONI: appena montato. Gli utenti
della versione DOS possono provare a usare la riga di comando "UAE -m
HD0:C:\" per montare il loro disco fisso C come unita' HD0: sull'Amiga
emulato (9).
Se volete eseguire dei file, devono avere il permesso x abilitato. Per ottenere
cio', potete da Unix impartire il comando "chmod +x file", o da Amiga CLI
dare un bel "protect file rwed". Potete montare fino a 20 unita' diverse
impartendo questo comando piu' volte.
STRUMENTI PER IL TRASFERIMENTO DEI FILE
Per trasferire file da Amiga a un altro computer, avrete bisogno di un'utility
apposita che vi permetta di accedere a dischetti DOS o Macintosh dal drive
di Amiga. Non e' infatti possibile leggere i dischetti Amiga su un PC a causa
del controller utilizzato dai personal. Esistono numerosi programmi, come
CrossDOS o MessyFS, che permettono di farlo, cosi' com'e' possibile
trasferire i file tramite un cavo null modem. Vi occorrerebbero comunque i
necessari programmi di comunicazione. In questa sede non e' possibile
spiegare per filo e per segno l'uso di tutti questi programmi, per cui fate
riferimento alla relativa documentazione. Nota bene: se usate un programma
d'accesso ai dischetti PC sul vostro Amiga, ricordatevi che la maggior parte
dei drive Amiga legge solo dischetti a bassa densita' (720/880 k). Meglio non
usare mai dischetti HD.
Nella sottodirectory "amiga" troverete due piccoli programmi per Amiga che
potrete utilizzare per trasferire le ROM e i dischi in formati leggibili
dall'emulatore. Questi sono chiamati transrom e transdisk. Copiateli sul
vostro Amiga e rendeteli eseguibili ("protect transrom rwed" e "protect
transdisk rwed"). Transrom riversera' il contenuto della ROM del vostro
Amiga nel file kick.rom, mentre transdisk servira' a generare i file immagine
dei dischetti *.adf. La sintassi e'
transrom >ram:kick.rom transdisk >ram df0.adf
Questi file sono abbastanza grandi, quindi sarebbe opportuno disporre
almeno di 1,5MB di RAM sul proprio amiga per farli stare tranquillamente
nella ram disk. Se il vostro vecchio computer non e' pero' cosi' dotato,
potete anche spezzettare i file. Transdisk accetta infatti diversi parametri,
ovvero:
-d nn: usa il dispositivo dfnn al posto del df0. -s nn: inizia a copiare
dalla traccia nn (default 0) -e nn: interrompe la copia alla traccia nn
(default 79)
di conseguenza, per trasferire un dischetto dal floppy esterno, potete dare il
comando
transdisk >ram:disk1.adf -d trackdisk 1
Per spezzettare i file come dicevamo prima (anche perche' comunque un file
immagine da 920K non potrebbe mai starci su un disco PC da 720, a meno
che non siate fortunati e, disponendo di un compressore diffuso su entrambi i
sistemi, come LHA, riusciate a farcelo stare), provate a impartire la seguente
sequenza:
transdisk >ram:df0_1.adf -s 0 -e 19 transdisk >ram:df0_2.adf -s 10 -e 39
transdisk >ram:df0_3.adf -s 40 -e 59 transdisk >ram:df0_4.adf -s 60 -e 79
Ovviamente in condizioni di estrema mancanza di memoria, dovrete via via
trasferire i singoli file ottenuti su un disco PC. Una volta che i 4 file in
questione saranno sul vostro fido hard disk PC, potete riunirli in un unico file
"df0.adf" con il seguente comando UNIX:
cat df0_1.adf df0_2.adf df0_3.adf df0_4.adf >df0.adf
oppure col corrispettivo DOS
COPY /B df0_1.adf df0_2.adf df0_3.adf df0_4.adf df0.adf
Mi e' stato detto che esistono alcuni programmi per Macintosh che
permettono di riunificare i file binari, si dovrebbero chiamare ChunkJoinfer
2.1.2 e JoinfFiles 1.0.1.
La versione corrente di transdisk puo' leggere solo i file in standard
AmigaDOS, questo significa che alcuni giochi che usano trucchi vari o
formattazioni particolari come protezione, potrebbero non essere convertibili
il formato adf. Tuttavia, esistono dischi formattati nel solito formato a 880k,
ma che non dispongono di un filesystem. Questi solitamente vengono visti
dal Workbench di Amiga come "NDOS": possono essere convertiti alla
perfezione.
C'e' anche un modo decisamente comodo per trasferire i dati via null-modem
sotto Linux. Basta impartire su Amiga il comando
transdisk >SER: <opzioni>
e, preventivamente, mettere il PC in attesa col comando
cat /dev/ttyS1 >df0.adf
Per fare questo mestiere, dovrete settare le seriali dei due computer alla
stessa velocita', e con gli stessi parametri. Questo puo' essere ottenuto dal
cassetto "Preferenze" di Amiga (Workbench 2.0 o superiore), alla voce
"serial". Dalla parte di Linux, usate il programma stty. "man stty" vi fornira'
l'occorrente per il suo uso. Per essere sicuri dei risultati, settate le seriali a
una bassa velocita' (2400 bps), eliminate il controllo di flusso Xon/Xoff ed
abilitate invece l'RTS/CTS. Personalmente uso questi settaggi:
stty 19200 parenb -cstopb cread clocal crtscts -istrip -inlcr -icrln -opost
-onlcr -parodd -isig -icanon - iexten raw cs8 </dev/ttyS1
che sara' anche da pazzo, pero' funziona! Questo setta la porta a 19200 bps,
8 bits, paritŶ Even, 1 bit stop: esattamente la stessa cosa dovrete farla su Amiga.
Se trasferite software commerciale, non potete redistribuire i file .adf
risultanti, in quanto violereste tutte le leggi relative al diritto d'autore sul
software. Le ROM del Kickstart sono considerate software commerciale, e
lo stesso vale per ogni riduzione del Workbench. Potete utilizzare le ROM
del vostro Amiga, ma non distribuire i file kick.rom risultanti. Si prega di
leggere la documentazione allegata al software per ulteriori ragguagli.
Se disponete di un file .adf, e volete leggere il contenuto, potete usare il
programma readdisk, che viene automaticamente generato dal "make".
Qualora disponeste di un file chiamato "Workbench1.3D.adf", il risultato di
un readdisk su quel file sara' il trasferimento del suo contenuto su una nuova
directory "Workbench1.3D". Potete anche passargli come parametro il nome
di un'altra directory dove piazzare il contenuto del disco. Readdisk legge
solo dischetti formattati con l'OFS (old file system), e trattera' quelli in FFS
(fast file system) come illeggibili. Se volete leggere anche questi ultimi,
dovrete per forza usare l'unixfs.device dall'emulatore per trasferire i file. Se
la vostra versione di Linux dispone di un kernel superiore al 2.0.7 e di una
versione superiore alla 2.5 del programma di mount, potete abilitare
direttamente il filesystem di Amiga sul vostro PC e ricompilare il kernel dopo
aver dato il comando "mount df0.adf /mnt -t affs -o loop".
UAE_CONTROL
Nella sottodirectory "amiga" trovate anche i due programmi uae_control e
uaectrl, che presentano le stesse funzionalita' della GUI X11. Uaectrl e'
basato sulla shell, e gira con tutti i Kickstart, mentre uae_control necessita
delle recenti gadtools.library e reqtools.library, per cui lavorano solo con
Kickstart 2.0 o superiore (10). Copiate questi due programmi nella directory
che usate come hard disk Amig: il loro uso non dovrebbe richiedere altre
spiegazioni.
STAMPARE
Con il parametro -p cmd, potete specificare un comando che verra' eseguito
non appena l'emulatore s'accorge che l'Amiga sta cercando di accedere alla
porta parallela. Normalmente, dovreste inserire il parametro -p lpr, per
passare l'output direttamente alla porta stampante del PC. Non e' chiaro
come questo funzioni sotto DOS, probabilmente tramite "-p LPT1:" o
qualcosa di simile. Per ottenere i migliori risultati, selezionate il driver
PostScript dalle preferenze di Amiga. Questo e' disponibile solo nelle
versioni piu' recenti del Kickstart (10). L'emulatore non e' comunque in
grado di stampare con altri driver. Purtroppo questa e' ancora una sezione
dell'emulatore in fase di sviluppo, e non e' detto che funzioni a dovere.
UNO SGUARDO VELOCE AI COMANDI DEL DEBUGGER
Se usate la versione X11, potete premere ^C in qualsiasi istante per accedere
al debugger 68000. Ogni comando del medesimo e' costituito da una lettera
singola, a volte da qualche parametro.
g: esegue il programma all'indirizzo corrente
c: visualizza il contenuto del CIA e dei chip custom
r: visualizza lo stato della CPU
m <indirizzo> <linee>: contenuto della memoria a parire dall'indirizzo
specificato
d <indirizzo> <linee>: disassembla il codice a partire dalla locazione
specificata in <indirizzo>
t: passo-1
z: si muove all'interno di un'istruzione (utile con JSR, DBRA, ecc)
f <indirizzo>: esegue fino a che PC == <indirizzo>
q: esce dall'emulatore.
(^C non ha effetto sulla versione compilata per SVGAlib, usare F12 per
uscire)
DISPOSITIVI D'INGRESSO
Mouse, joystick e tastiera possono essere utilizzati in modo del tutto
trasparente all'emulatore. Sono disponibili un paio di layout per tastiere
internazionali, patch esterni per altri tipi di tastiera sono benvenuti. La
versione per X di UAE cerchera' di far corrispondere il puntatore di Amiga
con quello di X. Potete annullare questa caratteristica premendo F12, se non
dovesse funzionare col vostro computer o con qualche programma (11).
Questo e' necessario, per esempio, con Lemmings e con le vecchie avventure
della Magnetic Scrolls, che non usano lo sprite 0 come puntatore del mouse.
Le altre versioni non hanno questo problema (11). Se disponete del modulo
kernel joystick driver per Linux, configure dovrebbe essere in grado di
calibrare automaticamente il vostro joystick: muovetelo durante l'avvio per
ottenere una migliore calibrazione.
SUONO
Se definite LINUX_SOUND nel file config.h, l'emulatore usera' /dev/dsp
per generare suoni. Potete passare parametri come frequenza o numero di bit
tramite linea di comando. Se non specificate nulla, verra' utilizzata di default
la migliore configurazione. Se l'output grafico e' abilitato
contemporaneamente a quello sonoro, l'emulazione sara' piu' lenta sulla
maggior parte dei sistemi. Il suono ne uscira' oltremodo distorto. Tuttavia, e'
possibile bloccare l'aggiornamento dello schermo premendo una volta
BlocScorr (premere una seconda per riavviarlo, nella versione X dovrete
premerlo due volte in entrambi i casi). Puo' essere utile in programmi come i
player di moduli, dove la continuita' dell'output sonoro e' di vitale
importanza mentre quella dello schermo molto meno. L'opzione
LINUX_SOUND_SLOW_MACHINE rubera' cicli all'emulatore della CPU,
di conseguenza la velocita' della medesima ne uscira' rallentata. Questo
potrebbe portare a delle incompatibilita'.
La qualita' dell'emulazione varia in base al parametro -S. Assegnando un
valore di 3 otterremo il meglio da UAE, e alcuni programmi come AIBB si
rifiuteranno di partire con altri settaggi. Col valore 2 la qualita' non dovrebbe
diminuire affatto, ma l'alleggerimento dell'emulazione puo' giovare alla
velocita' d'esecuzione della maggior parte dei programmi. "-S 1" emula
l'hardware senza proferire suoni, "-S 0" elimina del tutto le possibilita' audio
dal vostro "Amiga".
Su altri sistemi Unix, potrebbe essere disponibile il sistema AF. Potreste
anche provare a configurare UAE per utilizzarlo, ma non avendone mai visto
uno non ho la piu' pallida idea di come si faccia, o se effettivamente funzioni.
VELOCITA'
La domanda piu' ricorrente su questo emulatore riguarda appunto la
velocita' di esecuzione. Le risposte sono molteplici e comunque riconducibili
ad una sola: "Dipende". Tutti i tempi d'esecuzione qui riportati sono stati
misurati sulla mia macchina, un Pentium 90 che utilizza SVGAlib, con tutte
le opzioni x86 abilitate. L'MC68000 emulato va a velocita' doppia rispetto
un normale A500: l'ho misurata facendo comprimere a PowerPacker se
stesso. Il risultato dell'elaborazione e' stato 6 minuti con UAE, e 15 con un
A500. Se settate il frame rate a un valore molto alto, la velocita' della grafica
perde importanza e potete ottenere un computer che va a velocita' doppia
rispetto un normale A500. Se poi adottate lo smart update method nel file
config.h, e se il medesimo funziona con i vostri programmi (va praticamente
su tutto il software che gira sotto Workbench), potrete ottenere la medesima
velocita' a pieno frame rate. Per giochi e demo, la velocita' della CPU non ha
grande importanza, ma la media dei frame puo' avere la sua incidenza. UAE
puo' calcolarla autonomamente: la versione SVGAlib fornisce questo valore
all'uscita dall'emulatore. Per otterlo dalla versione X bisogna entrare nel
debugger e usare il comando c. Un A500 vero ha un tempo d'aggiornameno
costante, pari a 20ms (50 Hz). Se avete un gioco o una demo che mette a
dura prova il chipset grafico di Amiga, magari con diversi effetti
copper/sprite, doppi fondali in parallasse, e via dicendo, nessuno puo'
aiutarvi. Fortunatamente, si tratta di episodi molto rari. In caso di eccessivi
rallentamenti, potete sempre diminuire la frequenza dei frame, ma
generalmente tutto il software dovrebbe assestarsi tra il 50% e il 100% della
velocita' originale. Le combinazioni sono effettivamente troppe e troppo
complesse da elencare: l'unica e' provare, provare e riprovare ancora.
Otterrete sicuramente risultati diversi e, a volte, clamorosi.
BACHI e CARATTERISTICHE DA INSERIRE
L'emulazione degli sprite e' ancora imperfetta, le collisioni non sono ancora
state inserite (12). L'emulazione della porta seriale non sembra ancora
funzionare. A parte questo, UAE puo' fare tutto cio' che poteva fare un
vecchio A500, e anche qualcosa di piu'! Ma potrebbero esserci sempre quei
due o tre errori che bloccano questo o quel programma.
RINGRAZIAMENTI
Grazie a tutti coloro che mi hanno scritto per segnalare errori, successi e
fallimenti cercando di usare questo o quel programma per Amiga, usando
diverse configurazioni software e hardware. Potrete trovare una lista di tutti
coloro che hanno contribuito al codice sorgente nel file CREDITS (stava
diventando troppo lungo, per metterlo qui).
Special thanks to:
- Jay Miner, Dale Luck, R.J. Mical e tutti quelli che costruirono l'Amiga.
- Felix Bardos, whose HRM I "borrowed".
- Hetz Ben Hamo ha chiesto a Peter Kittel della Commodore se si poteva
distribuire il kickstart. Sfortunatamente la risposta e' stata negativa.
- Bruno Coste, Ed Hanway, Alessandro Soldo and Marko Nippula per aver
procurato la documentazione
- Fabio Ciucci merita il premio "Miglior bug report" per il suo aiuto
sull'emulazione del blitter
- Paolo Besser per aver tradotto in Italiano tutto quello che avete letto
fin ora
CONVERSIONI
Ecco i responsabili dei porting per gli altri sistemi operativi
Gustavo Goedert <ggoedert@music.pucrs.br> ha convertito UAE per DOS
usando la DJGPP port di GCC.
Ernesto Corvi <macsupport@overnet.com.ar> ha portato UAE su Apple
Macintosh.
Christian Bauer <bauec002@goofy.zdv.uni-mainz.de>, UAE per BeBox.
Ian Stephenson <ians@cam-ani.co.uk>, UAE per NextStep.
Olaf 'Olsen' Barthel <olsen@sourcery.han.de> ha convertito UAE su Amiga.
Richiede chipset AGA e Kickstart 3.0. E' supportata la CyberGraphX
Krister Bergman <bellman@kuai.se>, UAE per XFree86/OS2
<http://www.kuai.se/~bellman/html/xfreeapps.html>
Poiche' non ho avuto modo di controllare il funzionamento di tutte queste
conversioni, sarebbe una buona idea contattare direttamente i loro autori per
ogni ragguaglio.
IN RETE...
La documentazione originale di UAE non e' particolarmente ricca di links a
cui collegarsi per ulteriori informazioni. Quanto leggerete e' il
frutto di una ricerca personale del traduttore. Sono citati anche gl'indirizzi
presenti nel readme di UAE.
UAE MAIN PAGE
http://www-users.informatik.rwth-aachen.de/~crux/uae.html
pagina di Bernd Schmidt, programmatore UNIX di UAE.
UAE FUN PAGE
http://www.foi.hr/~dpavlin/amiga/index.html
UAE XFREE86/OS2
http://www.kuai.se/~bellman/html/xfreeapps.html
DOS UAE MIRROR PAGE
http://www.schokola.de/~stepan/dosuae.html
TIM GUNN HOME PAGE
http://rdragon.livewire.com.au/homepages/timgunn/uae.html
NODE 99/AMIGA
http://www.nfinity.com/~swhalen/node99/amiga.html
ALTRI LINK INTERESSANTI
http://www.son.wisc.edu/~paul/uae.html
http://www.cling.gu.se/~cl3polof/uaepics.html
http://www.iscs.nus.sg/~chankumh/EMU/Amiga.html
CONTATTARE L'AUTORE
Prima di chiamarmi per quasiasi ragione, assicuratevi di aver letto
attentamente quanto precede. Siete pregati di dare un'occhiata anche alle FAQ,
che contengono numerose informazioni. In futuro, saro' probabilmente costretto
a non rispondere piu' a domande su argomenti gia' trattati la' dentro. Il mio
indirizzo e'
crux@pool.informatik.rwth-aachen.de
o, per chi e' piu' tradizionalista,
Bernd Schmidt
Schlossweitherstrasse 14
52072 Aachen
Germany
L'email e' il mezzo piu' sicuro per ottenere una risposta, soprattutto in
tempi brevi. Si prega anche di evitare le telefonate.
Se avete difficolta' a recepire le informazioni contenute in questo readme,
siete pregati di cercare qualcuno con il bagaglio tecnico sufficiente a
capirle e spiegarvele: io non posso rispondere a tutte_le_domande. Per
esempio, non potrei mai dirvi come si usano CrossDOS o i programmi di terminale
semplicemente perche' non ne ho mai fatto uso. Questo file e le FAQ contengono
gia' tutte le informazioni che avrei potuto darvi: cerco sempre di aiutare le
persone in difficolta', ma questo mi porta via un sacco di tempo.
Per piacere, non chiedetemi d'inviarvi le ROM su file.
Ah, un'ultima cosa: se prometto di fare qualcosa (tipo, che so, aggiungere
questo o quello), e poi me ne dimentico, siete pregati di ricordarmelo: e' un
bug abbastanza famoso del mio cervello. Prima o poi lo cambiero'!
============================================================================
Note aggiunte dal traduttore:
Questa traduzione e' stata scritta con Word per Windows, riaggiustata con
C1-Text sotto UAE, salvata col medesimo in carattere PC e infine salvata
nuovamente con l'edit del DOS. Purtroppo non ho la piu' pallida idea dei
risultati sotto Unix: spero vivamente che il tutto sia leggibile: dal canto
mio, ho cercato di non usare mai caratteri speciali quali simboli e accentate
Sono comunque disponibili le versioni in HTML (l'unico formato che puo'
attualmente garantire la piena compatibilita' tra codici e piattaforme) di
questo documento e di tutti quelli che, spero, avro' tempo in futuro di
tradurre.
1) nella versione DOS 0.6.4 e' possibile modificare entrambi i valori. 2) in
realta' la versione 0.6.4 per DOS puo' emulare i dischi fissi in due maniere
diverse: o montando una directory del vostro PC come disco Amiga, oppure
tramite un file immagine simile (ma piu' grande come dimensioni) a quello
usato per i dischetti. In quest'ultimo caso, e' possibile eseguire il boot
dell'Amiga emulato, ma non su una directory montata come disco fisso. 3)
anche questa limitazione e' sorpassata 4) con diskfile s'intende sempre un file
immagine *.adf relativo a un dischetto. Si e' piu' volte parlato di struttura
base dei dati conenuti sul disco. Il termine originale era "raw data", ma
immagino che "dati grezzi" non avrebbe costituito il massimo della
leggibilita'... 5) A onor del vero, la tastiera dipende unicamente dalla
versione del Workbench caricata. 6) DosUAE 0.6.4 non fornisce il minimo
risultato con questa opzione 7) Diciamo subito che la versione DOS 0.6.4
ignora bellamente qualsiasi UAE.RC. E' comunque possibile aggirare
l'ostacolo editando un file batch (.bat) che contenga le proprie impostazioni.
Per esempio, io uso correntemente un file A500.BAT che contiene la
seguente linea di comando
@echo off
uae -l it -m HDIR:.\hdir -S 2 -d 4 -H 0 -C -F 4 -s 2
Questo tipo di configurazione mi permette di usare la tastiera
Italiana (quando verra' implementata anche nella versione DOS), con un hard
disk "condiviso" tra PC e Amiga locato nella directory "\path
dell'emulatore\HDIR\" e chiamatao HDIR:. Il suono e' emulato di base, la
risoluzione e' una 800x600x256, l'aspetto e' corretto, l'emulatore dispone di
4Mb di fast ram e di 1 mega di slow. Ovviamente l'avvio avviene da disco
fisso emulato e nei drive virtuali non ho inserito alcun dischetto. 8) cio' non
e' assolutamente vero per la versione DOS. Si veda piu' avanti. 9) Se poi
disponete di Windows 95, ancora meglio: UAE riconosce la VFAT e vi
permette di usare i nomi lunghi. Di conseguenza non avrete alcun problema a
passare i dati tra Amiga e PC. 10) Probabilmente l'autore involontariamente
confonde Kickstart e Workbench, visto che le librerie fanno intimamente
parte del secondo, piuttosto che del primo. E' anche vero, pero', che certe
librerie potrebbero non funzionare con versioni troppo vecchie delle ROM di
Amiga. 11) non cercate di farlo con DosUAE, in primo luogo perche'
funziona - anche sotto Windows 95 - solo a pieno schermo, e poi perche'
premendo F12 uscireste dall'emulatore! 12) nella versione DOS funzionano
correttamente
Paolo Besser (paolone@digibank.it)