Nel giardino delle Tuileries si odono le conversazioni eleganti della Parigi-bene e il fruscio delle crinoline. È una scena di vita parigina dove si affollano gli appassionati dei concerti all'aperto. Manet ha ritratto tutti coloro che considera suoi amici. Il secondo da sinistra è l'artista in persona, con i guanti, il cappello ed un bastone tra le mani. Al suo fianco, il pittore De Balleroy, con il quale ha condiviso lo studio all'inizio dell'attività. Seduto vicino a lui, Zacharie Astruc, uno dei più vecchi amici di Manet. In piedi contro l'albero, con il cappello a bombetta, Baudelaire è intento a conversare con il barone Taylor, un appassionato d'arte spagnola. Dietro di lui, in posizione frontale, si riconosce Fantin-Latour. Le due donne sedute in primo piano sono la Signora Lejosne, che ha presentato Baudelaire a Manet, e la Signora Offenbach, il marito della quale si intravede con gli occhiali, più a destra contro un albero. Al centro del quadro, leggermente inclinato in avanti, Eugène Manet che assomiglia al fratello in modo straordinario. Esposto alla galleria Martinet, in boulevard des Italiens, il quadro scandalizzerà i visitatori, per il suo aspetto più simile ad uno schizzo che ad un'opera compiuta, in particolare negli abiti, nel paesaggio e nei colori. Zola riferisce che “Un collezionista esasperato minacciò di passare alle vie di fatto qualora “Musica alle Tuileres” fosse rimasto esposto più a lungo”.