I Forum di
Gnomiz
Il
Gioco della Parola, della Memoria e dell'Invenzione
Crocicchio,
Bivio, Ponticello e Quadrivio.
Vi segnala i "meglio Forum" sulla Rete.
Scandalosa
equazione di Ciarlo di Aldo
la scandalosa equazione di Ciarlo?
Cio' presuppone:
a) che lui conosca esattamente COME Granetto sta a Colombo
b) poiche' ho espresso il dubbio/desiderio che Annacarla trattasi
di travestito, se A e' uguale a B e B e' uguale a C si desume che
A sia uguale a C.
Avete capito l'impertinente? Stiamo andando alla deriva. Che
tempi signora Contessa!
La liberalita'
di Guicciardini di Andrea Mugnai
Cari signori,
mi spiace di ri-intervenire a così lunga distanza di tempo,
soprattutto per dover coprirmi il capo di cenere (dovere questo
che quando è necessario esercitare va fatto di fretta), dato che
lo strumento per poter esercitare quest'autodafè, il computer,
è stato ricoverato di fretta dal suo dottore. Che, non potendo
somministrargli la somatostatina, non è intervenuto così
prontamente come avrei voluto e sperato. Dunque: luciferinamente
avete replicato ad una mia, lo riconosco, un po' stizzosa
puntualizzazione circa Luzi con un atto di cortese gentilezza,
segnalando il mio modesto libricino sull'"Approdo" ai
Retaioli (ma come diavolo avete fatto a trovarlo?). Con ciò
facendomi sentire eternamente in colpa; tuttavia voglio
rassicurare tutti voi che la "spocchiosa alterigia
accademica" non mi appartiene proprio (se volete referenze
sono pronto ad inviarvi l'indirizzo di alcuni miei allievi). Fuor
di dubbio anche la mia liberalità (da non confondere col
liberalismo, termine che oggi viene usato per ogni landa e
occasione, ma questo è un altro discorso), che tenderei però a
non pregnare di senso guicciardiniano, dato che non dimentico che
le grandi qualità del Guicciardini, per queste qualità ancora
più scellerato, furono messe a disposizione, e largamente
utilizzate, da chi tolse, i Medici di papa Clemente VII e Cosimo
I, le libertà repubblicane a Firenze. Con squisita amabilità mi
si chiede a proposito dello "strubbiare"
l'interpretazione del verso di Francesco Berni. Ebbene: certo che
il "bischero" può essere "strubbiato"! Non
vi sarà ignoto che volgarmente in Toscana il bischero non viene
identificato col citato legnetto (del quale la maggioranza dei
popoli toscani ignora l'esistenza) ma, anche, con l'apparato
genitale maschile ("bischerare: nel Valdarno si dice per
usare il coito", Pietro Fanfani, "Vocabolario dell'uso
toscano", Firenze, 1863). Con questo mi pare possa essere
tutto più chiaro. Vi rinnovo i complimenti per il vostro bel
"sito" (termine, per l'uso toscano, anche questo
ambiguo, ma certo non per vostra colpa), e mi rimando al piacere
di leggervi. Andrea Mugnai
Ben tornato in abito giocoso.
Grazie per i complimenti e per le precisazioni sul Guicciardini
utili a chi si ostina a credere che "gnurant è bello".
Questo Forum ha bisogno di persone come lei, capaci di coniugare
la dimensione della memoria con le esigenze della
contemporaneità. Perché non ci aiuta a far diventare la parola
" accademia" una bella parola?
Il genio e la
pieta' di Sandro Carubbi
Egregi Annacarli quando avrete finito il cazzeggio chiudete la
luce e andate a comprare il libro di White "Ladro di
stelle-le diverse vite di Jean Genet" Ed. Il Saggiatore. In quelle pagine troverete la vita di un uomo
che, mentendo, seppe dire la verità perché rapito dal genio.
Non infierirò oltre.
Conobbi Genet a Parigi in casa di Gala Barbisan, mi colpì di lui
una frase: tutto quello che ho fatto l'ho fatto solo per
meritarmi la pieta'. Ho infierito troppo? Luigi Granetto
Il Piacere del
Labirinto 8 di
Benito Ciarlo
Dal Labirinto (29 gennaio '98 )
Efisio, sardo rifugiatosi qui da quando, una ragazza di Genova,
ricevuto un suo biglietto d'amore gli detto che aveva sbagliato
tutte le doppie, dice di essere capace di uscire dal Labirinto
ogni volta che vuole. Anzi, afferma di averlo fatto così spesso
che, se si sapesse in giro, lo iscriverebbero nel Guinnes dei
Primati. Non è che non gli credo, ma vorrei delle prove.
Dal Labirinto (30 gennaio
'98 )
Efisio stanotte s'è dileguato. Che ce l'abbia fatta davvero?
Stamattina si formano capannelli e crocchi: tutti discutono sul
se e sul come. I più, scettici, affermano che è un mitomane: si
sarà nascosto in un angolo, così, tanto per procacciarsi un
momento di gloria. Lo sapremo presto: gli ho chiesto di portare
dei giornali, al suo rientro.
Dal Labirinto (31 gennaio
'98 )
Il sardo è di nuovo tra noi. Ha la barba lunga ed è un po'
intirizzito. Contrariamente al suo solito è taciturno. Mentre mi
passa vicino per raggiungere il suo alloggio, lascia cadere per
terra un po' di giornali e mi dice "là di fuori fa un
freddo boia ed è sempre il solito casino". So che dice il
vero: i giornali sono di questi giorni. Mi immergo nella lettura
per un'ora buona, poi arrivano gli altri e mi chiedono di
raccontare loro le novità, se ce ne fossero. Li informo che
Efisio è davvero in gamba, non so come faccia ma, riesce
realmente ad evadere ogni volta che vuole. Insistono per
conoscere le ultime notizie. Passo i giornali a Sergio, il più
vecchio tra noi, che rapidamente riassume i titoli più
importanti: " L'Italia è sempre in attesa di dare l'Esame
di Maastricht e pare sia pronta ad accontentarsi d'un miserabile
18; L'Anonima Sequestri spara richieste così alte che, se anche
non verrà abrogata la legge sul blocco dei beni, i riscatti non
potranno essere pagati per penuria di zeri; Kohl loda Ciampi e
s'imbroda: nel suo Paese la sua popolarità è diventata
inversamente proporzionale alla sua stazza; Maldini preannuncia
eclatanti novità nella formazione che affronterà lo squadrone
slovacco (Efisio, questo è vecchio!) : sarà un ritorno a
ravanelli e cavoli… amari; c'è un ministro delle finanze
che vuol convincere la gente che controllando gli scontrini si
ricupererà credito… i pentiti continuano a portare a spasso
i giudici e le giurie di mezza Italia e, visto che si tratta di
crociere miliardarie, li seguono tutti molto volentieri… La
Bindi e i Di Bella ora sono culo e camicia …. insomma, amici
miei… niente di nuovo".
Il Piacere di
Rubar Briciole ai libri-5 di Benito Ciarlo
Come se le avessero udite, i caccia cominciarono a bombardare, a
uno a uno alternandosi, e fu subito chiaro che il loro obiettivo
era davvero il comando. Ad ogni esplosione il rifugio pareva
ritrarsi contro il fianco della collina, come sospinto da un
ciclopico soffio. Tina L'era Buganè : SOLE NERO A CASAGLIA
"Marzabotto 1944" I Libri del Gatto
Selvaggio - ISTITUTO PROPAGANDA LIBRARIA - MILANO
Perché, o imperiosa fortuna, sorridendomi con volto ingannatore,
m'hai sollevato in alto, mentre io ero contento della mia
condizione? Lucio Anneo: Seneca: TRAGEDIE (da: Octavia) GHERARDO
CASINI EDITORE
Sul limitare dell'alba, insonne, febbrile, sporco, i vestiti
zuppi, il viso gonfio dovuto alle punture delle zanzare, lo
stomaco vuoto, la bocca arida, dalla canoa naufragata il
commissario Ripoleto seguiva l'inusitato movimento di
imbarcazioni e gente nel porto e sul fiume. Jorge Amado: SANTA
BARBARA DEI FULMINI (Trad. Elena Grechi)- GARZANTI
EDITORE
Le memorie
incrociate di
Aldo
Il Mito racconta di un
cacciatore, Alfeo, che vide Diana, la cacciatrice, che danzava
con le sue Ninfe e la insegui' pazzo d'amore per tutta la Grecia.
Una Ninfa, Aretusa, prese le sembianze di Diana e corse via
dall'altra parte del mare, fino in Sicilia. Alfeo, per amore di
chi credeva la sua amata, si trasformo' in un fiume e presso
Pyrgos si immerse nel mare per risalire, con le sue acque
fresche, nella fontana all'Isola di Ortigia in quel di Siracusa
dove pote' finalmente amare la Ninfa da cui nacque Olympia. Se
voi voleste oggi accomunare nell'immaginario collettivo, due
Continenti, probabilmente vi rifareste ad un ponte immenso che si
libra tra le due terre. Un ponte aereo, luminoso, spaziale. Il
Mito, no. Gli antichi si immaginarono una corrente sotterranea
composta dall' acqua fresca di Alfeo e il mare, col sale della
sapienza. E l'inganno, e l'amore e la forza. Questa l'Antica
Magna Grecia. Non e' l'unico esempio di acqua fresca e acqua
salata. Anche Candia, per fuggire a Dioniso, chiese di essere
trasformata in fonte, e, oggi, se andate a Creta ad Agios
Salvatore, vedrete un laghetto senza alcuna sorgente che si forma
da solo in riva al mare, contiguo ma con le acque che rimangono
separate, dolci e fresche e un po' piu' in la', salato, il mare.
La gente del luogo vi parlera' dell'ultima guerra quando i
tedeschi in fuga gettarono nel laghetto i loro carri armati che
nessuno e' piu' riuscito a recuparare, perche' narra il mito
moderno, questo laghetto non ha fondo. E il giorno del Venerdi'
Santo, impiccano Giuda, su una zattera che poi viene bruciata. E
sempre in questo lago lo stesso giorno viene buttata a fondo una
bomba che esplodendo in una enorme colonna d'acqua da' il via ad
un inseguimento tra gli uomini, armati di bombette esplosive e le
donne, che gridano soddisfatte, fingendo di avere paura. E
qualcuna ce l'ha, ma solo per poco. Ma perche' vi sto dicendo
questo? Perche' vi racconto dell'unione di queste due culture
cominciata con l'inganno, Alfeo vuole stuprare la Dea e la Dea si
fa sostituire da Aretusa. Alfeo raggiunge Aretusa e si unisce a
lei. Non si e' accorto dell'inganno? Ha ingannato lui stesso? Non
lo so. Io so solo che nel primo libro della cultura occidentale,
il primo verso, comincia con la prima parola: Menem,
L'ira funesta.
Del Pelide Achille.
Che infiniti addusse
Lutti agli achei
(A proposito, si sta disquisendo in questi giorni su quali siano
gli autentici versi dell'Iliade, come se ricordare quelle
orribili traduzioni, sia opera buona) Ma perche' vi sto dicendo
tutto questo? Corfu' e' stata la prima Colonia dei Corinzi e la
seconda e' stata Syracuse Dove sono nato io. E io sono qui in
bilico su queste due colonne che non ho il coraggio di tornare!
Vox
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