ARPA Publishing


GLI INVESTIMENTI

I capitali che lo Stato investe per il corretto funzionamento dei musei vengono controbilanciati dalle entrate derivanti dagli sponsor, dal pubblico e dagli enti privati.

I musei distribuiscono in media meno del 5% del loro netto per la funzione educativa ad essi sottesa, funzione la cui responsabilità, punto cardine dell'istituzione stessa, è molto complessa ma articolabile su due punti principali.

In primo luogo i musei non si sentono direttamente responsabili per tali servizi, a causa di un accomodamento di vecchia data, secondo il quale l'educazione spetterebbe ad enti cooperanti ma separati dall'istituzione museale. Ma, dall'altra parte, la recente organizzazione dei governi locali ha previsto che vengano tagliati parte dei fondi destinati a quest'uso con l'obiettivo che sia il museo stesso con la sua partecipazione attiva e volontaria a voler creare un'immagine nuova di sé, che lo rivaluti come istituzione garante dell'educazione sociale che autofinanzia questa sua "missione" mediante i fondi che gli sponsor, invogliati da questa nuova immagine, dovrebbero fornire.

Proprio in questo risiede la capacità di un museo: l'abilità nel presentarsi agli sponsor, i quali, non ottenendo dei guadagni immediati con questa strategia "a lungo termine", sono in un certo senso costretti per forza di cose ad investire, a dedicarsi e a curare la nuova immagine di istituzione interessata all'educazione sociale.

© 1997 Federica Pizzi, Irene Sala, Silvana Torti - © 1998 ARPA Publishing. Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
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