Connect!

SOGNO
di: Luigi Orlotti

Sogno giorni radiosi
profumati di vita
che non passino mai
in cui giocare a fare castelli
in aria di fumo
nelle nuvole.
Già il cielo così smisuratamente
infinito dove si perdono i sogni degli uomini
specchio dell'anima
dell'Universo profondo, nel vuoto
assente, ma c'è lo vedo
di notte accanto
a quel gelso odoroso
quando là trovai
per la prima volta Amore
con i suoi piaceri e
la sua delusione
nello scoprirsi immortali
prigionieri di corpi mortali
corruttibili di acrne morta.
Giaccio sulla nera terra
e mi accarezzano i vermi
desiderosi di cibo,
li scaccio, ma ritornano
ossessivo ricordo di morte.
Lascerò questo contenitore
di sofferenze per scoprire
più immensa quell'anima
dono superbo di Dio
che scaraventò feconda d'intenti
in un animale
chiamato uomo.
Sogno d'Amore celeste.

Luigi Orlotti


© 1998 Luigi Orlotti- © 1998 ARPA Publishing. Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
La violazione del copyright e/o la copia illecita del materiale riprodotto in queste pagine, la diffusione non autorizzata dello stesso in qualunque forma contravviene alle normative vigenti sui diritti d'autore e sul copyright.