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Con la nuova versione del suo celebre ambiente di sviluppo integrato, Adobe consolida un ambiente che è particolarmente mirato all’integrazione tra editoria su carta stampata ed editoria sul Web, aggiungendo anche funzioni per la produzione di contenuti multimediali e mobili, cioè da visualizzare su telefonino e PDA in alternativa al computer. Il quadro competitivo rispetto a Dreamweaver, l’antagonista di sempre, è migliorato drasticamente sia con l’aggiunta di una doppia vista che abbina in contemporanea codice e struttura grafica, sia con l’aggiunta di funzioni per il coordinamento del lavoro di gruppo che sono invece assenti dalla piattaforma Macromedia.
Migliorata drasticamente anche l’integrazione con gli altri prodotti Adobe che vanno a comporre la Creative Suite, infatti GoLive 6.0 oggi può importare livelli di Photoshop, illustrazioni vettoriali di Illustrator e animazioni di LiveMotion 2.0. Mantenuta infine l’integrazione con InDesign, il pacchetto di videompaginazione per l’editoria tradizionale che consente un efficace passaggio dei contenuti dalla carta al Web e viceversa.
Al momento esistono due suite che si contendono il mercato dei creativi che cercano un ambiente editoriale completamente integrato: Adobe Creative Suite, più orientata al mondo dei creativi tradizionali che hanno bisogno di un efficiente sbocco sul Web, e Macromedia Studio MX che si rivolge invece a un ambiente puramente Web e che coordina la generazione di siti statici e dinamici, con particolare enfasi sui linguaggi di scripting e sullo sviluppo di applicazioni.
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