Don Gonzalo Fernandez

Governatore spagnolo di Milano, Don Gonzalo si dimostra un incapace nella sua politica sociale e nel suo modo di condurre la guerra nei ducati di Mantova e del Monferrato.
Tadino, il medico che si occupa dell'inchiesta sui presunti casi di peste, lo avvisa del pericolo rappresentato dalle truppe dell'Imperatore, che si apprestano a scendere in Italia dirette verso i ducati di Mantova e del Monferrato ed a stazionare nel ducato di Milano.
I soldati, afferma il medico, porteranno il contagio della peste.
Ma Fernandez ritiene che i fini militari per cui l'esercito dell'Imperatore scende in Italia siano più importanti, e non presta ascolto all'avvertimento.
Parte dalla città dopo essere stato rimosso dal suo incarico per l'inettitudine dimostrata e viene accompagnato fino alla porta Ticinese da una folla urlante che lo schernisce e gli getta torsi di cavolo
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I Personaggi del romanzo