Ringrazio per parte del materiale:
Lodoss Magazine - in particolare Monica Pirovano
Animania
L'utilizzo delle immagini Φ inteso
a puro scopo di recensione
INDICE:
La storia di Neon Genesis Evangelion ha
inizio nel 2000 d.C.
In quell'anno un immenso oggetto, in un primo momento si credeva
fosse una cometa o un asteroide, cadde in Antartide (questi eventi nella serie sono
chiamati"First Impact").
E' l'arrivo di Adam:
il primo
"Angelo"
("Shito" in giapponese
antico, che possiamo anche tradurre come Apostolo, Messaggero) : l'oggetto schiantatosi in Antartide, infatti,
altro non era che un gigantesco organismo vivente, monito per l'intera razza umana.
Gli eperimenti che vennero effettuati su di esso portarono al "Second Impact"
il continente di ghiaccio fu ridotto in mille pezzi
(questi eventi sono mostrati nel dodicesimo episodio), il calore provocato
allora dall'esplosione fu cos∞ immenso che il ghiaccio dell'intero continente si sciolse
provocando un'inondazione e una distruzione di proporzioni bibliche sull'intera superficie
del pianeta. Ma non era certo finita cos∞ : gli Angeli
avevano infatti precisato durante la loro breve permanenza che sarebbero tornati sulla
Terra per verificare che i terrestri avessero "imparato" (che cosa non si sa ...
).
Ci spostiamo quindi nel 2015: da quindici anni la razza umana si sta preparando al ritorno degli Angeli: non conosciamo l'entitα dei crimini dell'umanitα, nΦ dove essa abbia sbagliato e quale fu il fatale errore ... fatto sta che ora come promesso gli Angeli sono tornati ... ma questa volta l'uomo non Φ impreparato : durante gli anni, un organizzazione internazionale chiamata NERV (dal tedesco, vuol dire "nervo") era stata fondata a protezione della Terra con l'incarico di trovare un'arma capace di ostacolare il celeste invasore. Di tutti i sistemi offensivi studiati quello che pi∙ sembrava avvicinarsi definitivamente allo scopo, il pi∙ efficace e potente era lo Human Shaped Final Battle Weapon, nome in codice EVANGELION (EVA) : | ![]() |
Per quale motivo Rey assume un comportamento fuori dal mondo?
Colui che si avvicina per la prima volta a NEON GENESIS
EVANGELION non potrα fare a meno di notare quanto esso sia pieno, per non
dire stracolmo, di misteri, che in qualitα di spettatore potrα solo cercare di custodire
e via via interpretare (... o indovinare!?!) per giungere cos∞ alla soluzione, se mai riuscirα a trovarla. Fin
dall'inizio ci sono alcuni punti nodali su cui riflettere:
come spiegare la perfetta sincronizzazione del ragazzo con l'EVA-01
e l'istintivo atteggiamento protettivo della macchina fin dal primo episodio?
Un'altra
questione riguarda l'esatta natura dell'"Human Complementation Project"
: al riguardo viene solo accennato vagamente che si tratta del solo organismo che provoc≥
il cataclisma del 2000 e i conseguenti successivi eventi visibili col proseguire della
serie.
Cosa hanno fatto (e faranno) mai gli umani che delle entitα che appaiono divine vogliono a tutti i costi fermare?
Mercoledì 4 ottobre 1995, ore 18:30. Migliaia di tranquilli giapponesi che vivevani in pace la loro vita vengono strappati ai loro banchetti a base di pesce crudo. E' il
caos. E' la violenza. E' il First Impact. E' ... la prima puntata di Neon Genesis Evangelion!
La gestazione di questa nuova serie TV è stata particolarmente lunga : infatti, dopo aver realizzato lo splendido Fushigi no Umi no Nadia (Il mistero della pietra
azzurra), la GAINAX si era principalmente concentrata sui videogames, lasciando da parte i cartoni animati. Un silenzio durato quasi sei anni (se escludiamo il
bizzarro Otaku no Video) ma, visto il risultato, è probabile che ne abbiano sfruttato ogni secondo : Eva è superbo sotto ogni aspetto. In particolare la storia è
tremendamente complessa e intricata, solo un genio o un pazzo completo avrebbe potuto idearla.
Ma veniamo all'immancabile riassunto.
Ci sono però persone che sapevano già da anni della prossima venuta degli Angeli, e si sono preparate. La NERV, un'organizzazione segreta creata apposta per
fronteggiare il nemico, ha realizzato gli Evangelion, giganteschi umanoidi controllati tramite un'interfaccia neurale. Gli Eva possono però essere pilotati solo da
ragazzi di 14 anni (il motivo verrà svelato in seguito), e i prescelti sono la misteriosa Rei Ayanami, Shinji Ikari (il figlio del comandante della Nerv) e l'esuberante
Asuka Langley, rispettivamente al comandodegli Eva 00, 01 e 02.
Sin dalle prime battute viene rivelato un fatto sconcertante : l'Eva-01, in condizioni di grave emergenza è in grado di agire da solo, con risultati quantomeno
spettacolari (macelli da Guinness dei Primati, città inondate di sangue e via dicendo).
Gli angeli continueranno ad attaccare, presentandosi in forme sempre più improbabili e elaborando strategie sempre diverse e più efficaci. Cosa dire di quello che
assume la forma di un virus ed infetta i Magi (i tre supercomputer della Nerv che "gestiscono" l'intera città di Tokyo-3)? O quello che non ha altra forma d'attacco
se non un raggio di ... luce? Tuttavia la Nerv sarà sempre sulla loro strada (già ... a quanto pare è il loro unico bersaglio!), e gli Eva affronteranno battaglie sempre
più dure.
Fin qui può sembrare la solita trama scialba dei cartoni robotici : arrivo del nemico del giorno, combattimento, vittoria finale. E invece no! Sono più o meno così solo i primissimi episodi, che servono allo spettatore per familiarizzare con l'ambientazione ed i vari personaggi. | ![]() |
Sotto questo aspetto Evangelion mi ricorda
una certa serie che vidi una volta in TV ... un certo GUNDAM ... non so se ho reso l'idea ... Non c'è un vero "cattivo". Ogni fazione ha le sue ragioni, e combatte
per motivi che ritiene validi.
Sempre a proposito dell'operato degli uomini, verso la fine c'è una scena sconvolgente : dopo un crescendo d'orrore che porta la tensione a livelli che solo
Lovercraft ha saputo creare, viene finalmente mostrato ciò che è nascosto nel Terminal Dogma (così vengono chiamati gli enormi sotterranei sotto la sede della
Nerv).
Il fatto è che non si conoscono le vere ragioni che motivano le azioni degli uomini, nè quelle che spingono gli Angeli ad attaccare. Noi che guardiamo il cartone
abbiamo il ruolo di semplici spettatori esterni, assistiamo a eventi che non comprendiamo fino in fondo.
Esaltato per la grandissima realizzazione tecnica, la trama ben articolata e la profondità psicologica, in Giappone Evangelion ha "deluso" per il finale.
I fan si
aspettavano probabilmente qualche mega-scontro finale, e la spiegazione chiara e dettagliata di tutto ciò che era rimasto non detto ... e invece NIENTE !
Tutto quello che hanno avuto sono state due puntate come non se n'erano mai viste prima : intimiste,
complesse, e accompagnate da un'animazione che posso solo definire "sperimentale".
In seguito alle numerose critiche si decise di fare un film, che soddisfacesse finalmente il pubblico.
Il film, Death and Rebirth, è stato
realizzato e proiettato al cinema, ma ha risolto ben poco, sollevando peraltro ulteriori interrogativi, ed ha rimandato i fan a un secondo
film, stavolta conclusivo, The end of Evangelion.
Trovate la trama e le immagini di entrambe i film in questo sito, potete clickare qui,
ma vi avverto che, chiaramente, sono spoilers, per cui a voi la scelta.
A ben vedere Evangelion ha più di un livello di lettura (c'è chi l'ha paragonato alla Divina Commedia per questo aspetto).
Il primo, più semplice, si limita alla pura
azione: combattimenti, squartamenti, belle animazioni, e tutti contenti. C'è solo un particolare : l'azione finisce nell'episodio 24, e le ultime due puntate risultano un
bel pò "stonate", se le si vuole guardare in questo modo.
Se si riguarda la serie con maggior attenzione si scopre che può essere seguita come maturazione
psicologica del protagonista e di tutti gli altri personaggi, che man mano
emergono sempre di pi∙ da ruoli iniziali molto generici, delineando
la propria personalitα e il loro ruolo. Così le ultime due puntate, se adeguatamente interpretate, mostrano il culmine del processo, il raggiungimento dell'età adulta.
La teoria più radicale ci porta invece al terzo livello:
il pi∙ difficilmente comprensibile, il pi∙ misterioso e quello che maggiormente
ha bisogno di interpretazione e studio (gli Angeli e i loro perchΦ). Questa, poi, Φ la reale
base della storia.
E' come se il regista avesse detto "Voi che avete visto la serie finora non vi siete accorti che la storia che stavate seguendo, che credevate di seguire, NON era
quella che stavo raccontando io".
E pensare che, secondo una delle sue prime interviste, Evangelion sarebbe dovuta essere una serie "di belle ragazze e di robot".
Ricordo che questa, naturalmente, è solo un'interpretazione, e che voi potreste benissimo
pensarla in maniera diversa. Ci sarà sicuramente chi apprezzerà Eva solo per il "primo livello", quello più avventuroso, o solo per il secondo ... magari ci sarà anche
chi non lo apprezzerà per niente (si sà ... il Mondo è bello perchè è vario). Comunque vada, Evangelion è una serie che fa riflettere a lungo.
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Per quanto riguarda il "primo livello" sono molti i particolari che non vengono spiegati. Il segreto di Rei, la sorte della
madre di Shinji, Adam, il "Progetto per il Perfezionamento dell'Uomo", gli Angeli, ecc. Se vogliamo guardare la storia dei robottoni, possiamo distinguere tre fasi. La prima è quella Nagaiana : la trama è semplice, finalizzata agli scontri tra giganti, e le armi dei robot erano molto coreografiche e, se vogliamo, piuttosto inverosimili (pugni atomici, alabarde spaziali e raggi vari). Con Gundam questo genere di Anime fa un passo avanti. Non c'è più la dualità Buono Vs. Cattivo, la trama è articolata e ben bilanciata. Le armi sono di tipo meno esotico (a parte la spada laser ripresa pari pari da Star Wars), e gli scontri danno al cartone quel tono di realismo che finora era mancato. Evangelion è un'ulteriore evoluzione. |
E ora per quelli che non possono vivere senza un commento tecnico ...
La realizzazione tecnica di Evangelion è davvero straordinaria. Il character design di Sadamoto riprende e modernizza quello di Nadia, adeguandolo agli standard
moderni di "spigolosità" e nel contempo fissando un nuovo parametro per le serie TV.
Riguardo alle animazioni ... che dire, mi è sembrato di vedere degli OAV. I movimenti degli Eva sono studiatissimi e molto fluidi anche nelle situazioni più
complicate (come un'azione combinata all'interno di un pozzo), che risultano per essere credibili e naturali. La regia meriterebbe un Oscar, anche se in un paio
d'occasioni sconfina nello sperimentalismo. Il tutto è fatto molto, molto bene. Tanto bene che dopo un pò ci si dimentica completamente di preoccuparsi degli
aspetti tecnici.
In particolare la colonna sonora merita una lode. Spazia dell'epico al country, passando per la musica classica (il Coro dell'Alleluja e l'Inno alla gioia primi fra
tutti) e sconfinando nell'allucinante (tipo Pink Floyd prima maniera) per le scene introspettive, in particolare quelle che mostrano la psicologia di Shinji. E' davvero
impressionante la musica che accompagna il "risveglio dell'Eva": cupa, ossessiva, matellante, sembra promettere guai ... e l'Eva mantiene sempre le promesse!
La sigla iniziale, Zankoku na Tenshi no These (La tesi degli Angeli crudeli), un brano discomusic che in Giappone è stato uno dei brani più ballati in discoteca. Quella finale, Fly me to the Moon, è tratta da una vecchia canzone americana (cantata anche da
Sinatra), e ne esistono una marea di versioni diverse! Alcune sono "normali", altre in stile jungle, bossa, disco, altre sono strumenteli ... c'è perfino una versione
ballabile (London Beat Version), remixata con battute da discoteca!
Eva viene presentato in Italia dalla Dynamic
Italia partendo da due anni circa dall'uscita in Giappone. La GAINAX ha voluto assicurarsi che l'adattamento fosse fatto
come Dio comanda (mai espressione fu più adatta ...), e ha voluto
controllare i copioni e prender parte alla scelta delle voci.
La lunga ed incredibile saga di Shin Seiki Evangelion
(La Nuova Genesi Evangelion) sembra proprio destinata a non
avere mai fine. Dopo l'incredibile e straveduta serie televisiva apparsa sulle reti
nipponiche dall'Ottobre 1995 al marzo dell'anno successivo, e dopo una crescente
popolaritα che ha finito per consolidarsi nel mito, sono arrivati i due film
. Non bastavano infatti le decine di migliaia di incredibili e a volte folkloristici
gadgets dedicati alla serie..... I fans nipponici reclamavano infatti da pi∙ di un anno
un finale degno della vicenda che potesse fare luce sui punti oscuri rimasti in sospeso e
placasse le polemiche circa gli ultimi due episodi trasmessi da TV
Tokyo.
Gli appassionati che hanno visto gli episodi 25 e 26 hanno infatti vivacemente contestato
questo strano, criptico e psicologico ending, sentendosi anche colpiti nell'orgoglio dal
fatto che Shinji, in maniera non troppo
"corretta", si risveglia letteralmente dai suoi sogni eroici di conquista e di
battaglia presentandoci un mondo molto diverso da quello descritto nella serie (ci
troviamo infatti in un 2016 alternativo, di pace).
La serie si concludeva quindi raccontandoci (attraverso un'animazione molto sperimentale a
base di schizzi e tavole a matita) come Shinji,
circondato dall'amore del padre Gendo e
della madre, dimostri il desiderio di essere in grado di prendere in mano le sue paure e
di affrontare la vita non pi∙ rifuggiandosi nel mondo dorato ma sterile della propria
fantasia (e qu∞ la critica si faceva aspra nei confronti dei famigerati otaku
giapponesi, pronti a perdersi nel mondo dei cartoni per sfuggire alla realtα quotidiana). Il difficile messaggio di Hideaki Anno , il regista della serie, era per≥ prevedibilmente poco digeribile proprio da parte dei fans della serie (in gran parte proprio otaku, cioΦ i fans sfegatati di animazione e fumetti), e cos∞ gli autori, molto sensibili anche ai possibili guadagni, hanno pensato bene di stralciare i due episodi finali e dare vita a un film diviso in due parti: Death e Rebirth, in modo da dare ai fans una conclusione pi∙ coerente rispetto all'intera vicenda. Ma questo film, che lasciava un finale ancora pi∙ sospeso degli ultimi due episodi, non fece far altro che scatenare ulteriori richieste di chiarimento dai fans. |
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Nei due film infatti non si giunge a dare le risposte
definitive ai quesiti dell'anime, nasce, cos∞, un nuovo film
The End of Evangelion,
di 70 minuti. Non voglio discutere sulla qualitα del finale televisivo, pi∙ che altro per non fornire troppi dettagli che ne possano rovinare la visione, penso solo che la coraggiosa iniziativa di Anno, che oltretutto fornisce un messaggio molto profondo, vada apprezzata e non penalizzata: personalmente trovo molto bello il finale originale e siccome la Dynamic dovrebbe proporci in italiano entrambe le versioni (vane speranze?), consiglio vivacemente a tutti di non perdersi quella che potrebbe essere un'occasione unica di riflettere sul mondo dell'animazione. |
Vi metto qui a dispozione il riassunto preciso dei due film di Evangelion.
Lascio a voi la scelta di leggerle o meno, clicckando su queste scritte.