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1997-02-01
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25KB
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517 lines
CLUSTERMASTER 4.10
Requisiti di ClusterMaster
==========================
1. Hardware
--------
Si Φ verificato che il programma Φ in grado di monitorizzare il traffico del
PacketCluster nella AUX WINDOW, mentre si Φ connessi, solo se si usano TNC
PIENAMENTE compatibili con il TNC2 della TAPR, o con i TNC dell' AEA. Si
Φ anche verificato che tale funzione di monitor NON funziona correttamente
con il KAM (almeno la ver. 6), in quanto tale tipo TNC non offre il comando
MFILTER, essenziale per il funzionamento del programma a doppia finestra. Si
sono anche verificati dei malfunzionamenti con altri TNC dichiarati
compatibili con TNC2, ma che in realtα implementano il parametro MFILTER in
maniera non standard. In tali casi converrα accontentarsi di lavorare su di
una singola finestra, rinunciando alla funzionalitα monitor del traffico. Ci≥
pu≥ essere facilmente ottenuto disabilitando la funzione di monitor mentre si
Φ connessi (parametro del TNC MCON OFF o MCON 0). Si ignori inoltre la
segnalazione di errore ("What?") fornita dai TNC che non supportano il
comando MFILTER.
Si dovrα disporre di un computer MS-DOS veloce (80386 o superiore), equipag-
giato con una scheda VGA o SVGA, un monitor a colori, una scheda musicale
SoundBlaster Pro o equivalente un mouse e RAM sufficiente per poter lavorare
con Windows in modo agevole.
Alcune prestazioni potrebbero non funzionare se il computer non Φ sufficien-
temente veloce. Sono graditi rapporti al riguardo.
Per poter controllare il TNC (tramite ClusterMaster) ed il ricetrasmettitore
(tramite RigMate o RigMaster) occorre disporre di due porte seriali
operanti contemporaneamente. Consultare il file K_SPIEG.TXT di RigMaster per
suggerimenti al riguardo all' uso delle porte seriali in ambiente Windows.
IMPORTANTE: il collegamento tra computer e TNC dovrα essere effettuato con
un cavo RS232 completo, in quanto sono utilizzate le funzioni di controllo
di flusso "hardware" (in particolare il programma sfrutta il CTS,
Clear-to-send).
Si precisa infine che il programma Φ configurato per operare con 8 bit,
nessuna paritα e 1 bit di stop.
Il controllo dell' apparato richiede l' interfaccia ICOM CT-17 o la Kenwood
IF-232C (o equivalenti).
Per poter ruotare automaticamente l' antenna, occorre installare nel PC
la scheda Kansas City Tracker, o la Star Track CCR-2 o equivalente (il
Kansas City Tracker Φ un prodotto della L. L. Grace Communications Products
Inc., Box 1345 Voorhees NJ 08043 U.S.A. tel. 001-609-751-1018 mentre la Star
Track CCR-2 Φ distribuita da Tronik's, via Tommaseo 15, 35131 Padova tel.
(049)-654220).
Sebbene queste schede siano stata originariamente sviluppate per operazioni
via satellite, Φ ovviamente possibile utilizzarle per controllare la
posizione dell' antenna HF, non sfruttando la possibilitα di controllo dell'
elevazione.
2. Software
--------
La ver. 4.00 del programma, a differenza di quelle precedenti, funziona
correttamente solo se i parametri del TNC sono posti in maniera appropriata.
I parametri necessari sono riportati nei files CLUSTER.AEA ,CLUSTER.DSP e
CLUSTER.TN2 per i TNC dell' AEA, il DSP-2232 ed il TNC2 della TAPR
rispettivamente, sempre assumendo che gli altri parametri siano ai valori
di default.
Per ripristinare il TNC, uscendo da ClusterMaster, con i parametri desiderati
si potα utilizzare l' opzione "Set TNC on exit" nel men∙ "Miscellaneous", la
quale invia CLUSTER.EXI al TNC. CLUSTER.EXI dovrα essere modificato dall'
utente con un normale editor ASCII, al fine di adattarlo alle proprie
esigenze. Con il programma, viene fornita uno "specimen" di CLUSTER.EXI,
scritto nell' ipotesi di voler riportare i parametri del TNC ai valori di
default.
Non vi sono particolari requisiti oltre all' installazione completa di
Windows 3.1. Si prega di verificare che i fonts "MS Sans Serif", "Courier
New" ed "Arial" siano stati installati (vedi Pannello di Controllo).
PerchΦ i vari dati orari mostrati dal programma siano totalmente validi, si
raccomanda di regolare l' ora del computer sulla vostra ora locale (e non ad
esempio sul GMT).
Se nel file AUTOEXEC.BAT Φ dichiarata la variabile ambientale TZ (la stessa
del noto programma InstantTrack per il tracking dei satelliti):
- la finestra principale del programma mostra l' ora GMT (oltre alla vostra
ora locale che viene mostrata comunque)
- l' ora locale del paese selezionato Φ mostrata in forma esplicita e non
pi∙ come differenza rispetto al GMT
- gli orari "Sunset" e "Sunrise" relativi al paese selezionato (vedi nuova-
mente il par. 9.6) sono indicati nella vostra ora locale anzichΦ in GMT.
L' istruzione da aggiungere in AUTOEXEC.BAT per definire la variabile TZ Φ:
SET TZ=UTCn ove n Φ la differenza tra l' ora GMT e la vostra ora locale
Per l' Italia sarα: SET TZ=UTC-1
Per l' East Coast USA sarα: SET TZ=UTC5
Ricordarsi di cambiare l' ora del computer ed il valore della variabile TZ
quando inizia o termina l' ora legale.
E' possibile cambiare il carattere separatore dell' orario (convenzional-
mente si usa il :) accedendo alla sezione "International" del Control
Panel di Windows.
Il file eseguibile Φ stato creato con Microsoft Visual Basic 3.0. Esso
richiede la presenza dei files VBRUN300.DLL, THREED.VBX e MCI.VBX e
MSAFINX.DLL nella directory \WINDOWS\SYSTEM. Tali files vengono copiati in
questa directory dal programma di installazione.
Per poter far funzionare il sistema di rotazione automatica dell' antenna,
occorre installare il driver fornito con la scheda (DRV.COM nel caso del
Kansas City Tracker o ROTODRV.COM nel caso della Star Track CCR-2) PRIMA di
lanciare Windows (ovvero mentre si Φ ancora in DOS). Per non dimenticarsi
tale installazione, si potrα chiamare il driver mediante un file batch da
denominare WINSTART.BAT che andrα posto nella directory \WINDOWS. In questo
modo il driver verrα reso disponibile solamente alla macchina virtuale comune
a tutte le applicazioni Windows e verrα automaticamente rimosso al ritorno in
DOS, liberando la memoria.
Nel caso della Star Track ricordarsi di mettere lo switch /C1 nella linea
di comando del driver qualora sorgessero conflitti con Windows.
E' anche possibile utilizzare una stessa scheda sia per le antenne satellite
sia per quella HF, mediante un commutatore. In tal caso, si dovrα procedere
a sostituire ogni volta il file ROTOR.DAT con la versione corrispondente all'
antenna in uso (Kansas City Tracker) od a modificare la linea di comando del
driver in modo opportuno (Star Track CCR-2).
Istruzioni per la modifica dei PREFIXES.TBL e DXCC.TBL
======================================================
1. Raccomandazioni per l' aggiornamento
------------------------------------
- la struttura dei files, descritta nel seguito, deve essere meticolosamente
rispettata, mettendo simboli e spazi nel posti dove questi sono richiesti,
pena l' insorgenza di errori;
- prima di intervenire sui files, farne una copia di riserva;
- i files sono costituiti da numerose righe, ognuna delle quali pu≥ essere
molto lunga. I normali programmi editor spezzano le righe pi∙ lunghe di
256 caratteri e ci≥ Φ inaccettabile per ClusterMaster. Si raccomanda
pertanto di editare il file con il Notepad di Windows che non ha questo
problema. Si accede direttamente al Notepad mediante la scelte "Update
prefixes" per il file PREFIXES.TBL ed "Update countries" per il file
DXCC.TBL, entrambi nel men∙ "Prefixes";
- la lunghezza cumulativa dei due files PREFIXES.TBL e DXCC.TBL non dovrα
sorpassare circa 60 Kbyte;
- quando l' ARRL crea un nuovo paese, aggiungere, secondo le regole sotto
illustrate, un nuovo numero di paese e la relativa descrizione in
DXCC.TBL, e quindi il nuovo prefisso ed il numero del paese in PREFIXES.
TBL. Similmente, nel caso che che un paese venga fatto deleted, si dovrα
cambiarne il numero, e spostarne il prefisso e la descrizione nelle
apposite zone dei files, aggiornando anche la sintassi ove necessario.
FARE ATTENZIONE A SEGUIRE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI FORNITE AL PAR. 5.
- DOPO QUALUNQUE CAMBIAMENTO RICORDARSI DI INIZIALIZZARE I FILES MODIFICATI
MEDIANTE LA SCELTA "Re-init tables" NEL MENU' "DXCC".
2. Sintassi del file PREFIXES.TBL
------------------------------
Il file PREFIXES.TBL Φ concepito per consentire la determinazione del paese
DXCC/regione (o paesi/regioni) corrispondenti ad un determinato prefisso, sia
esso costituito da 2 o da 3 caratteri. Ci≥ metterα in grado l' operatore di
conoscere ad esempio i paesi/regioni che corrispondono al prefisso di 2
caratteri 9M (Malaysia ed East Malaysia) od al prefisso di 3 caratteri 9M2
(solamente Malaysia).
Prima di procedere, si definisce la "stringa di ricerca" come la sequenza di
caratteri cos∞ costituita:
- prefissi di 2 caratteri: il prefisso ricercato pi∙ un "meno" (ad es. al
prefisso CE3 corrisponde la stringa di ricerca CE3-):
- prefissi di due caratteri: il prefisso ricercato pi∙ un carattere jolly
(* o ?) pi∙ un "meno" (ad es. al prefisso OH corrisponde la stringa di
ricerca OH*- od OH?-).
Il carattere jolly significa semplicemente "un carattere qualsiasi" (se l'
operatore ha immesso il prefisso OH, egli aveva evidentemente in mente di
ricercare il paese (od i paesi) corrispondenti a tutti i prefissi OH1 ...
OH0. La differenza tra il carattere * e quello ? diventerα evidente nel
seguito.
Definiamo anche l' "indicatore di paese" come una sequenza di 4 caratteri
(un numero di 3 cifre ed una lettera) che identifica univocamente il paese
DXCC (o la regione). Per esempio l' indicatore di paese 087Z indica il paese
Angola. Tale associazione Φ riportata all' interno del file DXCC.TBL (vedi
par. 3).
Il file PREFIXES.TBL Φ costituito da numerose righe, ognuna delle quali
comprende, nel caso pi∙ semplice, una sola stringa di ricerca ed un solo
indicatore di paese.
NOTA: non vi Φ un particolare ordine da seguire quando si aggiungono o
cancellano linee. Comunque converrα seguire l' ordine alfabetico per
semplificare future variazioni.
Quando si immette un prefisso, il programma cerca in ogni riga del file la
stringa di ricerca corrispondente al prefisso e quando la trova Φ in grado
di conoscere il relativo indicatore di paese, cioΦ quello che si trova sulla
stessa riga.
Ad esempio, se l' operatore immette il prefisso D4 (stringa di ricerca D4*-),
il programma sarα in grado di capire che al prefisso richiesto D4 corrisponde
l' indicatore di paese 088Z dal fatto che nel file PREFIXES.TBL esiste la
linea:
D4*- 088Z
Dal file DXCC.TBL risulterα poi che l' indicatore 088Z corrisponde al paese
DXCC Cape Verde.
Al fine di ridurre il numero di linee del file PREFIXES.TBL, il programma
Φ stato progettato in modo da saper interpretare anche righe ove appaiano
pi∙ di una stringa di ricerca e/o pi∙ di un indicatore di paese. Ad esempio
con la riga:
HC*-HD*- 130Z 131Z
si specifica che, qualora arrivasse un richiesta di prefisso HC o di prefisso
HD, il programma deve associargli due possibili paesi, ovvero quello contrad-
distinto dall' indicatore 130Z (Ecuador) e quello 131Z (Galapagos Is.).
Ovviamente il programma mostrerα entrambi i paesi.
La regola Φ che sarα possibile mettere pi∙ stringhe di ricerca sulla stessa
linea quando esse corrispondono tutte allo stesso paese/regione (o gruppo di
paesi/regioni). Similmente sarα possibile mettere pi∙ indicatori di paese
sulla stessa linea se questi corrispondono tutti allo stesso prefisso o
gruppo di prefissi.
Osservando il file, si noteranno delle linee molto lunghe, che mostrano
numerose stringhe di ricerca e numerosi indicatori di paese.
IMPORTANTE: una data stringa di ricerca non pu≥ apparire pi∙ di una volta su
tutto il file.
I prefissi riferiti a paesi deleted (i cui indicatori variano tra 850Z fino a
999Z) andranno messi in fondo alla lista. Per segnalare che un prefisso cor-
risponde ad un paese deleted si utilizza il simbolo "+" al posto del "-" in
tutte le stringhe di ricerca (ad esempio, per ricercare il paese deleted
Sikkim usare la stringa di ricerca AC3+ invece di AC3-).
3. Sintassi del file DXCC.TBL
--------------------------
Il file DXCC.TBL contiene molte linee, ciascuna delle quali include un
indicatore di paese ed una descrizione relativa al paese DXCC (o regione)
ad esso associato. Normalmente vi Φ un' unica descrizione per indicatore di
paese, sebbene vi siano eccezioni come mostrato nel seguito.
NOTE SULLA NUMERAZIONE: i numeri da 000 a 849 sono riservati ai peasi DXCC
correnti, mentre quelli da 850 a 999 ai paesi deleted. In linea di principio
non occorre seguire un particolare ordine quando si aggiungono o si
cancellano linee, e si possono anche lasciare numeri inutilizzati. Si
suggerisce comunque di mantenere l' ordine numerico ed alfabetico, in modo
da semplificare le modifiche future del file.
Il programma ricerca un indicatore di paese e, quando lo ha trovato, prende
la descrizione del paese DXCC/regione che si trova sulla stessa linea.
Il seguente esempio di linea:
007Z 01 -020 +063 Af 53 39 +04.0 3B9 VQ8 VQ9 Rodriguez =
sarα cos∞ essere interpretato dal programma:
all' indicatore di paese 007Z corrisponde un (01) paese che si trova a 20
gradi di latitudine Sud (-020) ed a 63 gradi di longitudine Est (+063), nel
continente Africa (Af), nella zona ITU 53, nella zona CQ 39, il cui tempo
locale Φ 4 (+04.0) ore dopo il GMT, il cui prefisso normale Φ 3B9, i cui
prefissi vecchi sono VQ8 e VQ9 ed il cui nome Φ Rodriguez.
Tenere presente che il primo prefisso indicato Φ quello che stabilisce l'
ordine alfabetico nelle stampe dei dati.
Il simbolo = alla fine del paese Φ obbligatorio. Non dimenticare gli spazi
sopra mostrati! Notare che i campi hanno tutti lunghezza ben definita (non
si potrα scrivere 1 al posto di 01, o +63 al posto di +063 o +4.0 o +4 al
posto di +04.0).
Quando un paese Φ di dimensioni notevoli, diventa utile distinguere le
regioni all' interno del paese stesso, al fine di consentire un puntamento
d' antenna pi∙ preciso. Questo viene fatto assegnando alle varie regioni di
un paese DXCC un indicatore di paese diverso. E' necessario seguire una
regola ben precisa che consiste nell' assegnare alle varie regioni lo stesso
numero seguito da un differente suffisso. Per esempio nel caso del Chile vi
sono 8 call-areas (CE1 ... CE8) alle quali sono state fatte corrispondere
gli indicatori di paese 073A ... 073H. Il file pertanto contiene le seguenti
linee:
073A 01 -022 -070 SA 14 12 -04.0 CE Chile (Tocopilla) =
073B 01 -028 -071 SA 14 12 -04.0 CE Chile (Vallenar) =
073C 01 -034 -071 SA 14 12 -04.0 CE Chile (Santiago) =
073D 01 -035 -071 SA 14 12 -04.0 CE Chile (Corico) =
073E 01 -038 -073 SA 14 12 -04.0 CE Chile (Temuco) =
073F 01 -041 -074 SA 16 12 -04.0 CE Chile (Osorno) =
073G 01 -045 -073 SA 16 12 -04.0 CE Chile (Puerto Aisen) =
073H 01 -053 -071 SA 16 12 -04.0 CE Chile (Punta Arenas) =
Per≥, dato che Φ consentito all' operatore di immettere anche il semplice
prefisso di 2 caratteri CE, deve esistere una linea addizionale riferita al
Chile "generico" (ovvero al centro del paese) come segue:
073Z 01 -034 -071 SA ** 12 -04.0 CE Chile (generic) =
Chiaramente l' indicatore 073Z corrisponde, in PREFIXES.TBL, alla stringa di
ricerca CE*-, mentre gli indicatori 073A ... 073H corrispondono alle stringhe
di ricerca CE1- ... CE8-.
Notare che il suffisso Z Φ usato per i paesi "generici" o quando non si fa
distinzione di regione all' interno del paese.
Se desiderato, Φ anche possibile associare ad uno stesso indicatore di paese
pi∙ descrizioni, mettendole di seguito una all' altra. Per esempio la linea:
143H 02 +041 +014 Eu 28 15 +01.0 I Italy (Napoli) = +038 +016 Eu 28 15
+01.0 I Italy (R. Calabria) =
(la linea non sarα in realta spezzata come mostrato sopra)
significa che all' indicatore 143H corrispondono due regioni (dello stesso
paese DXCC Italy), cioΦ Napoli e R. Calabria. Descrizioni multiple sulla
stessa linea possono essere utili quando la distanza tra regioni contras-
segnate dallo stesso prefisso (I8 nell' esempio sopra) Φ tale da risultare in
puntamenti di antenna significativamente diversi. Chiaramente, alla richiesta
di prefisso I8, il programma mostrerα entrambe le risposte, e l' operatore
sceglierα quella che desidera.
IMPORTANTE: una dato indicatore di paese non pu≥ apparire pi∙ di una volta su
tutto il file.
4. Logica di costruzione dei files
-------------------------------
Per poter essere in grado di modificare i files in modo appropriato, si dovrα
comprendere la logica con cui il programma usa i files stessi.
Quando l' operatore scrive un prefisso nella finestrina "Enter prefix" (vedi
par. 9.6), potrα specificare sia un prefisso a due (OH) sia a tre caratteri
(OH4). Invece, quando fa doppio click su di un nominativo nella finestra di
ricezione, il programma genera automaticamente una richiesta di prefisso a
tre caratteri (cioΦ i primi tre caratteri del nominativo).
La logica del programma Φ la seguente:
- in presenza di un prefisso a due caratteri, il programma esamina il file
PREFIXES.TBL con una stringa di ricerca costituita aggiungendo al prefisso
il simbolo *- ad esempio per il prefisso HC la stringa di ricerca sarebbe
HC*-
- in presenza di prefisso a tre caratteri, il programma agisce come segue:
* cerca dapprima in PREFIXES.TBL una stringa ottenuta aggiungendo un - al
prefisso (per il prefisso HC5 la stringa di ricerca sarebbe HC5-)
* se la ricerca non ha successo, cerca allora la stringa ottenuta aggiun-
gendo un ?- ai primi due caratteri del prefisso, ad esempio per il
prefisso HC5, la stringa di ricerca sarebbe ora HC?-
* se la ricerca non ha ancora successo, cerca ora la stringa ottenuta
aggiungendo un *- ai primi due caratteri del prefisso, ad esempio per il
prefisso HC5, la stringa di ricerca sarebbe HC*-. Si fa notare come
quest' ultima stringa di ricerca coincida con quella utilizzata per il
prefisso a due caratteri HC (vedi sopra).
Con riferimento al seguente esempio:
HC8-HD8- 131Z
HC?-HD?- 130Z
HC*-HD*- 130Z 131Z
Φ ora chiaro che, qualora mancasse la seconda linea, si riceverebbe una
risposta ambigua (Ecuador e Galapagos Is.) alla richiesta di prefisso HC5, e
questo sembra poco estetico. Notare come in questo caso sia importante l'
ordine in cui vengono scritte le righe.
In conclusione, le seguenti regole vanno osservate nel costruire il file
PREFIXES.TBL:
- quando Φ sufficiente un prefisso a due caratteri per identificare un paese
basterα mettere una linea con una stringa di ricerca costituita dal
prefisso con aggiunto il simbolo *-. Per esempio, tutti i prefissi della
serie LA (LA1 ... LA0) correspondono alla Norvegia senza distinzioni.
Basterα allora per la Norvegia scrivere la seguente linea:
LA*- 177Z
(l' indicatore di paese 177Z Φ arbitrario)
o se si vogliono associare alla Norvegia anche i prefissi delle serie LB,
LC, LD, LE, LF LG ed LH:
LA*-LB*-LC*-LD*-LE*-LF*-LG*-LH*- 177Z
- spesso, sono necessari prefissi a tre caratteri per identificare un paese
(si pensi alla New Zealand ZL1 ... ZL4, Antarctica ZL5, e le varie isole
DXCC ZL7 ... ZL9) o per specificare una regione (se si desidera distinguere
le regioni all' interno di un paese as esempio VE1 ... VE8 per il Canada).
In questi casi esistono varie possibilitα, come mostrato pi∙ sotto per l'
esempio della New Zealand. Notare che in tutti i casi esiste sempre una
linea che contiene una stringa di ricerca costituita dai primi due
caratteri del prefisso con aggiunto il simbolo *- (ovvero ZL*- nel nostro
esempio).
Prima di passare all' esempio, si ricorda quanto contenuto in merito nel file
DXCC.TBL:
077K 01 -078 +167 An 71 30 +11.0 ZL5 Antarctica (Scott Sta) =
316A 01 -037 +175 Oc 60 32 +12.0 ZL New Zealand (Auckland) =
316B 01 -041 +175 Oc 60 32 +12.0 ZL New Zealand (Wellington) =
316C 01 -044 +173 Oc 60 32 +12.0 ZL New Zealand (Christchurch) =
316D 01 -046 +168 Oc 60 32 +12.0 ZL New Zealand (Invercargill) =
316Z 01 -041 +174 Oc 60 32 +12.0 ZL New Zealand (generic) =
317Z 01 -044 -177 Oc 60 32 +12.7 ZL7 Chatam Is. =
318Z 01 -030 -178 Oc 60 32 +12.0 ZL8 Kermadec Is. =
319Z 01 -051 +166 Oc 60 32 +12.0 ZL9 Auckland & Campbell Is. =
Esempio:
Modo 1 (molto semplice, ma poco dettagliato)
------
ZL*-ZM*- 316Z 077K 317Z 318Z 319Z
L' operatore riceverα una risposta pentavalente (New Zealand, Antarctica, 3
isole DXCC) sia per prefissi di due caratteri sia prefissi di tre, e dovrα
quindi sempre operare una scelta tra le cinque possibilitα. Inoltre la Nuova
Zelanda viene considerata come una singola entitα, la cui latitudine e
longitudine corrispondono necessariamente a quelle della zona centrale del
paese.
Modo 2 (riconoscimento delle eccezioni)
------
ZL5-ZM5- 077K
ZL7-ZM7- 317Z
ZL8-ZM8- 318Z
ZL9-ZM9- 319Z
ZL*-ZM*- 316Z 077K 317Z 318Z 319Z
Se l' operatore richiede uno dei prefissi ZL5 ... ZL9 (ovvero quelli dei
paesi DXCC diversi dalla New Zealand) otterrα una risposta unica. In tutti
gli altri casi la risposta sarα pentavalente, come nel caso precedente. La
New Zealand Φ ancora considerata come una singola entitα.
Modo 3 (riconoscimento del paese DXCC)
-----
ZL5-ZM5- 077K
ZL7-ZM7- 317Z
ZL8-ZM8- 318Z
ZL9-ZM9- 319Z
ZL?-ZM?- 316Z
ZL*-ZM*- 316Z 077K 317Z 318Z 319Z
In questo caso l' operatore riceverα una risposta unica per tutti i prefissi
a tre caratteri. I prefissi ZL1 ... ZL4 danno ancora la New Zealand come
singola entitα. Il prefisso a due caratteri (ZL) darα invece luogo a risposta
pentavalente.
Modo 4 (riconoscimento totale)
------
ZL1-ZM1- 316A
ZL2-ZM2- 316B
ZL3-ZM3- 316C
ZL4-ZM4- 316D
ZL5-ZM5- 077K
ZL7-ZM7- 317Z
ZL8-ZM8- 318Z
ZL9-ZM9- 319Z
ZL*-ZM*- 316Z 077K 317Z 318Z 319Z
In questo caso, per ogni prefisso di tre caratteri, il programma riconoscerα
la particolare regione della Nuova Zelanda (ZL1 ... ZL4) l' Antarctica (ZL5)
o le 3 isole DXCC (ZL7 ... ZL9). Sarα allora possibile associare alle quattro
regioni della New Zealand valori differenti di latitudine e longitudine, per
migliorare la precisione del puntamento d' antenna. Con una richiesta di
prefisso a due caratteri (ZL) si otterrα ancora una risposta pentavalente:
notare che ora la New Zealand Φ designata "generic", con latitudine e
longitudine corrispondenti alla zona centrale del paese.
Per quanto riguarda il file DXCC.TBL, si prenda solo nota che il programma
mostra ogni volta tutte le regioni associate ad un certo indicatore di paese
(cioΦ quelle che sono state scritte sulla stessa riga).
5. Paesi nuovi e paesi deleted
---------------------------
Quando viene fatto un nuovo paese basterα:
- aggiungere nella parte "current countries" del file DXCC.TBL una riga che
descrive il paese stesso (secondo le regole sopra illustrate), dandogli un
numero inferiore ad 850 (tra quelli inutilizzati). Converrα posizionare
tale riga in ordine numerico, cos∞ da facilitare future variazioni;
- aggiungere (secondo le regole sopra illustrate) il prefisso del nuovo paese
mettendolo nella parte "current countries" del file PREFIXES.TBL, facendogli
riferire il numero di paese prima aggiunto in DXCC.TBL. Se il prefisso giα
esiste (questo Φ solo possibile se uno stesso prefisso corresponde a pi∙
paesi), si dovrα modificare in PREFIXES.TBL l' associazione attuale tra
prefisso e paese aggiungendo il riferimento al nuovo numero di paese.
Quando un paese diventa deleted si dovrα:
- dapprima prendere nota delle bande e modi in cui il paese risulta lavo-
rato o confermato e dei relativi nominativi (tali dati saranno altrimenti
persi);
- spostare la descrizione del paese contenuta nel file DXCC.TBL alla zona
"deleted countries" del file, dandogli un numero disponibile superiore ad
849, mentre il vecchio numero scomparirα;
- modificare il file PREFIXES.TBL, spostando il prefisso del paese nella parte
"deleted countries", associandolo al nuovo numero di paese e modificandone
la sintassi (un "+" al posto del "-"). Se lo stesso prefisso viene usato per
designare sia un paese corrente sia un paese deleted, occorrerα indicare
separatamente il prefisso nelle parti "current countries" e "deleted
countries". Ricordarsi che le parti "current countries" e "deleted countries"
costituiscono a tutti gli effetti due data base distinti;
- chiamando il "Search and point" del men∙ "DXCC", verificare che il paese
sia effettivamente stato passato a deleted e reinseerire i dati relativi
alle varie bande, modi e nominativi.
SI RICORDA NUOVAMENTE CHE, DOPO QUALUNQUE CAMBIAMENTO, OCCORRE INIZIALIZZARE
I FILES MODIFICATI MEDIANTE LA SCELTA "Re-init tables" NEL MENU' "DXCC".
Auguri!