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- Gadget's Editor V2.20 Manuale Utente Gadget's Editor V2.20
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- Gadget's Editor V2.20 Copyright (C) 1992 Stefano Crimì
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- Un potentissimo editor di Gadget.
- Data di rilascio: 09 Oct 92
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- Questioni legali
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- Questo programma è SHAREWARE: ciò significa che se lo usi e
- lo trovi utile, allora hai l'obbligo morale di registrarti al
- programma inviando £20.000 o $20 all'autore. Ricorda che solo
- registrandoti al programma permetterai all'autore di continuare
- a sviluppare altri programmi per l'Amiga.
- Questo programma può essere distribuito liberamente nelle
- BBS e nei dischi contenenti programmi PD e SHAREWARE purché
- l'utente paghi solo il costo del dischetto. Per qualunque altro
- caso è necessaria l'autorizzazione SCRITTA dell'autore.
- Questo programma non deve essere in nessun caso modificato
- senza l'autorizzazione SCRITTA dell'autore. E' permessa solo la
- compattazione con programmi tipo Lharc, PkAzip, ecc.
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- AVVERTIMENTO
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- Questo programma è distribuito così com'è. L'autore non si
- assume nessuna responsabilità per i danni che il programma
- potrebbe provocare: chi usa il programma lo fa a suo rischio e
- pericolo.
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- Gadget's Editor V2.20 Manuale Utente Gadget's Editor V2.20
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- INTRODUZIONE
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- Quando si disegnano dei Gadget si hanno spesso dei
- problemi: posizione e dimensione errate, caratteristiche
- sbagliate sono i più frequenti; per questo motivo ho deciso di
- scrivere un programma che permettesse di disegnare e modificare
- i Gadget di ogni tipo (Booleani, Stringa e Proporzionali) con
- estrema facilità. Il risultato è stato quest'ottimo programma,
- di sicuro non perfetto ma certamente rispondente alle esigenze
- di quasi tutti gli utilizzatori. Ovviamente il programma
- consente di salvare i Gadget creati in C, Assembler o nel
- formato interno del programma (per poterlo ricaricare in
- seguito). Ho scelto il C e l'Assembler perché essi sono
- certamente i due linguaggi più diffusi nel mondo Amiga.
- Evidentemente se vi interessa salvare il codice in un altro
- linguaggio di programmazione potete dirmelo.
- Scrivere questo programma non è stato affatto semplice,
- soprattutto perché ho dovuto tener conto di tutte le possibili
- scelte dell'utente; dopo un lungo lavoro (durato alcuni mesi)
- sono riuscito ad ottenere una versione ormai priva di bug e
- perfettamente utilizzabile da tutti.
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- IL PROGRAMMA
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- Il programma può essere lanciato indifferentemente da CLI e
- da WorkBench; se lo si lancia da CLI, il programma userà la
- funzione CreateProcess della DOS.library per liberare il
- processo CLI da cui è stato lanciato.
- Il programma, una volta lanciato, apre uno schermo custom
- di 640*256 pixel con 2 bitplane (4 colori). Ho scelto questa
- soluzione per non affollare troppo lo schermo del WorkBench e
- per non avere problemi con i font diversi dal Topaz 8.
- All'inizio sullo schermo appare solo il banner di
- presentazione, ma tutte le scelte possono essere effettuate
- tramite i menu (vedi paragrafo I MENU).
- Il programma, appena lanciato, cercherà di caricare il File
- GadEdit.cfg nella directory corrente o, se non lo trova, nella
- directory logica S:; se il File non esiste in nessuna delle due
- directory, il programma userà le impostazioni di default,
- mentre se esiste, il programma userà le impostazioni contenute
- in esso.
- Il programma, per funzionare, richiede la presenza di
- quattro shared library: DOS.library, Graphics.library,
- Intuition.library e ReqTools.library; le prime tre si trovano
- in ROM e quindi non ci sono problemi per il caricamento, mentre
- la ReqTools è una library esterna, da mettere in LIBS:. La
- ReqTools.library è Copyright (C) Nico François ed è inclusa
- nell'archivio del Gadget's Editor.
- Il programma tenta inoltre di aprire la Locale.library;
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- Gadget's Editor V2.20 Manuale Utente Gadget's Editor V2.20
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- questa è una nuova library del S.O. 38.xx e serve per
- localizzare i programmi e per renderli multilinguaggio; se il
- programma trova la Locale.library, allora utilizzerà la lingua
- desiderata dall'utente (evidentemente solo se disponibile). Per
- rendere disponibile al programma le varie lingue bisogna
- copiare il File gadedit.catalog relativo alla lingua desiderata
- nella directory Locale:Catalogs/xxxxxx dove xxxxxx rappresenta
- il nome della lingua desiderata (Italiano, Deutsch, ecc.).
- Naturalmente se il programma non riesce ad aprire la
- Locale.library userà la lingua inglese.
- Nell'archivio originale sono forniti tutti i File necessari
- per creare i gadedit.catalog relativi ad ogni linguaggio. Chi
- crea il gadedit.catalog relativo ad un linguaggio diverso da
- quelli presenti nel pacchetto originale è gentilmente pregato
- di farmelo avere per consentirmi di includerlo nelle versioni
- future del programma.
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- I MENU
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- Il programma utilizza tre menu: Gadget (Gadget), Codice
- (Code) e Varie (General); come si intuisce dal nome il primo
- menu contiene elementi riguardanti i Gadget, il secondo
- riguardanti il codice ed il terzo elementi vari che non
- rientrano nelle due categorie precedenti. Esaminiamo ora in
- dettaglio i tre menu.
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- IL MENU GADGET
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- Il primo menu, Gadget, contiene tre item: Aggiungi (Add),
- Cancella (Delete) e Modifica (Edit). Il primo permette di
- creare un nuovo Gadget, il secondo permette di cancellarne uno
- ed il terzo permette di modificare un Gadget creato in
- precedenza; naturalmente le ultime due funzionano solo se c'è
- almeno un Gadget presente. Tutti e tre gli item di questo menu
- hanno degli short-cut: Aggiungi viene richiamato con Amiga-A,
- Cancella con Amiga-C e Modifica con Amiga-M.
- Adesso vediamo come funzionano le tre funzioni di questo
- menu: Aggiungi serve per creare nuovi Gadget e vedremo il suo
- funzionamento in un paragrafo a parte (CREARE UN NUOVO GADGET);
- qui, invece, vedremo il funzionamento delle altre due funzioni
- (Cancella e Modifica).
- La prima serve per cancellare ed il suo funzionamento è
- semplicissimo: dopo averlo selezionato tramite menu, il titolo
- della finestra cambia chiedendo di selezionare il Gadget da
- cancellare e, dopo che l'utente lo ha selezionato, provvede a
- cancellarlo, liberando tutta la memoria occupata dal Gadget
- stesso; ovviamente è possibile anche uscire dalla selezione col
- tasto ESC, poiché l'utente potrebbe aver selezionato la
- funzione Cancella per errore.
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- Gadget's Editor V2.20 Manuale Utente Gadget's Editor V2.20
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- Anche la funzione Modifica si comporta, inizialmente, come
- la funzione Cancella: però, dopo aver selezionato il Gadget,
- invece di cancellarlo, apre un Requester che permette di
- modificarlo (si tratta dello stesso Requester aperto dalla
- funzione Aggiungi). Evidentemente anche qui è possibile usare
- ESC se non si vuole modificare nessun Gadget.
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- IL MENU CODICE
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- Nel secondo menu abbiamo solo due item: Carica (Load) e
- Salva (Save). Anch'essi possono essere richiamati con delle
- short-cut: Carica con Amiga-L e Salva con Amiga-S. Il loro
- funzionamento è abbastanza intuitivo: Carica permette di
- caricare un File in formato Gadget's Editor precedentemente
- salvato, mentre Salva permette di salvare i Gadget in tre
- formati diversi: come sorgente Assembler, come sorgente C
- oppure come File in formato Gadget's Editor.
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- LA FUNZIONE CARICA
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- Se quando si seleziona la funzione Carica ci sono già dei
- Gadget visualizzati il programma chiederà all'utente tramite un
- Requester se intende cancellare i Gadget già presenti:
- selezionando sì i Gadget saranno cancellati, selezionando no
- verranno lasciati al loro posto. Inoltre se sono presenti dei
- Gadget non ancora salvati, il programma visualizzerà un
- Requester chiedendo all'utente se intende continuare:
- selezionando sì si andrà avanti, selezionando no si abbandonerà
- la funzione Carica.
- La funzione Carica apre il File-Requester della
- ReqTools.library; selezionando Cancel oppure il Gadget di
- chiusura il programma terminerà la funzione Carica, altrimenti
- procederà al caricamento del File specificato. Se il File
- specificato non esiste il programma mostrerà un Requester per
- avvisare l'utente e terminerà la funzione Carica. Se il File
- selezionato non è un File in formato Gadget's Editor, il
- programma avviserà l'utente tramite un Requester e terminerà la
- funzione Carica. Se invece non ci sono errori il programma
- caricherà il File e creerà i Gadget secondo le indicazioni
- contenute nel File.
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- LA FUNZIONE SALVA
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- Appena selezionata la funzione Salva apre un Requester che
- permette all'utente di scegliere il tipo di File da generare;
- si tratta di quattro possibili scelte: Assembler, Gadget's
- Editor, C, Esci. Selezionando Assembler si genera un sorgente
- in assembler, scegliendo Gadget's Editor si genera un File in
- formato Gadget's Editor, scegliendo C si genera un sorgente in
- C e scegliendo Esci si termina la funzione Salva. Dopo aver
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- Gadget's Editor V2.20 Manuale Utente Gadget's Editor V2.20
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- scelto il tipo di File da generare il programma aprirà un
- File-Requester per permettere all'utente di inserire il nome
- del File da creare; se si seleziona Cancel oppure si preme il
- Gadget di chiusura del Requester, si uscirà immediatamente
- dalla funzione Salva. Se il File selezionato esiste già il
- programma aprirà un Requester chiedendo all'utente se deve
- sovrascrivere il File già presente oppure no: selezionando sì
- il File già esistente verrà cancellato e la funzione Salva
- proseguirà, selezionando no la funzione Salva terminerà.
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- IL MENU VARIE
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- Questo menu contiene cinque item: Informazioni (Credits),
- Cambia Colori (Change Color), Carica Config (Load Config),
- Salva Config (Save Config) e Esci (Quit); anch'essi sono
- selezionabili via short-cut (rispettivamente Amiga-I, Amiga-P,
- Amiga-R, Amiga-V e Amiga-E).
- Selezionando Informazioni il programma aprirà un Requester
- che visualizza alcuni dati del programma e dell'autore. Con
- Cambia Colori il programma aprirà il Palette-Requester della
- ReqTools.library permettendo all'utente di modificare i colori
- dello schermo. Carica Config e Salva Config servono invece per
- caricare una nuova configurazione e salvare quella attualmente
- usata dal programma (attualmente il file di configurazione
- contiene solo i dati relativi ai colori dello schermo).
- Selezionando Esci, infine, si uscirà dal programma. La stessa
- funzione di Esci è svolta anche dal Gadget di chiusura della
- finestra e dal tasto ESC (tutti e tre chiamano la stessa
- routine). Se i Gadget visualizzati non sono stati salvati, il
- programma aprirà un Requester chiedendo se si intende realmente
- uscire: selezionando sì si uscirà dal programma, mentre
- selezionando no il programma continuerà a girare.
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- CREARE UN NUOVO GADGET
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- Per creare un nuovo Gadget basta selezionare l'item
- Aggiungi del menu Gadget oppure usare lo short-cut relativo
- (Amiga-A). Subito il titolo della finestra cambierà in "Scegli
- il primo vertice" seguito dalle coordinate attuali del
- puntatore; premendo il pulsante sinistro del mouse si sceglierà
- quindi il primo vertice; dopo aver fatto questa scelta il
- titolo cambierà in "Scegli il secondo vertice" seguito dalla
- dimensione del Gadget. Muovendo il puntatore verrà disegnato
- sullo schermo il bordo del Gadget ed in alto verranno mostrate
- le sue dimensioni. Premendo il pulsante sinistro del mouse si
- sceglie il secondo vertice e si apre così un grande Requester
- che occupa quasi tutto lo schermo: si tratta del Requester
- Descrizione Gadget che permette di impostare tutte le
- caratteristiche del Gadget (posizione, dimensioni, flag, tipo,
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- Gadget's Editor V2.20 Manuale Utente Gadget's Editor V2.20
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- ecc.); questo stesso Requester viene chiamato anche dall'item
- Modifica del menu Gadget per modificare le caratteristiche di
- un Gadget già esistente.
- Il Requester è diviso in cinque parti: la prima, la più in
- alto, consente di impostare posizione e dimensioni, la seconda
- consente di impostare i vari Flag (GADGHCOMP, GADGHBOX, ecc.),
- la terza permette di impostare i paramentri di attivazione
- (RELVERIFY, GADGIMMEDIATE, ecc.), la quarta permette di
- scegliere il tipo di Gadget (BOOLGADGET, PROPGADGET, ecc.)
- mentre l'ultima parte contiene alcuni Gadget che consentono di
- creare le strutture GadgetRender, SelectRender, GadgetText e
- SpecialInfo del Gadget, di scegliere il nome del Gadget e,
- infine, di accettare o rifiutare le impostazioni (tramite i
- Gadget Prosegui e Cancella). Nei prossimi paragrafi
- analizzeremo in maniera particolareggiata queste cinque parti.
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- POSIZIONE E DIMENSIONI
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- La prima parte del Requester contiene quattro Gadget
- Stringa in formato pseudo-3D. I Gadget sono, nell'ordine,
- Sinistra, Alto, Larghezza e Altezza e, evidentemente, possono
- assumere solo valori numerici. Come fanno intuire i nomi questi
- Gadget contengono nell'ordine: la posizione rispetto al bordo
- sinistro, quella rispetto al bordo superiore, la larghezza e
- l'altezza, tutti espressi in pixel.
- Inoltre premendo Return mentre si sta inserendo il valore
- in un Gadget, si attiverà automaticamente il Gadget successivo.
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- FLAG
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- La seconda parte del Requester è interamente dedicata ai
- Flag del Gadget: ci sono infatti ben 10 Gadget con cui l'utente
- può scegliere le caratteristiche del Gadget; ma procediamo con
- ordine: i primi quattro Gadget servono per scegliere il
- comportamento del Gadget alla pressione del tasto sinistro del
- mouse: con GADGHCOMP (impostato di default nei nuovi Gadget) il
- Gadget selezionato sarà complementare al Gadget non selezionato
- (complementare significa che il colore 0 diventa 3, l'1 diventa
- 2 e viceversa), con GADGHBOX il Gadget selezionato sarà
- circondato da un rettangolo colorato, con GADGHIMAGE il Gadget
- selezionato mostrerà i dati contenuti in gg_SelectRender (vedi
- dopo) mentre con GADGHNONE il Gadget selezionato resterà uguale
- a quello non selezionato.
- Naturalmente questi quattro Gadget sono mutualmente
- esclusivi tra di loro, quindi selezionandone uno quello
- precedentemente attivo verrà deselezionato (naturalmente se si
- riseleziona il Gadget già attivo non succederà assolutamente
- nulla).
- Gli altri sei Gadget servono invece per impostare le
- caratteristiche e sono tutti di tipo TOGGLE (ovvero possono
- essere o selezionati o deselezionati); ovviamente il programma,
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- Gadget's Editor V2.20 Manuale Utente Gadget's Editor V2.20
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- quando verrà premuto Prosegui, imposterà solo le
- caratteristiche selezionate.
- I sei Gadget sono nell'ordine GADGIMAGE, GRELBOTTOM,
- GRELRIGHT, GRELWIDTH, GRELHEIGHT e SELECTED. GADGIMAGE indica
- se il Gadget usa strutture Image o Border: quando è impostato
- userà le strutture Image, quando non è impostato userà le
- strutture Border (queste strutture vengono poi allocate tramite
- GadgetRender e SelectRender). GRELBOTTOM e GRELRIGHT servono
- invece per usare le coordinate relative al basso (invece che
- all'alto) e a destra (invece che a sinistra), mentre GRELWIDTH
- e GRELHEIGHT servono per usare larghezza e altezza relative
- all'altezza e alla larghezza dell'elemento (Window o Requester)
- che contiene il Gadget; evidentemente se si usano questi Flag
- si dovranno impostare i campi Width e Height del Gadget con
- valori negativi. Infine abbiamo SELECT che serve per far
- apparire il Gadget già selezionato.
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- ACTIVATION
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- La terza parte del Requester è dedicata agli otto Gadget
- che permettono di impostare gli attributi del Gadget; essi sono
- RELVERIFY, GADGIMMEDIATE, ENDGADGET, FOLLOWMOUSE, TOGGLESELECT,
- STRINGCENTER, STRINGRIGHT e LONGINT.
- I primi due (RELVERIFY e GADGIMMEDIATE) servono per
- scegliere il tipo di messaggi che Intuition deve generare
- quando l'utente seleziona il Gadget; impostando il primo
- Intuition genererà un messaggio di tipo GADGETUP quando
- l'utente deseleziona il Gadget mentre impostando il secondo
- Intuition genererà un messaggio di tipo GADGETDOWN quando
- l'utente seleziona il Gadget. Ovviamente è possibile impostarli
- entrambi, in modo che Intuition generi un messaggio GADGETDOWN
- quando il Gadget viene selezionato ed un messaggio GADGETUP
- quando viene deselezionato.
- ENDGADGET serve solo per i Requester-Gadget e, se
- impostato, provoca la chiusura del Requester a cui appartiene
- il Gadget non appena quest'ultimo viene selezionato.
- FOLLOWMOUSE serve solo con i Gadget Proporzionali e, se
- impostato, genera dei messaggi di tipo MOUSEMOVE, utili quando
- il Gadget Proporzionale serve per far scrollare un testo, ecc.
- TOGGLESELECT serve per non far deselezionare
- automaticamente i Gadget: normalmente quando si preme il
- pulsante sinistro del mouse sul Gadget, questo viene
- selezionato, e quando il pulsante viene rilasciato, il Gadget
- viene deselezionato; impostando TOGGLESELECT, invece, anche
- rilasciando il pulsante il Gadget resta selezionato.
- Evidentemente per deselezionarlo basta premere nuovamente il
- pulsante sinistro del mouse su di esso.
- Gli ultimi tre Gadget servono solo per i Gadget Stringa:
- impostando LONGINT il Gadget Stringa accetterà solo valori
- numerici, mentre impostando STRINGCENTER e STRINGRIGHT il testo
- verrà rispettivamente centrato e giustificato a destra.
- Naturalmente questi due Gadget sono mutualmente esclusivi,
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- Gadget's Editor V2.20 Manuale Utente Gadget's Editor V2.20
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- quindi selezionandone uno si deselezionerà automaticamente
- l'altro.
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- TYPE
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- La quarta parte del Requester è occupata da quattro Gadget
- che permettono di scegliere il tipo di Gadget da creare; essi
- sono BOOLGADGET, GADGET0002, PROPGADGET e STRGADGET.
- Questi Gadget sono mutualmente esclusivi e permettono di
- scegliere il tipo di Gadget: BOOLGADGET crea Gadget Booleani
- (che possono assumere due stati: selezionati o deselezionati),
- PROPGADGET crea Gadget Proporzionali (usati soprattutto quando
- sullo schermo vengono visualizzati solo una parte dei dati)
- mentre STRGADGET crea i Gadget Stringa (che permettono
- l'inserimento di un testo qualsiasi). GADGET0002, invece, non è
- selezionabile perché la Commodore non ha mai chiarito il suo
- significato.
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- L'ULTIMA PARTE
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- L'ultima parte del Requester è occupata da sette Gadget,
- sei Booleani ed uno Stringa; quest'ultimo (affiancato dalla
- scritta Nome del Gadget) serve per inserire il nome da dare al
- Gadget (azione obbligatoria) mentre i sei Gadget Booleani si
- dividono a loro volta in due categorie: i quattro in alto
- servono per impostare i contorni, i testi, le immagini del
- Gadget e li analizzeremo tra un istante, mentre gli altri due,
- quelli collocati nella parte più bassa del Requester servono
- per accettare (Prosegui) o rifiutare (Cancella) le impostazioni
- appena effettuate. Ovviamente selezionando uno di questi due
- Gadget il Requester verrà chiuso.
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- GadgetRender
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- Selezionando questo Gadget il programma aprirà un Requester
- che permetterà all'utente di costruire i bordi o le immagini
- del Gadget non selezionato (per quello selezionato si deve
- ricorrere a SelectRender). Se GADGIMAGE non è selezionato il
- Requester aperto permetterà di creare bordi, se invece è
- selezionato il Requester aperto consentirà di creare immagini.
- Ma procediamo con ordine esaminando i due Requester (quello per
- i bordi e quello per le immagini).
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- GadgetRender: i bordi
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- Se GADGIMAGE non è selezionato, il programma aprirà un
- Requester per creare i bordi del Gadget; il Requester aperto ha
- la stessa dimensione del Requester generale dei Gadget e consta
- di cinque Gadget fissi più altri due che vengono visualizzati
-
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- Gadget's Editor V2.20 Manuale Utente Gadget's Editor V2.20
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- solo se non sono già stati creati dei bordi. I cinque Gadget
- fissi sono divisi in due righe: nella prima abbiamo Prossimo,
- Precedente, Aggiungi e Cancella mentre nella seconda abbiamo
- Prosegui; i primi due Gadget servono per far scorrere la lista
- dei bordi sullo schermo (possono esistere diversi bordi per un
- unico Gadget), il terzo ed il quarto servono per creare una
- nuova struttura Border e cancellare quella attualmente
- visualizzata, mentre l'ultimo serve per accettare le
- impostazioni appena effettuate.
- Se non sono già state allocate delle struttura Border, il
- Requester mostrerà la scritta "Non c'è alcuna struttura Border
- allocata!" e visualizzerà altri due Gadget: Crea Bordo 3D e
- Crea Stringa3D; questi due Gadget servono per creare dei bordi
- particolari: il primo crea dei bordi pseudo-3D (i normali bordi
- dei Gadget Booleani del 2.0) mentre il secondo crea dei bordi
- pseudo 3D per Gadget Stringa (come nel 2.0); naturalmente
- selezionando uno di questi due Gadget essi scompariranno mentre
- apparirà la prima struttura Border appena creata.
- Quando esistono già delle strutture Border, il Requester
- visualizza tutti i dati relativi a quella attualmente attiva:
- in alto si trovano cinque Gadget che indicano le coordinate del
- bordo (Sinistra e Alto), il colore, il tipo di tracciamento
- (JAM0, JAM1, ecc.) ed il numero di vertici che compongono il
- bordo; nella parte centrale si trovano invece le coordinate dei
- 18 vertici che possono comporre il bordo (difficilmente si
- usano più di 18 vertici).
-
-
- GadgetRender: le immagini
-
- Se GADGIMAGE è selezionato, il programma aprirà un
- Requester per creare le immagini del Gadget; il Requester
- aperto assomiglia molto a quello che crea i bordi (hanno le
- stesse dimensioni ed i cinque Gadget inferiori (Prossimo,
- Precedente, Aggiungi, Cancella e Prosegui) sono i medesimi, ma
- cambia la parte relativa ai dati da impostare).
- Come per il Requester Descrizione Border, se non ci sono
- strutture Image allocate il Requester riporterà la scritta:
- "Non c'è alcuna struttura Image allocata!". Se invece esiste
- almeno una struttura Image allocata, il Requester presenterà i
- dati di quella attualmente visualizzata (per far scorrere le
- strutture si devono usare i Gadget Prossimo e Precedente).
- I dati riportati dal Requester che riguardano la struttura
- Image sono sette: Sinistra e Alto (che indicano la posizione
- rispetto al vertice superiore sinistro del Gadget), Larghezza e
- Altezza (che indicano le dimensioni dell'immagine), Numero
- Piani (che indica il numero di BitPlane), PlanePick (che indica
- in quali BitPlane deve andare l'immagine: ad esempio con 3
- l'immagine andrà nei Bitplane 0 e 1) e PlaneOnOff (che serve
- per azzerare o attivare i BitPlane non usati. Inoltre vengono
- attivati due Gadget (Carica Bitmap e Carica IFF) che aprono un
- File-Requester permettendo all'utente di scegliere l'immagine
- desiderata: con Carica Bitmap verrà caricata un'immagine Bitmap
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- Gadget's Editor V2.20 Manuale Utente Gadget's Editor V2.20
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- (e quindi i campi Larghezza, Altezza e Numero Piani devono
- essere impostati PRIMA di selezionare il Gadget) mentre con
- Carica IFF verrà caricata un'immagine IFF (e quindi non bisogna
- impostare nessun campo, visto che nel File IFF sono già
- contenuti tutti i dati necessari per visualizzare l'immagine).
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- SelectRender
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- Selezionando questo Gadget il programma aprirà un Requester
- che permetterà all'utente di costruire i bordi o le immagini
- del Gadget selezionato (per quello non selezionato si deve
- ricorrere a GadgetRender). Se GADGIMAGE non è selezionato il
- Requester aperto permetterà di creare bordi, se invece è
- selezionato il Requester aperto consentirà di creare immagini.
- I Requester aperti sono identici a quelli del GadgetRender, e
- quindi vanno usati nello stesso modo.
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- GadgetText
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- Selezionando questo Gadget il programma aprirà un Requester
- che permetterà all'utente di costruire le strutture IntuiText
- del Gadget (queste strutture servono per visualizzare dei
- testi). Se non esiste nessuna struttura IntuiText allocata, il
- Requester mostrerà la scritta "Non c'è alcuna struttura
- IntuiText allocata!", mentre se ne esiste almeno una,
- visualizzerà i dati di quella attualmente attiva. Come nel
- Requester del GadgetRender, anche qui vi sono i cinque Gadget
- Prossimo, Precedente, Aggiungi, Cancella e Procedi che svolgono
- la stessa funzione vista nella sezione relativa al
- GadgetRender.
- I dati relativi alla struttura IntuiText che il Requester
- visualizza sono sei: Sinistra, Alto, Colore, Colore Sfondo,
- Tracciamento e Testo; i primi due servono per impostare le
- coordinate del testo (rispetto al vertice superiore sinistro
- del Gadget), il terzo ed il quarto servono per impostare il
- colore del testo e quello dello sfondo su cui andrà il testo,
- il quinto imposta il metodo di tracciamento (JAM0, JAM1, ecc.)
- mentre l'ultimo serve per inserire il testo da visualizzare.
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- SpecialInfo
-
- Il Gadget SpecialInfo serve a impostare lo SpecialInfo del
- Gadget che si sta creando o modificando; esistono due tipi di
- SpecialInfo: PropInfo e StringInfo. Il primo è lo SpecialInfo
- specifico per i Gadget Proporzionali, mentre il secondo è
- quello specifico per i Gadget Stringa (gli altri tipi di Gadget
- non posseggono strutture speciali dedicate). Per questo motivo
- il Gadget SpecialInfo viene riconosciuto solo se il Gadget è di
- tipo Stringa o Proporzionale.
- Se il Gadget è di tipo STRGADGET, il programma aprirà un
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- Gadget's Editor V2.20 Manuale Utente Gadget's Editor V2.20
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- Requester che consta di tre Gadget: Num Chars, Undo Buffer e
- Procedi. Il primo è un Gadget Stringa di tipo LONGINT con cui
- si imposta il numero massimo di caratteri del buffer (compreso
- il NULL finale, quindi mettendo 10, il buffer consterà di 9
- caratteri + il NULL finale), il secondo è un Gadget Booleano di
- tipo TOGGLE (selezionato o deselezionato) che serve per creare
- l'UnDo-Buffer, mentre il terzo Gadget serve per accettare le
- impostazioni fatte.
- Se invece il Gadget è di tipo PROPGADGET, il programma
- aprirà un Requester composto da nove Gadget: i primi quattro
- (AUTOKNOB, BORDERLESS, FREEHORIZ e FREEVERT) sono di tipo
- TOGGLE e servono per impostare le caratteristiche del Gadget:
- AUTOKNOB genera automaticamente la manopola del Gadget (è
- consigliabile impostarlo sempre), BORDERLESS serve per non
- creare i bordi del Gadget, FREEHORIZ e FREEVERT vengono
- impostati per permettere rispettivamente lo scorrimento
- orizzontale e quello verticale della manopola. Il secondo
- gruppo consta invece di quattro Gadget Stringa di tipo LONGINT:
- HorizPot, VertPot, HorizBody e VertBody. I primi due servono
- per impostare la posizione della manopola, mentre gli ultimi
- due per impostarne la grandezza. Il valore massimo è 65535,
- quindi per avere un Gadget Proporzionale a 10 posizioni
- bisognerà impostare il Body (orizzontale o verticale) a 6553
- (65535/10).
- Infine c'è il Gadget Procedi con cui si accettano le
- impostazioni appena fatte.
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-
- REGISTRARSI
- ~~~~~~~~~~~
-
- Se vuoi registrarti al programma devi mandare $20 o £20.000
- all'autore. Il modo più semplice è di mandarli dentro un busta
- insieme ad una lettera inviata a:
-
- Stefano Crimì
- Via Don Minzoni 28
- I-93100 CALTANISSETTA
- ITALIA
-
-
-
- DISTRIBUZIONE
- ~~~~~~~~~~~~~
-
- L'archivio completo del Gadget's Editor (GADED220.LHA)
- contiene i seguenti File:
-
- GadEdit/GadEdit 98232 byte
- GadEdit/GadEdit.info 1562 byte
- GadEdit/GadEdit.DOC.ITA 39378 byte
- GadEdit/GadEdit.DOC.ENG 38965 byte
-
-
- - 11 -
-
- Gadget's Editor V2.20 Manuale Utente Gadget's Editor V2.20
-
-
- GadEdit/libs13/ReqTools.library 39456 byte
- GadEdit/libs20/ReqTools.library 34920 byte
- GadEdit/Catalogs/Italiano/gadedit.catalog 2752 byte
- GadEdit/Catalogs/Deutsch/gadedit.catalog 2798 byte
- GadEdit/Catalogs/Français/gadedit.catalog 2676 byte
- GadEdit/Catalogs/CatSource.LHA 6375 byte
-
- E' vietata la distribuzione dei singoli File: solo
- l'archivio completo può essere distribuito tramite banche dati,
- Fish Disk, ecc.
- I File libs13/ReqTools e libs20/ReqTools sono Copyright (C)
- Nico François. Tutti gli altri File sono Copyright (C) Stefano
- Crimì.
-
-
-
- CONTATTARE L'AUTORE
- ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
-
- Se hai qualche commento da fare su questo programma,
- riguardante problemi, migliorie apportabili, ecc., puoi
- scrivermi al seguente indirizzo:
-
- Stefano Crimì
- Via Don Minzoni 28
- I-93100 CALTANISSETTA
- ITALIA
-
- Se invece preferisci contattarmi tramite posta elettronica,
- puoi mandarmi un matrix ai seguenti indirizzi Fidonet:
-
- Stefano Crimì 2:332/505.12@Fidonet.org
- 2:335/502.1@Fidonet.org
-
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- RICONOSCIMENTI
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- Ci sono alcune persone a cui sono molto grato, poiché solo
- grazie a loro ho potuto finire questo programma; si tratta di:
-
- Nico François - Per la mitica ReqTools.library.
-
- Marco Stagno, Nicola Soggia e Sebastiano Vigna - Per le
- spiegazioni sulla struttura dei File IFF-ILBM.
-
- Peter Simons - Per i suoi utili consigli.
-
- Massimiliano Augello, Mario Murè e tutti i point di Speed
- Of Life e Suburbia - Per il loro indispensabile aiuto morale.
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- - 12 -
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- Gadget's Editor V2.20 Manuale Utente Gadget's Editor V2.20
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- STORIA DEL PROGRAMMA
- ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
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- ***************************************************************
- Gadget's Editor 2.00 (20-Sep-92)
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- Prima versione distribuibile.
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- Gadget's Editor 2.10 (26-Sep-92)
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- Fissati due bug del programma:
- - il programma funziona adesso anche in assenza della
- Locale.library.
- - la funzione Carica adesso funziona correttamente (nelle
- precedenti versioni non venivano riconosciute
- correttamente le strutture IntuiText).
-
- ***************************************************************
- Gadget's Editor 2.20 (09-Oct-92)
-
- Fissato un piccolo bug:
- - adesso è possibile cambiare il nome del Gadget quando
- lo si modifica.
- Adesso lo schermo aperto dal programma ha le stesse
- dimensioni dello schermo del Workbench.
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- Gadget's Editor V2.20 Manuale Utente Gadget's Editor V2.20
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- INDICE GENERALE
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- Questioni legali........................................... 1
- AVVERTIMENTO............................................... 1
- INTRODUZIONE............................................... 2
- IL PROGRAMMA............................................... 2
- I MENU..................................................... 3
- IL MENU GADGET......................................... 3
- IL MENU CODICE......................................... 4
- LA FUNZIONE CARICA................................. 4
- LA FUNZIONE SALVA.................................. 4
- IL MENU VARIE.......................................... 5
- CREARE UN NUOVO GADGET..................................... 5
- POSIZIONE E DIMENSIONI................................. 6
- FLAG................................................... 6
- ACTIVATION............................................. 7
- TYPE................................................... 8
- L'ULTIMA PARTE......................................... 8
- GadgetRender....................................... 8
- GadgetRender: i bordi.......................... 8
- GadgetRender: le immagini...................... 9
- SelectRender....................................... 10
- GadgetText......................................... 10
- SpecialInfo........................................ 10
- REGISTRARSI................................................ 11
- DISTRIBUZIONE.............................................. 11
- CONTATTARE L'AUTORE........................................ 12
- RICONOSCIMENTI............................................. 12
- STORIA DEL PROGRAMMA....................................... 13
- INDICE GENERALE............................................ 14
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