Iniziamo con qualche |Bcifra|N: il pianeta sul quale viviamo è il terzo (a partire dal centro) del nostro sistema solare. La distanza media dal sole è circa 150 milioni di chilometri; il pianeta più esterno - Plutone - è 40 volte più lontano! La piccola distanza dal sole ha consentito la nascita della vita sul nostro pianeta: la temperatura media sulla Terra è di 22°C, su Plutone -230°C, e valori di oltre 400°C furono registrati su Mercurio e Venere.
La circonferenza della Terra è di circa 40000 km, con una |Bsuperficie|N di oltre 510 milioni di chilometri quadrati, il 70% di essa è ricoperta d'acqua. L'oceano più grande è quello Pacifico con una superficie di 166m km²; esso è più esteso dell'intera terraferma! L'Atlantico è all'incirca la metà e l'Oceano indiano è ancora più piccolo. La più grande terraferma è l'Eurasia con un'area di 55m km², seguita da Africa, Nord America, Sud America, Antartide e Australia.
La Terra ha solo una |Bluna|N mentre Saturno ha 17 satelliti.
La Terra è divisa in numerose |Bzone climatiche|N molto differenti fra loro: la tropicale, la subtropicale, le temperate e le zone polari.
La |Izona tropicale|N umida è localizzata su entrambi i lati dell'equatore, tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno (evidenziato sulla mappa con delle linee tratteggiate). La differenza tra la lunghezza di un giorno in estate e la sua lunghezza in inverno là è meno tre ore , quindi la temperatura è abbastanza simile per tutto l'anno. Essa è circa di 30°C vicino all'equatore al livello del mare. La sola differenza tra le stagioni è l'alta piovosità in estate. Regioni Tropicali sono Brasile, Africa Centrale e Indonesia.
Le zone |Isubtropicali|N con le loro fasce desertiche sono le più distanti dall'equatore e perciò la differenza nella lunghezza dei giorni è più di sette ore; di conseguenza durante l'anno registriamo forti cambiamenti di temperatura. La temperatura media al livello del mare è circa 20°C. Regioni subtropicali sono la California, la Florida, i paesi Mediterranei, la Cina, il Sud Africa e la parte meridionale dell'Australia.
Le zone |Itemperate|N comprendono il Canada meridionale, l'Europa centrale, ampie zone della Russia, la parte meridionale del Sud America e la Nuova Zelanda. Si dividono in regioni calde e fredde. Le differenze di temperatura tra queste aree sono alte: i valori oscillano tra 0° e 25°C in Europa centrale, ma tra -20° e 30°C in Asia centrale. Le precipitazioni mostrano differenze simili. Le zone temperate sono delimitate dai circoli polari (linee tratteggiate).
All'interno di questi circoli ci sono le zone |Ipolari|N dove la differenza della lunghezza dei giorni è 24 ore, cioè il sole non brilla affatto in inverno, ma per tutto il giorno in estate. La temperatura è normalmente sotto zero, le nevicate sono rare.
Tanto differenti quanto il clima sono |Bflora e fauna|N nelle diverse regioni del nostro pianeta. Vedi le descrizioni dei continenti per i dettagli.
La Terra è abitata da circa sei miliardi di esseri umani. Questa |Bpopolazione|N è distribuita in modo molto irregolare: troviamo una popolazione estremamente densa nella Cina orientale, in Giappone, Java (Indonesia), attorno i fiumi Gange (India, Bangla Desh) e Nilo (Egitto) e in alcune parti dell'Europa. D'altra parte grandi aree come l'Australia o l'Asia centrale sono quasi disabitate. L'umanità è divisa in diverse razze: ciò ha prodotto centinaia di lingue e credenze in molte religioni differenti. Vedere le descrizioni dei continenti per dettagli.
Oggi la scienza considera l'Australopithecus dell'Africa meridionale e orientale come il primo uomo nostro antenato, e strumenti e utensili costruiti dal primo uomo sono stati trovati in queste regioni. Ma la |Bstoria|N dell'umanità non inizia prima del consolidamento delle civiltà nel Medio Oriente (-> Asia, Egitto), in Cina, India, America centrale e meridionale.
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B
Europa
Gli Assiri chiamarono la terra dell'aurora "Aszu" mentre la terra del tramonto "Erep". Nella lingua dei Fenici questi nomi divennero "Asia" ed "Europa".
Osservando una carta geografica del mondo l'Europa non sembra essere un continente ma una grande penisola, un'appendice dell'Asia. Tuttavia a causa delle numerose differenze culturali e storiche la divisione in due continenti acquista un profondo significato. Il |Bconfine|N con l'Asia passa attraverso gli Urali - il fiume Ural - Mar Caspio - Caucaso settentrionale - Mar Nero - Bosforo - Mar di Marmara - Dardanelli. Da là il limite con i continenti vicini Asia e Africa è evidente: il Mar Mediterraneo.
Ciò che colpisce è in confronto la |Bstruttura|N ramificata, with by-seas dell'Oceano Atlantico e con le isole e le penisole che rappresentano un terzo della superficie dell'Europa. Possiamo trovare tutti i tipi immaginabili di linea costiera: terra alluvionale ad alcune foci di fiumi, fiordi e coste rocciose in Scandinavia e l'unico "Wattenmeer" sulle sponde del Mare del Nord tedesco e olandese, coperte dall'alta marea, e una grande area di sabbia bagnata per la bassa marea. Così è possibile camminare in luoghi che sono isole quando la marea sta tornando indietro!
L'|Bestensione|N dell'Europa è più di 4000 km da Nord a Sud, e più di 4300 km da Ovest a Est. Nonostante la sua piccola |Barea|N di 10.4 m. di km² (è il secondo continente più piccolo) troviamo |Bregioni molto differenti|N in Europa. Il Sud comprende una fascia di alte catene montuose, come i Pirenei, le Alpi (con la più alta montagna europea, il Monte Bianco, 4807m), i Carpazi e le penisole nel Mar Mediterraneo. A Nord troviamo una catena di montagne intermedie, poi un'estesa fascia di bassipiani che si estendono dalla Francia settentrionale ai Monti Urali; quindi l'Europa dell'Est è un bassopiano con grossi fiumi. La Scandinavia è formato da una catena montuosa che prosegue sulle Isole inglesi. L'Islanda ha un paesaggio molto speciale con molti vulcani e montagne coperte di ghiaccio. Ci sono molti fiumi navigabili in Europa che sono di grande importanza per i traffici: il Reno è il fiume più navigato del mondo.
|BClima|N: l'Europa è situata tra i 35° e i 71° Nord di latitudine, quindi quasi completamente nella zona temperata; solo qualche Paese Mediterraneo appartiene alla zona subtropicale con estati calde e asciutte e inverni umidi. Il clima dell'Europa Occidentale e Centrale è influenzato positivamente dalla corrente calda del Golfo, infatti è moderato e umido. In Europa Orientale troviamo un clima continentale: più si è distanti dalla costa, più grande è il contrasto tra estati calde e asciutte e inverni rigidi con forti nevicate. L'estremo Nord del continente è situato nella zona polare.
|BFlora e fauna|N sono strettamente legate alle zone climatiche: l'estremo Nord è coperto da tundra con alcuni animali polari (per es. renne). Esso prosegue con un'ampia fascia di foresta e terra agricola. Molti animali sono diventati rari in queste regioni (per es. orso, lupo e volpe). I Paesi Mediterranei hanno foreste sempreverdi e molti terreni da pascolo, alcuni animali subtropicali vivono là (per es. sciacallo). La parte meridionale dell'Europa Orientale era una steppa, oggi è terra coltivata.
L'Europa è densamente popolata con 700 milioni di |Babitanti|N. La popolazione è distribuita in modo molto irregolare: Nord ed Est Europa sono scarsamente popolate, mentre più di 500 persone vivono su un chilometro quadrato nell'area tedesca della Ruhr, nell'Inghilterra Centrale e nella Lombardia italiana. Le più grandi città sono Mosca (9 milioni di abitanti), Parigi (9m, con la periferia), Londra (7m) e l'Istanbul turca (6.5m) che è situata su entrambe le sponde del Bosforo, cioè metà in Europa, metà in Asia.
La |Bpopolazione|N dell'Europa comprende quasi completamente Caucasici (=di razza bianca), si parlano circa 70 lingue indo-europee, le più comuni sono il Russo e il Tedesco. Quasi tutti gli Europei che credono in una religione sono Cristiani: troviamo Protestanti nel Nord, Ortodossi nell'Est e Cattolici Romani nel Sud.
Lo sviluppo dell'|Beconomia|N europea fu nel passato favorito dalle risorse minerali come ferro e carbone. Oggigiorno l'Europa Occidentsle deve importare molti prodotti minerali e agricoli, nonostante le sue coltivazioni intensive. I prodotti più importanti dell'agricoltura europea sono grano, patate, girasoli, zucchero e carne. I Paesi Mediterranei producono il 50% del vino mondiale e più del 70% di olive.
L'economia dell'Europa Orientale è dominata dall'industria di produzione, l'economia dell'Europa Occidentaele sempre più da commercio e industria di servizi; il solo Paese agricolo è l'Albania. Le principali merci esportate dell'Unione europea sono macchinari, automobili, prodotti chimici e elettronici.
La |Bstoria|N dell'Europa cominciò intorno al Mediterraneo: i Paesi europei adiacenti formarono un'unità culturale con Asia sud occidentale e Nord Africa, da cui il resto dell'Europa fu escluso. La prima civiltà europea ebbe i suoi inizi sull'isola di Creta; fu continuata dai |IGreci|N sulla terraferma. Essi hanno creato la prima architettura europea, scuole filosofiche molto diverse ed istituzioni democratiche. Furono ancora i Greci che fermarono l'avanzata dei Persiani in Europa, rendendo possibile uno sviluppo indipendente dell'Europa. Oggi la loro cultura ellenistica è ancora alla base della cultura occidentale e del pensiero occidentale.
L'|IImpero Romano|N (-> Italia) divenne la potenza più grande dopo la vittoria sulla nord africana Cartagine e conquistò velocemente tutti i Paesi Mediterranei, la Gallia (Francia) e parte di Germania e Gran Bretagna. L'Impero fu governato dal senato e due consoli fin quando a partire dal 31 A.C. fu retto da un imperatore: il primo fu Julius Cæsar. Tribù germaniche cominciarono ad attaccare l'Impero nel terzo secolo D.C., nel secolo successivo il Cristianesimo divenne la religione ufficiale e Costantinopoli fu dichiarata nuova capitale. I Goti germanici saccheggiarono Roma nel 410 e solo l'Impero Romano d'Oriente sopravvisse mentre la Parte occidentale fu divisa in diversi regni germanici. Quello più importante fu l'Impero dei Franchi che nel 451 sconfisse gli Unni, um popolo nomade che proveniva dall'Asia Centrale.
Il |IMedio Evo|N cominciò in Europa mentre l'Islam si diffondeva nell'Asia sudoccidentale e nel Nord Africa. La divisione tra Occidente e Oriente impedì l'unità culturale dei Paesi Mediterranei.
L'Europa cominciò a sviluppare una propria identità che fu siglata dal contrasto tra il Papa e l'Imperatore dei Franchi. Durante il Medio Evo le differenze nazionali iniziarono a mostrarsi: Inghilterra e Francia diventarono grandi nazioni mentre Germania e Italia si divisero in piccoli, stati indipendenti. Il Medio Evo finì intorno al 1500 quando la sua struttura feudale fu sostituita dai principati che furono dominati da una sola persona, il monarca.
In quel periodo fu scoperta l'America e Martin Lutero e altri uomini tentarono una |Iriforma|N della chiesa che alla fine portò alle guerre di religione. La supremazia navale delle potenze europee condusse ad una europeizzazione e anche ad una cristianizzazione di quasi tutto il mondo. L'Europa occidentale si avventurò oltremare sempre più, mentre la Russia iniziò la conquista dell'Asia settentrionale.
Il potere di Re e principi divenne sempre più forte, cosìcché possiamo parlare di assolutismo e "Grand Monarchies". Le 13 colonie Nord Americane dichiararono la loro indipendenza dall'Inghilterra e costruirono una repubblica che divennne un modello per tutti i democratici europei. La |IRivoluzione francese|N (1789-99) fu il primo tentativo di stabilire una vera democrazia sul continente europeo, ma il tentativo fallì a causa della brutalità dei rivoluzionari e l'opposizione del resto dell'Europa. La prima repubblica francese fu seguita dall'impero con Napoleone il quale portò la guerra in Europa. Dopo la sua sconfitta finale nel 1815 i monarchi europei tentarono di restaurare le vecchie strutture con il Congresso di Vienna, ma non ebbero successo: molti Paesi tornarono entro i loro vecchi confini, ma l'idea di democrazia, costituzione e uguaglianza di tutti gli uomini si diffuse in ogni paese.
Il |I19esimo secolo|N vide la rapido industrializzazione dell'Europa. Procedendo dal distretto del carbone di Inghilterra Centrale la produzione maccanica si diffuse per tutta l'Europa Occidentale e Centrale, la popolazione rurale iniziò a muoversi verso le grosse città che crebbero enormemente. Le esigenze dell'industrializzazione condussero anche all'unificazione di Germania e Italia.
Due Guerre mondiali gettarono ombre sul |I20esimo secolo|N. Dopo la I Guerra mondiale gli aggressori Germania, Austria-Ungeria e Turchia persero molti territori e molte nazioni divennnero indipendenti, come Polonia, Cecoslovacchia e Yugoslavia. Lenin proclamò l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche in Russia nel 1917, il primo tentativo di realizzare le idee del comunismo e il regno dei lavoratori e contadini.
Durante la Depressione in molti Paesi europei molte dittature fasciste presero il potere, in Germania in 1933. Il regime del terrore di Hitler provocò la II Guerra mondiale nel 1939, quella con il più alto numero di morti nella storia dell'umanità. Quasi 25 milioni di soldati morti, 6 milione di Ebrei e membri di altre minoranze etniche furono assassinati dai Nazisti, e 24 milioni di civili morirono nei bombardementi, per la fame o per altre conseguenze della guerra.
La Germania perse la guerra e fu divisa in due stati. Le precedenti potenze mondiali, Francia e Gran Bretagna, persero molta della loro importanza, mentre gli U.S.A. e l'Unione Sovietica dominarono la politica mondiale con il loro contrasto. Nell'Europa Occidentale, dominata dagli U.S.A., sorsero ben presto idee di cooperazione e persino unificazione (-> Unione Europea), e i Paesi madre-patria concessero l'indipendenza alla maggior parte delle loro colonie d'oltremare.
Nell'Europa Orientale l'Unione Sovietica e i suoi stati satelliti iniziarono a rifiutare il comunismo alla fine degli anni ottanta, rendendo possibile la riunificazione della Germania nel 1990. Nel 1991 l'Unione Sovietica cessò di esistere e si divise in 15 repubbliche indipendenti, una dozzina delle quali formò un grande commonwealth (-> CIS). Molti conflitti militari sono scoppiati tra queste repubbliche e le nazioni di minoranze che vivevano entro esse, per esempio in Cecenia e altre parti del Caucaso.
Un'altra guerra scoppiò tra i differenti gruppi etnici dell'ex-Yugoslavia che dichiararono la propria sovranita all'inizio degli anni novanta.
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C
Africa
L'Africa ricevette il suo nome dai Romani che la chiamarono così dalla tribù degli Afri Berberi; solo la parte nord dell'Africa era conosciuta dai Romani.
L'Africa è situata tra l'Oceano Atlantico e l'Oceano indiano. Il continente è diviso dall'Europa dallo Stretto di Gibilterra e il Mediterraneo, dall'Asia dal Canale di Suez e il Mar rosso.
Si |Bestende|N da Nord (Capo Blanc) a Sud (Capo Agulhas) per 7900 km, da Ovest (Capo Verte) a Est (Ras Hafun) per 7400 km. L'Africa copre un'area di 30.3 m km² ed è il secondo continente più esteso dopo l'Asia. L'Africa è pochissimo frastagliata: la linea costiera è lunga solo 30500 km. In confronto la costa della Norvegia con tutti i suoi fiordi è lunga 20000 km!
|BConfigurazione montuosa:|N l'Africa è formata per lo più da altopiani che degradano verso il mare. L'Atlas nel Nord è l'unica catena montuosa. L'Est è caratterizzato dalla profonda faglia che comincia in Mozambico e finisce nel Mar rosso. Lo sviluppo di questa faglia causò una forte attività vulcanica che originò alcune montagne molto alte come il Kilimanjaro (5895 m) che è innevato per tutto l'anno. L'Africa ospita il fiume più lungo del mondo, il Nilo e il più grande deserto del mondo, il Sahara.
A causa della posizione dell'Africa che si estende su entrambi lati dell'equatore, il |Bclima|N è per lo più tropicale, cioè caldo e umido per tutto l'anno. Partendo dall'equatore possiamo seguire molte zone di vegetazione a Nord e a Sud: foresta tropicale alluvionale, savana umida, savana arida, deserto e finalmente la vegetazione di sempreverdi sulle coste mediterranee e intorno Città del Capo. Ci sono molti animali che vivono solo in Africa, per esempio gorilla, scimpanzee, giraffa, zebra e ippopotamo.
La |Bpopolazione|N dell'Africa (670 m. abitanti) è per l'80% di razza nera, mentre nel Nord vivono Caucasici. Le lingue negre sono parlate nell'"Africa Nera", arabo nel Nord, lingue camito-semitiche nel Nord Est, Inglese e Afrikaans nel Sud Africa. In molti Paesi le lingue degli ex-colonizzatori sono usate ufficialmente. L'Islamismo domina la metà settentrionale dell'Africa, le religioni etniche e il Cristianesimo la metà meridionale. La città più grande è la metropoli egiziana de Il Cairo con 6 milioni di abitanti. L'Africa è il continente con i problemi alimentari più grandi e con la minore durata media di vita.
L'industria di produzione e di servizi sono sviluppate solo nella Repubblica del Sud Africa e in alcuni Paesi arabi del Nord esportatori di petrolio. L'|Beconomia|N del resto dell'Africa è basata sull'agricultura e lo sfruttamento di risorse minerarie: l'Africa occidentale copre metà della produzione di cacao del mondo, altre utili piantagioni sono le palme da olio e il "sisal" (fibra d'agave). Le risorse minerarie più importanti sono: diamanti (produttore leader mondiale: Zaire, 28% della produzione totale), oro (Sud Africa [RSA]: 50%), platino (RSA: 40%), cromo (RSA: 29%), manganese (RSA: 20%), cobalto (Zaire: 53%), rame, stagno, bauxite (Guinea: 16%) e uranio (RSA: 27%).
|IIl seguente profilo di |Bstoria|N è scritto ovviamente dal punto di vista di un Europeo; contiene poco riguardo le culture dell'"Africa Nera" precedenti il periodo coloniale perchè se ne sa pochissimo.|N
L'Africa è considerata il "luogo di nascita dell'umanità"; fu là che avvenne l'evoluzione dell'Australopithecus, l'antenato dell'homo sapiens e furono trovati i più antichi strumenti creati dall'uomo. La storia che noi conosciamo comincia nel Nord Est con l'antico Impero dei Faraoni egiziani, che non perse la sua importanza politica ed economica, nemmeno quando perse l'indipendenza. Nella parte occidentale del Nord Africa la metropoli fenicia di Cartagine divenne una importante potenza commerciale e marittima finchè fu sconfitta dai Romani nel 202 A.C., e più tardi tutti i Paesi Mediterranei dell'Africa furono conquistati dall'Impero romano. Iniziando con l'Egitto nel 642 D.C., gli Arabi musulmani conquistarono tutto il Nord e l'Est dell'Africa; il loro califfato si estendeva dall'Atlantico alla Mesopotamia (Iraq).
Nel 15esimo secolo i Portoghesi cominciarono a stabilire piccoli insediamenti lungo le coste, gli Olandesi, gli Inglesi, i Francesi e i Danesi li seguirono. Queste nazioni controllarono il lucrativo commercio degli schiavi neri nelle piantagioni americane. L'esplorazione dell'Africa interna non incominciò prima del 1788 quando fu fondata a Londra la Società africana. Fino al 1830 venne esplorato il corso del Niger, dal 1840 il corso superiore del Nilo e i grandi laghi. L'Africa meridionale fu esplorata dal britannico Livingstone. Intorno al 1885 il continente era abbastanza conosciuto dagli Europei.
In quel momento l'Africa fu completamente divisa tra le potenze europee, solo Abissinia (Etiopia) e Liberia rimasero indipendenti. Quasi l'intera Africa nord occidentale e ampie parti dell'Africa occidentale furono colonizzate dai Francesi; l'Algeria settentrionale fu anche dichiarata parte della madre-patria e molti francesi vi si insediarono. Egitto, Sudan, Nigeria, Kenya, Zambia, Sud Africa e molti altri territori furono colonizzati dagli Inglesi; Togo, Camerun, Tanzania e Namibia dai Tedeschi; Angola e Mozambico dai Portoghesi; Zaire dai Belgi; Libia dagli Italiani; il Sahara occidentale (Rio de Oro) dagli Spagnoli. I confini delle colonie furono tracciati senza considerare fattori culturali e politici: alcune tribù e nazioni furono divise dai nuovi confini, mentre differenti clan e popoli si videro riuniti con i loro vecchi nemici.
La Germania perse tutte le sue colonie dopo la II Guerra Mondiale a vantaggio dei possedimentii inglesi da Il Cairo a Città del Capo, finchè l'Egitto ottenne l'indipendenza in 1922. L'Italia annesse l'Abissinia nel 1936; l'Africa orientale e settentrionale furono teatro di guerra durante la II Guerra mondiale. Gran Bretagna e Francia fecero riforme politiche dopo il 1945 e la coscienza nazionale sorse tra i popoli. Entrambi i fattori portarono alla decolonizzazione dell'Africa; specialmente negli anni 1956-60 molte colonie ricevettero l'indipendenza. Questo processo non fu pacifico dappertutto: l'Algeria ottenne la sovranità in seguito ad una guerra sanguinosa e la maggior parte dei coloni francesi lasciarono il Paese.
Il tracciato arbitrario dei confini ha prodotto risultati estremamente negativi fin dall'inizio. In molti Paesi le posizioni di potere furono prese da un singolo gruppo etnico, normalmente quello che viveva attorno la capitale che perciò aveva ricevuto miglior supporto durante il periodo coloniale. Altri gruppi etnici combatterono contro di loro, forse per instaurare il loro proprio stato; spesso ciò condusse alla guerra civile. Al momento circa 15 Paesi Africani sono in guerra.
Per contrastare queste tendenze fu fondata nel 1963 l'Organizzazione dell'Unità africana (OAU). Quasi tutti i Paesi africani ormai ne sono membri.
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Asia
Gli Assiri chiamarono la terra dell'aurora "Aszu", mentre la terra del tramonto "Erep". Nella lingua dei Fenici questi termini divennero "Asia" e "Europa".
Il |Bconfine|N tra Asia e Europa è il seguente: Urali - fiume Ural - Mar Caspio - Caucaso del nord - Mar Nero - Bosforo - Mar di Marmara - Dardanelli - Mar Mediterraneo. L'Asia è divisa dall'Africa dal Canale di Suez, dall'America dallo Stretto di Bering. L'Indonesia fa parte dell'Asia eccetto l'isola della Nuovo Guinea.
La carta geografica fornisce un'impressione sbagliata delle |Bdimensioni|N dell'Asia, perchè mancano l'Asia settentrionale e l'Indonesia. In realtà questo continente gigantesco si estende per 44m km², quasi un terzo di tutte le terre emerse. L'|Bestensione|N da Nord a Sud è 8500 km, da Ovest a Est più di 11000 km, cioè undici fusi orari!
La struttura dell'Asia è molto ramificata; isole e penisole comprendono circa un quarto della sua area totale. Il |Bpaesaggio|N tipicamente europeo continua in Asia: la Siberia occidentale è un ampio bassopiano, seguito dalle montagne della Siberia Centrale e Orientale. Le catene montuose europee continuano in Turchia, Iran, Afghanistan e raggiungono la massima altezza nell'Himalaya, con 14 picchi più alti di 8000 metri (il più alto del mondo: Monte Everest, 8848 m). Dove le catene montuose si ramificano, esse racchiudono tavolati come il Tibet. Il livello del mare di 925m rende l'Asia il continente più alto. A Sud delle montagne ci sono tre grandi penisole: Arabia, India e il sud est asiatico.
Nel Pacifico, ad Est dell'Asia, ci sono molti arcipelaghi e la Fossa delle Marianne, la più profonda del mondo : 11022m sotto il livello del mare. Eruzioni vulcaniche si verificano spesso in quella parte del Mondo. L'Asia non è solo il luogo delle montagne più alte di 8000m, ma anche di fiumi molto lunghi, come Ob, Jenisej e Lena che sfocia nell'Oceano Artico. L'Asia Centrale non ha nessuno sbocco, cioè i fiumi là non sfociano negli Oceani, ma in laghi salati come il Mar Aral o il Mar Caspio che è più grande della Germania. Inoltre c'è anche il lago più profondo e con il più grande volume di acque: il Lago Bajkal.
Le differenze |Bclimatiche|N sono notevoli: all'estremo Nord il clima è polare, nel centro fortemente continentale, cioè le estati sono molto calde, gli inverni molto rigidi. In alcune parti della Siberia la temperatura d'inverno raggiunge -60°C! Cina, India e Sud est asiatico sono influenzati dai monsoni, venti che d'estate provocano la più altà piovosità del mondo. Il clima dell'Indonesia è tropicale, l'Arabia ha clima subtropicale desertico.
Le differenze di |BFlora e fauna|N in Asia sono uniche: lungo la costa Nord c'è una tundra (steppe polari) che è ampia più di 1000 km e dimora di animali polari. Più al Sud c'è la fascia delle foreste Siberiane (taiga) dove vivono molti animali cacciati a causa delle loro pellicce. L'Asia Occidentale e Centrale sono coperte da steppe e deserti, ci sono animali come antilopi e cammmelli. In Tibet e in Himalaya ci sono Yaks e Yetis (?). Giappone e Korea sono luoghi boscosi, Asia meridionale ed orientale sono coperte da foreste, steppe e terra coltivata. Foreste tropicali crescono nel Sud Est Asiatico. Nelle regioni menzionate per ultime vivono scimmie, ippopotami, elefanti, tigri e molti tipi di serpenti, insetti e uccelli.
L'Asia non è solo il continente più grande, con le montagne più alte, il lago più grande e più profondo, come pure il luogo più freddo sulla Terra, è anche il più popolato: più di tre miliardi di abitanti! Più della metà della |Bpopolazione|N mondiale. I bassipiani dell'India, Bangla Desh, Cina orientale, Giappone e Java fanno parte delle regioni più densamente popolate del mondo, mentre l'Asia Settentrionale e Centrale sono quasi disabitate. Le metropoli più grandi sono Tokyo-Yokohama (più di 20m di abitanti), Shanghai (13m), Beijing e Calcutta (11m entrambe).
La popolazione consiste per lo più di Mongoli e Caucasici, si parlano numerose lingue, per esempio Russo, Arabo, Indo-Europeo, Sino-Tibetano e Uralo-Altaico. In India ci sono 40 lingue e più di 700 dialetti.
L'Asia è dimora delle più importanti religioni d'oggi. Quella più comune è il Buddhismo, che si trova in Mongolia, sud est asiatico, Giappone e Cina dove è stato soppresso dal governo. L'India è Induista, L'Indonesia e il Medio Oriente sono Islamici, eccetto lo Stato ebreo Israele. Paesi Cristiani sono Armenia, Georgia, Russia e Filippine.
L'|Beconomia|N asiatica è concentrata nel Medio Oriente e la regione del Pacifico: il Giappone è la seconda economia nazionale più grande dopo gli U.S.A.; Sud Korea, Taiwan, Hong Kong e Singapore sono altre importanti nazioni industriali,la Malaysia si sta avvicinando. La ricchezza del Medio Oriente è dovuta alle risorse di petrolio, solo Arabia saudita, U.A.E. e Israele hanno qualche industria di produzione. La parte asiatica dell'ex Unione Sovietica e la Repubblica popolare cinese sono poco sviluppate a causa del lungo tempo passato sotto il governo comunista. L'India e gli altri Paesi non menzionati appartengono al terzo mondo.
L'Agricoltura è più intensa nelle regioni monsoniche del Sud e dell'Est dell'Asia dove il riso è la piantagione tradizionale. Altri raccolti includono grano, miglio, zucchero, tè, arachidi, olio di cocco e di palma, come pure tabacco. Risorse minerarie e le attività industriali sono troppo differenti per essere descritte qui, spiacente. Vedi le descrizioni dei Paesi per dettagli.
La |Bstoria|N dell'Asia fu per parecchio tempo caratterizzata dal contrasto tra civiltà avanzate situate lungo i grandi fiumi di Mesopotamia (Iraq), India e Cina, e dall'altra parte di nomadi ostili. |ITuttavia scrivere una singola riga circa la storia dell'Asia è ancora impossibile, perciò dapprima esamineremo la storia del Medio Oriente:|N
Le civiltà rurali praticanti la coltura del grano e l'allevamento del bestiame si sono stabilite nell'Asia occidentale fin dal 7° millennio a.C., e l'umanità fondò le sue prime città, come Jericho (Israele/Palestina). Ceramiche dipinte e oggetti in bronzo venivano fabbricati fin dal 5° millennio. Verso il 3600 a.C. fu inventato il tornio da vasaio e qualche decennio più tardi fu costruito il primo carro. Le condizioni geografiche e climatiche intorno ai fiumi della Mesopotamia e dell'Egitto furono una sfida che l'uomo ha potuto superare solo unendo le sue forze, come l'irrigazione di grandi aree. Ciò portò alla formazione di comunità politiche con una forte centralizzazione: fin dal 3000 a.C. Re dei governarono Egitto e Sumer (Mesopotamia) dove Sargon I di Akkad fondò il primo impero nella storia del mondo, impero che si estendeva dal Golfo persico al Mediterraneo verso il 2300 a.C., ma che cessò di esistere in seguito alle invasioni dei Guti nel 2150 a.C..
Attorno al 1200 a.C. importanti cambiamenti avvennero nell'Asia occidentale: le nazioni più antiche dell'Età del Bronzo furono conquistate da nuovi stati il cui potere militare si fondava sul ferro, cavalli e carri. Assiri, Babilonesi, Ittiti ed Egiziani si succedettero al potere uno dopo l'altro, finchè l'Impero Persiano si stabilì là all'incirca fino al 500 a.C.. Venendo dalla Grecia, Alessandro il Grande conquistò l'Asia Minore (Turchia), Egitto, Siria, Mesopotamia e Persia fino al fiume Indo verso il 330 a.C.. Ma l'impero si disintegrò rapidamente dopo la sua morte. Allora i Seleucidi ressero la maggior parte del Medio Oriente. Alla nascita di Cristo i Paesi Mediterranei appartenuti all'Impero romano, Mesopotamia e Persia formarono l'Impero dei Parti.
Cosa sia successo in Arabia fino al 7° secolo d.C. è ignoto, ma in quel momento esso divenne il centro della diffusione dell'Islam: Muhammad si stabilì alla Mecca nel 622 e quando morì nel 632 egli aveva già conquistato ampie parti dell'Arabia. I suoi successori si chiamarono "Califfi". Fino alla morte di Ali la capitale del Califfato fu Medina, in seguito Damasco e Bagdad. Il Califfato degli Omaiadi (661-749) si estendeva da Marocco e Spagna fino alla Persia. Tuttavia il Califfato si disintegrò e fu sconfitto dai Mongoli nel 1258. L'impero Ottomano fu fondato in Asia Minore nel 1301 e prese Costantinopoli (Istanbul) nel 1453. Ciò provocò la morte dell'Impero Bizantino, successore dell'Impero Romano d'Oriente. Gli Ottomani regnarono sulle Coste arabe, Egitto, Mesopotamia e Europa sudorientale fino al 18esimo secolo ed assediarono per due volte Vienna (Austria). Il declino degli Ottomani permise all'Inghilterra di occupare l'Egitto nel 1882 e in seguito alcune parti dell'Arabia. Nella I Guerra Mondiale l'impero Ottomano fu sconfitto e cessò di esistere. La Turchia rimase indipendente, mentre i vincitori reclamarono le altre terre: Siria e Libano divennero Francesi, l'Arabia saudita acquistò l'indipendenza, il resto (Iraq, Palestina, etc.) passò sotto la dominazione Inglese. Dopo la II Guerra Mondiale queste regioni povere improvvisamente divennero ricche a causa delle loro risorse petrolifere, così l'Inghilterra mantenne alcuni di essi fino agli anni '70. Gli anni recenti sono caratterizzati dal contrasto tra la nazione sovrana di Israele (indipendente nel 1948) e i suoi vicini Arabi, che condussero a molte guerre vinte da Israele.
L'|IIran|N (Persia) ha una propria storia: dopo il Califfato l'Impero dei Seljuk si stabilì fino al Kazakhstan. Nel 1502 uno sceicco si proclamò "Shah" e l'Islam Scito divenne la religione ufficiale. Nel 18esimo secolo l'Iran fu occupato dall'Afghanistan per un pò di tempo, nel 1906 esso ha ricevuto costituzione e parlamento, La Repubblica islamica fu dichiarata nel 1979.
|IOra uno sguardo veloce alla storia delle altre parti dell'Asia:|N L'antica civiltà cinese che si sviluppò nel II millennio a.C. fu preponderante nell'intera Asia orientale. In quel periodo, durante la dinastia Shang, si produssero oggetti in bronzo e si inventò la scrittura. All'incirca nel 1000 a.C. si stabilì il predominio degli Zhou; questo periodo è chiamato anche "Età Aurea". Si fondarono centinaia di scuole filosofiche, per es. quella di Confucio. Le lotte tra i dominatori condussero a un Impero unificato Ts-in con il primo imperatore il cui potere era fondato su un potente esercito. Nel 206 a.C. fu fondata la dinastia Han e la Cina cominciò a espandersi verso Vietnam, Korea e Turkestan. Ecco perchè gli Unni furono spinti verso occidente e invasero l'Europa nel 5° secolo d.C..
In seguito l'impero si disintegrò e fu riunificato nel 960 d.C.. Da quel momento esso ha mantenuto la sua unità politica. Sotto Gengis Khan i Mongoli invasero la Cina, occuparono Beijing nel 1215 e le altre parti del Paese fino al 1280. Il loro Impero riunificò per la prima volta l'Asia Occidentale, Centrale e Orientale. Quando essi declinarono la Russia cominciò ad espandersi verso est e divenne un diretto vicino e rivale della Cina.
Le prime tracce di civilizzazione in |IIndia|N risalgono al terzo millennio a.C.; in quel momento la scrittura era già conosciuta. Circa nel 1500 a.C. popoli Ariani invasero l'India e inventarono il sistema delle caste per non mescolarsi con i nativi. Ashuka (273-232 a.C.) fu il primo ad unificare l'India e il Buddhismo cominciò a diffondersi, finchè fu soppiantato dall'Induismo nel 4° secolo. Più tardi l'India si disintegrò di nuovo e si costituirono molti piccoli stati.
L'antico geografo Ptolmaius aveva sentito parlare di Sri Lanka e Malaya, ma maggiori dettagli raggiunsero l'Europa non prima del Medioevo quando Marco Polo viaggiò in Cina. Gli Arabi commerciavano con l'Asia orientale da parecchio tempo quando i primi |IEuropei|N giunsero là nel 18esimo/19esimo secolo per mare. A causa della loro superiorità militare gli Inglesi hanno potuto colonizzare India e Birmania (Myanmar), gli Olandesi l'Indonesia e i Francesi alcune parti dell'Asia sudorientale. Cina e Giappone furono costretti ad aprirsi al commercio straniero. Il Giappone si adattò alla tecnologia occidentale in pochi decenni e divenne un rivale per le potenze stabilitesi in Asia. Nella II Guerra Mondiale il Giappone occupò la Cina orientale, l'Asia sudorientale e l'Indonesia, ma l'aggressore fu sconfitto dagli U.S.A. che contro di esso impiegarono le bombe atomiche per la prima volta nella storia.
Il Socialismo venne instaurato sulla Terraferma cinese nel 1945-9 mentre Taiwan si dichiarò indipendente. In quel periodo Inghilterra e Olanda concessero la piena sovranità alle loro colonie. Le Colonie francesi cominciarono a combattere per l'indipendenza nel 1954, il Vietnam fu diviso in una parte comunista settentrionale e in una meridionale sostenuta dagli U.S.A. Dopo che essi erano già intervenuti nella Guerra di Corea, essi intervennero di nuovo quando cominciò la guerra tra le due parti del Vietnam. Il Nord vinse e gli U.S. persero la prima guerra nella loro storia.
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E
Australia e Oceania
L'Australia fu chiamata così perchè si trova interamente nell'Emisfero meridionale: "australis" è la parola latina che sta per "Meridionale".
La cartina fornisce un'impressione sbagliata dei |Bconfini|N dell'Oceania perchè solo una piccola parte orientale dell'Indonesia appartiene ad essa, mentre essa si estende su un'area del Pacifico molta più grande. Ad eccezione dell'Australia, il continente consiste di isole situate a Nord e ad Est, come Nuova Guinea, Nuova Zelanda, Melanesia, Micronesia e Polynesia.
L'|BAustralia|N copre 7.7 m km² ed è il continente più piccolo e anche quello più isolato: È adiacente all'Asia, ma diviso da 13000 km di acqua dal Sud America e 9000 km dall'Africa. Si estende 3800 km da Ovest a Est e 3300 km da Nord a Sud. Circa tre quarti sono un grande tavolato formato per lo più da deserti e steppe, nel Nord cè qualche foresta tropicale. La parte orientale del continente e l'isola di Tasmania sono occupate da una catena di montagne con il monte Kosciusko (2228 m), il picco più alto. L'agricultura è praticabile solo ad Est e Sud Est. Molti fiumi australiani non raggiungono il mare, essi evaporano velocemente nel centro asciutto desertico. Il clima è caldo con poche precipitazioni, flora e fauna sono uniche: l'Australia è la patria dell'eucalipto e solo là troviamo marsupiali come il canguro.
Le risorse minerarie più importanti sono carbone, oro, ferro, piombo, zinco e nickel; non ci sono industrie di produzione importanti. Dettagli maggiori su popolazione, economia e storia si trovano nel testo descrittivo dell'Australia.
La |BNuova Guinea|N è geologicamente una parte dell'Australia, perchè è situata sullo stessa piattaforma continentale. Essa è la seconda isola più grande del mondo dopo la Groenlandia, con una forma abbastanza strana. Ci sono molte catene parallele di montagne che raggiungono più di 5000 m. I fiumi hanno creato un'ampia pianura alluvionale nel Sud con molte paludi.
La |BNuova Zelanda|N è formata da montagne fold che raggiungono 3764 m nel Monte Cook. Molti fiordi e valli ad U stanno a testimoniare l'esistenza di ghiacciai in tempi remoti.
Le montagne della Nuova Zelanda proseguono nelle isole della |BMelanesia|N con la Nuova Caledonia (enormi risorse di nickel) e le Isole Solomon.
Le isole Marianne, le Caroline (più di 900 isole) e le Marshall fanno parte della |BMicronesia|NK; la |BPolynesia|N è situata ad Est di esse: Fiji, Tonga e Samoa ne fanno parte. Hawai e le Galapagos non appartengono a nessuno di questi gruppi.
L'enorme distanza geografica tra le isole rende impossibile scrivere una singola descrizione di tutte; si può dire soltanto qualcosa sulla |Bstoria|N: Mentre l'Australia è stata abitata da popoli Aborigeni per 40000 anni, gli scienziati sostengono che la Polynesia non fu insediata prima del 1000 a.C., la Nuova Zelanda non prima del 950 d.C. quando si svilupparono culture maori. Magellano fu il primo Europeo ad attraversare l'Oceano Pacifico, ma gli Europei non seppero quasi niente di esso prima dei viaggi di Cook (XVIII secolo). La colonializzazione cominciò nel 1828 con gli olandesi in Nuovo Guinea occidentale e la Conferenza di Washington in cui Francia, Regno Unito, Giappone e Stati Uniti si divisero l'Oceano Pacifico tra loro. Nella II Guerra Mondiale il Giappone conquistò molte isole ma alla fine fu sconfitto dagli Stati Uniti. Le Colonie francesi divennero parte integrante della Repubblica nel 1946, la maggior parte degli altri territori è ormai diventata indipendente.
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F
Nord America e America Centrale
Il primo a rendere pubblica la scoperta del nuovo continente fu Amerigo Vespucci. In suo onore il "Nuovo Mondo" fu chiamato con il suo nome.
L'America è ovviamente divisa in due parti: il continente Nord Americano, del quale fa parte anche l'America Centrale e le isole Caribiche, ha |Bconfini|N evidenti: quello in Sud America è l'Istmo di Panama (lungo 48 km), dall'Asia esso è diviso dallo Stretto di Bering (lungo 75 km). Il Nord America si estende per 8700 km da Nord a Sud e quasi 6000 km da Est a Ovest. La |Bsuperficie|N di 24.2m km² lo rende il terzo continente più grande dopo Asia e Africa. Il Nord America ha una struttura frastagliata: quasi un quarto della sua area è composto di penisole e isole, tra cui la Groenlandia, la più grande nel mondo.
|BTipi di paesaggi|N: il lato ovest del Nord America è coperto dalle Montagne Rocciose che si estendono per più di 1700 km e alte spesso più di 4000 m. Il picco più alto è Monte McKinley (6193 m) in Alaska. Ad Est c'è il basso piano dello Scudo canadese con tutti i suoi laghi e la pianura delle praterie che degradano verso il terzo fiume più lungo del mondo, il Mississippi-Missouri. Ad Est ci sono gli Appalachi che sono seguiti da un'altro basso piano verso la costa. Le Montagne Rocciose continuano attraverso l'America Centrale, gli unici bassi piani sono la penisola dello Yucatan e alcune strisce di terra lungo la costa del Pacifico. Le isole dei Caraibi sono divise in tre gruppi: Grandi Antille (Cuba, Hispaniola, Jamaica, Puerto Rico), le piccole Antille e le isole Bahama. Le coste del Nord Est sono normalmente piatte e roccioso, quelle nel Sud Est sono formate da terra alluvionale. Nell'Ovest sono per lo più mountuose, con molte isole e fiordi nel Nord.
Tutte le catene montuose del Nord America vanno da Nord a Sud, nemmeno una da Ovest a Est. Ciò ha una forte influenza sul |Bclima|N: ondate di calore raggiungono il Canada settentrionale in estate, mentre flussi di aria polare scendono verso il Messico in inverno. Ecco perchè la temperatura media di Chicago a gennaio è -8°C sebbene si trovi più a sud di Roma (Italia). In generale il clima è per lo più temperato. Groenlandia, le Isole canadesi e Alaska hanno clima polare; la costa canadese occidentale ha clima umido, fresco e marittimo che diventa asciutto e caldo in California. Nel Centro e nel Sud c'è un clima asciutto continentale con estati calde, la parte Est è abbastanza umida. Il clima dell'America Centrale è tropicale e diviso in tre parti a seconda del livello del mare: la terra calda (tierra caliente, più di 600m), la terra intermedia (tierra templada, 600m - 1800m) e la terra fredda (tierra fria, alta più di 1800m).
Il Nicaragua divide le foreste tropicali del Sud America dalle |Bpiante|N semi-tropicali dell'America Centrale con quercie, pini e cactus. Alcuni |Banimali|N tipici sono sloth, tapiro, armadillo e formichiere. Gli U.S. sono ricoperti di vaste distese erbose (praterie) che oggi sono terra coltivata. Nel passato là sono vissuti bufali, antilopi, puma e serpenti. Le montagne e la maggior parte di Canada e Alaska sono ricoperte di foreste. La parte settentrionale è una tundra e la Groenlandia è ricoperta da una spessa coltre di ghiaccio.
L'America del Nord e Centrale hanno circa 420 milioni di |Babitanti|N, di cui più della metà vivono negli Stati Uniti. La popolazione anglo-americana è costituita in maggioranza da discendenti di immigrati europei, solo le regioni scarsamente popolate del Canada settentrionale e dell'Alaska sono ancora abitate da Indiani ed Eschimesi. La maggior parte degli abitanti dell'America Centrale è meticcia, cioè discende da Europei e Indiani. Neri si trovano specialmente nei Caraibi e negli U.S. dove sono circa il 12% della popolazione. La Maggioranza degli abitanti in Canada e negli U.S. parlano inglese e sono protestanti, mentre quelli dell'America Centrale usano lo spagnolo e sono cattolici. Il francese è parlato nel Quebec (Canada orientale) e ad Haiti. Le città più grandi del continente sono Ciudad de Mexico (agglomerato: 19.5 milioni di abitanti) e New York (aggl.: 18m).
L'|Beconomia|N è concentrata in Canada e nella prima potenza economica mondiale, gli Stati Uniti. Ampie zone del continente sono coltivate (mais, grano, miglio, soya, cotone e tabacco), le risorse minerarie comprendono uranio (Canada, primo produttore mondiale), carbone (20% della produzione mondiale negli Appalachi), petrolio, gas, argento (16% della p.m. in Messico), rame, ferro e nickel. Le esportazioni più importanti sono macchinari, veicoli e prodotti chimici.
|BStoria|N: l'insediamento in America degli Indiani cominciò all'incirca nel 40000 a.C. quando essi immigrarono dalla Siberia all'Alaska in quell'epoca ancora unite. Mentre le nazioni del Nord rimasero all'Età della Pietra, gli Indiani dell'America Centrale svilupparono una civiltà avanzata che andò sorprendentemente bene, pur senza conoscere né la ruota nè il carro.
Probabilmente la più interessante fra queste culture fu la civiltà Maya: i Maya crearono un complesso calendario di cui si servirono per tutti gli aspetti della loro vita. Essi inventarono anche una scrittura e un sistema numerico a base 20 comprendente anche lo zero. Si insediarono nello Yucatan fin dal 600 a.C. dove costruirono templi giganteschi come Tikal o Palenque. Intorno al 900 d.C. f la civiltà Maya crollò, ma la loro lingua è viva ancora oggi.
La potenza più grande dell'America Centrale furono gli Aztechi che immigrarono nel Messico verso il 1100 d.C. Essi assimilarono rapidamente le culture degli stati più antichi e più avanzati (es. Toltechi) da cui erano circondati. Furono governati da un capo per il tempo di pace che era anche un alto sacerdote, e un capo per la guerra. Con la diplomazia e le vittorie militari essi aumentarono velocemente il loro potere. Nel 1370 fondarono la loro capitale Tenochtitlán (l'odierna Città del Messico) e nel 15esimo secolo costruirono splendidi templi a forma di piramidi, palazzi e acquedotti. Non crearono un vero "impero" ma a partire da Montezuma I (1440-69) fino allo conquista spagnola, dominarono quasi tutte le tribù che vivevano su un'area grande quanto la Francia.
Verso il 1000 d.C. i Vichinghi si spinsero fino in Groenlandia e a Terranova, ma i più considerano Colombo come lo "scopritore" quando sbarcò su un'isola delle Bahama nel 1492. Columbo fu finanziato dal Governo spagnolo e così avvenne che la Spagna fu la prima Nazione europea che occupò una parte dell'America. All'incirca nel 1510 sbarcarono sull'istmo di Panama e nel 1513 Balboa fu il primo Europeo a vedere l'Oceano Pacifico. Cortez conquistò le terre degli Aztechi nel 1519-21 facilitato dal fatto che gli Aztechi avevano accolto gli Spagnoli nella loro capitale dove Cortez catturò Montezuma II. L'intera America Centrale divenne il vice-reame della Nuova Spagna, aggiungendosi a California e Florida. I nativi delle isole Caribiche furono sterminati nel corso di pochi decenni. Spagna, Francia, Inghilterra, Paesi Bassi e Danimarca si alternarono spesso nel dominio di molte di queste isole.
Gli Inglesi stabilirono la loro prima colonia permanente in Virginia nel 1606, gli Olandesi fondarono Nuova Amsterdam (New York) nel 1614, gli Svedesi Delaware. Ma queste due colonie divennero inglesi abbastanza presto, solo i Francesi intorno al fiume St. Lawrence hanno potuto mantenere il loro potere fino alla guerra dei Sette Anni, in seguito alla quale persero il Canada a vantaggio della Corona inglese. A causa delle alte tasse e di nessuna rappresentanza nel parlamento inglese, 13 colonie si dichiararono indipendenti nel 1776 e combatterono contro il loro Paese di origine. Nel 1783 l'Inghilterra riconobbe l'indipendenza degli Stati Uniti che si sono espansi velocemente ad ovest. |IVedi la descrizione del Paese per ulteriori dettagli sulla storia degli U.S.!|N
La ribellione degli Indiani scoppiò in Messico a partire dal 1810 quando un generale spagnolo si proclamò imperatore nel 1822,e nel 1824 fu proclamata la repubblica. Nel 1821 il Guatamala si dichiarò indipendente come anche Panama. Solo Cuba e Puerto Rico rimasero spagnole finchè gli U.S. costreinsero la Spagna ad abbandonarli nel 1898. Essi intervennero anche ad Haiti e Nicaragua, acquistando una cattiva reputazione in America Latina. Dopo la I Guerra Mondiale gli U.S. divennero la prima potenza politica ed economica del mondo. Il Canada divenne completamente indipendente nel 1931.
Quasi tutti i Paesi americani furono dalla parte degli U.S. nella II Guerra Mondiale. La loro rivalità con l'Unone Sovietica caratterizzò la politica successiva. Questa "Guerra fredda" raggiunse il suo apice quando l'Unione Sovietica installò missili nucleari sulla comunista Cuba. La paura di una guerra nucleare portò fortunatamente alla rimozione dei missili. In anni recenti gli U.S. tendono ancora ad intervenire in America Centrale, per es. a Grenada (1983), Panama (1989) e Haiti (1994).
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G
Sud America
Il primo ad annunciare al pubblico la scoperta del nuovo continente fu Amerigo Vespucci. In suo onore il "Nuovo Mondo" fu chiamato con il suo nome.
I |Bconfini|N del Sud America sono ovvi: c'è solo un istmo in America Centrale, l'Istmo di Panama (lungo 45 km). Inoltre l'Antartide è il continente più vicino al Polo Sud. La sua |Bsuperficie|N è di 17.8m km², si |Bestende|N da Nord a Sud (Cape Hoorn) per circa 7500 km, da Est a West per circa 5100 km.
|BTipi di paesaggi|N: le Ande o Cordilleras percorrono il lato ovest del Sud America, raggiungendo 7010 m con il Monte Aconcagua. Ad Est ci sono montagne intermedie e grandi tavolati: le montagne della Guiana, le montagne Brasiliane e il tavolato della Patagonia. Tra di essi ci sono i bassi piani immensi dell'Amazzonia (nessun altro fiume contiene più acqua), Paraguay-Paraná e Orinoco, che sfociano tutti nell'Atlantico.
Il |Bclima|N è per lo più caldo tropicale, specialmente nell'area dell'Amazzonia. In Patagonia e nelle alte aree delle Ande è temperato. La maggior parte del continente ha precipitazioni molto elevate, solo la costa occidentale è molto asciutta: nel deserto Atacama si registra la piovosità più bassa di tutto il mondo.
L'area dell'Amazzonia è coperta dal più grande foresta tropicale umida sulla Terra ed è minacciata da disboscamento ed incendi. La |Bflora|N delle montagne brasiliane e il llanos del nord è costituita da savane umide, nel Sud ci sono steppe erbose (pampas), foreste secche e un'ampia fascia di terre coltivate. La |Bfauna|N è ricca di animali come tapiri, lama, specie uniche di serpenti giganti e scimmie.
La |Bpopolazione|N è formata in maggioranza da Indiani che parlano molte lingue differenti. La politica e l'economia sono in maggior parte dominate dai discendanti degli immigrati Europei (creoli) e meticci (discendanti di Europei e Indiani). Lo Spagnolo è la lingua ufficiale dei Paesi Sud Americani, tranne in Brasile dove si parla portoghese. La Chiesa Romana Cattolica è l'unica comunità religiosa importante. La popolazione raggiunge quasi i 300 milioni, di cui circa la metà vive in Brasile. La densità di popolazione è abbastanza bassa, solo le alte terre della Colombia e le aree intorno ad alcune città costiere come São Paulo (10m abitanti) è densamente popolato.
L'|Beconomia|N del continente è dominata dall'agriculture, con forti tentativi di industrializzazione. Il Brasile è il primo produttore del mondo di caffè e sisal (fibra d'agave), altri prodotti sono: cacao, zucchero, soya e agrumi. L'allevamento diventa sempre più importante, ma l'esportazione più importante di molti paesi delle Ande sono ancora le droghe illegali. Le risorse minerarie comprendono argento, rame e stagno; il Brasile è uno dei maggiori produttori di acciaio. Altri prodotti industriali sono macchinari, prodotti di metallo e vestiti.
|BStoria:|N Il popolamento del Sud America cominciò prima del 12000 a.C.. L'agricoltura iniziò in Peru verso il 4000 a.C. e ceramiche sono state fabbricate in Colombia fin dal 3000 a.C.. Le prime costruzioni di pietra furono create nel primo millennio a.C. e in quel periodo furono costruiti i primi templi piramidali che in periodi più recenti raggiunsero le dimensioni di 800m * 400m e u'altezza di 35m (Huaca Juliana vicino Lima, Peru). E' sorprendente notare che non conobbero né la ruota nè il carro prima dell'arrivo di Colombo, nemmeno gli Incas:
Gli Inca originariamente erano un clan degli indiani Quechua sul tavolato del Peru Meridionale, che divenne la classe dirigente dell'Impero Inca, formatosi nel 12esimo secolo d.C.. I governanti erano adorati come dei del sole e il loro impero si estendeva dall'Ecuador attraverso Peru e Bolivia al Cile settentrionale. Fondato sulla coltivazione di mais mediante l'irrigazione artificiale esso fu il maggiore prodotto politica degli Indiani d'America. Il potere era mantenuto mediante una rete di grandi strade militari, alcune delle quali sono conservate ancora oggi. La scritture era ignota, ma comunicavano attraverso corde annodate.
Dopo lo sbarco di Colombo sulle isole Bahama gli Spagnolo partirono ben presto alla conquista del Sud America. Pizarro conquistò il Peru con una piccola armata e fondò Lima nel 1535. Nel 1539 gli altipiani della Colombia furono conquistati ed alcuni anni più tardi anche alcune parti meridionali del continente. Il vice reame di Peru fu fondato nel 1543. Il motivo di queste conquiste era la speranza di trovare la favolosa terra d'oro, El Dorado.
Il Portogallo si comportò come una potenza coloniale insieme alla Spagna, dopo che la Linea del Papa divise il Nuovo Mondo in due parti per queste nazioni cattoliche. Cabral prese il Brasile nel 1500, stabilendo un'agricoltura di piantagione su grande scala. Gli Inglesi, Olandesi e Francesi occuparono alcune piccole aree nel Nord Est, in Guiana.
La classe superiore della società coloniale fu la nobiltà proprietaria terriera; le masse furono i nativi che furono liberi de jure dopo che la schiavitù degli indiani fu proibita. L'importazione di Schiavi africani come lavoratori nelle piantagioni cominciò nel 16esimo secolo.
Nel 18esimo secolo il vice reame del Peru fu diviso in Nuovo Granada (Colombia, Ecuador, Venezuela), Rio de la Plata (Bolivia, Argentina, Uruguay, Paraguay) e Cile. La deposizione del Re di Spagna da parte di Napoleone lasciò le colonie senza governo e provocò l'instaurazione di proprie autorità: la lotta per l'indipendenza alla fine portò alla creazione di molte repubbliche indipendenti. Il Brasile si proclamò un Impero nel 1822, e a partire dal 1830 gli stati del Sud America hanno quasi i confini odierni.
Sebbene il continente ha visto molte rivoluzioni e guerre civili, è avvenuto un rapido balzo economico che ha portato a una immigrazione su grande scala dall'Europa, specialmente da Spagna e Italia. Questo sviluppo fu fermato dalla depressione del 1929: la caduta dei prezzi delle materie prime colpì duramente il Sud America e causò disoccupazione ed emigrazione verso le città così come il sorgere di molte dittature. Quasi tutti i paesi latino americani si schierarono a fianco degli U.S.A. durante la II Guerra Mondiale. L'Organizzazione degli Stati americani (OAS) fu fondata a Bogotá nel 1948. Negli ultimi decenni i militari sono saliti al potere in molti Paesi, ma alcuni di essi sono già ritornati alla democrazia negli ultimi anni.
L'ultima dipendenza europea in Sud America è Guyana francese dove vengono lanciati i razzi dell'Agenzia Spaziale europea (ESA).
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Antartide
L'Antartide è situata nella zona polare meridionale, all'opposto del Polo Artico. Il suo nome è dovuto proprio a questo: infatti il prefisso greco "anti" significa "opposto a". L'Antartide è divisa da tutti gli altri continenti dal mare.
La |Bsuperficie|N dell'Antartide è di 14.1m km² (compresa la coltre ghiacciata), è quasi completamente situata all'interno del Circolo Polare Antartico.
|BTipi di paesaggi|N: Solo alcune coste e un pò di vette rocciose sono visibili. Il resto del continente è interrato sotto una coltre di ghiaccio spessa più di quattro chilometri! Questo ghiaccio contiene le più grandi risorse di acqua dolce sulla Terra.
Il |Bclima|N dell'Antartide è inospitale: la temperature media estiva è di -28°C, mentre d'inverno si registrano valori di anche -50°C nel centro arido del continente. Tuttavia là è molto calmo al contrario delle coste tempestose.
Solo pochissimi |Bpiante e animali|N si trovano in questo continente, quelli più popolari sono naturalmente i pinguini.
Gli unici "|Babitanti|N" dell'Antartide sono diverse migliaia di scienziati, le cui 36 stazioni sono diffuse sull'intero continente. quello più grande è l'Americano McMurdo con più di 1800 impiegati in estate.
Sebbene l'Antartide non abbia nessuna vera popolazione, essa ha un |Bstoria|N: James Cook fu il primo uomo ad attraversare il Circolo polare antartico nel 1773, Palmer sbarcò sulla penisola Graham nel 1820. La corsa verso il Polo Sud partì qualche decennio più tardi: Il Norvegese Amundsen lo raggiunse nel dicembre 1911, tre settimane prima l'Inglese Scott. Molte nazioni reclamarono settori dell'Antartide, sovrapponendosi. Nel 1959 il trattato dell'Antartide fu firmato a Washington D.C., il cui scopo maggiore era la conservazione di flora e fauna. Le richieste di territori furono "congelate" (una parola che si adatta bene) dal trattato. In Aprile 1991 i firmatari decisero di non utilizzare le risorse minerarie fino al 2041. La caccia alle balene intorno all'Antartide fu proibita nel 1994.
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I
America Centrale
L'America Centrale è geograficamente una parte del Nord America. Leggere la descrizione di questo continente!
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J
Medio Oriente
Il Medio Oriente è una parte dell'Asia. Leggere la descrizione di questo continente!
