Intervista col vampiro! No, non mi riferisco a Zio Bill SucchiaSangueAgliUtenti... Sempre il grande Randy, ex scener di professione (a dir il vero è ancora scener, ma ha abbandonato l'Amiga, quindi...), ci conducerà tra aneddoti e personalità misteriose della scena!!

Paolo Pettinato


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Intervista col Vampiro


Gia' che siamo qua, vi sottopongo un pezzo di una intervista che mi ha fatto Swan per la E-Zine Scream, dato che cito alcuni eventi del presente e del passato che possono essere indicativi del modificarsi della scena negli anni.



Swan11 L' anno scorso quando trovavo nei cd delle demo mi chiedevo perche' uno sprecasse spazio a quel modo... ora invece :)
Randy-Ram Io me lo chiedo ORA, e non me lo chiedevo fino a qualche tempo fa... guarda che strano...
Swan11 Bhe'... che so.. forse ti sta' passando... e sarai orientato verso un uso piu' serio della programmazione... che so tipo codare un gioco :)
Randy-Ram Codare un gioco e' una cosa troppo pallosa, ho fatto solo delle routines per altri, mai uno intero, e mai lo faro' probabilmente. Il punto e' un' altro, vedi, quando avevo 14 anni per me quelli che facevano le migliori demo dell'epoca, su Amiga 500 (si parla del 1989) erano i miei MITI, come Vasco Rossi o Che Guevara per altri.. stessa cosa. Insomma, quello del DEMO CODER e' un mito della mia adolescenza, dei 14 anni. Il problema e' che ora che ne ho 21, e sono uno di quelli che adoravo all'epoca (le demo le ho fatte e la mia posizione nella scena amiga cel'ho), ma ormai paradossalmente non e' piu' un mito per me, il CODER di demo..
Swan11 E non si puo' certo dire che non sei diventato certo un mito :)
Randy-Ram La fregatura e' che per divertare coder leggendari, o almeno produttivi, anche avendo il talento (senza non ci si fa per niente), ci vogliono TANTI ANNI.. poi si arriva ad un punto che le demo vengono da sole... ma a quel punto sei "vecchio" e capisci che cazzata hai fatto. Comunque se non ci si rende conto neanche passati i 20 anni di QUANTO tempo ci vuole per fare cosi' POCHI bytes, la cosa e' patologica e il soggetto, affetto da monomania, potrebbe isolarsi dalla societa' (non scherzo) e rifiutarne l'ordine. L'unica variante positiva e' la conversione alle produzioni solo commerciali, ma il soggetto rimane pericoloso.
Swan11 Ultimamente avete partecipato a qualche manifestazione??
Randy-Ram Abbiamo "tentato" di partecipare all'assembly 96, con la mia ultima demo per amiga: Massive Killing Capacity (MKC), la cui preview e' stata vista al The Italian Gathering 96 (TIG96). Essendo la mia ultima demo per Amiga, mi ci sono messo veramente di impegno e mi e' venuta, poco modestamente, un capolavoro. Pero' non e' stata fatta vedere, assieme ad altre 7 demo (guarda caso anche l'altra demo italiana e' tra queste). Allora ho aspettato il party dopo, il Somewhere in Holland 96, che poi e' stato annullato. Allora mi sono rotto e l'ho rilasciata "a casa mia".
Swan11 Gia'... ma come' che sempre piu' spesso succede che le demo italiane o si perdono (nel senso che perdono i dischetti) o tutte cavolate del genere??
Randy-Ram Beh... si perdono anche quelle straniere, solo che quelle italiane noi le notiamo di piu'... i party sono organizzati da tredicenni. Su 7 demo che non sono state fatte vedere, 2 erano italiane, le altre miste (anche finlandesi, per intenderci). Una volta invece , prima del 1991-92, c'erano dei "ritrovi", piu' che party, e li' non c'era un programma scritto, ne' competizioni ufficiali: la gente si ritrovava, copiavano tutti come dannati di tutto, e chi aveva da rilasciare rilasciava... Almeno nessuno restava male per niente.
Swan11 Senti una cosa... dal momento che tu (almeno in passato) te ne sei fatti diversi di party, raduni o come li vogliamo chiamare, mentre io non ne ho visto nemmeno uno da lontano, volevo sapere com' e' che si vivono i giorni di un party??
Randy-Ram Beh... io ai Party degli ultimi anni non ci sono mai stato... Un po' perche' la gente non e' quella dei miei vecchi tempi, un po' perche' sono tirchio. Beh.. comunque posso raccontare i "ritrovi" di prima, che ben pochi possono raccontare: erano principalmente alle manifestazioni come SMAU in Italia, World Of Commodore in Germania, e cosi' via. La gente si trovava li' e si metteva a parlare raggruppati in assembramenti loschi... Poi considera che piu' della meta' della scena di una volta era costituita da gruppi PIRATA contrapposti. Per esempio c'erano gli HERESY che quando incontravano i COMAX (noi) era come se Caino incontrasse Abele.. hehe.. tipo nel far west quando i due gruppi di pistoleri in mezzo alla strada si guardano con la mano alle pistole e tutti gli altri a guardare da lontano.... Queste cose ormai non esistono piu', e forse e' bene...
Swan11 Ok vai che mi appassiono :)
Randy-Ram Allora vedevi il leader degli Heresy, io mi immagivavo fosse chissachi', che poi quando lo vidi era un bambino di 15 anni bassino... Con intorno il coder della intro, il cracker, e altri scagnozzi... Io ero il leader dei Comax. Ti puoi immaginare. Prima passavano loro quando io ero fermo a parlare poi io passavo quando erano fermi loro. Alla fine il ghiaccio era rotto quando i cracker si mettevano a parlare tra loro sulle ultime protezioni. Con la scusa della conversazione ipertecnica, i cracker dei gruppi nemici si parlavano (in realta' si parlavano spesso durante l'anno, eravamo in 2 in italia e una ventina in tutto il mondo... le contrapposizioni erano poche). Allora piano piano si arrivava anche a qualche parola breve alla Clint Eastwood tra i boss.
Swan11 Grande rivalita' insomma :)
Randy-Ram Ma per darti un'idea c'erano i DIVINA, un gruppo che oggi non potrebbe esistere, tu vedevi STORM, il capo, un tipo vestito in pelle nera con punte di ferro ovunque, codino e occhi in fuori con vene assortite... Si dice che fosse anche ricercato per qualche cosa tipo stupro o rapina... boh..
Swan11 Dai... che tipo che doveva essere :)
Randy-Ram Poi c'era Dark Angel/Divina, stesso abbigliamento, stivaloni alla Blade Runner-Dark, che vendeva dischi a tutti i pirati italiani, e avrebbe venduto anche la mamma, forse... Lui si che era un pirata, IL Pirata. Con la sua BBS super elite che entravano solo gli abbonati che pagavano... hehe. Insomma non c'era posto per i ragazzi del catechismo, nella prima scena. C'era da rimanere accoltellati. Ma ci credi? Voglio dire, non credo che te lo immaginassi che le prime intro fossero nate in questo ambiente...
Swan11 No di certo... anche perche' ho visto alcune foto dei party piu' recenti... tanti ragazzini biondini con gli occhiali.
Randy-Rj Quelli che andavano ai COPY-PARTY alla fine degli anni 80 ora sono TUTTI fuori dalla scena.. io non so che ci faccio qua... alcuni si sono sposati, altri li hanno arrestati, altri sono morti (purtroppo) Ebbene, dovresti sapere che QUASI NESSUNO sa che il primo grande mega coder italiano su Amiga (e in assoluto), che ha fatto PER PRIMO al mondo molte cose, si chiamava TERMINATOR/ZERO DEFECTS. Gia' il nome del gruppo dovrebbe dare l'idea del vecchio modo di pensare... Questo e' stato arrestato per pirateria anni fa.
Swan11 Di queste cose non ne sapevo proprio niente..
Randy-Rj Dovresti sapere che nel 1988, quando gli altri erano a fare le stelline e gli scrolletti (me compreso), LUI per primo faceva su un Amiga500 (512K e 7Mhz di CPU) gli equalizzatori con le forme d'onda dei 4 canali calcolate in realtime che ruotavano prospetticamente su un'asse. E un 3d textscroller scorrevole e roteante fatto con delle vectorballs con una specie di effetto "nebbia". I gruppi che saluta in quella demo (sono una cinquantina!) sono TUTTI morti. Oggigiorno arrivano questi nuovi che non si rendono conto che tipi come lui hanno inventato la scena e i suoi effetti, e magari si sentono grossi perche' hanno fatto girare un envmap sul Pentium, sbeffeggiando le vectorballs, pensandole nel contesto contemporaneo sui computer contemporanei... E naturalmente identificando "scena demo" = "engine 3d", quando invece e' qualcosa di piu' complesso ed articolato...
Swan11 chi sono i vecchi della demo scena italiana
Randy-Ram Quale generazione? La prima, la seconda, la terza..? Beh, nominero' quelli che sono durati almeno una "legislatura": Italian Bad Boys (IBB), il cui capo spirituale era E$G (ora e' sposato ed e' stato bustato per copie), gli Zero Defects, Divina (per me il Triplo Cubo Ermafrodito Lightsourced del 1991 e' l'apoteosi dell'old style...), Half Brains Team (HBT) la cui demo Sunstone ha vinto un party estero nel 1992 (Si, una volta l'Italia vinceva i party... bei tempi andati... Sunstone ha una parte in cui si formano dei frattali stranissimi a tempo di musica psychedelic, ed un'altra in cui un cubo che ruota si deforma dietro una specie di griglia deformata, e si puo' anche muovere col mouse per verificare che e' calcolato in realtime. e va al cinquantesimo su un amiga500 di base).
Swan11 se vuoi aggiungere qualche altro episodio del passato fallo (sono veramente interessanti).
Randy-Ram Preferisco un episodio dell'anno scorso, che pero' e' esemplare per lo spandimerda: siamo al party SIH 95, e nella compo amiga partecipano 5 demo. le due che ci interessano sono l'unica italiana, opera di Hedgehog, e quella dei Melon Dezign. Quella di Hedgehog e' una demo in stile classico, con texturemapping, fire, zoomrotator, dot morphers, il tutto abbastanza sincronizzato con la bella musica di Parsec e, considerando l'epoca, per l'Amiga erano effetti abbastanza nuovi. La demo Melon invece mostra cose strane tipo un logo melon di punti che si avvolge sul corpo di una donna nuda, la testa di un maialino con delle strisce lampeggianti sullo sfondo, un occhio la cui pupilla palpita (!!) a tempo di musica, un cubo che rimbalza verso l'osservatore "ammaccandosi" quando tocca virtualmente il vetro del monitor, e tutte cose del genere, fino alla fine, in cui i titoli sono visualizzati sopra la foto di una bocca aperta. Le routine presenti sono: flat vectors con poche decine di facce, qualche punto wrappato, dei cambi di palette. Insomma codice quasi inesistente. La demo Melon ha vinto, e quella di Hedgehog e' arrivata quarta. Bannasoft/Melon per la premiazione e' salito sul palco, e quando gli hanno passato li microfono lo ha GETTATO IN TERRA e ha esclamato: "Who is Melon?" e se ne e' andato. Questa e' la scena Amiga. O meglio era, dato che e' quasi morta del tutto. Credo che sia chiaro come mai i Melon sono elite. E come mai su Amiga degli engine 3d non interessa quasi a nessuno, a parte Hedgehog.
Swan11 vuoi aggiungere altro???
Randy-Ram Aggiungo che la scena PC non si deve aspettare grandi cose da me, dato che non sono piu' motivato come un tempo. E'probabile che principalmente faro' il grafico, l'organizer e roba simile, ma mai con il folle impegno che ho avuto su C64 e Amiga. Qualcuno si sara' meravigliato per quello che ho detto: ebbene, anche se non mi viene riconosciuto, secondo me sono piu' bravo come grafico che come coder. Nella mia ultima demo, per esempio, ho fatto un terzo della grafica, tra schermate e texture. Per quanto riguarda Ram Jam PC, dipende soprattutto dagli altri, per i quali non posso dire niente.. dovresti chiederlo a loro :) Comunque, invito tutti i grafici muniti di browser java a lasciare un disegno sulla mia galleria virtuale: http://www.anfiteatro.it/javadev/anfypaint.html
Che si possano fare le gfx compo virtuali da casa, senza andare al party, in futuro?

Ora un alcuni esempi di riflessione culturale sulla scena, miei e di alcuni noti editor di diskmagazine. Da notare che Macno ha inventato il termine "spandimerda", che viene usato anche all'estero (soprattutto nella scena Amiga) per indicare l'azionedi auto-esaltazione delle proprie opere, allo scopo di convincere gli altri che si e' fatto qualcosa di incredibile. Per esempio, quando un coder scrive sopra una semplice routine di envmappingun bel "realtime calculated phong shading", e' molto spandimerda, ma la gente ci crede e si esalta. Anche io comunque ho inventato un termine, o meglio ho identificato un nuovo tipo di scener: oltre ai coder, gfx artists, eccetera, ci sono i NULLER, ossia quelli che si segnano nella memberlist e non fanno niente. Il termine e' molto usato nella scena italiana, soprattutto Amiga. Ci vuole sempre almeno un nuller, nel proprio gruppo.

LA PAROLA A MACNO, UN EDITOR DI DISKMAGAZINES

by Macno/Abnostaff


La scena e' uno strumento di piacere. Lo e' ogni cosa con cui noi interagiamo volentieri. L'uomo e' incessantemente alla ricerca di piacere, in un modo o nell'altro, spesso per vie traverse e alquanto misteriose. Il piacere puo' essere fisico o psicologico. Puo' essere l'abbuffata ad un pranzo di nozze o il ritiro in ascetica meditazione, la compagnia di una persona amata o il controllo della radiolocale. Ci sono strumenti di piacere che sono particolarmente versatili e soddisfacenti. Il computer ne e' un perfetto esempio. Il possessore lo usa nel modo che preferisce, riempie il suo hard disk di tanti piccoli attrezzi immateriali che usa per suo diletto, esplora, conosce, configura, lo plasma secondo le proprie necessita' e i propri desideri. Magari lo abbellisce con immagini porno per soddisfare parzialmente anche i desideri piu' ancestrali. Ogni utente tende a fare del suo computer il giocattolo perfetto, quello che risponde alle proprie necessità nel modo preferito. Una fonte di piacere psicologico e' l'Ego Stimolazione. Qualsiasi cosa positiva detta o riferita a noi aumenta la nostra opinione di noi stessi,gonfia l'ego, ci stimola la sete di riconoscimento e affermazione. La scena e' un mondo di Ego Stimolati. I singoli giocatori di questo grande gioco agiscono e producono per Ego Stimolarsi, per affermare il proprio nome tramite le proprie opere. A differenza di un computer, la scena non puo' essere facilmente plasmata secondo i propri desideri, uno ci si deve adattare per succhiarne al meglio le sue risorse Ego Stimolanti. La ricerca di Ego Stimolazione spinge programmatori, grafici, musicisti e tutte le altre specie a dilapidare tempo facendo demo e produzioni varie senza lucro e senza riconoscimenti nel mondo reale. Li costringe a realizzarli secondo i canoni e le leggi etiche ed estetiche esistenti. Li induce contemporaneamente a cercare di cambiare questi canoni, che non sono assoluti ma evolvono con la scena, a svolgere un ruolo attivo su di essa, a tentare di fare con essa quello che si fa con un computer. La scena e' finta, ma i suoi effetti sui suoi membri sono reali. E' una vita parallela dove le personalita' si sperimentano, dove si possono raggiungere successi non possibili nella vita reale. Ci si puo' innamorare della scena e della propria vita al suo interno, lo si fa perche' la vita reale non concede le stesse soddisfazioni, perche' non produce le stesse Ego Stimolazioni. La scena fa bene all'Ego, dunque, ma e' pericolosa come la stessa Ego Stimolazione. E' una droga che induce tolleranza e dipendenza. La Stimolazione viene ricercata sempre in dosi maggiori, commenti benevoli fatti e ripetuti nella scena sulla propria opera non fanno piu' effetto, lasciano indifferenti, ci si e' abituati. L'Ego Stimolazione e' alla base della motivazione nella scena, quando non viene piu' somministrata o quando non si possono piu' dare dosi maggiori, lo scener si stufa, perde interesse, lascia la scena. La scena e' anche questo, un microcosmo con regole non troppo diverse da quelle del mondo reale, solo che a giocarci non ci si fa troppo male.


Non finisce qui!:
Presentazione
Lamer A MIA?!?! TI RUMPU U CULU!!
Le demo come arte
Non mi basta mai: da artista a DIO!!!

Copyright 1997