Ecco svelato uno dei concetti fondamentali della SCENA!


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IL CONCETTO DI LAMER


Se sei nuovo e inesperto sei un LAMER (Storpio rompiscatole che cambia un poco le cose altrui dicendo che le ha fatte lui, eccetera). Quando uno "prende" cose altrui e le camuffa dicendo che sono sue, si dice che "rippa", quindi e' un "rippatore". Dunque occorre prendere delle precauzioni del tutto intuibili: quando si deve decidere chi contattare, e' sempre bene scegliere persone della tua stessa abilita' ed esperienza, perche' raramente quelli piu' bravi si abbassano a perdere tempo con i LAMER (Piu' uno e' COOL, e piu' e' difficile non essere considerato un LAMER da lui!). D'altronde quelli troppo piu' LAMER poi si attaccano come funghi e rompono le scatole con le loro richieste. Certamente e' sbagliato non considerare qualcuno solo perche' e' nuovo e non ha esperienza, e magari stargli a raccontare quanto siamo piu' bravinoi e quanto lui sia un lamer e sara' sempre lamer. Infatti tutti nascono lamer, anche quelli che poi diventano megacool, e non e' raro che qualcuno dopo alcuni annaspamenti lameristici diventi molto bravo e svergogni coloro che gli hanno dato del lamer poco tempo prima. Poi trattare da pezzente chi ti vuole contattare e' da insolenti in ogni caso, perche' se uno e' forte a fare demo non significa che un'altro che non fa demo, ma magari suona il violino o scrive poesie sia una nullita'. In ogni caso anche chi vuole avvicinare i megacool dovrebbe evitare di rompergli effettivamente le scatole, perche' se uno ti chiede la luna tuttii giorni, che tu sia uno scener o no lo mandi a quel paese. La cosa migliore e' di imparare autonomamente il piu' possibile nel proprio campo, fare qualcosa che sia un esempio del massimo che si sa fare in quel momento, e a quel punto presentarsi con allegato il "sample", ossia l'esempio del nostro lavoro. Certamente se uno chiede ad uno scener cose del tipo: "ciao, io volevo fareil coder, non so niente, mi puoi insegnare?", magari tutti i giorni, e' evidente che la cosa non portera' niente di buono. Peggio ancora se si mostra qualcosa fatto da altri, camuffato, dicendo che e' opera nostra, la cosa sara' scoperta o subito o immediatamente, e ilrisultato sara' il marchio di lamer rippatore a vita. A proposito, analiziamo i vari tipi di ripper:

RIPPER DI MODULI MUSICALI:
I piu' comuni, dato che e' facilissimo rubare e MODIFICARE MALDESTRAMENTE un modulo per camuffarlo, allo scopo naturalmente di spacciarli per propri. Molti che poi diventano grandi musicisti hanno cominciato cosi', ma dopo poco chi non vuol rimanere un lamer a vita comincia a farsele da solo, le musiche. E' un peccato dunque perdonabile per chi e' alle prime armi, ma non per chi lo fa da anni.

RIPPER DI FIGURE.


Piu' rari, spendono anche ore intere per cercarle in memoria con vecchi programmini, oppure i piu' lame di tutti copiano semplicemente i file IFF/GIF dai dischi dato che non sanno come rubarle. Anche costoro spesso cadono nel biasimevole gesto della modifica maldestra per poter dire in giro che la figura e' opera loro, ottenendo non certo l'amore delle donne, ne' la stima degli uomini, bensi' una malattia cronica con gobba assortita, nonche' la morte per le radiazioni del monitor. Questi personaggi sono piu' stupidi di chi rippa i moduli, di solito, perche' mentre un modulo si puo' camuffare facilmente, ad una figura al massimo si puo' fare lo scempio di cancellare la firma e sbavarla qua e la'. L'apoteosi e' raggiunta da coloro che prendono una notissima figura da uno slideshow, che tutti possono riconoscere, e la mandano in giro sotto il loro nome, rendendosi ridicoli.

RIPPER DI ROUTINES ASM.


Qua la cosa e' leggermente diversa, in quanto per rubare una parte di programma e' necessario capire come funziona il tutto, c'e' almeno uno stralcio di difficolta' che onorifica l'operazione, sempre che una volta vista la routine, non la UTILIZZI, COSI' COME LA HA TROVATA, IN UNA SUA PRODUZIONE, altrimenti tale produzione sembrera' un collage di demo gia' viste, proprio perche' SI TRATTA di un collage di demo altrui. I piu' lamer sono coloro che cambiano solo le scritte e lasciano tutta l'intro o la demo come si trovava. E' ridicolo vedere una intro super conosciuta con la scritta: "MAREMMA SOFTWARE DI SCANDICCI PRESENTA..." Se invece il rippatore "prende spunto" da alcune routines sbirciate, che vengono STUDIATE, CAPITE e non usate pari pari, va benissimo, dato che si impara a programmare anche cosi'.

FRIENDSHIP


Una questione importante e' quella dell'amicizia (FRIENDSHIP). Quelli che sono in contatto tra loro sono anche amici? Qua, come nella societa' normale, si ritrovano dipendenze morbose di persone che vogliono solo l'ultima novita' o la fama, di altre che pensano di essere troppo cool per dare udienza ai lamer, di altri che passano il loro tempo a scrivere a tutti lunghe e appassionate lettere, quasi fossero omosessuali. In ogni caso, i membri dello stesso gruppo devono andare d'accordo, avere piu' o meno la stessa concezione del mondo, ma c'e' differenza tra un compagno di gruppo e un amico con cui si va in giro a ubriacarsi la sera. Mentre l'amico generico deve essere uno con cui si parla, che ci fa la spalla quando si fa una zingarata, che ci presta qualcosa quando ci manca, che ci consola quando succede qualcosa, un membro del proprio gruppo e' un collega. Un collega col quale si collabora per creare qualcosa di molto difficile, che vogliamo venga il meglio possibile, e soprattutto che sia finito in tempo. Quindi piu' lavora, e meglio lavora, e piu' ci sta simpatico, lo stesso vale per noi nei suoi confronti: tutti stanno lavorando a qualcosa in cui credono, ognuno ha il suo pezzo da fare... se all'ultimo momento dici che non puoi finire la tua parte, magari perche' non hai voglia, certamente non starai molto simpatico agli altri. Statisticamente, i possibili scener sono molto rari, quindi abitano distanti tra loro. Questo perche' se si tolgono le persone che non hanno un computer, poi quelle che non hanno voglia o talento per diventare coder, musician o gfx artist, infine quelli che non sono disposti a lavorare solo per la gloria, e tra i pochi rimasti si scelgono solo quelli che sanno della scena e hanno intenzione di contattare qualcuno, si finisce per avere uno scener o due nelle piccole citta' e non piu' di una dozzina nelle citta' grandi, ovvio che si parla di scener che vogliano lavorare a demo con la D maiuscola. Questo dato di fatto, che pare rimanere costante anche se i computer stanno aumentando come diffusione, porta all'impossibilita' pratica di formare un gruppo produttivo dove tutti i membri siano della propria citta' (a parte le citta' piu' grandi come Milano, dove puo' succedere), quindi i compagni di gruppo non possono essere gli amici con cui si esce a fare zingarate la sera. Questo e' tragico ma vero: per esempio nella mia citta' (Lucca) l'unico altro scener e' un grafico, KREEX, e c'e' stato un sysop, POETICALL, che pero' ha smesso qualche anno fa. Naturalmente ci sono varie persone che ogni tanto cosi' per scherzo fanno dei disegnini col 3dstudio o compongono dei moduli musicali con i rutti campionati, ma e' evidente che non sono interessati a prendere l'impegno di fare una demo. Quindi i gruppi al 99% sono composti da persone che abitano tutti in citta' diverse, o a volte ci sono solo 2 o 3 che abitano nella stessa citta', e questa e' gia' una fortuna. La distanza, anche se c'e' la posta e internet, non e' uno scherzo, e la bolletta del telefono di uno scener fa piangere le loro mamme. Quando una parte dei membri e' in un'altro paese, si formano delle vere e proprie "sezioni". Per esempio il mio gruppo, Ram Jam, ha una sezione Amiga e una PC, e all'interno della sezione Amiga c'e' una sezione italiana e una svedese, che solitamente sviluppano autonomamente piccoli progetti, e si coordinano solo in caso di demo galattiche. Tornando al concetto di amicizia nella scena, occorre fare attenzione al fatto che e' diversa da quella generica del compagno di classe o del compagno di zingarate serali. Se si mette su un gruppo composto con gli amici abitanti nel proprio quartiere, e' quasi certo che ci si divertira' molto ma non tutti avranno voglia di fare, e talento, quindi se per caso si riuscira' a finire qualcosa, la qualita' non sara' quella auspicata, e si avra' poca soddisfazione. Se invece il tizio di prima, che e' veramente un cultore della scena, si mette a cercare collaboratori basandosi solo sulle loro capacita' e sulla loro concezione del mondo, per metter su un gruppo in grado di realizzare il meglio possibile quello che si vuole esprimere con una demo, allora finira' con l'avere il musicista in Sicilia, un grafico in Toscana, un coder nella Lombardia, e cosi' via. Pero' la demo si fara', tutti i membri del gruppo saranno piu' felici perche' hanno realizzato quello che da soli non sarebbero riusciti a fare, e la scena va avanti.

RAPPORTI TRA GRUPPI


I gruppi tra di loro tengono rapporti strategici, di amicizia, e rivalita'. I rapporti piu' comuni sono quelli in cui ci si "presta" i membri, o si fanno addirittura le cooperazioni, magari perche' non si hanno abbastanza risorse nel proprio gruppo. Ci sono anche fenomeni di odio con messaggi offensivi (greetings e fuckings sono rispettivamente i ringraziamenti e i "vaffanculo"). I gruppi piu' forti solitamente tendono a creare un monopolio, salutandosi solo tra di loro, stando attenti a non nominare mai i gruppi "minori", e scambiandosi listati e trucchi per mantenere il distacco qualitativo. Dato che i migliori tendono a joinare tali gruppi, il tutto continua a funzionare in questo modo, togliendo i migliori dai "gruppini", che poi vanno morendo e scomponendosi. Tutto questo e' forse malvagio, ma altrimenti le demo non verrebbero cosi'belle... e non sarebbero cosi' poche. Ci sono naturalmente anche gruppi che fanno produzioni senza pretese e ironiche, che joinano decine di persone, e cosi' via.

LE DEMO


Le produzioni della scena sono varie. Le "principali" sono le DEMO, che richiedono il massimo sforzo per essere create, per cui sono consideratel'apoteosi della scena. Anticamente il coder prendeva la grafica dal grafico e la musica dal musician e metteva tutto insieme alla meglio, ora invece il DESIGN e' diventato unaparte importantissima, ossia il fare gli effetti sincronizzati con la musica, e il dare un senso "lineare" alla demo stessa. Non si cerca piu' di fare una faccia in piu' al solido 3d, ma si cerca di fare una demo piu' "bella", piu' "artistica". Se considerassimo un gruppo della scena come un gruppo musicale, la demo sarebbe l'equivalente di un video, ossia la massima espressione del gruppo stesso. A volte routines apparentemente meno difficili vincono su altre, perche' sono piu' "belle", piu' "innovative" e sincronizzate con la musica. Alcune demo per la loro innovazione modificano la tendenza generale della scena, la sua "moda", ad esempio WOC92/SANITY (Amiga, 1992) ha introdotto la moda degli zoom+rotazione; i Melon Dezign hanno introdotto uno stile che poi si e' diffuso molto, ma si puo' dire che ogni demo contribuisce alla ideazione delle altre, uno stimolo qua' e uno la'.

GLI SLIDESHOW E I MUSICDISKS


Seguono gli SLIDESHOW e i MUSICDISK, che sono raccolte di figure o di musiche, spesso piene di effetti, tanto da essere semi-demo. Per esempio il mio WORLD OF MANGA (Amiga, 1993) e' stato definito uno"slidemo".

INTRO, BORNTRO


Le INTRO, (anticamente dette anche DENTRO), sono demo "piccole", una serie di effetti messi insieme, non abbastanza per fare una grande demo, ma comunque rilasciati. Ci sono delle competizioni apposite per questa categoria nei PARTY. Si misura la lunghezza, per esempio il limite puo' essere di 40Kb o 64Kb. Ultimamente si disputano anche competizioni di intro lunghe al massimo 4Kb o 256 bytes! Le intro comunque sono spesso usate per informare di qualcosa, ad esempio della nascita di un gruppo, del compleanno di un membro, dell'apertura di una BBS, o altro. Alcuni chiamano le loro produzioni "INTRO" per paura che a chiamarle "DEMO" si venga beffeggiati dai piu' ELITE, una sorta di"modestia". Un nuovo gruppo, comunque, come prima cosa dovrebbe fare una intro decente, (solitamente detta borntro, da "born" = "nascita") con musica, grafica e codice fatti dai membri del gruppo stesso (se si comincia ad usare grafica, codice o musica altrui e' la fine), e nell'immancabile scrolltext si dovrebbe spiegare (in inglese!) che e' nato un nuovo gruppo, i membri sono XXX, YYY eZZZ, l'indirizzo per contattarci per eventuali richieste di join e' il tale, ricerchiamo in particolare coders eccetera. Se non siete in grado di fare una intro perche' vi manca il grafico o ilmusicista, allora dovete trovare qualcuno o cercare di joinare un gruppo non troppo elite, mandando degli esempi delle vostre capacita'. Comunque credo che la cosa migliore sia di fondare un proprio gruppo, nella propria citta', e tentare di metter su una intro, che poi dovra' essere distribuita nelle BBS e via posta spedendole e uppandole a qualche membro della scena. Se l'intro non viene bellissima, scrivete nel testo le scuse per la non eccezionale qualita', giustificandovi dicendo che e' la vostra prima produzione. Ricordate che tutti quando hanno cominciato erano dei LAMER e delle mezze cartucce: col tempo e l'impegno si puo' arrivare ovunque, basta non voler saltare le tappe con inganni vari. Molti della scena elite "esaltata" diranno che la vostra intro e' merda pura, ma ci saranno altri meno elite (inteso nel senso del disprezzo altrui) che invece penseranno che ci avete lavorato un sacco, e che e' la vostra prima produzione, per cui vorranno entrare nel vostro gruppo o aiutarvi.

DISKMAGS, E-ZINE


Altre produzioni della scena sono i DISKMAGS, ossia "Riviste su Disco", fatte dalla scena per la scena, che contengono articoli scritti da soli membridella scena, riguardo alla scena. A volte ci sono anche articoli generici. Perche' il proprio handle appaia su uno di questi diskmag occorre essere abbastanza affermato, e anzi molti fanno di tutto per comparirci. E' una cosa simile ai giornali stampati: parlano solo dei VIP. Nella scena i VIP (Very Important Persons) sono chiamati VIS (Very Importanti Sceners), e si parla sempre di loro, riguardo a vicende vere o inventate. Questo fenomeno nella scena Amiga e' molto piu' marcato, perche' e' piu' antica, ma nella scena PC non tardera' a notarsi. Nei mags scrivono article writers e editors "di professione", oppure scener che hanno qualcosa da dire occasionalmente. I mags piu' fomosi sono RAW e ROM su Amiga, e IMPHOBIA su PC, ed escono periodicamente, riportando novita', risultati delle competizioni, indirizzi di persone che cercano contatti, riflessioni filosofiche, articoli tecnici. Questi sono in inglese e trattano della scena mondiale. Pero' sono esistiti mag in italiano sulla scena italiana, come INFAMIA su Amiga e CONTACT su PC.Ci sono anche gruppi che fanno diskmagazines "locali", di una sola nazione, o addirittura dei diskmagazines dove parlano solo di loro stessi e dei loro amici, che nessuno conosce, solo per farsi pubblicita', ma naturalmente questi orrori non hanno una grande diffusione. Spesso ci sono delle CHARTS, ossia delle classifiche delle migliori demo, dei migliori coder, musician e gfx artists, votate dai lettori. Una parte importante dei diskmagazines e' quella degli "adverts", ossia degli indirizzi di chi cerca contatti.

GLI SCENERS CHE DIVENTANO FAMOSI E FANNO SOLDI


Tra tanti che fanno grafica, moduli musicali e routines alcuni oltre alla gloria nella scena, ottengono anche soldi o gloria nella vita reale. Possiamo citare alcuni casi "eccellenti": uno dei migliori musician tedeschi, JESTER/SANITY, ora e' un DJ richiestissimo nelle discoteche della Germania. Per quanto riguarda i coder, alcuni programmano e VENDONO giochi di successo, come HANNIBAL/LEMON, autore di BANSHEE (Amiga, Core Design). Solitamente quando uno scener o un intero gruppo si mette a lavorare a tempo pieno a progetti commerciali, "escono" dalla scena.

LA SITUAZIONE IN ITALIA


In Italia solitamente il ritrovo e' allo SMAU a Milano, ossia la fiera annuale del computer che si tiene in Ottobre, dato che essendo in pochi e senza sponsor non si riesce facilmente ad organizzare un PARTY come fanno all'estero. Recentemente comunque c'e' stato l'IG96, un meeting quasi-party a Pescara, e pare che ci sara' il The Trip 1997, un party a Roma. Per quanto riguarda i gruppi italiani, su Amiga nel momento in cui scrivo c'e' un certo movimento, perche' si sono sciolti sia i Vajrayana che gli X-Zone, e ne sono nati altri gruppi, di cui uno si chiama Elven, e Ram Jam e' in gran parte passato su PC. Su PC si possono citare DeathStar, Fatal Rage, G&G Demoswarez, Japotek, Neural Activity, Spinning Kids, ma anche qua ci sono gruppi che si sfanno e gruppi che si fondano, anche se con ritmo meno sincopato che su Amiga. La lista dei gruppi italiani e' postata sul newsgroup it.comp.demos.


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