Autori: J-P Production
Sito Web: http://koti.mbnet.fi/~jpprod/homepage/new/games/sf6/
Dimensione: 189 MB
Uno dei giochi freeware più
pesanti mai programmati (i 200 megabyte parlano
da soli), un clone di Star Control che impegna il
giocatore in viaggi spaziali conditi da spedizioni
minerarie, commercio, salti nell'iperspazio e concitati
combattimenti, seguendo una trama, narrata da numerosi
filmati, che impone anche la risoluzione di alcune
sezioni di avventura grafica. L'interfaccia è
molto completa e anche per questo complessa, richiede
un certo esercizio; unita alla intrinseca difficoltà
del gioco, fa sì che Starfight VI non sia
particolarmente consigliato ai novellini. Grande
musica.
Peccato per la qualità discontinua della
grafica: a volte è bellissima, a volte appena
sufficiente. Inoltre, la trama principale non è
così lunga, anche se nessuno vi obbliga a
seguirla subito senza occuparsi di altre attività,
comunque necessarie per guadagnare soldi e acquistare
vitali upgrade per la vostra nave: chissà,
potreste trovare qualche piacevole sorpresa.
Nonostante le sue pecche (a cui aggiungerei il manuale
incluso, scarno in alcune sezioni, e qualche bug
rognoso), siamo di fronte ad un titolo massiccio
che, con le giuste rifiniture, quattro o cinque
anni fa non avrebbe sfigurato sugli scaffali di
un negozio.
NOTE
Prima di tutto, una
volta installato il gioco scompattate i file della
patch nella stessa directory, sovrascrivendo
quelli già esistenti: risolverete alcuni
bug del gioco e il manuale verrà aggiornato.
Riguardo al manuale, che potete
trovare in una sottocartella del gioco, consiglio
caldamente la lettura dell'introduzione e della
sezione "Universe Reference": permettono
di conoscere meglio gli eventi e i personaggi dell'universo
di Starfight VI e dei suoi predecessori (per chi
fosse interessato, al sito ufficiale è disponibile
il quinto episodio, ma è un gioco per DOS).
Sicuro, non si tratta di una storia originale, ma
è narrata decisamente bene. Ovvio che per
godervi tutto questo avrete bisogno di una buona
conoscenza dell'inglese, necessaria del resto anche
per il gioco vero e proprio.
Se tali sezioni del manuale sono
ben realizzate, è invece la sezione "Gameplay"
dello stesso a suscitare qualche perplessità.
E' una lettura obbligatoria, e spiega le cose nel
dettaglio in alcune parti, ma in altre si rivela
stranamente lacunoso, quasi come se i programmatori
avessero dato per intuitivi certi comandi. Proverò
a colmare questi buchi nelle righe che seguono.
Per attraccare ad una stazione spaziale: portatevi
sopra di essa. Sulla barra dei sistemi della nave
in basso (la si fa apparire e sparire con il tasto
Spazio) apparirà il comando Docking, cliccate
su di esso.
Per disattivare il pilota automatico:
entrate nella schermata apposita (di default con
il tasto A) e cliccate sul quadratino che indica
la vostra nave per tornare al controllo manuale.
Se il pilota automatico è
attivo, e si attiva anche la modalità di
combattimento, la nave viaggerà molto più
lentamente.
Quando il pilota automatico è
attivo, utilizzando la propulsione a dilitio, viene
innalzato uno scudo che permette di attraversare
le fasce di asteroidi (rappresentate in grigio sulle
mappe) senza alcun rischio. Diversa è la
situazione quando utilizzate la normale propulsione
ad idrogeno: avvicinatevi con prudenza, evitando
di accelerare il tempo (tasti da 1 a 4), e sparate
alle rocce che più immediatamente minacciano
la vostra nave. A volte possono donare fino a 100
tonnellate di materiale da rivendere!
Procedura standard per effettuare
una prospezione mineraria su di un pianeta:
- Il pianeta deve essere ovviamente privo di qualunque
presenza umana (niente stazione spaziale), cosa
che viene indicata quando lo si seleziona per il
pilota automatico. Dovete anche possedere un certo
numero di sonde minerarie (planetary probes), che
trovate a prezzi modici nelle stazioni spaziali.
- Posizionatevi sopra il pianeta, sulla barra dei
sistemi della nave apparirà il comando Orbit,
cliccate su di esso.
- Vi troverete davanti a uno zoom sulla superficie
del pianeta. Cliccate sul punto in cui volete lanciare
una sonda, poi cliccate sul comando Launch Probe.
- La sonda, entro un'area circolare, rileverà
l'eventuale presenza di risorse e il loro valore.
Attenti che a volte una sonda si guasta, effettuando
il rilevamento su un'area più piccola del
dovuto!
- Continuate a lanciare sonde finchè non
sarete soddisfatti. Se il pianeta è ricco
di risorse, potrete realizzare un guadagno nel caso
tali risorse garantiscano un profitto superiore
ai costi necessari ad estrarle.
- Se la prospezione è stata un fallimento,
cliccate su Leave. Se invece è stata un successo,
cliccate su Send Report per ricevere la somma di
denaro che vi spetta.
Piccolo spoiler per il bene del
giocatore: il Jump Point che permette il salto nell'iperspazio
dal nostro sistema solare a quello di Beta Carinae,
si trova vicino al pianeta Urano. Così non
passerete mezz'ora a cercarlo sulla mappa come ho
fatto io...
Per finire, sappiate che al sito
ufficiale è disponibile una soluzione del
gioco: utile sì, ma a tratti troppo stringata,
a volte addirittura un pò fuorviante, visto
che non fa capire che ogni tanto dovete deviare
dalla linea narrativa principale per guadagnare
un pò di soldi e migliorare la vostra nave.
Spero di esservi stato d'aiuto nel
rendere più godibile l'esperienza di gioco.
Buon divertimento con Starfight VI.
Davide "Gendo Ikari" Mascolo