Dopo
avervi proposto una versione esclusiva del dimostrativo
il mese scorso, torniamo a parlare di Praetorians in occasione
dell'uscita del Multiplayer Demo, che potrete trovare all'interno
della directory \Demo\Praetorians MP del DVD. Al termine
dell'installazione, che vi porterà via solo qualche
minuto, lanciate il gioco e preparatevi a sfidare avversari
in carne e ossa. Come? È semplice, non vi preoccupate.
L'installer che abbiamo incluso su CD comprende anche il
GameSpy Arcade, vera e propria manna per chi vuole provare
l'ebbrezza del multiplayer. Lanciate il programma e, nel
caso in cui non parta il processo di rilevamento dei giochi,
portatevi nel menu file, selezionando successivamente la
voce Scan For Games. Terminata questa semplice procedura,
riavviate il client e cliccate sul logo Praetorians Demo.
A questo punto dovrebbero comparire alcune "stanze"
di gioco: cliccateci sopra e potrete cominciare il massacro.
Qualora non possediate una connessione a internet o a una
rete locale, non vi preoccupate, perché potrete sperimentare
la modalità skirmish, una sorta di simulazione multiplayer
con avversari gestiti interamente dal PC. Per partire, portatevi
nel menu single player e, successivamente, selezionate l'unica
opzione disponibile. Dovrete scegliere il numero di nemici
(cliccando sull'icona CPU) e l'esercito che manovreranno
(i romani, di default. Potrete optare anche per barbari,
egizi o lasciare che il caso determini la fazione), quindi
potrete lanciare il gioco vero e proprio. Il sistema di
controllo è quello standard degli RTS. Con il tasto
sinistro potrete selezionare il gruppo che vi interessa
(avrete a disposizione, almeno all'inizio, fanteria, arcieri,
lancieri e un comandante), mentre con il tasto destro impartirete
l'ordine. Tenete presente che, cliccando sul terreno, le
vostre unità di sposteranno in quella direzione…
Mantenendo premuto il tasto, potrete anche decidere la direzione
verso cui saranno rivolti gli uomini. Beh, il resto dovreste
saperlo. Per potervi mettere alla guida dei centurioni più
cattivi che la storia abbia mai conosciuto dovrete possedere
un Pentium a 500MHz, accompagnato da 32MB di RAM e da una
scheda video che supporti le librerie Direct3D.
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