Quando si va in vacanza




E' stato osservato che il primo passo per un lungo viaggio è quello che si fa all'indietro, per controllare di aver spento tutte le luci di casa. Per evitare di ricordare, sull'aereo o quando la nave sta staccandosi dalla banchina, che avete dimenticato di affidare il gatto alla vicina o avete lasciato aperta la porta sul balcone, proponiamo un breve promemoria per aspiranti vacanzieri.

E' sempre meglio lasciare una copia delle chiavi di casa a persone di fiducia. Può scattare l'allarme dell'antifurto, rompersi un tubo dell'acqua: tante evenienze più o meno gravi che si risolvono facilmente, se affrontate in tempo.
Inoltre si potrà domandare di ritirare la posta oppure di dare periodicamente un'occhiata all'alloggio incustodito.

Attenzione agli interruttori generali.
Ben chiusi quelli di gas e acqua, aperto quello elettrico solo se in casa ci sono apparecchi che non possono fermarsi (un congelatore, per esempio). In questo caso è indispensabile il controllo periodico di un vicino: immaginate che cosa può succedere, in estate, se salta la corrente e aprite il frigorifero solo al vostro ritorno, due settimane dopo...

Se c'è un vicino di casa disponibile, il problema di annaffiare le piante si risolve trasportando sul pianerottolo i vasi. Altrimenti, se non si vuole acquistare uno degli irrigatori, con tanto di timer, per le piante in vaso (si allacciano a un rubinetto, in bagno o in cucina), ci si può aggiustare in modo più artigianale, specie se l'assenza non sarà troppo lunga: le piante vanno radunate in una stanza che possa rimanere almeno in penombra, con un minimo di circolazione d'aria oppure sistemate nel punto più riparato del balcone, ombreggiandole con una tenda. Si bagna bene la terra dei vasi e poi vi si pianta, col collo all'ingiù, una bottiglia di plastica da bibite, di quelle da un litro e mezzo, colma d'acqua. La terra, seccando, svuoterà pian piano la bottiglia e le piante rimarranno belle verdi fino al vostro rientro.

Quando la gente è in ferie, i topi d'alloggio fanno gli straordinari.
Per evitare rischi, trasferite nella cassetta di sicurezza di una banca gioielli o altri oggetti preziosi. Se poi, al rientro, scoprirete di aver ricevuto una visita sgradita, tenete presente che, con l'assicurazione SaiCasa, non esisteranno problemi per riparare i guasti e riacquistare ciò che è stato rubato: le caratteristiche della polizza e le garanzie in caso di furto sono illustrate nella parte conclusiva di questa pubblicazione.

Come la lasciate, così la ritroverete. Se possibile, perciò, fate le grandi pulizie prima di partire, in modo che la casa sia pronta ad accogliere al meglio i viaggiatori reduci dalle amache dell'Amazzonia o dai vagoni letto della Transiberiana.
E in dispensa tenete qualche genere alimentare a lunga conservazione: crackers, pasta, biscotti, scatolette... per non scoprire quant'è difficile trovare un ristorante aperto in città a Ferragosto!

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