Sicurezza in casa




In tema di sicurezza, alcune convinzioni sono tanto diffuse quanto sbagliate: le cinture sull'auto servono solo alle alte velocità, in casa non capitano incidenti gravi... A questo proposito, le statistiche dimostrano l'esatto contrario: molto sovente, incidenti di seria entità si verificano proprio tra le pareti domestiche. Nella maggior parte dei casi, però, buonsenso e prevenzione possono metterci ragionevolmente al sicuro da ogni sorpresa spiacevole. Abbiamo perciò riassunto alcune tra le regole fondamentali, immaginando di visitare un'ipotetica "casa degli errori".

La cucina. È preferibile tenere chiuso l'interruttore generale del gas quando non si usa il fornello e il tubo di collegamento va sostituito periodicamente da personale qualificato. Quando si cucina, far attenzione che i manici delle pentole non sporgano: è un pericolo potenziale non solo per i bambini. Ogni elettrodomestico deve disporre della sua presa di corrente: evitare l'uso di spine multiple.

La camera dei bambini. Acquistare lampade-giocattolo solo se munite del marchio di sicurezza, per evitare rischi di folgorazione o incendio. Soprattutto di notte, non lasciare in funzione stufette elettriche o a gas.

Il bagno. Non usare mai apparecchi elettrici quando si è bagnati o a piedi nudi. Utilizzare tappeti antisdrucciolo per evitare cadute. Se il locale è piccolo, fare in modo che sia sempre aerato, per evitare saturazioni di vapori che potrebbero causare malesseri. Conservare i medicinali fuori dalla portata dei bambini.

Il box-laboratorio. Evitare le prese elettriche volanti, magari collegate a più spine, i contenitori di sostanze tossiche o volatili aperti o incustoditi, l'accumulo di materiali infiammabili.

L'ingresso. Il quadro dell'interruttore generale deve essere sempre accessibile e l'impianto elettrico collegato a terra e munito di differenziale "salvavita". Se il riscaldamento è affidato a una stufa, tenerla lontana dall'appendiabiti.

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