Ecologia in casa




Siamo tutti favorevoli a impegnarci per la salvaguardia dell'ambiente, almeno a parole.
Nei fatti, invece, un po' per disinformazione, un po' per pigrizia, spesso lasciamo a desiderare.
Eppure si può fare qualcosa per la Natura anche tra le pareti di casa. Ecco come.
La nostra civiltà rischia di essere soffocata dai rifiuti. Produrne di meno, perciò, significa ridurre la necessità di discariche e inceneritori che certo sono utili ma nessuno vorrebbe avere come vicini di casa.
Preferiamo dunque prodotti che non hanno imballaggi voluminosi o inutili, che si vendono in confezioni ricaricabili e, per il trasporto, usiamo la vecchia "borsa della spesa" invece delle buste di plastica.

Conserviamo per gli appositi cassonetti tutti i materiali di cui è possibile la raccolta differenziata. Carta, vetro, alluminio e plastica sono "materie seconde" di significativo valore economico che possono essere riciclate, evitando che finiscano a ingrossare le discariche.
La raccolta differenziata è d'obbligo anche per i prodotti che possono inquinare l'ambiente: pile elettriche e medicinali, soprattutto. Solo un esempio: un grammo di mercurio, metallo contenuto in quasi tutte le pile, può contaminare mille litri d'acqua e duecento quintali di alimenti.

ZONA RESIDENZIALE