COMUNICATO STAMPA

BILANCIO SAI '94: CRESCONO ANCORA RISULTATO ORDINARIO E DIVIDENDI. PREMI CONSOLIDATI L. 3.417 MILIARDI, RISERVE TECNICHE CONSOLIDATE L. 7.659 MILIARDI. SENSIBILE INCREMENTO DEL VITA NEI PRIMI MESI DEL '95.

Torino, 27 giugno 1995. L'Assemblea degli azionisti SAI ha oggi approvato all'unanimità il bilancio 1994, che presenta un utile netto di L. mil. 89.469 e una raccolta premi di L. 3.066 miliardi (+ 9,02% rispetto al 1993).

Notevolmente accresciuto il risultato ordinario, che passa dai 133.141 milioni del '93 a L. 187.252 milioni, pari al 6% dei premi, con un incremento superiore al 40%. Le riserve tecniche lorde hanno raggiunto L. 7.015 miliardi, cui vanno aggiunti L. 27 miliardi del Fondo Rischi Catastrofici, L. 16,6 miliardi del Fondo Riserva di Senescenza: in totale L. 7.148,6 miliardi, con un incremento dell'11,9% rispetto al 1993.

La somma complessiva dei sinistri pagati del lavoro diretto italiano (rami Danni), al lordo dei recuperi dai riassicuratori, è stata di L. 1.482.898 milioni, con un incremento del 4,78% sull'anno precedente.
Anche gli investimenti sono notevolmente cresciuti: L. 7.703.736 milioni (6.846.294 nel '93).

L'Assemblea ha inoltre:

Relativamente al bilancio consolidato, la raccolta premi ammonta a circa L. 3.417 miliardi (+ 9,6% rispetto al 1993) e le riserve tecniche lorde superano i 7.659 miliardi, con un utile netto consolidato di L. 91,039 miliardi (102,184 nel 1993).

Il Consiglio ha inoltre analizzato i dati dei primi cinque mesi del 1995, dai quali emergono segnali interessanti con la raccolta premi del lavoro diretto italiano cresciuta del 10,2% e il ramo Vita del 12,55% (+ 12,77% nelle polizze individuali e + 12,03% nelle collettive).

Sono il profilo della redditività finanziaria, si è evidenziata una ripresa dell'andamento della redditività degli investimenti, grazie anche a tassi di rendimento in crescita rispetto a quelli dell'esercizio precedente.

Ai prezzi di fine maggio, le plusvalenze inespresse sui titoli quotati ammontano a circa 131,5 miliardi di lire.
Nello stesso periodo sono state inoltre realizzate plusvalenze dalla vendita di titoli per un ammontare di circa 26,2 miliardi. Nei primi giorni di giugno, poi, sono state realizzate plusvalenze per circa 24,4 miliardi, conseguenti alla cessione della partecipazione in Uniorias.

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