Per le caratteristiche dello shareware, comunque, occorre solitamente inviare il denaro direttamente all'autore. Questo consente di valutare il software prima di pagarlo e di risparmiare, saltando la catena dei rivenditori. La scomodità è che bisogna confidare nell'onestà e precisione dell'autore, che è tenuto ad inviare la versione registrata dopo avere ricevuto il denaro. Inoltre, inviare soldi contanti, in valuta estera, in una busta chiusa è un'operazione rischiosa che, come detto, solo qualche volta può essere evitata richiedendo un pagamento con carta di credito.
Va notato che in nessun caso ci si può rivolgere alla redazione di Pc Open per richiedere la versione registrata di un programma, dato che questo diritto spetta quasi sempre all'autore del programma shareware, oppure ad uno dei suoi rivenditori, riportati nella documentazione dei titoli shareware. Del resto Pc Open è una rivista, non un distributore di versioni registrate del software di pubblico dominio che presenta nei propri cd rom!
Infine, altri autori optano per forme più simpatiche di pagamento del loro materiale freeware. Ad esempio, il software cardware è quello per il quale l'autore richiede solo l'invio di una cartolina. Altre volte, l'autore richiede soltanto un pagamento simbolico volontario ad enti di beneficenza, se si usa il suo programma, in questo caso si parla di software careware.