Nato a Belluno nel 1790, si laureò in legge a Pavia ed
iniziò la sua carriera letteraria scrivendo versi dialettali,
tra cui la "Prineide", per l'uccisione del ministro
G.Prina.
Nel 1820 una novella in ottave, "L'Ildegonda", gli
valse il successo.
Dal meno fortunato "I Lombardi alla prima Crociata"
Verdi trasse un libretto d'opera.
Ma la vera fama Grossi la conquistò con il romanzo storico
"Marco Visconti", che venne pubblicato nel 1834.
Come Manzoni, anche questo scrittore subordina l'elemento
fantastico alla verità storica, ma il suo percorso letterario si
riveste, a differenza di quello manzoniano, di elementi
sentimentali e patetici.