MODALITA' "APPLICA EFFETTI".

Attraverso questa modalitα Φ consentito all'utente di applicare uno o pi∙ effetti di evidenziazione, colorazione o altro su una parola, frase o zona qualunque del testo contenuto nella pagina.

Come applicare un effetto.

Per applicare un effetto di evidenziazione, colorazione o altro sono possibili due procedure, a seconda che l'utente desideri applicare l'effetto in questione A). ad una sola parola o B). ad una zona estesa (frase, parte di discorso etc.):

Per applicare un effetto ad una sola parola:

l'utente di un pagina, dalla maschera d'interazione che affianca il documento deve:

• scegliere la modalitα "applica un effetto" dal menu "Tipo di inserimento" (qualora la modalitα stessa sia stata abilitata dal gestore della pagina)
• scegliere l'effetto desiderato dal menu "Effetto da applicare"
• riempire (opzionale) la casella "identificativo / password" con un alias (o con una password qualora in possesso)
• riempire la casella "parola da ancorare" con la parola presente nel documento sulla quale si vuole applicare l'effetto
• inserire un pezzo di frase presente nel testo, arbitrariamente lungo, ma contenente la parola ("parola da ancorare") nella casella "contesto / zona" (questa operazione permette di disambiguare eventuali presenze multiple del termine prescelto)
• premere "Ok" per inviare la modifica.

Per applicare un effetto ad una parte qualunque del testo:

l'utente di un pagina, dalla maschera d'interazione che affianca il documento deve:

• scegliere la modalitα "applica un effetto" dal menu "Tipo di inserimento" (qualora la modalitα stessa sia stata abilitata dal gestore della pagina)
• scegliere l'effetto desiderato dal menu "Effetto da applicare"
• riempire (opzionale) la casella "identificativo / password" con un alias (o con una password qualora in possesso)
• inserire la parte del testo sulla quale si desidera applicare l'effetto nella casella "contesto / zona"
• premere "Ok" per inviare la modifica.

Osservazioni e limiti della modalitα di applicazione degli effetti.

Se si vuole applicare un effetto ad una sola parola, benchΘ si possa in ogni caso utilizzare la procedura esemplificata nel paragrafo: "per applicare un effetto ad una parte qualunque del testo", si consiglia di adottare quella indicata nel paragrafo: "per applicare un effetto ad una sola parola". Le ragioni di tale scelta trovano motivo nel fatto che, qualora la parola sulla quale si voglia applicare l'effetto sia presente in pi∙ punti all'interno del documento, il sistema, ove manchino ulteriori informazioni (che viceversa si possono specificare indicando un "contesto / zona" di applicazione) non potendo conoscere su quale delle diverse occorrenze del termine prescelto l'utente desideri intervenire, applicherα l'effetto sulla prima delle stesse.

Qualora si desideri applicare un effetto specifico su una parte qualunque del testo presente nella pagina, si tenga presente che la lunghezza massima del testo sul quale si pu≥ intervenire in una volta Φ di 200 caratteri. Qualora l'utente desideri applicare un effetto ad una parte pi∙ consistente della pagina, potrα farlo operando in pi∙ passate, spezzando la zona di applicazione in sezioni della dimensione massima specificata.

Avvertenze speciali.

L'applicazione di un effetto ad una porzione arbitraria di testo presente nella pagina da parte dell'utente non Φ contrassegnata da NEW.TO.N. (r) con alcun particolare marcatore, nΘ con l'utilizzo di nessun tag proprietario o non-standard. Dal punto di vista pratico quanto osservato significa che l'applicazione di un effetto da parte di qualunque utente Φ virtualmente indistinguibile da quello di qualsiasi altro (compreso l'autore del testo).

Considerazioni sull'utilizzo.

L'applicazione di un effetto di evidenziazione, colorazione o altro ad una porzione di testo di un documento di rete consente un nuovo tipo di interattivitα con lo stesso. E' possibile non l'inserzione di nuovo testo in aggiunta a quello presente, bens∞ l'applicazione e l'evidenziazione a vario titolo e secondo le proprie preferenze di una diversa visibilitα ad una sezione del testo giα esistente (e magari di altro autore). Le caratteristiche di questa diversa operativitα spostano quindi l'accento dell'interazione dal contenuto alla sua forma.

Questa possibilitα rende NEW.TO.N. (r) particolarmente adatto a gestire sistemi di correzione a distanza (telecorrezione): la possibilitα di sottolineare, barrare, colorare in varie tonalitα, evidenziare o altro ancora, singole parole e/o frasi ne fanno in questo senso uno strumento di eccezionale efficacia.