AFORISMI CONTRO IL POTERE, LA POLITICA, L’ECONOMIA, LA RELIGIONE, I MASS MEDIA, LA STUPIDITA', E ANCORA AFORISMI LETTERARI, FILOSOFICI, UMORISTICI, RIVOLUZIONARI.
L'arte non è che un prolungato rito iniziatico durante il quale i suoi cultori cercano
invano di superare le invincibili barriere del dolore esistenziale.
Oh certo, anche il mercato ha le sue leggi, ed è forse per questo che i veri artisti preferiscono restare a lungo dei fuorilegge.
Paul Valery sosteneva che i veri geni restano sconosciuti, in compenso però i veri deficienti sono molto conosciuti.
Càrl William Brown, come Rimbaud, Baudelaire, Nerval, Villon, Socrate, Aristofane,
Campanella, Bruno, Nietzsche, Montaigne, Kraus, Shakespeare, Spartacus, Lucrezio, De Sade,
Canetti, Cioran, Heine, Mikes, Bloy e molti altri, un poeta, un filosofo, un artista, un
veggente, un criminale, e perchè no, un vendicatore, ovvero un tremendo umorista
nichilista!!!!!!
Forse ormai l'unica vera ed efficace forma di provocazione letteraria non può essere
costituita che dall'omicidio.
La legge non è sempre comoda per tutti, ma sicuramente è sempre scomoda per chi non
ha soldi.
Per chi ha molti soldi la vita non è proprio cara, anzi è proprio a buon mercato.
La politica non è altro che un modo per fare il proprio interesse fingendo di fare il
bene comune, è una disonesta dissimulazione.
I ricchi fanno l'egoismo e l'egoismo fa i ricchi, entrambi fanno la stupidità.
La ricchezza di una persona non significa sempre la povertà di un'altra, ma il suo
sfruttamento si.
I miei aforismi possono essere più velenosi dell'arsenico, per questo vanno maneggiati
e letti con cura!
Se i burocrati non ammettono l'ignoranza della legge, io non ammetto l'ignoranza dei
burocrati.
Dubitate dell'autorità dei leaders carismatici, quasi sempre infatti conduce allo
sfacelo.
Chissà se l'economia politica sarà una scienza esatta, si chiedeva un disoccupato
squattrinato.
Per Lutero il denaro è lo sterco del diavolo e in sogno mi ha detto che......(inserite
un nome di un ricco personaggio) è il suo water.
I politici che hanno rovinato la nostra nazione per punizione riceveranno una lauta
pensione con in più una ricca liquidazione.
Poichè i criteri morali hanno la precedenza sull’interesse personale, vari
politici e vari imprenditori hanno trasformato l’interesse personale in un criterio
morale.
Quando ero uno studente ho sempre considerato stupidi i miei insegnanti; quando poi
sono diventato un loro collega, non ho potuto far altro che peggiorare il mio giudizio.
Chi afferma che i ricchi che si dedicano alla politica ruberanno di meno proprio
perchè già benestanti è come se affermasse che i drogati consumeranno meno
stupefacenti, proprio perchè già drogati.
Mentre il governo vi frega l’opposizione vi da l’illusione di salvaguardare i
vostri diritti, quando finalmente le cose cambiano, l’opposizione va al governo e il
governo va all’opposizione, e voi continuate tranquillamente ad essere fregati.
I poveri dovrebbero imparare quello che da tempo è il motto dei ricchi: "Quel che
è mio è mio e quel che è tuo se posso te lo rubo.
I poveri hanno grandi responsabilità nel costruire le grandi opere e le grandi
ricchezze, ma in genere sono i ricchi a fruirne.
La corruzione esiste da molto tempo, ed è quindi molto vecchia, ma ogni anno, invece
di morire, diventa sempre più subdola ed arzilla.
Tutti dobbiamo sottostare al potere di qualche autorità, e anche i più potenti alla
fine devono comunque piegarsi alla volontà della stupidità.
Ciò che tiene a freno molti libertini non è di certo la morale religiosa, la vera
responsabile è la morale economica che è ancora più restrittiva ed autoritaria.
Mentre voi studiate o lavorate, chi fa lo scemo in tw guadagna miliardi. Meditate,
meditate a lungo!
La paura e la stupidità sono le cause fondamentali della religione, del potere,
dell'autorità e perchè no, anche della vanità.
I miserabili troveranno il paradiso terrestre nell'Aldilà, i potenti non hanno bisogno
di aspettare, l'hanno già trovato.
Salvo rare eccezioni la stampa non ha altro scopo che aumentare il potere dei pochi,
avvilendo la dignità dei molti.
O la pubblicità vuole rimbecillire la gente, oppure la considera già tale, viceversa
non sarebbe così stupida.
Un tempo i religiosi di Dio erano i sacerdoti, ora sono i pubblicitari.
Un tempo la gente era abbruttita dall'ignoranza, ora lo è dalla televisione,
praticamente non è cambiato nulla.
I poveri, attraverso il canone o la pubblicità, pagano la televisione per vedere i
ricchi che si divertono.
La chiesa aspetta in grazia che Gesù venga di nuovo a salvarci per poter così vendere
i diritti delle riprese alle televisioni di tutto il mondo.
Il Papa è l’inviato di Dio in terra ed io sono il portavoce del buon senso,
entrambi siamo i rappresentanti di qualcosa che non esiste.
La stupidità si siede sul trono delle convenzioni e chiama a raduno la schiera delle
tradizioni, più le seguirete e più stupidi diventerete, più ubbidirete e più cammino
nel bel mondo farete.
L’ha detto pure Voltaire: "Se Dio non esistesse, bisognerebbe
inventarlo!" e così devono proprio aver pensato anche i nostri antenati.
Chiedere informazioni sull’andamento politico odierno è cosa buona e giusta,
domandare agli esperti è cosa logica, ma il godimento delle risposte è una cosa
fantastica.
Pensare di vincere attraverso la sconfitta, ecco il masochismo della specie umana, ecco
l’apoteosi della religione, ecco il trionfo della stupidità che ormai prolifera
sempre più proprio grazie alla televisione e alla pubblicità.
Certamente la fede aiuta a vivere meglio, ma anche i soldi sortiscono lo stesso
effetto, solo che non tutti li hanno!
Poichè l'universo è stupido, non c'è da meravigliarsi se il darwinismo sociale tende
a favorire l'evoluzione degli imbecilli.
Il vino è il sangue di Cristo, forse è per questo che tanti si ubriacano. Vampiri!
Chi cerca trova, ma per incontrare la sfiga non avrete bisogno di faticare molto,
sarà lei a venirvi incontro!
Da morto intendo farmi cremare. Non ho mai sopportato tanto volentieri il freddo.
Polvere eravamo e polvere ritorneremo, ma si, va là, dammi ancora un grammo di coca.
Mark Twain sosteneva che l'umorismo nasce dal dolore, ecco perchè il vero filosofo non
può che essere un umorista.
Il guaio della letteratura demenziale o di consumo è che annovera tra le sue fila
scrittori molto prolifici ed editori molto avidi.
E' chiaro che in un mondo di merda gli stronzi sono sempre a loro agio.
Certa gente si vanta di non leggere e forse ha ragione, per vegetare non serve
erudirsi.
Le forze tragiche e comiche dell'esistenza non possono dare altro che una risultante
umoristica.
Un filosofo o un letterato possono scrivere un libro, ma solo i lettori lo possono far
parlare e dandogli voce, far sì che la gente lo ascolti.
La lettura di buoni libri potrebbe contribuire a lenire la stupidità umana, il
problema è che la stupidità non ama leggere.
La filosofia ricercando la felicità rende infelici, così come l’umorismo
nascendo dal dolore rende filosofi.
Poichè tutti gli esseri umani nascono dalla donna è sin troppo facile dedurre che
viviamo proprio in un mondo di figa.
Alcuni lettori avranno molto da ridire sulle mie tesi o la mia scrittura, come
d’altronde io ho molto da ridire sulla loro capacità di comprensione. Comunque
ognuno fa il proprio mestiere, o no?
Seguendo la legge della prova e dell’errore possiamo facilmente dedurre che il
nostro "sviluppo" è una storia di errori consecutivi, quindi, per il futuro,
faremo meglio a rassegnarci.
Una delle massime di La Rochefoucault recita che il lavoro del corpo libera dalle pene
dello spirito e rende felici i poveri. Ora io mi domando se stava parlando sul serio, se
stava scherzando o se voleva solo essere provocatorio.
In questo mondo di sporchi ipocriti, talvolta anche i più falsi sembrano dire la
verità.
Non è che l’uomo non faccia cose buone, solo che quelle cattive sono molto più
numerose.
Il caos ha messo ordine nell’universo e spargendo dolore mette disordine nell’animo umano.
Il contestatore, ovvero lo scrittore impegnato, che è anche un poeta ed un polemista,
è tale perchè ha una spiccata sensibilità ed anche perchè vive in mezzo a persone che
in genere non ce l'hanno.
Poichè è più facile trovare libri stupidi che non libri sulla stupidità, io ho
deciso di dedicarmi alla stesura di questi ultimi.
Lotto dunque sono. Per questo gli aforismi di Carl William Brown vi insegnano a
combattere, per aiutarvi ad essere.
Stanislaw Lec dice che i cannibali si lamentano perchè l'uomo fa schifo, ma il mostro
di Milwaukee purtroppo o per fortuna era di bocca buona, e così ne ha mangiati 17.
E il governo annunciò una valanga di nuovi posti di lavoro, erano infatti già pronte
a sbarcare in Italia diverse migliaia di prostitute albanesi e spacciatori nordafricani.
Rapina di buon ora il Banco di Santo Spirito: il mattino ha l'oro in bocca.
Il deviante che non osserva gli usi banali della lingua è un poeta, il deviante che
non osserva gli usi banali della società è un criminale.
Le leggi e la giustizia non sono fatte che per alimentare l'ingiustizia.
I poveri dovrebbero imparare quello che da tempo è il motto dei ricchi: " Quel
che è mio è mio e quel che è tuo se posso te lo rubo ".
Il bandito Giuliano Mesina un giorno disse che sarebbe diventato completamente onesto
quando la società sarebbe diventata realmente giusta.
Qualcheduno ha persino suggerito che per ridurre il costo del lavoro si dovrebbe
ritornare allo schiavismo puro.
Giovane artista scapigliato, amante dell’ossatura femminile, cerca ereditiera da
spolpare, assicurasi forti emozioni, astenersi perditempo. Per maggiori informazioni,
contattare l’autore. Disponibili anche amici.
Era uno strano tipo, una specie di umorista nero, un vero filosofo. Un giorno mi disse:
"Se i miei libri faranno si che gli omicidi aumentino, beh, vorrà dire che sono
serviti a qualcosa.
Certi giovani vogliono legalizzare le droghe leggere, ma sono già out-of-date, vale a
dire fuori moda; io invece voglio legalizzare l’arsenico e sono dunque
all’avanguardia.
Le forze dell’ordine andrebbero messe in disordine.
L’umorismo è certamente il sentimento del contrario, come ci ricorda appunto
Pirandello, ed è per questo che ai criminali invece della pena io darei un premio.
Mi rifiuto di credere che tutte quelle deliziose barzellette sui carabinieri siano
barzellette, per me sono dogmi inconfutabili.
In un mondo dove gli uomini fanno schifo, per fortuna c’è ancora chi li mangia.
L'esercito? Il braccio armato della stupidità.
Più una nazione ha polizia e meno ha cervello.
Se Dante nel '200 ha messo persino dei Papi all'inferno, nel 2000 Carl William Brown
può agevolmente mettere dei filosofi nel cesso.
Giusto o sbagliato, buono o cattivo, bello o brutto, ricco o povero; speriamo che alla
lunga trionfi il buon senso. Il vero problema è che nel lungo periodo saremo tutti morti,
come diceva appunto il nostro amico keynes.
Se vi è possibile uccidere senza diminuire in alcun modo la felicità di qualcun'altro,
allora, secondo l'utilitarismo, avete l'obbligo morale di uccidere.
Che meraviglia sarebbe se la razza umana, al pari di alcune specie animali, praticasse il
suicidio di massa in un modo finalmente serio e convincente, non come ha fatto sinora
giocando alla guerra.
La morte non può essere combattuta, non possiamo vedere in lei una fatale nemica; la
morte è troppo forte, più la si combatte e più lei si diverte.
Se Freud avesse avuto a disposizione i sogni di mia madre sarebbe diventato ancora più
grande di quel che è stato.
Mark Twain sosteneva che l'umorismo nasce dal dolore, ecco perchè il vero filosofo non
può che essere un umorista.
Molti artisti dovrebbero scrivere di meno e agire di più, forse concluderebbero qualcosa
di più umano.
La letteratura può essere divisa in due grandi famiglie: quella religiosa e quella laica.
La prima ci svela l'origine della stupidità, la seconda ne segue l'evoluzione.
Avrei potuto scrivere anche molto di più, ma ben conoscendo la stupidità, le sue forme
narrative e romanzate, nonchè saggistiche ed accademiche, ho deciso di scrivere il meno
possibile.
Per i simbolisti, il mistero è l'essenza stessa della realtà, per me invece l'essenza
della realtà è la stupidità pura e questo non è certo un mistero.
L'attore deve saper fingere, deve saper mentire. Pensate che nell'antichità veniva
designato proprio con il termine " hypocritès "; ecco spiegato perchè i nostri
politici sono bravi attori.
Per Flaubert i preti si sarebbero dovuti castrare, forse perchè spesso andavano a letto
con la perpetua e avevano dei figli che poi chiamavano nipoti. Ricordo che Flaubert fu un
grandissimo scrittore.
La letteratura rosa si nutre di se stessa e la trivialità è il suo escremento.
Carl William Brown
© Carl William Brown - © 1998 ARPANet. Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
La violazione del copyright e/o la copia illecita del materiale riprodotto in queste pagine, la diffusione non autorizzata dello stesso in qualunque forma contravviene alle normative vigenti sui diritti d'autore e sul copyright.
Per inserire i tuoi testi nel sito ARPANet, clicca qui!