

Legends
Era dai tempi di Speris Legacy che non usciva un clone di Zelda e la
santa Guidhall è venuta in nostro soccorso pubblicando questo titolo precedentemente abbandonato dalla Krisalis.
Il gioco si propone con il solito stile prendi oggetto-porta oggetto però arricchisce il tutto con molti combattimenti
non lasciando mai tempi morti ( cosa che invece penalizzava Speris Legacy ). Graficamente è molto valido con
i quattro mondi ( per la cronaca Nord America, Egitto, Medioevo e Cina più uno su un' astronave ) ben caratterizzati
e colorati e sprites ben animati; anche il sonoro non è malvagio con musichette orecchiabili ed effetti sonori discreti.
La cosa più importante è, come sempre, la giocabilità e quì L. batte tutti, infatti sia per gli enigmi ben congeniati,
che per la mancanza di punti morti si pone una spanna sopra gli avversari. Però non è tutto oro ciò che luccica infatti l'impossibilità di salvare durante il gioco e
l'esiguo numero di crediti minano considerevolmente la longevità. Pensate ad esempio di essere all' ultimo combattimento
del livello, venite uccisi e vi tocca ripartire dall' inizio, certo ci sono sempre i cuoricini energetici lasciati dai
nemici a compensare ma, specialmente nei livelli avanzati non riescono a compensare la difficoltà degli scontri frustrando il giocatore. Globalmente è un buon
gioco rovinato a mio avviso da questi difetti. Legends è su 6 dischi installabili e funziona solo su Amiga AGA.


Legends è disponibile presso molte società che si occupano di vendita per corrispondenza.


