Visual Objects 2.0
Di Summa D. Mario 



Come posso Creare delle Icone, delle BitMap o dei Cursori per la mia Applicazione:

CA – Visual Object 2.0 nell’ambito del suo Repository e precisamente sotto il menu "TOOLS" contiene, fra le altre cose, la voce "IMAGE EDITOR", questa voce, se "cliccata" due volte con il tasto destro del mouse o se selezionata e con il tasto "invio", approvata, permette di entrare nella gestione disegno del repository.

Come si può osservare nella seguente immagine, ci viene proposto un’area di lavoro composta da quadratini, un box, dove sono disponibili ben 16 comandi di lavoro, delle icone che di seguito spiegherò e il menu del Repository, che nel frattempo è cambiato in quanto si è adeguato alla nuova situazione.

Figura 1

La tavolozza dei colori e il riquadro che ci dice come vedremo la nostra icona o puntatore o bmp.

Analizziamo le icone, in alto da sinistra abbiamo la prima icona che ci permette di creare un nuovo disegno, seguita da quella che ci permette di prenderne uno già fatto e quella che ci permette di salvarlo, infine l’icona della stampante. Le altre, per ora, dato che riguardano la compilazione, l’esecuzione e la tracciatura del sorgente di una applicazione, non ci interessano.

A fianco del riquadro di lavoro, precisamente sotto la parte di visualizzazione reale dei lavori, potete notare sei riquadri vuoti e sotto altre tre icone. Quest’ultime servono alla gestione delle bmp qualora si desidera "costruire" un nastro di icone o "Ribbon" che nel riquadro sopra è anche rappresentato dalla striscia laterale grigia a destra.

 

Ma occupiamoci dei menu.

Il primo e il menu "File" che risulta essere trasformato. Infatti ora egli contiene altri comandi che sono attinenti alla nuova situazione, abituatevi a queste variazioni, esse sono una positiva caratteristica del Visual Object 2.0 e della sua potenza nel adattarsi alla situazione contingente.

Il menu "File" ora è composto dai seguenti elementi attivi:

Un altro menu che risulta essere modificato è l’ "Edit" che presenta i seguenti elementi attivi:

Infine il menu "option" che presenta al suo interno:

Dalla esposizione di quanto sopra, ancora una volta, il vecchio adagio che recita:

"Val ben 1 giorno di pratica che 100 di teoria", funziona sempre. Infatti, per meglio capire gli strumenti di Visual Object 2.0 occorre usarli e sperimentare.


Conclusione

Creare una icona o solo un Bmp, oppure, lanciarsi nella costruzione di un "Ribbon" di icone da usare nelle proprie applicazioni è sempre tempo ben speso, non dimentichiamo mai, che il successo di una applicazione, dipende, ora più di ieri, dalla sua immagine e dalla "intuibilità" delle sue azioni .

Se le immagini che sapremo dare sono logicamente abbinate e definiscono chiaramente(Una icona che mostra il disegno di una stampante) quale azione si ricava se azionate dall’operatore(non può che attivare un processo di stampa), allora abbiamo posto la condizione per creare una necessità di utilizzo del nostro programma.