Percorso Pascal

di Franco Gozzi f.gozzi@leonet.it



Oggi sono un poÆ emozionato, forse non riesco neppure a dare un nome alle sensazioni che provo. Sarà lÆinverno anticipato che mi fa pensare alle corse nella campagna gelata di adolescente memoria oppure sarà il fatto che questo articolo è dedicato al caro buon vecchio Pascal? Probabilmente, se Borland non avesse provveduto a dei veri e propri massaggi cardiaci, questo articolo sembrerebbe un riconoscimento alla memoria; invece il Turbo Pascal, prima, e Delphi dopo hanno restituito nuova vita ad un linguaggio che ha fatto storia e che tuttavia è ancora ben presente nel bagaglio culturale di un buon programmatore.

Svolgendo lÆattività di formatore è assai frequente dover rendere più tangibili dei concetti attraverso degli esempi. Neanche a dirlo, non so per quale strano meccanismo, la prima cosa che scrivo è sicuramente in sintassi Pascal-like. A dire il vero se questo linguaggio è stato ed è lo strumento più consono alla didattica dei buoni motivi ci sono: pensiamo ad esempio al suo rigore. Le regole che lo contraddistinguono sono una manna per chi deve imparare e non può perdersi in dettagli. Del resto il nostro linguaggio è potente come e più dei suoi concorrenti, basti riferirci alla gestione dinamica della memoria, alla ricorsività ed ai potenti meccanismi di definizione dei tipi di dato.

Per la stesura di questo articolo ho fatto recentemente una ricerca mirata ed inizialmente o avuto seri dubbi sulla possibilità di reperire in internet risorse realmente interessanti. Dopo qualche click mi sono reso conto del gran numero di adepti che con la freschezza e la volontà di un tempo animano questo linguaggio. Per questo, credo che queste poche righe, siano un riconoscimento al lavoro oscuro di migliaia di sviluppatori ed appassionati.

Se qualcuno di voi mi chiedesse cosa fare per diventare un programmatore non avrei, un attimo di esitazione. Il Pascal sembra fatto ad hoc per lÆapprendimento delle tecniche di base della programmazione. Capire la differenza tra un while ed un for, costruire strutture dati complesse oppure ordinare un array sono cose più semplici se affrontate con il nostro linguaggio, indipendentemente, da quali saranno gli ambienti e le piattaforme di sviluppo.

I primi due siti web che vi segnalo sono proprio allÆinsegna dellÆapprendimento. Il primo fa capo al Central Institute of Technology (CIT-New Zeland): http://www.cit.ac.nz/smac/pascal .

Un ottimo corso (in inglese, ahimè!) che vi guiderà passo passo ed attraverso esempi nelle nozioni irrinunciabili per ogni programmatore. Vi segnalo anche un altro corso, il RobÆs Pascal Tutorial allÆurl http://www.geocities.com/SiliconValley/Park/3230/pasles00.htm , magari con meno pretese.

Il cuore di questo articolo deve però poter battere attorno a tre risorse assolutamente ineguagliabili. Iniziamo con Sigmapascal allÆindirizzo http://sigmanet.hypermart.net a cui sarebbe giusto attribuire un premio speciale ( lo farò non appena inizieremo a distribuire i premi ordinarià). Tra le molte sezioni presenti vi è quella dedicata alle news del mondo Pascal, quella dedicata ad un message board assai frequentato, quella contenente i link ai vari compilatori direttamente scaricabili ed anche quelle che vi permettono di scaricare eseguibili e sorgenti di molti esempi oppure di iscrivervi ad una funzionale mailing list della quale è possibile visualizzare lÆarchivio. Tra le altre caratteristiche di questo sito un simpatico servizio di scambio di banner tra risorse inerenti il Pascal ed una videata di collegamenti ad altre risorse assolutamente da infarto.

Senza perdere quota vi faccio notare il sito Pascal Source Page allÆurl www.geocities.com/SiliconValley/Bay/6512 dal quale potete scaricare centinaia di esempi di codice sorgente. Per ogni esempio è disponibile il nome dellÆautore che potete direttamente contattare.

Per chiudere in bellezza questa trilogia vi propongo il sito Pascal Central a cura di Bill Catambay che potete trovare digitando http://pascal-central.com nella finestra del vostro browser. Si tratta di una raccolta di risorse assolutamente eccellente tra cui spiccano articoli, recensioni, shareware e freeware rigorosamente sviluppato in Pascal ed altre interessanti sezioni tra cui una dedicata agli sviluppatori su piattaforme Mac.

Per chiudere il capitolo web vi faccio due proposte interessanti per chi vuole sperimentare. La prima è rintracciabile a http://home.hkstar.com . Trattasi del Turbo Pascal & C Club che riserva ai suoi soci servizi esclusivi tra cui un buon numero di documenti e guide ed una chat. La seconda è invece un Pascal webring ovvero un anello costituito da siti monotematici (sul Pascal appunto) che potete iniziare a visitare dallÆurl www.dido.net/pascal/webring.html .

Per chi ha seguito fin qui i miei articoli, sarà superfluo mettere lÆaccento sullÆimportanza che i newsgroup hanno ormai nella vita di noi programmatori. In questo senso ne esistono diversi dedicati al Pascal:

comp.lang.pascal

comp.lang.pascal.ansi-iso

comp.lang.pascal.borland

comp.lang.pascal.mac

comp.lang.pascal.misc

it.comp.lang.pascal (in italiano).

Adesso che lÆarticolo è terminato mi pare aver trascorso una serata tra amici a ricordare i bei tempià Non avremo però molto tempo per oziare visto che dal prossimo appuntamento ci dedicheremo al linguaggio C.