Le strategie di Borland
Parla il dott. Ernesto Franchini
Red: La prima domanda ci sembra obbligata: quali sono i motivi che hanno spinto
Borland a diventare Inprise e quali sono gli obiettivi di inprise?
Dott. Franchini:Il motivo principale era quello di dare un segnale forte al mercato
del cambiamento strategico di Borland. Borland da due anni a questa parte, sia con acquisizioni,
e quindi aziende esterne sia con l'evoluzione dei prodotti sviluppati da noi, sta compiendo
un cammino che deve portarla nel mondo dell'enterprise, quindi poter portare i nostri tool
di sviluppo in una applicazione che vede coinvolto non dico tutto il sistema informativo
aziendale ma parte del sistema informativo, quindi per far questo e per dare un messaggio al
mercato, si Φ ritenuto necessario dovere dare anche un segno di quelli eclatanti, di quelli
che vogliono dire:"Borland non e' pi∙ l'azienda che distribuisce dei pacchettini che si
comprano in negozio, ma costruisce dei tool di sviluppo che possono poi essere usati in un
ambiente industriale, aziendale come sistema informativo" quindi per fare questo, si Φ compiuta
un azione di marketing che ha coinvolto anche il nome dl marchio, per dare un segnale del
cambiamento di strategia dell'azienda.
Red:CI pu≥ dare una definizione, targata borland, sull'architettura ad oggetti distribuita?
Dott. Franchini:Dunque, per noi il discorso importante Φ proprio questo discorso dell'elaborazione
distribuita, cioΦ, una serie di componenti o di procedure Hardware e Software, a cui noi chiaramente
partecipiamo per la parte software, per cercare di rendere omogenei ambienti che omogenei non sono.
Mi spiego: la nostra intenzione Φ quella di potere dire alle aziende potete modificare il vostro
sistema informativo senza doverlo buttare completamente, o dovere ridisegnare un sistema nuovo
ma cercando di utilizzare e sfruttare al massimo gli investimenti gia' fatti.
Red:Sembra che inprise punti a rafforzare rapporti con societα tipo Ericsonn, Sprint e con
molti altri grandi colossi, in che modo?
Dott. Franchini:Sicuramente, dovendo operare in un ambiente abbastanza complesso, dove il
problema non Φ pi∙ il singolo tool di sviluppo da caricare su un PC ma, partecipare invece alle
soluzioni di un sistema informativo che quindi coinvolge tantissime altre operazioni, quindi direi,
le prime azioni d'accordo che sono state effettuate, sono state effettuate con quelle societα che
giα operano in questo settore, quindi man mano che noi uscivamo con prodotti tipo Delphi per AS400
, Delphi per SAP, sono stati fatti degli accordi di collaborazione molto stretti, con la IBM, con la
SAP con la Oracle e con la stessa Microsoft. Con la Microsoft ormai da pi∙ di un anno di un anno e mezzo
abbiamo dei rapporti molto stretti di collaborazione.
Red:Che ruolo ha l'acquisizione di Visigenic nella strategia inprise?
Dott. Franchini:Direi senza dubbio importantissimo. PerchΦ nell'ottica e nella strategia
Borland, che Φ sempre stata quella di dire, costruisco dei tool di sviluppo indipendentemente
da quella che pu≥ essere la piattaforma o da quello che pu≥ essere il linguaggio, quindi
Borland ha sempre cercato per quanto possibile di supportare tutte le piattaforme, quindi
l'acquisizione di visigenic,in un ottica di progettazione di architetture ad oggetti distribuiti,
essendo una delle due aziende che hanno costruito questa tecnologia, sicuramente ha un enorme peso
perche porta un grosso contibuto di esperienza, e anche perchΦ ci consente di supportare l'ambiente
corba con tutte le implicazioni relative allo sviluppo che questo comporta. Mi rendo conto che poi
noi abbiamo giα altri prodotti in grado si supportare DCOM, per cui Visigenic rappresenta per noi
la chiusura di tutto la gamma di architetture che possono essere disponibili.
Red:Citava prima i buoni rapporti di Inprise con Microsoft, potrebbe essere un po
pi∙ chiaro rispetto a questo punto? perchΦ gli utenti hanno sempre pensato che le due societα
fossero in concorrenza
Dott. Franchini:Rimane ancora con Microsoft un certo livello di concorrenza, per≥ Φ un
livello di concorrenza differente, non Φ pi∙ una concorrenza sui prodotti d'ufficio come
poteva essere quando ancora supportavamo QuattroPro o Paradox oppure avevamo velleitα di
costruire una suite anche noi. Adesso direi che siccome per noi l'ambiente Windows e soprattutto
NT Φ un ambiente strategico, Φ stato dichiarato strategico, il nostro rapporto di collaborazione
Φ proprio con i gruppi Microsoft che lavorano al livello sviluppo delle piattaforme, quindi
e' con loro che c'Φ una grossa collaborazione, in quanto noi con i nostri prodotti supportiamo
totalmente le loro piattaforme.
Red:In sostanza il conflitto com Microsoft si sposta dal mercato consumer al mercato
aziendale? cioα Borland ha intenzione di lasciare un po il mercato della piccola utenza?
Dott. Franchini:Direi che la cosa Φ leggermente differente. Quello che io vedo Φ che
Microsoft ha il mercato dei grossi numeri, dove noi non possiamo entrare, non vogliamo entrare
e non abbiamo le capacitα di entrare. i nostri prodotti si collocano anche nella fascia dell'utente
che richiede un certo livello di prestazioni dal prodotto, ad esempio Visual Basic e Delphi
sono due tool di sviluppo molto validi, le nostre vendite sono un fattore, due fattori di
grandezza pi∙ bassi di quelli di Microsoft, per≥ la scelta del nostro prodotto avviene quando
l'utente richiede prestazioni leggermente superiori, quindi un certo livello di performance, un
certo livello di risposta dal prodotto. E' chiaro che per fare un certo tipo di applicazione
tutti i prodotti vanno bene, quando poi dopo si richiede un qualcosa un poco pi∙ sofisticato
ecco che poi dopo intervengono i nostri prodotti. Noi ci collochiamo in questa fascia, sicuramente
saremo sempre in concorrenza, per≥ noi entriamo per dire. "Noi vogliamo vendere milioni di pezzi"
come Φ la necessitα di Microsoft, noi vogliamo vendere un certo numero di migliaia di pezzi, Delphi
sono stati venduti pi∙ di un milione e mezzo, ma proprio tenendo d'occhio quelle che sono le
richieste di caratteristiche, di performance, di affidabilitα di velocitα etc. cioΦ tutte
le cose che lo sviluppatore un pochettino pi∙ sofisticato chiede a questi prodotti.
Red:Ci vuole dare qualche anticipazione su Delphi 4?
Dott. Franchini:Verrα annunciato negli stati uniti alla fine di questo mese, noi faremo
la versione con documentazione in Italiano, in due versioni ovvero lo standard e la professional
e termineremo intorno a fine Luglio, poi dopo il vero lancio Φ previsto per Settembre.
Red:Ed Φ stato appena annunciato anche Jbuilder 2
Dott. Franchini:Jbuilder Φ l'unico prodotto al 100% Java tanto Φ vero che c'Φ una stretta
collaborazione con Sun, parte del JDk sono stati scritti con il Jbuilder, quindi da questo
punto di vista, noi ci proponiamo al mercato come i produttori del tool di sviluppo
pi∙ Java di quanto pu≥ essere Java
Red:C++ Builder 3, pur rappresentando lo stato dell'arte nel mondo della programmazione
in C++, non ha ancora avuto una grande eco, come si intende supportare questo prodotto?
Dott. Franchini:Non ha avuto un grosso eco proprio per una situazione di mercato, allora,
ad esempio il mondo Delphi Φ un mondo che Φ sempre in crescita, il mondo Java sta sicuramente
sta crescendo perchΦ Φ totalmente nuovo, il C Φ un mondo abbastanza stabile e stazionario,
quindi c'Φ un alto numero di sviluppatori che ama questo linguaggio ma non c'Φ una crescita
di nuovi sviluppatori provenienti da altre esperienze o linguaggi, quindi si tratta di un mercato
troppo statico per recepire in fretta un tool come C++ Builder
Red:Inprise ha recentemente rilasciato anche Interbase for Linux, intendete supportare
anche questo sistema operativo?
Dott. Franchini:Devo dire che Φ stata una novitα anche per noi, per≥ proprio nell'ottica
di avere un prodotto totalmente aperto,Interbase per Linux lo si pu≥ scaricare dal sito Internet
a costo zero, proprio per avere questo DataBase anche verso questo sistema
Red:Sembra che stiate spingendo anche verso AS400. Che progetti avete per questa piattaforma?
Dott. Franchini:Dunque AS400 Φ stata identificata come una piattaforma con una larga base di
installato, quindi ci sembrava molto importante potere proporre dei tool di sviluppo RAD come sono
i nostri, quindi un qualcosa che potesse aiutare lo sviluppatore ad un ambiente tipo AS400 dove
esistevano pochissimi tool di sviluppo con tool pi∙ efficienti e pi∙ rapidi. Quindi c'e' un impegno
di Inprise per supportare con tool di sviluppo la piattaforma AS400, tanto Φ vero che c'e' Delphi
per AS400, c'e' Jbuilder per AS400 e c'e' C per AS400. Ovviamente li ci sono poi delle scelte
soggettive, c'Φ chi preferisce Delphi perchΦ ha una base di Pascal, c'e' chi preferisce il C
perchΦ ha una base di C, li il discorso Φ soggettivo, noi ovviamente supportiamo con i nostri tool
tutti i linguaggi e tutte le piattaforme
Red:Bene, chiudiamo qui, la ringraziamo per l'attenzione accordataci e le facciamo i nostri
in bocca al lupo per la nuova societα Inprise:-))