POWERCOBOL : Il nuovo Cobol per Windows
Di Gianni Spano zavdan@tin.it
Tra tutti i linguaggi di programmazione presenti oggi sul mercato, nonostante l'avvento dei nuovi
tools di sviluppo grafici, si nota la presenza "sempre verde" del COBOL (Common Business
Oriented Language, linguaggio orientato alla risoluzione di problemi gestionali).
Nonostante il proliferare di nuovi linguaggi in ambiente visuale (vedi Visual Basic,
Delphi, Visual C++, etc) il Cobol ha mantenuto una costante permanenza e ha resistito
agli "attacchi" di questi nuovi ambienti, proprio per la sua facilitα di uso
(espressioni tipiche in lingua inglese) e la sua predisposizione a gestire (non solo) i file
di dati in modo indicizzato (indexed file), e ha fatto la fortuna di molte software house.
Negli anni il Cobol Φ sempre stato sfruttato soprattutto su piattaforme Mainfraim ed era
quindi prerogativa di "signori in camice bianco", unici guru del passato sull'uso di questi sistemi.
Naturalmente l'evoluzione informatica e tecnologica di questi ultimi 20 anni dalla
nascita del primo Pc con sistema operativo Dos, ha permesso una graduale passaggio
dell'utilizzo del Cobol anche su macchine pi∙ piccole, grazie anche all'apporto tecnologico
di case come Ryan-McFarland (Liant), Microfocus, Acucobol ed altre, che hanno creato nuovi tools per
continuare a sfruttare le caratteristiche del linguaggio, soprattutto per lo sviluppo di applicazioni
gestionali, anche su personal computer.
In questi ultimi anni con l'avvento dell'ambiente Windows, abbiamo assistito alla nascita di nuovi
sistemi di sviluppo rapidi (RAD) tipo Visual Basic o Delphi, dando quindi una ventata di novitα,
soprattutto per la grafica accattivante, rispetto a quella pi∙ scarna del buon vecchio Dos.
Questa premessa ha lo scopo specifico di far notare al popolo dei programmatori Cobol,
che tutte le loro esperienze e conoscenze acquisite in tanti anni di sviluppo quotidiano
di applicazioni, NON SONO PERDUTE!
Si pu≥ notare che fino a poco tempo fa alcuni programmatori di vecchia scuola Cobol, hanno dovuto
rassegnarsi nell'apprendere nuove tecniche di sviluppo, per adeguarsi alle esigenze di mercato
imposte dalla loro clientela, abbandonando quindi anni e anni di esperienza maturati
utilizzando il Cobol.
Adesso non pi∙!!
Nel mercato attuale sono presenti diversi nuovi sistemi di sviluppo che utilizzano il
linguaggio Cobol, e che in una maniera o nell'altra riescono a colmare una lacuna presente
da tempo, per chi vuole sviluppare applicativi con interfaccia grafica tipica di Windows.
Le mie esperienze e continue prove "negative" effettuate con questi nuovi sistemi di sviluppo
per Cobol, mi hanno indotto a ricercare sul mercato un tool di sviluppo semplice,
razionale ed intuitivo, senza abbandonare anni di esperienza a sviluppare con il Cobol o
imparare nuovi pseudo-linguaggi che non si integravano perfettamente con l'esperienza maturata.
La ricerca e le prove effettuate hanno dato il loro frutto, facendo cadere la scelta su
un nuovo sistema di sviluppo: POWERCOBOL della Fujitsu Software Corp. - URL: www.adtools.com .
L'ambiente di sviluppo del Powercobol e i suoi tools.
Il Powercobol, nella sua nuova e attuale release V4, si presenta con un'interfaccia
grafica tipica a tutti i nuovi ambienti di programmazione visuale. Permette di programmare
ad eventi in puro Cobol Ansi 85 con le opportune nuove estensioni OO (Object Oriented) .
Il Powercobol sfrutta il motore del Fujitsu Cobol 97, presente oltre che in ambiente
Windows 95/98 anche su piattaforme HP Unix e Sun.
E' dotato di molti tools complementari che sinceramente non lo fanno "arrossire" (anzi!!),
rispetto ad altri sistemi "gemelli" che risultano essere un po' pi∙ "duri" da apprendere
e poveri di sostanza. Non per fare della pubblicitα gratuita, ma ritengo che il Powercobol
abbia delle notevoli chances per definirsi uno dei migliori sistemi di sviluppo per
linguaggio Cobol presenti oggi sul mercato, per creare applicazioni grafiche e
multimediali che girano anche su pagine Web. Non a caso la Fujitsu presenta anche
un prodotto a parte , il Netcobol, che permette di ottenere dagli stessi progetti
sviluppati in Powercobol di generare puro codice Java e creare quindi pagine
Html per gestione di dati, ad esempio in applicazioni su aeree geografiche
diverse creando opportune Intranet.
Oggi, i tempi e le richieste dei clienti finali, portano ad essere sempre pi∙ veloci
e competitivi sul mercato (Presto, che Φ tardi!!!, parafrasando Ezio Greggio), e quindi
un vecchio programmatore Cobol Φ purtroppo portato a scegliere su due strade differenti:
o utilizzare e mantenere gli anni di esperienza accumulati o passare ad un altro
linguaggio che offra le caratteristiche di un sistema a sviluppo rapido, con le innegabili
conseguenze di perdite di tempo e danaro.
Personalmente ritengo che la scelta, per la maggior parte dei cobolisti, cada sulla
prima opportunitα: avere una continuitα nello sviluppare applicativi senza barricarsi
dietro a grossi libri ad apprendere un nuovo linguaggio e nuove tecniche.
Tra le caratteristiche particolari del Powercobol, c'e' la possibilitα di inserire
nelle proprie forms anche oggetti sviluppati da terze parti (Activex/OCX), essendo
dotato anche della tecnologia COM.
Ha un debugger integrato veramente semplice e potente e permette, nel caso di errori,
di correggere le istruzioni dell'evento direttamente senza uscire dal debug e andare sul form.
Tra i tools complementari della versione Enterprise ne cito qualcuno:
POWERFORM
Permette la creazione automatica di reports con tecnica WYSWYG e conseguente generazione
(sempre automaticamente) del tracciato del modulo grafico da inserire con una COPY
nella FILE SECTION del progetto.
COBOL FILE UTILITIES
Permette la totale gestione (esterna al programma) di archivi di dati siano essi sequential,
relative o indexed e permette inoltre la conversione di dati memorizzati in formato CSV.
Ha un suo browser integrato, che permette di esplorare i dati presenti in un archivio
dichiarando semplicemente il tipo di file (SEQ, REL, IXD) e il percorso della path
dell'archivio stesso, provvedendo in automatico a partire dal primo record presente e
navigare con appositi push buttons (First, Next, Previous, Last) all'interno del file stesso.
Non ultima la possibilitα di variare direttamente, quindi senza passare tramite programma,
qualsivoglia dato presente nel record in esame.
Permette il totale recupero in automatico tramite la funzione di Recovery, degli indici di un file
corrotto, registrando su un altro file di appoggio gli eventuali record corrotti e
non recuperabili automaticamente, dando l'opportunitα al programmatore di poterli
facilmente recuperare con appositi programmi da lui sviluppati.
Questa particolare tecnica Φ veramente utile in quanto altri sistemi non permettono di recuperare
cosi facilmente e in maniera totale dei dati in archivi corrotti, perdendoli quindi tutti in maniera irreversibileà
Termino qui la presentazione del Powercobol, rimandandovi alla prossima volta per
un approccio pratico sull'uso del suo ambiente con un programmino semplice semplice.
Gianni Spano