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Venerdì
21 Dicembre
Era
giunto il momento della resa dei conti. Attraverso la cantina ho raggiunto
i sotterranei e, imboccando il tunnel con il simbolo del corvo, sono
arrivato davanti alla porta con il disegno del Triskel. Secondo le informazioni
sul taccuino di MacGrabb, Alban Arthuan si celebra il giorno del solstizio
d·inverno, cioè il 21 Dicembre (oggi!), con il segno del
capricorno e quello dello scorpione. Esaminando i dischi di pietra,
ho fatto ruotare quello più grande portando alla luce la lettera
N, corrispondente ad Alban Arthuan, poi ho spostato quello più
piccolo in modo da far combaciare il capricorno con la N e lo scorpione
con un Triskel. Il suono stridente che ne è seguito mi ha indicato
che la porta si era finalmente aperta.
In questa base sotterranea
ci sono tre stanze circolari, un·area centrale e tre uscite.
L·ingresso si è richiuso non appena sono entrato, mentre
le altre due conducono alla stanza del Triskel e alla banchina sotterranea,
dove c·è il sottomarino. Per accedere a questi luoghi
dovevo conoscere i codici esatti, che MacGrabb ha avuto cura di annotare
sul suo taccuino. Le stanze circolari sono dei laboratori e possono
essere fatte ruotare con i tre interruttori posti sulla colonna nell·area
centrale (saranno attivi dopo avere esplorato ogni centimetro della
base). Ho dato una piccola occhiata intorno e ho guardato attraverso
gli oblò. Uno di essi mi ha mostrato un laboratorio chimico,
un altro il povero Lord MacFarley utilizzato come cavia di qualche orrendo
esperimento e per finire attraverso l·ultimo ho visto McGrabb
e gli altri adepti dell·Ordine di Vachtaract. Il loro folle piano
è di sfruttare la luce divina dei cristalli come arma per distruggere
la città di Londra con il sottomarino cammuffato da Mostro di
Loch Ness.
Quando alla fine
della ·riunione· stavano uscendo per tornare a casa mi
sono nascosto nell·uscita che conduce alla banchina per non essere
trovato e dopo che se ne erano andati sono entrato nella stanza che
essi avevano appena lasciato. Nel cassetto della scrivania ho preso
le pinze e la chiave di platino, e sopra di essa lo scrigno del Triskel,
inoltre sul muro c·era un pannello con una manopola che ho girato
per dare energia agli interruttori. Sono tornato alla colonna e ho girato
gli interruttori per avere accesso alle altre due stanze.
Sull·avviso
attaccato al muro sopra lo strano marchingegno al quale Lord Allistair
è imprigionato stava scritto di non togliere l·alimentazione
dei braccioli prima di quella dell·elmetto. Seguendo i fili sono
riuscito a liberare il vecchio Lord girando prima la levetta centrale,
poi quella destra e infine la sinistra. Con la bottiglia trovata sul
tavolo ho poi fatto in modo di rianimarlo e l·ho informato dei
piani di MacGrabb. Egli mi ha detto che avrei dovuto piazzare una bomba
sul sottomarino e che lui sarebbe tornato al castello per preparare
il raggio laser. Mentre stavo tornando indietro ho udito sua figlia
chiedere aiuto, allora ho aperto il portello d·acciaio che conduce
alla banchina inserendo il codice 421 e non appena sono entrato mi sono
diretto al generatore per raccogliere una chiave a stella che ho trovato
all·interno di un secchio. Utilizzando la chiave a stella ho
sbloccato la leva che controlla la gru, ho tirato la leva verso il basso
(NON spingetela verso l·alto) per allontanare la gabbia dall·acqua
e ho liberato la giovane Moira aprendo la gabbia con le tenaglie.
Quello che c·era
da fare adesso era fabbricare dell·esplosivo. Il mio quinto senso
e mezzo mi diceva che avrei trovato quello di cui avevo bisogno nel
laboratorio chimico, infatti sullo scaffale alla destra dell·entrata
stava un libro sugli esplosivi che riportava due ricette: una per la
polvere nera e l·altra per la dinamite. Nel pensile sopra il
lavello ho preso l·acido solforico, l·acido nitrico, la
glicerina e la pipetta contagocce, e seguendo attentamente (guai a fare
il minimo errore) la ricetta della dinamite ho versato dentro il becher
quattro dosi di acido nitrico (4 x 30 ml = 120 ml), quattro dosi di
acido solforico (4 x 20 ml = 80 ml) e una dose di glicerina (5 ml).
Ho versato la mistura nel recipiente pieno d·acqua e vi ho aggiunto
la pipetta, quindi ho messo la segatura che avevo trovato alla distilleria
nella bottiglia verde a destra, ho prelevato con il contagocce la nitroglicerina
depositatasi sul fondo del recipiente pieno d·acqua e l·ho
aggiunta alla segatura che avevo messo nella bottiglia. Con la bomba
in mio possesso sono andato alla banchina e ho piazzato l·esplosivo
sul reattore del sottomarino.
Non rimaneva altro
da fare che riprendersi il Triskel, nel quale MacGrabb ha incastonato
i tre cristalli di Sirdach. Sono entrato nella stanza inserendo il codice
532, ho aperto lo sportello utilizzando la chiave di platino, ho appoggiato
lo scrigno all·interno e vi ho messo dentro il Triskel raccogliendolo
con le pinze (NON toccatelo con le mani), poi mi sono ripreso lo scrigno
e sono tornato all·osservatorio dove ho incontrato Moira. Esaminando
il generatore ho preso la mira sul sottomarino e ho azionato il raggio
laser che ha fatto esplodere la bomba. Era la fine per MacGrabb e i
suoi folli piani di distruzione, ma prima che il caso fosse chiuso dovevo
vedere un·ultima volta quella magnifica ed eterea creatura. Ho
messo lo scrigno del Triskel alla base della Croce Celtica e la Banshee
mi ha ringraziato dicendo: ·Che efficienza, detective. Hai avuto
successo. Non ho mai dubitato di te. Il Triskel recupera il suo posto
tra le leggende di Devil·s Ridge e così farò io·.
Avrei voluto conoscerla meglio, ma lei mi ha detto: ·Il mio passato
è quello di Devil·s Ridge, dei MacFarley e di Loch Ness.
Ritorno soltanto quando sono richiamata dagli eventi. Le Banshee portano
le disgrazie della Scozia·. Quando è scomparsa il mio
cuore piangeva sapendo che mai l·avrei rivista, ma ero riuscito
a risolvere il caso e di questo ero soddisfatto.
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