Resident Evil, come sappiamo, Φ datato 1996, Φ il primo videogioco di una lunga serie che ha conosciuto, ma che conoscerα ancora, molti capitoli differenti. Il gioco si presenta subito con unÆemozionante presentazione grafica che introduce alla scelta del personaggio e del livello di difficoltα. Dopo aver scelto si passa allÆintroduzione vera e propria, con un filmato introduttivo girato con attori veri e propri. Da qui si inizia al gioco, chi di noi potrα mai dimenticare lo zombie che fissa il protagonista con il suo occhio vitreo? Resident Evil Φ decisamente un titolo molto longevo, grazie anche al fatto che Φ molto difficile, anche nel livello Easy, per≥ non stufa, anzi, coinvolge sempre di pi∙. I protagonisti sono: (Anche se sicuramente li conoscerete giα) Jill Valentine, una ragazza di 23 anni che si trova immischiata in una pericolosa missione insieme ai suoi compagni. Fa parte del gruppo STARS (Special Tattical And Rescue Service)la cui funzione verrα spigata meglio nel capitolo successivo a Resident Evil, ovvero Resident Evil 2, nonostante sia molto giovane Φ unÆesperta di serrature. ôChris Redfieldö, si pu≥ dire che Φ il protagonista principale, e anche il pi∙ misterioso, anche perchΘ scompare dopo il primo titolo solo per ricomparire in Resident Evil Code Veronica, Φ il miglior elemento della STARS. Ci sono poi i personaggi secondari, come Barry Burton, Rebecca Chambers, e, soprattutto, Albert Wesker, lÆantagonista della storia. Il livello grafico di Resident Evil Φ, per un titolo di quel genere, abbastanza elevato, anche se un p≥ troppo poligonale, mentre i fondali sono prerenderizzati, ovvero sono solo ambienti giα creati dove il personaggio si muove entro certi limiti (Infatti si nota facilmente la differenza tra la grafica dei personaggi e quella dei fondali. Il men∙ Φ semplice ed intuitivo, una comoda linea dellÆelettrocardiogramma, ci indica lo stato di salute del personaggio, e, di conseguenza, come usare le erbe mediche. CÆΦ molto spazio anche per gli oggetti, anche se Φ un poÆ ôstupidoö, in quanto capace di accumulare grossi caricatori e scartare oggetti piccoli come chiavi e nastri di inchiostro. Rimanendo in tema, nastri dÆinchiostro implica ôsalvataggioö, ovvero la possibilitα di salvare la posizione per poi ripartire da quella in un secondo momento, secondo me Φ una trovata piuttosto azzeccata, non permette di salvare troppo frequentemente e invoglia il giocatore ad andare avanti nella missione. Forse una piccola e unica pecca nel gioco sono i nemici; gli zombie non sono particolarmente pericolosi, e raramente li si incontra a gruppi, inoltre sono tutti uguali tra loro, non cÆΦ varietα, come invece accade in Resident Evil 2 (Uomini, donne, poliziotti, civili, ecc.); ottima invece la grafica dei MA-39, i temibili Cerberus, o pi∙ semplicemente chiamati ôCaniö, sono molto curati nel dettaglio, e possono essere molto pericolosi. Gli Hunter, sono certamente i pi∙ ôTostiö, anche se peccano di credibilitα, si diceva che il T-Virus facesse perdere del tutto la facoltα di ragionare, e allora come mai gli Hunter aprono le porte? Un altro mostro poco riuscito Φ lo squalo, Φ decisamente piccolo, e del tutto innocuo. Molto belli invece il serpente e la pianta tentacolare, molto riusciti graficamente, e non solo, sono anche pericolosi (Il serpente Φ quasi impossibile da evitare). Ed eccoci giunti al mostro per eccellenza, il Tyrant 002. Φ molto forte, ma non vi darα tanti problemi, molto curato anche se i suoi resti, dopo lo scontro finale, non sono molto dettagliati. Resident evil Φ sostanzialmente un ottimo gioco, che, a distanza di alcuni anni, affascina ancora molti video-giocatori.

Longevitα: 8            

Grafica: 7.5       

Suono: 7.5       

Voto: 8