Lo scenario offre tutto lo spazio necessario per sviluppare la cittα sino ai 7500 abitanti richiesti, quindi potrete concentrare la cittα in un singolo nucleo, e dedicarvi unicamente ad esso; il commercio e l'aspetto militare passeranno infatti in secondo piano, dovendo gestire una cittα cos∞ grande e complessa. Dovrete accontentare i vostri cittadini in tutto, dalla religione all'intrattenimento, dalla sanitα (occhio alle pestilenze) alla religione, senza trascurare inoltre la cultura e la disoccupazione; un bell'impegno, ma se avrete l'accortezza di bilanciare tutti questi aspetti sin dall'inizio, non dovreste avere poi dei problemi insormontabili. Per compensare le spese esportate tela e papiro (dovrete arrivare alla palude ad dall'altra sponda del fiume se vorrete avviare la sua industria), ma tenete sempre nei depositi almeno 500 unitα per tipo di tutti i materiali prodotti, poichΘ il faraone si sbizzarrirα con ogni richiesta possibile ed immaginabile; mattoni, grano, carne, vasellame e calcare saranno alcune tra le sue possibili richieste, ed i tempi concessivi non saranno sempre comodi, ve lo assicuro. Meglio quindi non farsi cogliere impreparati, ed avere almeno metα del quantitativo di materiale richiesto pronto nei depositi. Quando la cittα vi fornirα sufficiente manodopera, costruite un monumento alla volta (avrete bisogno di una ventina buona di campi di lavoro), cominciando dalla piramide in mattoni di fango piccola, poi quella media, ed infine la sfinge. Respingete i nemici (io non ho avuto bisogno di alcuna fortificazione, vedete poi voi come vi gira, dipende molto dalla posizione della cittα) ed aspettate il termine della costruzione dei monumenti per festeggiare l'ennesimo scenario terminato con successo.